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Vale di più 200rally italiana o americana?


therealferra

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Buongiorno a tutti, sono un mega appassionato della 200 rally e mi chiedevo vista la rarità del modello, se il modello commercializzato per gli stati uniti a livello collezionistico possa valere di più di quello italiano.. detto questo, se comprassi all'estero una 200rally(USA) prima serie cioè quella senza la chiave di accensione sul manubrio varrebbe di più rivenduta qui rispetto alla sua collega italiana? Grazie a chi mi risponderà

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Il mio commento era ironico per un certo verso .
Acquistare un mezzo per il suo 'valore' o peggio 'futura rivalutazione' è una cosa che mal digerisco , non posso farci niente .
Scegli un mezzo che ti affascini e lascia perdere il suo valore ( per inciso i prezzi delle Vespa da un paio di anni stanno sconfinando nel ridicolo) .
Rally raro ? Ne hanno prodotti quasi 42'000 esemplari
Fonte : https://www.museopiaggio.it/collezioni/200-rally-vsd1t/

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Pisse son d'accordo con te, i prezzi sono impazziti, io ero più intento venti anni fa quando gli unici modello con un po' di valore erano le faro basso e mi potevo comprare ogni tanto con pochi soldi una vespa da restaurare.

d'altra parte però capisco qualcuno che spara 5000 euro per una comunissima vbb, perchè se la fai restaurare dalla A alla Z, presso una qualunque officina e carrozzeria, tra pezzi di ricambio, materiali e manodopera, ti partono tranquillamente 4000 euro

Modificato da pelle
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L'errore comune è quello di addossare i costi del restauro al valore di un mezzo .
Le quotazioni , seppur indicative ,servono a questo . Fornire un valore di media ,suscettibile poi di rialzo o meno in base alle reali condizioni .
Ma se i meccanici ed i carrozzieri ultimamente hanno fiutato l'affare e spennano gli incauti possessori di vespa , che colpa ne ha un futuro acquirente ??
Per una verniciatura a regola d'arte ,vernice Max Mayer , regolare fattura si arrivano a spendere anche mille euro . Mille euro per verniciare una lamiera intera senza minuterie , un parafango e due scocche ..forse un paio di kg di vernice , ma nemmeno.
Ci rendiamo conto che con poco più del doppio si vernicia un'auto ??? Con una componentistica diametralmente opposta come complessita ?
Io futuro acquirente posso essere interessato ad un lavoro di restauro ben fatto ovviamente ,ma di certo non posso e non devo accollarmi il mutuo della casa al mare che nel frattempo si sta facendo il carrozziere ! Ne tantomeno dovrebbe accollarselo il venditore della vespa .
Da un paio di anni ormai , con questi costi folli per il restauro (per chi non fa da se) è assolutamente antieconomico (farsi) restaurare una vespa di qualsiasi tipo per poi rivenderla e sperare in un profitto .
E ripeto , i costi totali del restauro non possono e non devono sommarsi al prezzo finale di vendita .

Non a caso , un buon conservato vale sempre di più di un mezzo restaurato ..

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ah vabbè, a quel prezzo prendila che il guadagno è certo.

quanto ai così di restauro, carrozzieri e meccanici segnano semplicemente le ore che impiegano per smontate, raddrizzare, saldare, sabbiare, dare il fondo, ristuccare, ricarteggiare, ridare il fondo, ricarteggiare con carte di diversa grana, infine verniciare e rimontare il tutto e così il motore. Moltiplicato per 30/35 euro all'ora.

Spezzo quindi una lancia in favore di queste categorie di lavoratori perchè di ore ce ne vogliono veramente tante, parlo per esperienza personale poichè vado dal carrozziere solo per dare la vernice finale.

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E comunque io con "rarità del modello" mi riferivo alla rarità del modello americano prima serie, frecce miscelatore, niente chiave sul manubrio, non alla rarità della rally italiana, che sebbene non possa essere considerata rara i prezzi a cui vengono vendute o se vogliamo "messe in vendita" sono stellari.. in media 7500€ .

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  • 1 mese dopo...

Le modifiche di una 200 Rally americana rispetto ad una italiana sono completamente reversibili e, se la vespa ha l'omologazione italiana, la sola cosa che la distinguerebbe da una italiana è la targhetta con i dati d'immatricolazione . . . che può essere tolta in due minuti ed i fori otturati. Quindi, a livello collezionistico, la differenza è ininfluente.

Naturalmente avrà la targa europea, e qualcuno è disposto a spendere cifre allucinanti per una targa originale (ma, vabbè, ognuno è pazzo a modo suo). So di gente che ha speso anche 9000 euro per avere una Rally con la targa della propria provincia, a prescindere dalle condizioni della vespa, e che non avrebbe acquistato una vespa con targa europea neanche se fosse stata l'ultima sulla faccia della terra, pur se del modello desiderato! O.o Non di meno, in genere, chi acquista una vespa senza targa da reimmatricolare, o già ritargata, sarà tra quelli meno disposti a spendere cifre folli per averla, anche perchè, generalmente, si farà una parte dei lavori da solo e cercherà di risparmiare il più possibile, anche facendo un lavoro eccellente.

Ciao, Gino

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