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  1. Ragazzi visto che sul forum è veramente tosto reperire foto e info propongo a stò punto un censimento per le 125 super, vespa a mio parere molto bella ma poco stimata.... vediamo chi può darmi una mano...mettete foto.... magari una bella galleria fotografica..... inizio io: Vespa 125 Super VNC1T data di immatricolazione: 1965 telaio: VNC1T xxxxx (devo controllarlo) situazione burocratica: radiata targa: PE ***** condizioni:in fase di restauro con libretto, targa e cdp(vedete link restauri) storia:scambio con un amico, la vespa era smontata con motore già in parte malamente restaurato
  2. ho acquistato una vespa 1958 radiata d'ufficio con targa e documenti in regola . Come devo procedere ora per reimmatricolrla . Devo iscrivermi da qualche parte prima ? Grazie ma nelle giude non sonon riuscito a trovare la risposta grazie gipirat !
  3. Ciao ragazzi, ho una vespa 50 special del 77. grande dilemma...il numero di telaio è quello visibile sotto lo sportellino della ventola di 6 cifre compreso tra due stelle? Se è così il numero di telaio non corrisponde al numero riportato sul libretto!! Ma come è possibile? la vespa era di mio zio comprata nel 77 , unico proprietario. Il libretto era il suo originale come il telaio...mai sostituito ne ripunzonato, con la sua vernice originale. Sul telelaio c'è un numero 1001** mentre sul libretto 6448** quindi anche molto diverso... Vi prego ditemi che il numero tra le due stelle non è il numero di telaio, e se così come mai questo errore? Grazie Valerio
  4. Cosa fare in caso ci venga proposto l'acquisto di una Vespa con la sola targa ma senza altri documenti (libretto di circolazione e foglio complementare o Certificato di Proprietà )? La cosa più importante è il documento di proprietà, senza di quello: niente da fare! Fare SEMPRE una visura con il numero di targa al PRA. E, se la vespa risulta: DEMOLITA (anche se conserva la targa non è cosa impossibile), vedere qui: https://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/1679-reimmatricolazione-vespa-demolita-o-di-origine-sconosciuta.html . DEMOLITA CON INCENTIVI PER LA ROTTAMAZIONE (improbabile ma possibile anche questo): lasciarla perdere e non toccarla neanche con un bastone, è VELENO!!! Si rischia una denuncia penale solo per il fatto di possederla!!! PERDITA DI POSSESSO: può reinserirla in possesso solo il proprietario intestatario che ne ha dichiarato la perdita di possesso o un erede diretto (ma è già più difficile). Comunque sono rogne che è meglio si sbrighi chi la vende. Sconsiglio l'acquisto, soprattutto se l'intestatario risiede lontano. REGOLARE (ancora in vita): può chiedere copia dei documenti (libretto e CdP) solo il proprietario intestatario o un erede diretto, quindi è meglio lasciarla perdere se non la si acquista direttamente da uno di questi, soprattutto se risiedono lontano. FOGLIO BIANCO (la visura è in bianco): significa che non è iscritta al PRA e bisogna procedere ad una prima iscrizione tardiva. A seconda dell'anno di fabbricazione può significare cose diverse (ai veicoli moderni, dal 1993 in poi, difficilmente verrà consentita l'iscrizione tardiva e si renderà necessaria la reimmatricolazione con nuova targa e documenti). Vedi: https://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-952-sid-e7f1ceb1ce372ec35ac4d972e82c07db.htm RADIATA D'UFFICIO: si può reiscrivere al PRA. Vedi: https://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/27487-reiscrivere-al-pra-una-vespa-radiata-da-ufficio.html Oppure si può decidere di reimmatricolarla con nuova targa e documenti, riconsegnando la targa originale. Si deve andare in motorizzazione e fare richiesta di reimmatricolazione con nuova targa e documenti per un veicolo senza targa radiato d'ufficio dal PRA (verifica bene prima facendo l'estratto cronologico, che tanto lo pretende la motorizzazione per reimmatricolarla!): costa circa 120 euro e non c'è bisogno di ASI o FMI nè di pagare bolli arretrati e maggiorati (ma non è una procedura che accettano di fare in ogni sede di motorizzazione, quindi bisogna prima informarsi, perchè in alcune sedi pretendono l'iscrizione al R.S.), servono l'estratto cronologico fatto al PRA, la la certificazione di un meccanico abilitato per i lavori effettuati "a regola d'arte" e la scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata (quest'ultima va presentata al PRA al momento della registrazione, una volta effettuata la reimmatricolazione in motorizzazione) e, naturalmente, la denuncia di smarrimento dei documenti visto che non ci sono o, comunque, se non si riconsegnano al momento della reimmatricolazione (la denuncia di smarrimento non è necessaria se risulta che siano stati riconsegnati al PRA). La Vespa dev'essere perfettamente a posto e senza ruggine, anche se non restaurata o del colore originale (ma è meglio farla del colore originale, se la si deve riverniciare), perchè verrà sottoposta a collaudo presso la motorizzazione. Una volta ricevuto il libretto dalla motorizzazione, si hanno 60 giorni di tempo per fare la registrazione al PRA. Mi pare sia tutto. Ciao, Gino
  5. Ieri trovo su subito un annuncio di una et3, qui dalle mie parti, era il seguito di un annuncio dove la vendeva a 700, con doc ma senza targa (credeva fosse radiata) smontata completamente e in buona parte tirata a ferro, ma viste le numerose offerte la vendeva al miglior offerente, almeno a 1000 euro, anche perchè qualcuno degli offerenti precedenti aveva fatto una visura e la vespa era in vita e intestata ad un amico. Gli offro 1100 euro facendogli presente che volevo vederla. Mi risponde che andava bene la cifra, vado a casa sua a vederla, la vespa è bella doc del 78 perfetta, lo scudo leggermente piegato, faccio 2 conti: materiale verniciatura + spruzzata finale carrozziere 300E Materiali vari (guanie gommini ect) 50E Contakm distrutto e cavo 70E Revisione motore (fatta da meccanico a tempo perso) 300E Montaggi e regolazioni finali che non sono in grado di fare 80E Duplicato targa 70E Totale 870 euro Sono tiratissimo con i prezzi ma alla fine mi viene 2000 Euro Do i miei dati al venditore che mi fa avere fra 2-3 giorni l'atto di vendita dal suo amico, chiaramente, non do acconto (come potrei la moto non è sua) e siamo daccordo che all'atto sarei venuto a prendere tutto nei prossimi giorni e effettuare il pagamento. Stamattina ricevo una email che un signore gli ha dato 1500 euro e l'ha ritirata senza passaggio (che faranno successivamente) in quanto eveva fretta di portarla dal meccanico-carrozziere in quanto gli serviva ( credo a fare il figo in giro) Lasciando stare la poca correttezza del venditore, ormai ci sono abituato, alla fine questa vespetta quanto gli verra a costare?? Scusate lo sfogo ma siamo impazziti
  6. Finalmente è arrivato il momento della mia vespa preferita la 180 rally.. ..questa signora è in mio possesso da circa unÔÇÖanno e mezzo duranteil quale ha pazientemente aspetttato il suo turno mentre sistemvo le altre arrivate prima di lei. Ma i miei pensieri erno empre rivolti a questa bellezza. Ci ho meso circa 6 mesi per decidermi a comprarla.....l'avevo vista da un collezionista ma era senza uno straccio di documenti ne targa e siccome non me la regalava ho aspettato un pò finchè non mi sono deciso. In fondo l'ho sempre voluta primaserie col faro in metallo per poterla fare anche del mio colore preferito il giallo arancio. Nel frattempo con una botta immane di culo sono risalio al numero di targa e ho sistemato la questione documenti. Ho già spiegato a grandi linee come nel post sulla gtr........e se volete sapere qualcosa sulle immense noie burocratiche che ho passato andate a visitare questo post in burocrazia https://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-56969.htm Come potete vedere dal numero di telaio è la 126ma vespa rally uscita da pontedera, la piaggio infatti in quasi tutte le vespe iniziava col numero telaio 1001, questo fa si che abbia delle peculiarità ch la distinguano dalle altre rally, inanzitutto il faro posteriore in metallo che dopo poco fu sostituito da queelo in plastica con tettuccio nero, inoltre presenta la cuffia copricilindro in metallo una strana presa di bassa tensione tonda che nessuno riproduce più e qindi mi dovrò conservare gelosamente così come la spia luci sul fanale di dimensioni più piccole rispetto a quelle montate dopo. La vespa come carrozzeria non si presenta malissimo ma necessita qualche lavoretto i lattoneria che verrà affidato a vespainter. Ha lo scudo decisamente bottato più volte sul lato sinistro così come il parafango presenta ruggine passante sul tunnell nel tipico punto sotto la leva miscela anche sotto ha un buco di ruggine passante nel basso scudo inizio pedana ha un traversino bottato e uno rotto e un paio di buchetti e taglietti La cosa che più mi proccupava è una botta nel tunnell all'altezza del pedale freno ma dal lato sinistro...si vede nella prima foto una striciata bianca....qui la lamiera è più spessa ma rientra di circa 1cm ma non dovrebbe essere un grande problema. La vespa l'ho già smontata ed è pronta a partire per vespainter mercoledì visto che vado a milano e quindi sono in zona. Posterò nei prossimi giorni qualche foto dello smontaggio che però avevo dettagliatamente illustrato nel post gtr quindi mi soffermerò su cose che ho tralasciato e soprattutto sul motore che ha una compressione tale che a malapena ritorna indietro la leva avviamento
  7. Prendendo spunto da un post che ho letto poco fa di tonysubwoofer (non me ne voglia per questo) visto che gli esemplari di rally 180 non sono numerosissimi vorrei vedere un po' quanta gente c'è che la possiede. Riporto la tabella da seguire per la descrizione che ha postato tony perchè mi sembra molto interessante e ordina molto bene il post. Vespa Rally 180 anno 19xx (anno di costruzione quindi riferito al telaio) telaio: VSD1T 00XXXX primi tre n°dopo gli zeri colore. targa: solo provincia condizioni: restauro totale/conservato/in fase di restauro Chiedo ai rallysti duecentisti di non inserire le loro 200 in quanto vorrei conoscere quante delle persone di VOL possiedono un 180 per quanto bella sia anche la 200...
  8. Questa piccola guida non e'farina del mio sacco (anche se ho dovuto aggiustarla qua e là) ma trovo che sia molto indicativa su come procedere quando si tratta di comprare e vendere una Vespa. Fatene buon uso! Il valore della Vespa è dato da tanti fattori, dalla condizione della meccanica fino al legame affettivo. Quello indicato in questo tabella è una media tra le inserzioni concluse con la vendita sui giornali, le aste ebay e le quotazioni delle riviste di settore. Il prezzo di base è indicativo e altalenante, si riferisce a Vespe conservate e con tutti i documenti in regola che avrà come unica spesa accessoria il passaggio di proprietà. Se la Vespa è un conservato ottimo pari a quando la Vespa è uscita dalla fabbrica potete aggiungere un 10%. Se la Vespa ha ruggine passante levate almeno il 70%, il restauro sarà costoso Se la Vespa ha il motore bloccato levate il 50% Se la Vespa ha parecchia ruggine levate il 40% Se la Vespa è rubata o rottamata vi devono pagare per prenderla, sarebbe illegale Se la Vespa è completamente senza documenti e targa dovete levare lÔÇÖ80%, non solo per le spese per la reimmatricolazione ma perchè rischiate sia rottamata. Per una Vespa di cui si conosce solo il numero di targa (senza averla fisicamente), dopo aver fatto una visura per controllare lo stato ed evitato rubate e rottamate, levate il 50% Se la Vespa non ha la targa (che abbia i documenti o meno non cambia nulla) levate 250 di spese certe per la reimmatricolazione e almeno il 30% perchè non potrete più avere una targa dellÔÇÖepoca. Se la Vespa è radiata ma con tutti i documenti levate il 20% (potrete mantenerli) Se la Vespa non è radiata e ha la targa dellÔÇÖepoca ma manca qualche documento levate un 20% (costa meno rimetterla in strada ma perdete i documenti dÔÇÖepoca) Quando acquistate la Vespa controllate a quale serie appartiene mediante il numero di telaio, uno stesso modello può essere stato prodotto molto in una serie e poco in unÔÇÖaltra, acquisendo valore in questÔÇÖultimo caso. Il mix di mancanza di targa e problemi grossi di meccanica vi deve far pensare a quanto spendere per riportarla in vita, agite di conseguenza Da Aprile a Ottobre i prezzi sono più alti, nei mesi freddi toccano il minimo. Su Ebay il prezzo non cambia tra nord e sud, mentre nelle inserzioni sui giornali di compravendita usato risulta che al sud ci sono gli affari migliori, cinquantini specialmente. Se vendete una Vespa mettete lÔÇÖannuncio prima su tutti i siti di Vespe ad un prezzo alto, in modo che tutta Italia possa vederlo e nella speranza che qualcuno sia pronto alla spesa. Provate poi sui giornali di inserzioni. In ultima istanza Ebay. Provare su giornali e siti normalmente non costa nulla e non è vincolante, una volta finita lÔÇÖasta su ebay qualunque sia il prezzo finale dovrete vendere (a meno che non fissiate un prezzo di riserva). Se siete a caccia di Vespe io ho trovato gli affari migliori sicuramente scovandole in giro nel mondo reale. I grandi centri sono stati i luoghi con maggiori vendite della Vespa. Città piene di sali e scendi, per senso pratico, sono quelle con il maggior numero di scooter, e quindi in passato di Vespe. I piccoli paesi in prima collina idem. Quando vado in qualche ristorante fuori porta lascio sempre il mio biglietto da visita. Negli alimentari di paese lascio un volantino, a volte richiedono una marca da bollo. EÔÇÖ di gran lunga il modo che mi ha dato più risultati. Lascio anche messaggi su ogni Vespa che mi piace pregando di contattarmi. Anche se non mi vendono la Vespa spesso mi danno indicazioni di chi chiamare per trovarne altre. Ho contattato tutti gli sgomberatori di zona dicendo che se ritrovano moto dÔÇÖepoca, vespa e scooter mi contattino. Se comprate da una persona sprovveduta non fregatelo dandogli 100 euro per una Vespa che ne vale 2000, altrimenti se viene a sapere che lÔÇÖavete fregato avete la piazza rovinata. Al contrario se quella persona vi vede come dei pazzi pronti a buttar via i vostri soldi (per la vespa da 2000 gli avete dato 600!) è probabile che si sbatterà per trovarne altre. Cilindrata Modello Anno Prezzo 98 Vespa 98 46-47 12000-30000 125 Vespa 125 V1T 48-50 4800-8000 125 Vespa 125 V30-33T 50-52 4300 125 Vespa 125 VM1T 52-53 4000 125 Vespa 125 VM2T 53-54 2400 125 Vespa 125 U 53 10000-15000 125 Vespa 125 VN1T 54-55 2000 125 Vespa 125 VN2T 56-57 2000 150 Vespa 150 VL1T 54-55 1800 150 Vespa 150 STRUZZO 55-56 1800 150 Vespa 150 STRUZZO 56-57 1800 150 Vespa 150 VB1T 57-58 1200 150 Vespa 150 VBA1T 58-60 1200 125 Vespa 125 VNA1T 57-58 1450 125 Vespa 125 VNA2T 58-59 1500 125 Vespa 125 VNB1T 60 1200 125 Vespa 125 VNB2T 61 1000 125 Vespa 125 VNB3T 62 900 125 Vespa 125 VNB4T 62-63 900 125 Vespa 125 VNB5T 63-64 700-900 125 Vespa 125 VNB6T 64-66 900 150 Vespa 150 VBB1T 60-62 800-1000 150 Vespa 150 VBB2T 62-67 1100 150 Vespa 150 GS 55-61 2800-5000 160 Vespa 160 GS 63 2600 150 Vespa 150 GL 62-65 800-1600 150 Vespa 150 Sprint 65-74 500-1300 180 Vespa 180 SS 65-68 2500-3500 180 Vespa 180 Rally 68-73 2800-3500 200 Vespa 200 Rally 72-77 2500-5000 150 Vespa 150 SPV 69-79 1200-1500 150 Vespa 150 Super 65-79 800-1300 125 Vespa 125 Super 65-69 800-1200 125 Vespa 125 GT 66-73 800-1200 125 Vespa 125 Nuova 65-67 1100-2500 125 Vespa 125 GTR 68-78 700-1100 125 Vespa 125 TS 75-78 1000-1500 50 Vespa 50 SS 65-71 3000-6000 50 Vespa 50 N 65-67 300-600 50 Vespa 50 S 66-68 500 50 Vespa 50 L 66 350-700 50 Vespa 50 R 69-71 250-650 50 Vespa 50 R 77-84 200-600 50 Vespa 50 Special 69-73 350-1000 50 Vespa 50 Special 74-83 200-1000 50 Vespa 50 Elestart 69-72 600-1500 90 Vespa 90 63 2400-4000 90 Vespa 90 SS 65-71 6000-10000 100 Vespa 100 V9B1T 78-83 1000 125 Vespa 125 Primavera 67-83 800 125 Vespa 125 ET3 76-83 800-1500 125 Vespa P 125X 77 350 125 Vespa P 125X 77-82 400 200 Vespa P 200E 77 800 200 Vespa P 200E 77-82 600 50 Vespa PK 50 S 82-86 150 50 Vespa PK 50 XL 85-90 150 125 Vespa PK 125 82-85 200 125 Vespa PK 125 S 82-85 250 125 Vespa PK 125 XL 82-85 400 125 Vespa PK 125 S Aut. 83-86 350 125 Vespa P 125 ETS 84-85 500 125 Vespa PX 125 T5 85-90 500-700 125 Vespa PX 125E 81-83 450 150 Vespa PX 150E 81-85 600 200 Vespa PX 200E 82-86 700 125 Vespa PX 125E Arc. 83-93 400 125 Vespa PX 125E Arc.El. 84-90 400 150 Vespa PX 150E Arc. 83-93 400 150 Vespa PX 150E Arc.El. 84-90 400 200 Vespa PX 200E Arc. 83-93 700 200 Vespa PX 200E Arc.El. 84-90 700 125 Vespa Cosa 125 87-90 300 150 Vespa Cosa 150 87-90 400 200 Vespa Cosa 200 87-90 400 Ciao FC
  9. Novità per i vostri prossimi acquisti. Finalmente è stato pubblicato il tanto atteso decreto per la reimmatricolazione dei mezzi d'epoca che comprende anche i veicoli privi di qualsiasi documento e anche di origine sconosciuta. In pratica si potranno reimmatricolare anche le moto e le Vespe demolite col solo numero di telaio, purchè presenti nell'elenco del registro FMI/ASI e successivamente in uno di questi registri iscritte (tutto come prima insomma). Detto questo, letto il decreto, resta obbligatoria la produzione del certificato di origine del mezzo con allegato una dichiarazione (presumibilmente una autocertificazione) sostitutiva di atto notorio, con la precisazione anche del numero di anni di cancellazione dal PRA, la causa della cancellazione, luogo di ritrovamento del mezzo e modalità di conservazione. Probabilmente verrà prodotto un modulo per questa cosa. Per le demolite sarà anche obbligatorio produrre una dichiarazione di un centro riparazioni, restauratore professionale o meccanico regolarmente iscritto all'albo, di restauro fatto a regola d'arte. Chi si mette a fare un restauro da solo è avvertito, prima dovrà accertarsi di trovare qualcuno che gli avvalli il lavoro con tanto di firma di rappresentante legale della ditta, altrimenti è fatica sprecata. A seguire, il mezzo verrà sottoposto al collaudo nelle sedi MTCM come si faceva anche prima e se tutto andrà bene, verrà emesso nuovo libretto di circolazione e targhe nuove. Non viene contemplato il caso di conservazione della targa vecchia se presente. Per i radiati d'ufficio vale tutto meno ovviamente la emissione di nuova documentazione e targhe, mentre per i mezzi circolanti non cambia nulla rispetto a prima. L'intervallo di revisione periodica passa da 1 a 2 anni. Non una cosa da poco! Per i mezzi costruiti PRIMA del 1┬░Gennaio 1960, sono investiti di questo compito i Centri Prova autorizzati, per quelli costruiti DOPO il 1┬░Gennaio 1960 invece è competente il centro collaudi della MTCM. Questo perchè nei Centri Prova verranno eseguiti controlli più accurati che non nella sede della MTCM, essendo i mezzi più antichi... Il decreto verrà attuato quando sarà emesso un regolamento chiaro anche per chi dovrà ricevere le vostre domande e verrà prodotta la modulistica necessaria, quindi come minimo passano altri 6 mesi. Con questo decreto va da sè che è quasi certo che il mercato dei mezzi demoliti subirà un'impennata dei prezzi, che già adesso non sono certo a buon mercato. Molto probabilmente vedremo Vespe senza documenti con prezzi equiparati almeno a quelli delle radiate d'ufficio, quindi il consiglio sin d'ora è che se avete dei contatti buoni per Vespe in buono stato ma demolite di concludere adesso prima che la voce si sparga e di conseguenza anche i prezzi si alzino. Ciao FC
  10. Bollo Moto Storiche 2008 secondo le indicazioni dell'FMI (e varie) e sino al 2012 non cambia nulla (o quasi, ma le modifiche sono state aggiunte di seguito). Vedi: https://www.vespaonline.com/burocrazia/vespe-incartamenti/53315-acquisto-e-bollo-ciclomotore.html
  11. OK, visto che ultimamente c'era troppo OT e poco sugo...ho cancellato la quarta serie e apro la quinta. La prossima volta che leggo qui di ormai scontate truffe rumene, gente che si fa pubblicità extra-mercatino per cose poi poco interessanti (oltretutto), gente che chiede di trovare Vespe in una determinata zona d'italia o qualsiasi altra cosa che non è di pertinenza, io cancello. Ricordo che ***REGALATEVELA*** DEVE essere un post in cui si portano all'attenzione degli altri le occasioni di Vespe a prezzo sostanzialmente equo, non importa la cilindrata o l'anno, che possono venire dal web o da sentito dire. Non sono quindi interessanti per questo post Vespe demolite o Vespe molto comuni radiate d'ufficio, Vespe 50 senza documenti e naturalmente Vespe dal prezzo "normale", ovvero il doppio più o meno del buon senso comune. OK? Ciao FC
  12. Alla fine il decreto del ministero dei trasporti è uscito (speravo tardasse un altro po'), così, entro il 12 febbraio 2012, saremo tutti costretti a fornirci dei nuovi contrassegni e relativa nuova carta di circolazione per tutti i nostri ciclomotori ancora provvisti del vecchio certificato per ciclomotore (a libretto o a 2 paginette che siano). Lo riporto integralmente, così non si perde e possiamo fare due calcoli: Gazzetta Ufficiale N. 76 del 2 Aprile 2011 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 2 febbraio 2011 Calendarizzazione delle operazioni di rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe per ciclomotori. (11A04290) IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Visto l'art. 97 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante ┬½Nuovo codice della strada┬╗, e successive modifiche ed integrazioni, il quale disciplina la circolazione dei ciclomotori; Visto l'art. 14, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120, recante ┬½Disposizioni in materia di sicurezza stradale┬╗, il quale ha esteso anche ai ciclomotori dotati di certificato di idoneita' tecnica l'obbligo di essere muniti del certificato di circolazione e della targa di cui al citato art. 97 del decreto legislativo n. 285 del 1992, secondo il calendario stabilito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Visto l'art. 14, comma 3, della richiamata legge n. 120 del 2010, il quale fissa in diciotto mesi, decorrenti dalla data di entrata in vigore della legge medesima, il termine ultimo entro il quale il predetto obbligo deve essere assolto per non incorrere nella sanzione amministrativa ivi prevista; Ritenuto, pertanto, di dover provvedere alla fissazione di scadenze dilazionate che consentano, nel rispetto del predetto termine ultimo, la razionalizzazione della sequenza temporale delle richieste degli interessati al fine di garantirne una gestione efficace ed efficiente da parte degli uffici competenti; Vista la nota prot. n. 103574 del 29 dicembre 2010, con la quale il Ministero dell'economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro ha autorizzato la fornitura delle necessarie targhe; Decreta: Art. 1 1. I proprietari di ciclomotori, gia' immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di documentazione tecnica rilasciata a norma dell'art. 62 del testo unico delle norme sulla circolazione stradale adottato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393, ovvero di certificati di idoneita' tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006, per poter circolare richiedono, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 14, commi 2 e 3, della legge 29 luglio 2010, n. 120, il rilascio della targa e del certificato di circolazione di cui all'art. 97, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, nel rispetto dei seguenti termini: entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ┬½0┬╗, ┬½1┬╗ e ┬½2┬╗; entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ┬½3┬╗, ┬½4┬╗ e ┬½5┬╗; entro centottanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ┬½6┬╗, ┬½7┬╗ e ┬½8┬╗; entro duecentoquaranta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ┬½9┬╗ e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera ┬½A┬╗. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 febbraio 2011 Il Ministro: Matteoli Registrato alla Corte dei conti l'8 marzo 2011 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 342. Fermo restando che il decreto è entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione(02/04/2011), possiamo riportare queste date: A partire dal 3 aprile 2011: - entro il 1 giugno 2011 se il numero iniziale del contrassegno è ┬½0┬╗, ┬½1┬╗ e ┬½2┬╗ - entro 31 luglio 2011 se il numero iniziale del contrassegno è ┬½3┬╗, ┬½4┬╗ e ┬½5┬╗ - entro il 29 settembre 2011 se il numero iniziale del contrassegno è ┬½6┬╗, ┬½7┬╗ e ┬½8┬╗ - entro il 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, se il numero iniziale del contrassegno è ┬½9┬╗ o inizia con la lettera ┬½A┬╗ Questo, naturalmente, se il ciclomotore viene utilizzato normalmente, se è fermo e lo usate sporadicamente (i miei non li uso da 2 anni!), potete farlo prima di circolare, qualunque sia la data. Tanto, le multe ve le possono comminare solo se vi beccano a circolare quando il vostro periodo deputato è già scaduto! Tutto questo con buona pace di chi sostiene che un veicolo con targa e documenti originali vale di più di uno che ne è sprovvisto o che (orrore!) ha targa e documenti nuovi! La circolare esplicativa è uscita e ve la riporto: Circolare Prot. N. 12828 - DIV. 5 del 21/04/2011 emessa da: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti Titolo/Oggetto Circolare n. 12828 del 21/0472011 - Decreto 2 febbraio 2011. Targatura ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione. . testo N. 12828: Decreto 2 febbraio 2011. Targatura ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione ComÔÇÖè noto, con il decreto in oggetto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 2 aprile 2011, è stato stabilito il calendario per le operazioni di targatura dei ciclomotori ancora muniti di certificato di idoneità tecnica e circolanti con il contrassegno di circolazione (cd. ÔÇ£targhinoÔÇØ); ciò in attuazione dellÔÇÖart. 14, comma 2, della legge 29 luglio 2010, n. 120, il quale ha prescritto che, entro il 13 febbraio 2012, i predetti ciclomotori debbano essere muniti, per poter circolare su strada, delle targhe e del certificato di circolazione previsti dallÔÇÖart. 97 del codice della strada. Ciò posto, avendo verificato al riguardo la sussistenza di talune incertezze interpretative, si forniscono gli opportuni chiarimenti. Le scadenze per le operazioni di ÔÇ£ritargaturaÔÇØ sono le seguenti: 1) entro il 1°giugno 2011, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ÔÇ£0ÔÇØ, ÔÇ£1ÔÇØ, e ÔÇ£2ÔÇØ; 2) entro il 31 luglio 2011, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ÔÇ£3ÔÇØ, ÔÇ£4ÔÇØ, e ÔÇ£5ÔÇØ; 3) entro il 29 settembre 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ÔÇ£6ÔÇØ, ÔÇ£7ÔÇØ, e ÔÇ£8ÔÇØ; 4) entro il 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i ciclomotori circolanti con contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ÔÇ£9ÔÇØ e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera ÔÇ£AÔÇØ. Gli indicati termini hanno tuttavia carattere ordinatorio; infatti la sanzione pecuniaria prevista dallÔÇÖart. 14, comma 3, della citata legge n. 120/2010 (da € 389 a € 1.559) è applicabile unicamente a decorrere dal 13 febbraio 2012 nei confronti di coloro che circolino con ciclomotori non regolarizzati. Le operazioni di targatura debbono essere svolte secondo le disposizioni generali già fornite con circolare prot. n. 14085 del 3 luglio 2006. In particolare, si rammenta che alla istanza dellÔÇÖinteressato, corredata dalla relativa documentazione, deve essere allegato il certificato di idoneità tecnica, anche se deteriorato (v. cap. II, par. C2, della richiamata circolare); tuttavia, nulla osta acchè gli interessati possano richiedere, per ragioni ÔÇ£affettiveÔÇØ legate alla vetustà del veicolo, di poter ottenere la restituzione del certificato di idoneità, debitamente annullato dallÔÇÖUMC, successivamente al rilascio del certificato di circolazione. AllÔÇÖistanza dellÔÇÖinteressato deve altresì essere allegato il contrassegno di identificazione del quale sia intestatario, che il competente UMC provvede a distruggere dopo aver aggiornato i dati presenti in archivio. Si invitano le SS.LL. a diramare i contenuti della presente circolare a tutti gli UMC ricadenti nel proprio ambito territoriale di competenza, al fine di assicurarne la corretta applicazione e la massima diffusione allÔÇÖutenza interessata. Quindi i vecchi certificati di idoneità tecnica (libretti) si possono conservare annullati, mentre i vecchi contrassegni di identificazione (targhini) no. Stampatevela e portatela con voi quando andate a chiedere la reimmatricolazione, nel caso qualcuno facesse obiezione alla conservazione del vecchio certificato. Il costo dell'operazione, se fate da soli in motorizzazione, è di circa 55 euro a ciclomotore. Ciao, Gino
  13. buongiorno a tutti, io vorrei ombrare una vespa 50 special del 76 con libretto originale. a casa ho uno scooter che non uso più, ma ho ancora la targa a 6 cifre, vorrei sapere se posso compre la vespa, poi mettere su la targa dello scooter, oppure devo fare una targa nuova per la vespa? e mi potete dire in entrambi i casi come si fa? grazie
  14. ciao ragazzi, datemi un parere, esiste qualche carrozziere che può recuperarla? O devo rottamarla?!
  15. mi hanno proposto oggi 1 vespa 125 del 49 restaurata anni fa,omologata asi, doc in regola e 1 90 ss restaurata doc in regola, e vuole che gli faccia io 1 offerta.sapete darmi qualche consiglio? grazie sergio
  16. Ciao a tutti, ho una curiosità, essendo in attesa del certificato delle caratteristiche tecniche FMI di una vespa senza nessun documento e di origine ignota, volevo sapere se qualcuno su VOL ha già ricevuto il certificato, ed in caso affermativo se ha già fatto il collaudo presso la motorizzazione, ed nel caso se ha avuto particolari difficoltà e se la motorizzazione ha recepito la normativa, oppure in caso di difficoltà, cosa gli è stato richiesto. In definitiva se è riuscito a rimetterla in strada o meno. grazie a tutti quelli che condivideranno la propria esperienza...
  17. Salve e buongiorno sarò, spero a breve, proprietario di una vespa, da scegliere o una pk50 automatica o di una pk125 sempre automatica. Ora ho un problema, entrambe sono nel garage di un mio amico da 10 anni e sono ferme e lui me ne "regala" una a scelta. la pk50 è senza libretto di circolazione ma essendo targa vecchia ho letto in giro che basta fare la denuncia di smarrimento e poi presentarsi in motorizzazione per avere la targa nuova. Giusto? la pk 125 invece ha tutto in regola ma l'intestatario del libretto non è il mio amico, bensì un 87enne di pistoia irrintracciabile/morto? come dovrei fare per fare il passaggio di proprietà corretto? ho letto della Vendita tramite l'art. 2688 del C.C. da proprietario NON intestatario, secondo voi è corretto? P.S. la vespa 125 ha superato la revisione nel 2005 quindi è a posto per quello che riguarda demolizioni/furti/ecc... grazie a tutti per l'aiuto
  18. Dopo una lunga ricerca ed un pò di fortuna sono riuscito a portarmi a casa una rally 180 del 68, malconcia e trattata male, pagata 1400€ (troppi?), inizialmente senza doc, ma poi è saltato fuori il numero di targa ed ora mi accingo ad rimetterla in sesto. Ho deciso di aprire questo topic per chiedere consigli e critiche durante il restauro dopo quello per la ricerca del lamierato pedana scudo. Pubblico di seguito qualche foto
  19. Ciao ragazzi... La mia 50 n del 1969 ha il libretto originale ma messo molto male(ci vuole un po di fantasia per leggere il tutto).Fino a qui non sarebbe un grosso problema, ma il carrozziere durante il restauro ha simpaticamente deciso di dare una leggera piallata ai numeri di telaio... Che ora si leggono anche loro a fatica...la sfiga mi perseguita..essendo uno alla quale piace seguire la legge, quante sono le possibilità che io possa riuscire a fare la nuova targa per circolare?DISPERAZIONE!!! Aiuto, vi prego...Ricky
  20. Per fare una favore ad alcuni amici di una certa età che non usano il computer, recentemente ho messo in vendita su ebay e su Subito.it alcune GS 150 già restaurate. Dai contatti avuti è emersa una richiesta insistente di Vespe ancora da restaurare, con targa e documenti originali, un rifiuto assoluto di GS con targa nuova e una grossa titubanza su vespe già restaurate. Le ragioni addotte sono state che si vuole restaurare personalmente la vespa così si è sicuri del restauro che viene fatto, si contiene la spesa, la si restaura poco alla volta ecc. ecc. Tutte ragioni valide, a me sembra però che si voglia, l'uovo, la gallina, il gallo e tutto il pollaio. A parte il prezzo sul quale si può discutere , è tanto, è poco,è adeguato, ma una considerazione la voglio fare: se si continua a restaurare GS, quelle ancora da restaurare caleranno continuamente e la favola di trovare in cantina, o in un fienile GS conservate con targa e documenti originali, diventerà una chimera. E poi facendo un po di conti, acquistandone una ancora da restaurare purchè in discrete condizioni, quanto si spende, 3000 - 3500 euro? Quanto costa un restauro completo, 3000 - 4000 euro? La messa in strada altri 1000, quindi non siamo lontani dai 9000 euro di una GS pronta al passaggio. Certo 9000 non sono pochi, anzi sono tanti, ma credo che in futuro le scelte siano: rinunciare, oppure se si vorrà avere una GS in garage ci si dovrà accontentare di quelle già restaurate magari con la targa nuova (visto che si possono recuperare anche le demolite) pagandole anche meno, perchè la piaggio di GS non ne fa più.
  21. Ciaoa tutti, torno a scrivere su questo forum dopo aver passato un paio di anni a non occuparmi -per lavoro- più di vespa. Confesso che sono rimasto un po' indietro con la burocrazia e vi scvrivo per chiarimenti su una vespa che ho acquistato tempo fa (diversi anni fa) ad un mercatino. La vespa, per inciso, è una ET3. Ora, la acquisto e questa vespa ha si ala targa originale che il libretto anch'esso originale. Per tutti questi anni non la guardo finchè decido di fare una visura dal momento che vorrei aggiungerla alla mia collezione e quindi restaurarla. La vespa, dalla visura, risulta demolita nel 1994. prima domanda? se non ricordo male per i demoliti dopo il 92 cambia la legge? (incentivi alla rottamazione?). secondo, quando mi sono recato al pra per la visura e ho detto la targa, mi tirano fuori una visura che non ha più la targa che io possiedo poichè c'è stato un cambio di residenza a seguito di un passaggio di proprietà e quindi risulta: targa: PA....... tarag originale: MI........ Io possiedo targa e libretto "originali"... non ci capisco più nulla ma alla fine la domanda è: posso in qualche modo reimmatricolare, con targa nuova o vecchia non mi interessa? grazie, spero di essermi spiegato e sempre complimenti per questo splendido sito. lorenz
  22. Ciao a tutti con questo mio post chiedo l'aiuto di tutti i vespisti di Biella. Ieri pomeriggio è stata rubata in via Torino una vespa VBB1T del 61 targata BE78414 (targa nuova). La vespa era del mio amico Marco Romano. vi prego tenete gli occhi aperti e chissà che insieme riusciamo a trovarla..... chiunque avvistasse qualcosa può contattare me oppure direttamente il Marco su facebook Accedi | Facebook. La vespa allo stato attuale differiva dalle foto solo per la sella, che era stata rifoderata nera. Grazie a tutti Raffaele
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