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  1. Buongiorno a tutti! Come da titolo, vorrei sapere se qualcuno di voi ha mai richiesto l'aggiornamento dei dati di una Vespa iscritta FMI cioè quello che sul loro sito viene definito acquisto di un mezzo già iscritto (passaggio di proprietà). In particolare volevo sapere le tempistiche di questa pratica, dato, soprattutto, che va fatta solamente tramite cartaceo e non per via telematica. Un sentito grazie anticipato e buona giornata a tutti! Fede
  2. Ciao a tutti, vorrei iscrivermi all’ASI. Ma se mi iscrivo ad un vespa club qui di zona nella quota di iscrizione (€30) secondo voi è compresa anche la quota iscrizione asi? Grazie mille
  3. Buongiorno, ho acquistato un px 125 già iscritto asi , come devo fare per passare l'iscrizione a mio nome? Grazie a tutti coloro che riescono ad aiutarmi
  4. salve,sto riscontrando dei problemi per effettuare l'iscrizione tardiva al pra di questa vespa vna1t che ho acquistato da poco, sto cercando di seguire la procedura indicatami da gigi e da vari utenti qui sul forum ma ho avuto dei problemi per farmi autenticare la scrittura privata, in poche parole sia comune che agenzia di pratiche auto dicono che non possono autenticare le firme su una scrittura privata (modello preso qui sul forum) al comune successivamente mi hanno detto che possono farlo se cambio intestazione ovvero da scrittura privata ad atto di vendita , va bene lo stesso oppure è essenziale la scrittura privata per poi effettuare la denuncia ai carabinieri? grazie in anticipo
  5. Buongiorno a tutti i forumsiti, sono nuovo del forum e avrei bisogno di una informazione sulla reimmatricolazione di una vespa Vnb1 del 1960 cancellata d'ufficio che apperteneva a mio padre. Dalle varie discussioni ho capito che occorre reimmatricolarla passando prima da FMI/ASI il che presuppone che la vespa sia in ottime condizioni di carrozzeria. La mia attualmente è stata restaurata per tutto quanto riguarda motore, cablaggi, e ciclistica ma avevo intenzione di lasciare la carrozzeria così com'è con tutte le sue righe (aveva un po' di ruggine superficiale sulle pedane che è stata tolta, non ha buchi, crepe o altro essendo sempre comunque stata ricoverata in garage) a testimoninza del tempo che è passato. Mi pare che ciò non sia possibile (anche se la reputo una cosa abbastanza ipocrita ... se la vespa è a posto dal punto di vista meccanico, frena, ha le luci funzionanti, ecc... non capisco perchè non possa circolare con i graffi e qualche accenno di ruggine ... ci sono auto che vanno in giro con i buchi nella carrozzeria ... ma questo è un altro discorso). La domanda è questa, anche se ho il libretto, cdp e targa, è possibile re-immatricolarla con una targa nuova senza passare da FMI/ASI oppure l'unica via è quella dispendere X soldi per la verniciatura (con X =?)? Ringrazio tutti per la disponibilità nelle risposte. Luca
  6. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  7. Buongiorno, mi chiamo Cristian, ho una P200E anno 1982. Purtroppo per 3 anni è rimasta in box perché non potevo usarla. Quest’anno potrò, la vespa è perfetta e funzionante. Volevo chiedervi, ora per poter circolare oltre ad essere in regola con revisione ed assicurazione sono obbligato ad iscriverla a FMI o ASI? Grazie mille a tutti per le informazioni. Cristian
  8. Odolgun

    Iscrizione FMI et3

    Buongiorno a tutti, visto l'imminente blocco del traffico per gli euro zero nel mio comune (😭), devo iscrivere la mia et3 al Registro Storico FMI per evitare il divieto di circolazione. Queste sono le foto che le ho fatto, possono andare bene? devo modificare qualcosa? Grazie mille in anticipo di qualsiasi consiglio ho molto da imparare da voi vespisti di vecchia data. Mi ero dimenticato: la vespa è del '78
  9. Ciao ragazzi, Apro questa discussione perché ho trovato in vendita una vespa 125 del 2017 "colore di prova". È stata acquistata direttamente in Piaggio e ha tutti i doc. di fabbrica che dimostrano l'essere stata realizzata in prova colore. Secondo voi, che valore potrebbe avere in termini di collezionabilità/storico? Si può iscrivere come mezzo storico, visto che è un pezzo unico riconosciuto dal costruttore o non ha nulla di più rispetto alla versione in produzione? Grazie mille per l'auto ciro
  10. lelepk

    Iscrizione FMI

    Ciao a tutti, sono Lele, Versiliese ed ho rimesso in sesto il PK 50 S di mio padre. Classe 1982, tutto completamente originale escluso il bordo scudo che, nel 2006 quando lo feci restaurare feci mettere in gomma nera mentre mi sono accorto che in origine era alluminio. Secondo voi è motivo di non iscrizione FMI con la procedura online? Grazie per l'attenzione, saluti, Lele.
  11. Buongiorno amici vespisti, volevo una consulenza su come iscrivere la mia PX 150E del 1983 a FMI , premetto che la vespa e' perfetta con verniciatura originale, l'unico mio dubbio e quello che ha due adesivi di quando ero ragazzino nei cofani laterali, mi faranno problemi ? li devo togliere ? Buona giornata a tutti
  12. Salve mi chiamo Enzo, lo scorso novembre mi avete aiutato molto a riconoscere la mia VNA1T del '58 con altri ottimi consigli e vi ringrazio ancora di cuore. Ho iniziato finalmente il restauro ma mi sono trovato subito un po spaesato per il colore. Ho trovato precisamente I codici maxmeyer corrispondenti al VNA1T(15046 grigio) e VNA2T(15099 grigio beige chiaro). Il mio carrozziere sin dall'inizio non tratta la maxmeyer e mi dice che basta dargli il codice piaggio corrispondente per farlo lo stesso. Gli trovo I codici piaggio PIA513(grigio) e PIA756(grigio beige chiaro), non li trova nel suo database ma mi dice che non ci sono problemi e mi trova la formula esatta tramite il suo rappresentante. Il colore della VNA2T sono riuscito a trovarlo facilmente su internet ma per il grigio VNA1T non riesco a trovarlo. Avete per caso due foto differenti per vedere la differenza tra I due colori? Il carrozziere mi disse che posso anche scegliere il grigio beige del modello dopo, ma si può fare oppure perde la sua originalità?io la vorrei originale com'è nata in ogni minimo particolare. E vorrei sapere per farla tutta originale c'è bisogno che il colore sia maxmeyer o no? E quando vorrò iscriverla all'ASI o FMI vogliono il colore originale maxmeyer o no? Spero di in un vostro aiuto, Vi ringrazio di cuore. Dimenticavo di dirvi che il carrozziere usa la ral
  13. CIao a tutti. Ho intenzione di iscrivere al registro FMI la mia vespa primavera del 77 telaio 16*** e ho fatto le foto di cui sotto seguendo la guida di FMI. A parte lo specchietto che so di dove togliere, per il resto secondo voi possono andare bene? Sfondo, luce, parti originali ecc. Grazie.
  14. Ciao a tutti, vi presento questa Rally 180 giallo cromo del '71. Confido nella vostra esperienza per avere segnalazioni di cosa va e cosa non va dal punto di vista estetico/allestimenti/carrozzeria/dettagli in vista di un'eventuale iscrizione al registro storico FMI. Grazie!!!
  15. Ciao a tutti! Finalmente dopo un anno dal restauro totale sono riuscito a far partire le pratiche ed a ottenere l'ambita iscrizione al registro storico dell'FMI! Chissà se è la prima Vespa Hp oppure ne sono state iscritte altre...in rete non ne ho trovate! Sono strasoddisfatto !
  16. Ciao a tutti! Finalmente dopo un anno dal restauro totale sono riuscito a far partire le pratiche ed a ottenere l'ambita iscrizione al registro storico dell'FMI! Chissà se è la prima Vespa Hp oppure ne sono state iscritte altre...in rete non ne ho trovate! Sono strasoddisfatto !
  17. Ciao amici intanto un grande abbraccio a tutti sono un nuovo iscritto e da poco sto entrando nel mondo vespa d'epoca, volevo un consiglio mi hanno regalato una vespa 125 vnb1m del 1661 ma aimè non trovo il libretto ho solo la targa ho fatto una ricerca e la vespa naturalmente è radiata ..ora mi hanno spiegato che per fare libretto e iscrizione al pra devo prima restaurare la vespa come originale e fare iscrizione a fmi o asi dopo che ho il cartaceo posso fare la iscrizione al pra e richiesta duplicato libretto( non so' quando.ammonta tutto questo facendo da me,perche in una disbrico pratiche vogliono 800€). Ora per fare la vespa originale ho 2 dubbi primo non sono sicuro il colore di questo modwllo peche tanti mi dicono che l originale è bianco grigio e tanti altri sul verdino e seconda domanda io ho montato una sella lunga ma su tante foto vedo che è montata una mono sella piu staffa e sedile dietro. La domande sono questo modello come optional posso lasciare questa sella lunga o sostituirla con monosella e staffa? L altra domanda sapete aiutarmi il colore originale della vespa ?(quella che ho adesso è verniciata di bianco). Grazie e scusate la poesia lunga che vi ho scritto.
  18. Ciao amici intanto un grande abbraccio a tutti sono un nuovo iscritto e da poco sto entrando nel mondo vespa d'epoca, volevo un consiglio mi hanno regalato una vespa 125 vnb1m del 1661 ma aimè non trovo il libretto ho solo la targa ho fatto una ricerca e la vespa naturalmente è radiata ..ora mi hanno spiegato che per fare libretto e iscrizione al pra devo prima restaurare la vespa come originale e fare iscrizione a fmi o asi dopo che ho il cartaceo posso fare la iscrizione al pra e richiesta duplicato libretto( non so' quando.ammonta tutto questo facendo da me,perche in una disbrico pratiche vogliono 800€). Ora per fare la vespa originale ho 2 dubbi primo non sono sicuro il colore di questo modwllo peche tanti mi dicono che l originale è bianco grigio e tanti altri sul verdino e seconda domanda io ho montato una sella lunga ma su tante foto vedo che è montata una mono sella piu staffa e sedile dietro. La domande sono questo modello come optional posso lasciare questa sella lunga o sostituirla con monosella e staffa? L altra domanda sapete aiutarmi il colore originale della vespa ?(quella che ho adesso è verniciata di bianco). Grazie e scusate la poesia lunga che vi ho scritto.
  19. Buongiorno, ho ricevuto risposte contrastanti in merito a questo quesito, spero possiate aiutarmi. Ho una Vespa 50 che circa 10 anni fa era iscritta all'albo FMI (quindi pagavo l'assicurazione come mezzo storico). Ora il mezzo è stato fermo per appunto 10 anni e non ho rinnovato l'iscrizione annuale. Vorrei sapere se la Vespa continua ad essere iscritta al registro, oppure devo ripetere tutto l'iter (foto, ecc...).
  20. Salve a tutti. Ho appena acquistato una ET3 jeans dell'11 Gennaio 1978 (telaio VMB1T 26**2) che vorrei iscrivere al FMI. Risulta prodotta nel '77 ma ho dei dubbi sulla originalità di alcuni componenti che monta tutt'ora e quindi sul rischio di respingimento della richiesta d'iscrizione: - la sella poteva essere quello JEANS con scritta arancio con levetta? altrimenti quale tipo?; - lo specchietto va montato? (ho letto che a qualcuno è stata respinta la richiesta perchè mancante); - gli adesivi ELECTRONIC hanno una precisissima posizione o basta averli nella zona giusta messi dritti? - il coprivolano deve essere nero?; - dove posso verificare che il colore di telaio è di quell'anno? Ringrazio preventivamente chi mi aiuterà.
  21. Buongiorno a tutti i vespisti. Pongo subito la mia domanda: ho appena acquistato una PX 150 E arcobaleno dell'85. Non è ancora iscritta nel registro Storico. cosa è più conveniente? iscriversi ad un club e poi FMI? oppure solo FMI direttamente? Grazie
  22. Pavia8

    Iscrizione Fmi

    Ciao ragazzi vi faccio alcune domande, visto che sto fotografando il mio P150X del 1981 per iscrizione FMI vi chiedo: 1) il copriruota di scorta a mezzaluna era di serie oppure un optional? Devo toglierlo? 2) il bordoscudo è leggermente ingiallito dagli anni può passare oppure mi tocca sostituirlo? Se da sostituire qualè il modello esatto? Alluminio o meral plastica color alluminio? 3) il colore ammortizzatore anteriore è tutto dello stesso colore della forcella cerchi e copriventola? Grazie 1000 a tutti
  23. Mi scuso subito per la mia inesperienza in materia ma spero che qualcuno possa darmi una mano. Sto compilando il modello B per la richiesta di iscrizione al registro storico nel quale ad un certo punto trovo la voce: RAPPORTO TOTALE:______________ Le istruzioni per la compilazione di tale documento riportano: RAPPORTO TOTALE:indicare il dato numerico relativo al rapporto motore-ruota, generalmente rilevabile dalla scheda tecnica della casa costruttrice o nel libretto dÔÇÖuso e manutenzione del motoveicolo; Guardando sul manuale d'uso e manutenzione ho trovato i valori di trasmissione motore-ruota 1.a 1/14,74 - 2.a 1/9,80 - 3.a 7,06 - 4.a 1/5,31 a questo punto mi chiedo che valore devo inserire nella voce RAPPORTO TOTALE? Ringrazio anticipatamente
  24. Bungiorno a tutti, vorrei iscrivere al registro storico FMI la vespa di mio padre e avrei due domande: 1) il restauro è stato eseguito a regola d'arte e a titolo gratuito da un amico che non lo fa di professione in questo caso come va compilato il modulo " dichiarazione dellÔÇÖimpresa che ha eseguito i lavori " ? 2) Il libretto storico è a nome di mio nonno (defunto) in questo caso nel modulo "dichiarazione di proprietà" come intestatario devo indicare mio nonno e come possessore mio padre? Grazie in anticipo!
  25. Bungiorno a tutti, vorrei iscrivere al registro storico FMI la vespa di mio padre e avrei due domande: 1) il restauro è stato eseguito a regola d'arte e a titolo gratuito da un amico che non lo fa di professione in questo caso come va compilato il modulo " dichiarazione dellÔÇÖimpresa che ha eseguito i lavori " ? 2) Il libretto storico è a nome di mio nonno (defunto) in questo caso nel modulo "dichiarazione di proprietà" come intestatario devo indicare mio nonno e come possessore mio padre? Grazie in anticipo!
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