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  1. Aptom

    Tankerite: consigli per l'uso?

    Dopo aver scoperto che l'interno del serbatoio della mia Sprint versa in pessime condizioni, su consiglio di un amico che anni fa aveva avuto lo stesso problema con una Guzzi, ho deciso di trattarlo con la Tankerite. Volevo sapere se qui c'è qualcuno che ha già usato questo prodotto e vuole darmi qualche suggerimento per utilizzarlo al meglio. Su un punto in particolare sono indeciso se seguire le istruzioni della ditta produttrice o i consigli del mio amico: le istruzioni dicono di sigillare il condotto del rubinetto della benzina ed il tappo del serbatoio e lasciare asciugare anche il liquido residuo all'interno del serbatoio, inclinandolo in avanti in modo da non far ostruire il foro per il rubinetto. Il mio amico invece dice di far defluire tutto il liquido residuo facendolo passare proprio dal condotto del rubinetto, per evitare inutili accumuli di Tankerite e conseguente diminuzione della capienza del serbatoio. In questa maniera, però, si rischierebbe di rovinare la filettatura per avvitare il rubinetto (che però, secondo il mio amico, si potrebbe facilmente ricostruire...). Una terza soluzione che mi sta venendo in mente proprio in questo momento potrebbe consistere nel montare un vecchio rubinetto della benzina (ne ho uno da buttare) e far uscire il liquido residuo proprio attraverso di esso: che ne pensate? E' una buona idea o rischio di far saldare il rubinetto al serbatoio in modo irrimediabile?
  2. Non è il mio campo preferito l'elaborazione, nonostante il Pinasco 225, ma leggendo di questo software tedesco freeware ne sono rimasto impressionato per quello che riesce a fare. Comprendendo che l'inglese (per non parlare del tedesco) non è sicuramente alla portata di tutti, ne ho fatto una traduzione, riportando tutte le foto. Buona lettura. GSF Dyno ÔÇô Il Software Dinamometrico per il Tuning perfetto Il software GSF Dyno in combinazione con un registratore commerciale permette il tracciamento della curva di potenza/coppia di un motociclo (o di un' auto). I dati per l'elaborazione nel software GSF Dyno vengono raccolti direttamente su strada (registrati) e analizzati sul PC, comodamente a casa. Potrete così settare al meglio il vostro tuning e la carburazione. GSF Dyno è il banco dinamometrico col costo minore possibile. Tutto quello che vi serve è scaricarvi il software GSF Dyno, un registratore analogico o digitale di suoni e come suggerito più sotto, di autocostruirvi un divisore di voltaggio come interfaccia tra il registratore e il motore da analizzare. Scaricate il TTT Bundle Ultima Versione: V0.1.18 del 06.10.2006 Introduzione L'idea alla base del software GSF Dyno era quella di misurare la curva di potenza di una motocicletta semplicemente registrando il suono del motore con un comune registratore commerciale, tipo il Mini-Disc o un registratore MP3. La rotazione del motore e il suo derivato temporale (accellerazione) poteva essere calcolata partendo dal suono registrato. Conoscendo anche la massa totale (veicolo + guidatore + carico benzina), il Cx (Coefficiente di resistenza aerodinamica) e i rapporti del cambio, questi dati sarebbero stati sufficenti per calcolare la potenza del motore rispetto ai giri sviluppati. Comunque, registrare il rumore (o il suono) di un motore non è molto semplice. Normalmente, un sacco di altri rumori vengono registrati rendendo difficile l'analisi. Inoltre, normalmente i microfoni commerciali sono inadatti a registrare frequenze inferiori a 50 Hz (3000 Giri/minuto in un motore 2T monocilindrico) e in più, spesso tendono a sovraccaricare il segnale in entrata e il risultato spesso è un suono distorto. Il software GSF Dyno può trattare le registrazioni fatte con il microfono, comunque il buon risultato non è assicurato. Un tool di cancellazione disturbi è implementato per permettere all'utilizzatore di eliminare il rumore dalle registrazioni. Risultati molto migliori possono essere ottenuti utilizzando un divisore di voltaggio. Utlizzando l'alternatore (e la sua frequenza variabile) si può registrare e così rimpiazzare il segnale audio. Il voltaggio CA prodotto sulle moto è direttamente proporzionale al numero di giri del motore. Questo software funziona altrettanto bene anche su Vespe e Lambrette e di sicuro anche su tanti altri tipi di veicoli. Recentemente ho provato il sistema al posto del passeggero di un'auto e ha funzionato. Ecco per esempio l'output di una sessione di test di carburazione del mio Pinasco 177 elaborato: Nel software dinamometrico è stato inclusa l'abilità di utilizzare anche l'uscita di segnale di un contachilometri digitale del tipo ciclocomputer. Sono possibili anche combinazioni di entrambi i metodi (p.es. Sul canale di sinistra il segnale del ciclocomputer e sul destro quello dell'alternatore). Questo permette di registrare i dati con rapporti variabili, per esempio durante una gara con uno scooter dotato di variatore automatico. Inoltre il software accetta segnali provenienti dal rullo di un banco dinamometrico classico. E'usato su almeno tre tipi di banchi dinamometrici commerciali eccone uno: Il software permette di usare differenti tipi di segnale ma per ognuno di questi avete bisogno di un dispositivo di registrazione ( Mini-Disc, MP3 recorder, DAT, PC ecc.). Il software accetta solo files WAV non compressi (PCM WAV), così se il tuo dispositivo non tratta questo tipo di files, dovrete convertirlo tramite un programma sul vostro PC prima di introdurlo nel software dinamometrico. Un buon programma di manipolazione audio è Audacity. Come collegare il registratore Misure fatte col microfono. Le misure prese con un microfono non sono accurate come quelle prese attraverso un divisore di voltaggio direttamente su dinamo/alternatore. Comunque, chi ci si vuole provare, dovrà considerare le note seguenti: Operare se possibile in un luogo silenzioso, per esempio all'interno dell'auto. Chiudete i finestrini e spegnete la radio. E se possibile non parlate ;-). Su una moto le cose diventano più difficili ÔÇô piazzate il microfono in un panno morbido e in un punto protetto dal vento (potrebbe andare bene anche nel filtro dell'aria. Leggete le sezioni La finestra 'Edit WAV File by Hand' e Esempi: Registrazioni col microfono per imparare il processo di registrazione. Registrare il Segnale della Dinamo/Alternatore. Consideriamo che vorreste usare questo software nella sua versione ÔÇ£stradaleÔÇØ. In questo modo otterrete i migliori risultati se collegherete il registratore al generatore elettrico. Per questo avrete bisogno del divisore di voltaggio che trasporti i nominali 12V di uscita agli 0,5 necessari per l'ingresso LINE-IN del vostro registratore. Se il vostro dispositivo di registrazione ha solo un ingresso del tipo MIC-IN, dovrete cambiare anche le specifiche del vostro divisore di voltaggio, un esempio lo trovate nel secondo esempio di circuito: Collegate la massa sul telaio del mezzo e il polo positivo ad un qualsiasi utilizzatore ( p.es. una lampadina) acceso. Registrare il Segnale del Contakm Digitale. Generalmente il segnale proveniente dal contakm digitale non è accurato come il segnale dell'alternatore. Questo è causato dal singolo magnete montato sulla ruota e che produce appunto un singolo segnale per giro. Aumentando il numero di magneti sul cerchio, aumenterà di conseguenza la precisione. Nel mio caso collegare il contakm è stato molto semplice. Ho diviso il cavo proveniente dal sensore e ho risaldato i fili in parallelo per il jack del LINE-IN del registratore. Registrare il Segnale della Dinamo/Alternatore e del Contakm digitale assieme. Altrettanto facilmente si possono combinare i due metodi. P.es. tenendo l'alternatore sul canale sinistro e il contakm digitale sul destro. Se il tuo contakm digitale ha la sua pila di alimentazione, il collegamento di terra non sarà quello corretto, ma ci sono buone chances che il funzionamento sia assicurato comunque. Misurare la vostra Curva di Potenza Adesso che potete gestire un segnale di registrazione, potete partire a fare le vostre corse-test. Ciò di cui avete bisogno sono 100 metri di strada piana dove nessuno possa disturbarvi o vi metta in pericolo con la sua presenza mentre andrete avanti e indietro parecchie volte a tutta manetta. Io per esempio utilizzo sempre lo stesso posto e provo con condizioni di vento sempre simili. Scaldate il motore (molto importante). Collegate il vostro registratore al veicolo e partite. Stando in 4a con la mia Vespa, cambio in 3a mentre guido a bassa velocità e a pochi giri/minuto. Quindi spalanco improvvisamente il gas fino a raggiungere i massimi giri. Altri preferiscono aprire il gas lentamente e gradualmente per controllare il setting della carburazione su tutto l'arco della rotazione della manopola. Come preferite... Dopo aver raggiunto il massimo dei giri potete fermare la registrazione e spostarvi sul vostro PC per analizzare i risultati. Il software GSF Dyno Installazione Scaricate il TTT Bundle e eseguite il file di setup. Seguite le istruzioni a video. Il file di setup è stato generato con MSImaker, grazie! ;-) La Finestra Principale La finestra principale è composta di parecchi pulsanti che permettono all'utilizzatore di settare tutti i parametri richiesti dal programma per calcolare la curva corretta. Descriviamo i pulsanti, ognuno numerato nella figura qui sopra. 1. Campo per digitare il nome del file .WAV registrato durante le prove su strada o 2. Naviga nelle directory per trovare il file .WAV richiesto per l'analisi. 3. Se questo checkbox è attivato allora sarà mostrato un'altra finestra pop-up durante i calcoli dove tu potrai selezionare il campo del file che dovrà essere usato per le analisi (leggi la prossima sezione). 4. Attivate questo pulsante per aggiungere il nome del file .WAV al commento. 5. Selezionate il tipo di segnale per il canale sinistro (Dynamo / Wheel Sensors / Inertia Drum / Ignition / Off). 6. Lo stesso per il canale destro (Dynamo / Wheel Sensors / Inertia Drum / Ignition / Off). 7. Qui trovate tutti i parametri fisici necessari per il calcolo richiesto: Total Weight [kg]: Questo è il peso del veicolo più qualsiasi cosa sia stata caricata su (guidatore, benzina, ecc.ecc.) Cd Value: Il fattore di penetrazione o Cx del vostro veicolo. Molti di voi dovrebbero conoscerlo, un valore compreso tra 0.3 e 1. Frontal Area: Il valore di Area Frontale è richiesto assieme alla ÔÇ£Cd ValueÔÇØ per calcolare il fattore di penetrazione. Gear ratio: La proporzione del rapporto tra la ruota e il motore. Se il motore compie 6 giri, mentre la ruota fa 1 solo giro, allora il valore di proporzione è 6. Premendo questo pulsante saranno mostrati parecchie combinazioni di cambi Vespa. Un click del mouse su un elemento della lista attiverà quella combinazione di rapporti e sarà quindi trasferita alla finestra principale del programma. Usate il pulsante "Remove" per eliminare un elemento dalla lista e quello "Add to list" per aggiungere un nuovo tipo di rapporto, digitato nei campi testo alla sinistra del pulsante "Add to list". Wheel Circumference: La circonferenza della ruota. Premendo questo pulsante avrete a disposizione un Calcolatore di Circonferenza di Ruota. Digitate la specifica della vostra gomma per calcolarne la circonferenza. Premendo il pulsante 'Calculate' verrà calcolata la circonferenza e il valore sarà trasferito nel campo del pannello principale. Comunque le gomme spesso si differenziano dal valore di circonferenza teorica, peraltro avete a disposizione una lista di pneumatici commerciali con circonferenza certa premendo il pulsante "Tyre List". Questa lista è simile a quella dei rapporti del cambio 'Gearing Ratio List'. Filter length : Arrotonda la curva di uscita. Valori più alti rendono curve più arrotondate. L'arrotondamento è necessario a causa della risoluzione (grossolana) del calcolo numerico prodotto dal software. Scegliete un valore che produca una curva similare a quella prodotta da un dinamometro commerciale. Dynamo/Mic Signals per Rotation: Se avete registrato il segnale della dinamo/alternatore, digitate il valore di segnali prodotti per rotazione del motore. Se non conoscete questo dato, provate diversi numeri fino a che troverete il giusto range di giri al minuto. Per le registrazioni microfoniche: 2Stroke 1Cylinder: 1, 2Stroke 4Cylinder: 4, 4Stroke 4Cylinders: 2. Drum Sensors / Wheel Sensors: Questo pulsante introduce il valore di sensori collegati al tamburo di un dinamometro o di un contakm digitale. Se usate il segnale di un contakm digitale, questo varrà 1 per via della presenza del singolo magnete sulla ruota ÔÇô incrementare questo valore (ovvero montare più magneti sulla ruota) darà più accurati risultati. Air Temperature: Piccole variazioni di potenza possono occorrere a seconda della temperatura dell'aria esterna. Per tenere conto di questo, digitate la temperatura rilevata durante il test di registrazione. [DIN 70020] Air Pressure: Stesse caratteristiche come sopra. Momentum of Inertia: Utilizzato per i rulli dinamometrici.. Drum Circumference: Come sopra. Minimum RPM: Minimo numero di giri da usare nei calcoli. Maximum RPM: Massimo numero di giri da usare nei calcoli. 8. Premete qui quando ogni parametro è settato bene per calcolare la curva di potenza. 9. Premete questo pulsante per cambiare il colore della curva di potenza che deve essere tracciata a schermo. Comunque questi colori possono essere cambiati anche dopo la produzione del grafico. 10. Se questo checkbox è spuntato, la curva sarà tagliata dopo il raggiungimento della massima velocità. 11. Premendo questo pulsante si cancella la memoria interna del software. 12. Scrivete un commento per la curva prodotta qui. 13. Il titolo del grafico di uscita. 14. Scegli quello che il software deve mostrare sull'asse X. 15. Scegli quello che il software dovrà mostrare sull'asse Y. Notare che il programma esprime la potenza in Kw o in Cavalli Vapore continentali (PS,CV non HP). 16. Attivate questo comando per aggiungere i parametri fisici ai commenti. 17. Carica i parametri da un file. 18. Salva i parametri su un file. Se li salvate con nome gsf_dyno_start.cfg essi saranno caricati automaticamente all'apertura del programma. La finestra ÔÇ£Edit WAV File by HandÔÇØ Se il checkbox 3 era attivato quando avete premuto il pulsante Calculate, allora un pop-up addizionale nominato Edit WAV File by Hand sarà mostrato dopo qualche secondo di tempo di calcolo. Quello che vedete è uno spettrogramma. Sull'asse X è indicato il tempo trascorso mentre sull'asse Y viene indicata la frequenza (qui in RPM). Il segnale è rappresentato da colori caldi (rosso e giallo) mentre i colori freddi significano nessun segnale. La linea nera che attraversa la curva colorata dovrebbe andare di pari passo con la curva stessa senza troppi sbalzi causati dal cambio di marcia. La frequenza (RPM) è proporzionale alla velocità del veicolo: Alte frequenze significano alte velocità. Lo spettrogramma è altresì un ottimo indicatore della qualità della registrazione. Se non vedete una linea continua in rosso o giallo sullo sfondo blu, significa che il rapporto segnale/rumore della vostra registrazione è troppo piccolo. Se la linea nera che li attraversa salta tra due linee gialle allora molto probabilmente l'amplificazione del segnale registrato era eccessiva. In questo caso potete provare a stringere il range di giri al minuto (RPM) tra il minimo e il massimo e/o utilizzare la funzione di cancellazione disturbi per eliminare le linee gialle troppo disturbate e non corrette. La figura sopra mostra un tipico motore registrato in strada: All'inizio il motore è in folle (approssimativamente 2000 RPM; 0-7 secondi), quindi viene intrapresa una guida a bassa velocità sino alla seconda marcia (7-11 secondi). Quindi l'accelleratore è stato tenuto aperto sino al raggiungimento del massimo numero di giri (qui approssimativamente 10000 RPM; 7-19 secondi). Dopo di che la terza marcia è stata usata per rallentare il motore (20-26 secondi). Noi siamo interessati solo alla parte in cui lavorava la seconda marcia, così clicchiamo e riquadriamo una sezione rettangolare attorno alla regione di nostro interesse (12-21 secondi). Questo zoomerà la zona che ci servirà. Per ridurre lo zoom, cliccate il tasto destro del mouse. Salvate il file o scegliete un nome differente e salvatelo. Andate avanti premendo il pulsante ÔÇ£DoneÔÇØ. Il calcolo sarà finalizzato e potrete ottenere il grafico di uscita. Esempio: Registrare con il microfono: Ecco un esempio di registrazione microfonica. Come precedentemente menzionato, la qualità della registrazione può essere meglio vista sulla base dello spettrogramma. Simpatico vedere come la linea nera salta tra le linee gialle/rosse, il quale vuol dire non avere un corretto risultato. Ma qui abbiamo fortuna, settando il parametro ÔÇ£Maximal RPMÔÇØa 8500RPM, noi così possiamo escludere i segnali presi sopra questo limite dal calcolo finale: Adesso cambiamo dalla funzione ÔÇ£zoomÔÇØ a quella ÔÇ£eraserÔÇØ, premendo il pulsante ÔÇ£eraserÔÇØ. Cancellate le zone dove la linea nera non segue le linee rosse/gialle. La linea nera sarà ridisegnata. Cancellate sinchè non avrete la riga nera perfettamente a seguire le linee colorate. Se dovete restringere ancora la finestra ÔÇ£time windowÔÇØ, voi potete cambiare la funzione ÔÇ£zoomÔÇØ premendo sul pulsante ÔÇ£magnifierÔÇØ. Adesso noi abbiamo finalmente selezionato il range utile. Ciò nonostante: così facendo la linea nera mostra qualcosa che assomiglia ad una curva di potenza, la quale di sicuro non contribuisce all'accuratezza della misurazione. Le registrazioni della dinamo/alternatore sono usualmente migliori e chiare. Ecco qui un altro esempio. Registrazione microfonica di un'auto: Parte sinistra prima della cancellazione, parte destra dopo la cancellazione. Il Grafico dei Risultati Nella finestra di output, sono tracciati i risultati della analisi. Le curve dello stesso tipo (p.es. la stessa quantità sull'asse XY) saranno tracciate nella stessa finestra. Ogni curva avrà una sua descrizione nella parte sinistra del grafico. Esse mostreranno i valori massimi, il fattore di correzione climatica e il commento. Il commento è editabile e anche i colori sono intercambiabili cliccando sul pulsante colorato a fianco: La visibilità di una curva particolare può essere alterata usando i checkbox. La funzione ÔÇ£ZoomÔÇØ è altresì funzionante lungo gli assi del grafico. Cliccate e tracciate un box di zoom per allargare una parte definita del grafico e cliccate con il tasto destro del mouse per tornare alla visualizzazione normale di nuovo. Premete il pulsante 'Screenshot' per salvare il grafico in un file immagine. I formati supportati sono png, bmp e jpg. Se vorrete salvare i dati mostrati nel grafico, premete il pulsante 'Export to ASCII'. Questo file può allora essere usato con altri programmi. A volte è consigliabile fare almeno due misurazioni distinte. P.es. se la strada utilizzata non fosse stata perfettamente piana ma leggermente in salita. Premendo il pulsante ÔÇ£MeanÔÇØ, sarà calcolata una media su tutte le linee visibili sui grafici. Comunque, è già stato detto, che grosse discrepanze tra le misurazioni sono principalmente causate da un trascurato preriscaldamento del motore. ------------------------------------ L'articolo originale lo trovate a questo indirizzo: GSF_Dyno - Street Dynamometer Software Ciao FC
  3. Cosa ne pensate? http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/0a5ff280493cd80081f1954f5eab1cf9/RIS+112e+del+29+11+11.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=0a5ff280493cd80081f1954f5eab1cf9
  4. Ciao a tutti! vorrei riverniciare il mio px Arcobaleno con questa vernice prevista per il PX 2002, questa vernice necessita alla fine dell'applicazione del trasparente? Grazie Ciao
  5. Credo finalmente di avere risolto con tutti i miei mal di testa; posto qualche foto, in attesa dell'applicazione pratica e di un test sul motore 225.
  6. Come al solito siamo all'avanguardia, abbiamo installato un'applicazione (visibile in alto al centro, alla destra del "f-connect") che ci aggiornerà in tempo reale degli interventi ricevuti nelle discussioni a cui abbiamo risposto o di cui siamo autori. Molto comodo, per chi frequenta facebook e per chi sta molto su VOL! Ciao 50celeste
  7. ieri era perfetto...oggi si sovrappongono banner e finestre che non fanno leggere i contenuti..potete fare qualcosa? Faccinachesupplicaeammicca )))
  8. Volevo togliermi un bubbio in merito al cassettino anteriore applicato al posto della ruota di scorta sulle vespe Sprint Veloce da me visionate tanto da farmi venire dei dubbi in merito alla loro origilalità tanto che in almeno 3 di esse ho constatato l'originalità del mezzo i quali in nessun modo erano stati riverniciati,in più all'interno del cassettino sullo scudo anteriore era applicato l'apposito staffaggio come in altri telai del tipo 180ss ecc.e non erano presenti i fori per il montaggio del porta ruota di scorta,mentre in altri telai invece era evidente la loro applicazione tramite la foratura dello scudo con la testa del bulloncino in evidenza dall'esterno. La domanda è: e possibile che ci siano sprint V. con cassettino usciti di serie con tale applicazione,visto che tutto sommato è molto utile come accessorio in previsione di un restauro. Grazie a tutti coloro che mi daranno delle info in merito. Burman_salti
  9. Ciao Raga! Volevo acquistare un dispositivo GPS che mi permettesse di avere la mia posizione in tempo reale e che collegato al pc mi fà visualizzare l'itinerario del percorso...... Qualcuno di voi ne possiede uno? Ciao Marco
  10. Ciao ragazzi, la conoscete la app del Ministero dei Traporti, iPatente? E' gratuita e permette di visualizzare da mobile il saldo dei punti sulla propria patente e la scadenza, di verificare la classe ambientale dei propri veicoli e di ricercare i Centri Revisione e gli Uffici della Motorizzazione più vicini. Io l'ho scaricata su iPhone, ma dovrebbe andare bene anche su iPod touch e iPad. Funziona! Qui tutte le info: iPatente per iPhone, iPod touch e iPad nell'iTunes App Store
  11. Quanto di seguito dovrebbe chiarire tutti i dubbi sull'oggetto: La Direzione generale della Motorizzazione Civile ha emanato una nuova circolare per far chiarezza sulle modalità di reiscrizione, nei pubblici registri, dei veicoli radiati dÔÇÖufficio, ai sensi dell'art. 18 della Legge Finanziaria n. 289/2002. La circolare è la n. 4437/M360 e sostituisce integralmente la n. 1971/M360 del 14 luglio 2003. Tale documento precisa che lÔÇÖambito di applicazione della norma è riferito ai soli veicoli dÔÇÖinteresse storico e collezionistico, intendendo quelli che, ai sensi dellÔÇÖArt. 60 del CdS, sono iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI. Tali veicoli, a condizione che siano stati radiati dÔÇÖufficio e siano ancora in possesso sia delle targhe che dei documenti di circolazione originali, potranno essere reiscritti nel Pubblico Registro Automobilistico senza essere sottoposti a reimmatricolazione, previo il pagamento di tre anni delle tasse arretrate maggiorate del 50%. Pubblichiamo di seguito il testo integrale della CIRCOLARE. DIPARTIMENTO DEI TRASPORTI TERRESTRI E PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre Roma, 26 novembre 2003 Circolare prot. n. 4437/M360 La presente circolare sostituisce interamente la circolare prot. n. 1971/M360 del 14 luglio 2003, che deve pertanto ritenersi abrogata. Pervengono a questo Dipartimento richieste di chiarimenti in ordine alla portata applicativa dellÔÇÖart. 18, comma 1, della legge 27 dicembre 2003, n. 289, il quale prevede che: ÔÇ£Per i veicoli storici e dÔÇÖepoca, nonchè per i veicoli storici-dÔÇÖepoca in deroga alla normativa vigente, è consentita la reiscrizione nei rispettivi registri pubblici previo pagamento delle tasse arretrate maggiorate del 50 per cento. ÔǪ(omissis)ÔǪ La reiscrizione consente il mantenimento delle targhe e dei documenti originari del veicolo.ÔÇØ. Al riguardo, poichè la terminologia utilizzata dal legislatore non appare perfettamente in linea con la definizione che lÔÇÖart. 60 c.d.s. fornisce in tema di veicoli dÔÇÖepoca e di interesse storico e collezionistico, appare anzitutto opportuno chiarire quale sia lÔÇÖambito oggettivo di applicabilità della norma finanziaria. LÔÇÖart. 60, comma 2, c.d.s., infatti, riconduce alla categoria dei veicoli dÔÇÖepoca ÔÇ£i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perchè destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati ÔǪ (omissis) ÔǪ e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per lÔÇÖammissione alla circolazioneÔÇØ; tantÔÇÖè che il successivo comma 3, let. a) ne consente la circolazione esclusivamente in occasione di apposite manifestazioni o raduni, previa autorizzazione rilasciata dal competente Ufficio della Motorizzazione. Viceversa, ai sensi dellÔÇÖart. 60, comma 4, c.d.s., come sostituito dallÔÇÖart. 1, comma 2-quater, del decreto-legge 27 giugno 2003, n. 151 (nel testo modificato dalla legge di conversione 1°agosto 2003, n. 214) rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti lÔÇÖiscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Al riguardo, occorre sottolineare che, sebbene la riformata norma codicistica non preveda più espressamente che i predetti veicoli, qualora non iscritti al P.R.A., per poter circolare debbano essere reimmatricolati ed iscritti nei registri del P.R.A., tale prescrizione deve ritenersi comunque applicabile alla luce delle disposizioni generali dettate dallÔÇÖart. 93 c.d.s.. Appare pertanto evidente come lÔÇÖambito di applicazione della previsione contenuta nella norma finanziaria in esame debba essere necessariamente riferito ai soli veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, tenuto conto che la finalità perseguita è quella di consentire la reiscrizione dei veicoli in parola nel pubblico registro automobilistico, previo pagamento delle tasse automobilistiche arretrate maggiorate del 50%, il legislatore lascia chiaramente intendere che si tratta di veicoli radiati dÔÇÖufficio. La medesima norma finanziaria prevede inoltre che, effettuata la reiscrizione nel pubblico registro automobilistico, possano essere mantenute le targhe e i documenti originali del veicolo. In sostanza, quindi, viene esclusa la necessità che il veicolo, reiscritto nel pubblico registro automobilistico, debba essere sottoposto a reimmatricolazione laddove sussistano le targhe e i documenti di circolazione originali. Ciò posto, tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nellÔÇÖArchivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione dÔÇÖufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che lÔÇÖinteressato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari, nelle tabelle allegate alla presente circolare è contenuta una ricognizione dettagliata delle procedure da applicare ai possibili casi concreti che si prevede possano realizzarsi. Al riguardo, si richiama lÔÇÖattenzione sui seguenti principi di carattere generale: 1. ai fini dellÔÇÖannotazione, nellÔÇÖArchivio Nazionale dei Veicoli e sulla carta di circolazione, che si tratta di un ÔÇ£Veicolo di interesse storico e collezionisticoÔÇØ, lÔÇÖinteressato deve sempre produrre copia della certificazione rilasciata da uno dei registri previsti dal vigente art. 60, comma 4, c.d.s; 2. la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico è comprovata dallÔÇÖinteressato mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero mediante produzione di copia del certificato di proprietà rilasciato dal P.R.A.; 3. lÔÇÖannotazione, sulla carta di circolazione originale, che si tratta di ÔÇ£Veicolo di interesse storico e collezionisticoÔÇØ è apposta manualmente; 4. nelle ipotesi in cui non ricorre la necessità di emettere la carta di circolazione, lÔÇÖannotazione, nellÔÇÖArchivio Nazionale dei Veicoli, che si tratta di ÔÇ£Veicolo di interesse storico e collezionisticoÔÇØ è effettuata attraverso la transazione ÔÇ£SC67ÔÇØ e inserendo ÔÇ£NÔÇØ nel campo ÔÇ£cod. proceduraÔÇØ; 5. lÔÇÖemissione dellÔÇÖetichetta, da applicare sulla carta di circolazione originale, attestante le generalità del nuovo proprietario è effettuata attraverso la maschera ÔÇ£STDUÔÇØ; 6. nellÔÇÖipotesi in cui lÔÇÖinteressato sia in possesso delle targhe originali ma non della carta di circolazione ed il veicolo non sia presente in archivio, si rende possibile lÔÇÖimmatricolazione con la stessa targa, ed il rilascio della relativa carta di circolazione, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; in tal caso, lÔÇÖinteressato deve produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante lÔÇÖanno di prima immatricolazione, la pregressa iscrizione nel pubblico registro automobilistico e lÔÇÖanno di avvenuta radiazione dÔÇÖufficio, ovvero copia dellÔÇÖestratto cronologico rilasciato dal PRA; 7. nellÔÇÖipotesi in cui lÔÇÖinteressato sia in possesso della carta di circolazione originale ma non delle targhe, è sempre necessaria la reimmatricolazione; di conseguenza, non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; 8. nellÔÇÖipotesi di cui al precedente punto 7, lÔÇÖinteressato può chiedere di trattenere la carta di circolazione originale; in tal caso, lÔÇÖUfficio della Motorizzazione procede ad annullarla apponendo la dicitura ÔÇ£non valida ai fini della circolazioneÔÇØ, il timbro, la data e la firma del funzionario che vi ha provveduto, e ne trattiene una copia agli atti; in caso contrario, lÔÇÖinteressato restituisce la carta di circolazione originaria al fine della distruzione; 9. a maggior ragione, laddove lÔÇÖinteressato sia sprovvisto sia della carta di circolazione sia delle targhe originali, occorre procedere alla reimmatricolazione e non è richiesta la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico; 10. resta in ogni caso ferma la necessità che il veicolo di interesse storico e collezionistico, per poter circolare su strada, debba essere in regola con gli obblighi di revisione annuale, stante il combinato disposto di cui agli artt. 80, comma 4, e 60, comma 1, c.d.s.; pertanto, si richiama la necessità che sul duplicato della carta di circolazione sia annotato che il veicolo deve essere sottoposto a revisione prima della immissione in circolazione; 11. il veicolo deve essere sottoposto a visita e prova, avuto riguardo alle caratteristiche costruttive dÔÇÖorigine (art. 75 c.d.s.): - in caso di reimmatricolazione; - in caso di immatricolazione con la stessa targa originale; - quando i dati tecnici contenuti nel certificato rilasciato da uno dei registri previsti dal vigente art. 60, comma 4, c.d.s. non siano sufficienti al fine della compilazione della carta di circolazione (in sede di emissione del duplicato) e allÔÇÖaggiornamento dellÔÇÖArchivio nazionale dei veicoli (quando il veicolo non sia presente nellÔÇÖArchivio stesso). In ogni caso, la visita e prova assorbe gli obblighi di revisione. Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati dÔÇÖufficio; pertanto, per lÔÇÖimmissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nellÔÇÖambito di applicazione dellÔÇÖart. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel tempo diramate con apposite circolari. A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, fatta eccezione per i veicoli di interesse storico e collezionistico. Infine, si segnala lÔÇÖopportunità di intensificare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive e delle documentazioni prodotte in copia dagli interessati al fine della reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico già radiati dÔÇÖufficio. IL CAPO DIPARTIMENTO (Dott. Ing. Amedeo Fumero) Ciao, Gino
  12. Questa foto è stata scattata a Corno alle Scale (BO) la settimana scorsa ...con i metri di neve che c'erano con questa Vespa si và dappertutto , che dite sarà omologata?!?!? Ciao! vespa_cingolata vespa_cingolata vespa_cingolata vespa_cingolata vespa_cingolata vespa_cingolata
  13. La cosa e' semplice son in trattativa per una vespa che risulta ancora circolante ma chi me la vende non e' l'intestatario (l'ha ricevuta da una serie di scambi con moto d'epoca a un mercatino) volevo mettermi alla ricerca dell'ultimo intestatario (che e' pure il primo ma dal 67 non son state fatte variazioni a libretto ..) ma un notaio mi ha detto che non ci son problemi che lui fa il passaggio dal tipo che me la vende come proprietario non intestatario (sapevo che si poteva fare e comunque mi ha ovviamente chiesto di piu') il problema e' un altro pero' io non ho ne' targa ne' documenti come beep mi muovo poi ??????
  14. Spesso, soprattutto in caso di riverniciatura della scocca, ci si trova a dover togliere i ribattini dei listelli delle pedane, in vendita ci sono i ribattini originali, ma trovo la loro applicazione molto difficoltosa... Vorrei sapere quindi i vostri metodi per "ribatterli" oppure se esiste qualche attrezzo specifico che serve allo scopo... La stessa cosa dicasi per i parastrappi della campana della frizione, esistono kit (piaggio) a pochi euro per la riparazione, però mi sono sempre chiesto come cavolo si possa a fare a ribatterli in una maniera decente, in modo che vengano ben saldi senza gioco e scuotimenti vari... Idem come sopra se avete metodi, oppure se esistono attrezzi per effettuare l'operazione... Grazie a tutti per le risposte....
  15. Ciao a tutti... Qual'è secondo voi la modifica migliore alla valvola di aspirazione supponendo di dover montare il collettore Polini non lamellare e relativo PHBL 24? Solo lucidatura o allargare? se sì, di quanto e come?
  16. Ci stiamo un po' dannando tutti perche' la vespa px verra' tolta dalla produzione non potendo piu' rispettare dal 2007 le nuove norme antinquinamento.E le case costruttrici dei cinquantini come faranno?Li faranno a4t, non credo.Arriveranno a euro 3 e poi a euro 4?Secondo me si',e come faranno loro dovra' fare pure la Piaggio.Non si puo' togliere dal mercato lo scooter a marcie piu' famoso del mondo.Noi di VESPAONLINE dobbiamo fare l'impossibile,organizzandoci nel migliore dei modi in tutta Italia e nel mondo ,(visto che siamo internazionali),per non assistere ai funerali della vespa con le marcie,la sua produzione dovra' continuare .W la vespa e W i vespisti.
  17. Ciao raga, voglio chiedervi una cosa riguardo alla verniciatura di un telaio. Sono andato in una carrozzeria e mi hanno detto che bisogna stuccare il telaio dopo aver passato una mano di Primer (o stucco spray). Dopo lo "stuccaggio" si passa il fondo e poi si va di vernice... Al contrario in un'altra carrozzeria mi hanno detto che bisogna stuccare sul metallo nudo e crudo, poi si passa il Primer, poi il fondo e poi la vernice. Qual'è l'esatta sequenza di passi da compiere? Come agite voi o nobili restauratori? Grazie
  18. ieri ho portato la sella a rivestire e stamattina mi sono fatto dare un passaggio... non l'avessi fatto. strada sporca di brecciolino (maledetti cantieri), stanotte ha piovuto, curva stretta presa male da quel plasticone di m@@@a e giù. per fortuna piano, ma avevo una borsa sotto il braccio e cadendo mi si è aperto il braccio rispetto al corpo e mi è girato l'avambraccio. sono appena tornato dall'ospedale, non si è rotto niente (a parte il giubbino e i jeans) e non ho lesioni ai legamenti, ma ho un trauma da distorsione al gomito e infiammazione ai tendini di gomito e spalla.tuttosommato è andata bene, anche se il braccio mi fa un male cane, spero migliori perchè oggi di guidare non se parla e a parte il disagio per i prox giorni sabato c'è l'aperitivo. va bhè, se proprio non passa vedrò di trovarmi un passaggio, adesso devo ancora capire se essere contento o meno.forse quando inizierà a farmi meno male lo diventerò. ciao
  19. Qualcuno mi sa indicare quel è il modo migliore per eliminare ruggine o schifezze varie dal serbatoio? Grazie.
  20. Luca

    test Server DB

    Ciao a tutti, sto testando il server DB composto da processore P4 2,8 ghz 1mb cache con hd scasi raid. Il sito difatti sta attingendo i dati da questo server. In pratica in questo momento il lavoro di produrre le pagine di Vespaonline è distribuito tra due server. In teoria la risposta dovrebbe essere più rapida nei momenti di massimo traffico. Fatemi sapere se notate differenze. Ciao e grazie Luca
  21. vi racconto una cosa che mi è successa oggi.... stavo andando con la mia amata vespa dalla mia ragazza che abita a napoli a via marina... attraversando col verde un incrocio un pazzo passa con il rosso tira dritto e fa a una manovra che quasi mi uccide....... io (come credo abbiano fatto almeno una volta nella vita ognuno i voi) lo mando a fare in c..o.. stò qua che fa.. incomincia a fare il pazzo...da dentro la macchina.. io con la mano gli faccio il gesto come per dire ma vattene a....... e lui ri-attraversa l' incrocio e mi insegue.. alchè io mi fermo e chiaramente gli dico "che re!! e mo che buo", alle mie parole lui mi ordina di andarmene altrimenti ..... e poi mi dice di non guardarlo negli occhi perchè senno " mi uccide". io che ho la testa malata gli rispondo che quel tono con me non si doveva proprio azzardare ad usarlo.. cosa succede!! stà merda scende dalla macchina e mi viene vicino e mi dice "mo vattene sennò ................ etc etc" io non scendo dalla vespa perchè avendo capito che tipo era sapevo che come mettevo la vespa sul cavalletto stò pazzo già capiva che la cosa diventava seria e si sarebbe scagliato contro di lei.. allora che faccio rimango in sella con il motore acceso...... questo viene mi ridice di non guardarlo negli occhi e mi da un cazzotto in testa e uno dietro la schiena... alchè poi capito che potevo solo essere distrutto a meno che non scendevo dalla vespa faccio come da incamminarmi... mentre lui rientra in macchina... mentre me ne vado guardo dalllo specchieto e cosa vedono i miei occhi una volante che lo aveva fermato.... e allora mi avvicino ma loro lo lasciano andare via.....dicendo di non aver visto nulla....... Morale....... o acchiappato un pò di botte....... la polizia non se ne è fatta proprio..... il signore pure se lo denuncio non ho prove(anche se mi sono preso numero di targa etc etc.. .. ma almeno ho salvato la vespa......... TUTTO QUESTO PER DIRVI: NON VENITE A NAPOLI è UNA CITTà DI MERDA, SUCCEDONO LE COSE PEGGIORI DEL MONDO E QUESTO è PERCHè MI è ANDATA BENE MA POTREI FARVI TANTI ALTRI RACCONTI CHE VI FAREBBERO ACCAPPONARE LA PELLE..... FACCIAMO SCHIFO (ANCHE SE NON TUTTI NATURALMENTE)... IN QUESTA CITTà SI SUBISCONO E SI VEDONO LE COSE PEGGIORI DEL MONDO.......
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