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  1. Buongiorno a tutti, vi scrivo perchè la mia vespetta 125 primavera ha bisogno di un aiuto che magari i più esperti mi sapranno dare. La mia vespa attualmente è cosi configurata: 130 dr carburatore shbc 19 con getto max 88 (gli altri sono quelli originali) albero rms anticipato filtro aria completo PINASCO 25160007 marmitta SILURO BGM PRO il resto originale. L'anno scorso invece che montare la SILURO BGM PRO avevo una proma banana e invece del getto max 88 avevo un 84. La vespa andava bene, raggiungevo i 92/93 senza difficoltà e facevo anche tratti abbastanza lunghi a buon velocità senza problemi. Ad un certo punto visto l'eccessivo rumore che faceva la marmitta mi sono deciso a prendere la siluro BGM Pro che in fatto di prestazione avrebbe dovuto essere simile alla proma. Cosi è stato, la vespa andava abbastanza bene e riuscivo anche a raggiungere i 90 come prima. Ad un certo punto ho tirato una super grippata ( era agosto inoltrato ) faceva molto caldo e quel giorno ho dato colpa ad una miscela non fatta troppo bene, cosi che ho sostituito il cilindro con un dr nuovo. Fatto il rodaggio (circa 400 km) verso fine settembre, un giorno andando un po' a manetta (ma nemmeno tanto) la vespa mi ha tirato ancora una scaldata (molto più leggerà della volta prima), in qualche modo sono riuscito a tirare subito la frizione e dopo aver aspettato 10 minuti che si raffreddasse sono ripartito. La compressione mi pareva ancora buona fortunatamente. Da quel giorno ho pensato che qualcosa non andava dopo aver cambiato marmitta, cosi ho ricontrollato anticipo (messo a 17 gradi circa), cambiato getto max con uno da 88 e ricontrollato le puntine. Risultato la vespa sale abbastanza bene di giri ma ad un certo punto mura, o meglio tartaglia come se ci fossero dei vuoti. Se ritorno ai medi regimi la vespa va di nuovo bene. Allora ho riprovato di nuovo a verificare anticipo e puntine (lo avrò fatto 4/5 volte) ma niente, la vespa agli alti invece di fare "taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" fa "taaaaaatatatataaaaaatatatataa". Ho nato una cosa tra le varie prove: con le puntine distanziate di max 0.35 il problema agli alti lo fa molto di meno, ma la vespa supera di poco gli 80 e sembra che stia per decollare. Se allargo a 0.45 questo problema si presenta anche senza raggiungere giri troppo alti. A questo punto non so cosa fare. Mannaggia a me che ho cambiato marmitta! Cosa mi suggerite? Sono scoraggiato, mi rimane solo che portarla dal meccanico ( in caso conoscete qualcuno di fiducia zona busto arsizio/gallarate?) Grazie
  2. buongiorno raga, ho bisogno urgente di un aiuto, ho appena finito il motore del mio primavera marmitta Proma ( non mi piacciono le ciminiere), con albero anticipato Pinasco, gt pollini 130 ghisa con testa evolution, 4cluster con 4 corta frizione polini con multispring crimaz ,primaria a denti dritti 27/69 ,crociera vmc,carter sfondati alla valvola e lamellare molossi x carburatore 24//24, lavorato i carter x il cilindro e rifasato il cilindro, accensione Pinasco flytech , ho montato tutto perfettamente e collegato i fili come da schema pinasco//officina tonazzo, il devio luci è il conversion bgm e qui mi sorgono i dubbi. come và collegato? schema x cortesia dei collegamenti al devio, come collego il clacson? interruttore del freno post/stop, come và collegato? di seguito poi dovrò affrontare il collegamento del contakm sip con tutte le sue derivazioni, il mio primavera è un prima serie e non so proprio come fare a far passare i cablaggi nel manubrio già strettissimo( centralina, sensore temperatura ,spia riserva su rubinetto sip). accetto volentieri suggerimenti. grazie roberto
  3. Ciao a tutti ho cominciato ad occuparmi della mia 125 primavera del '75 tenuta in buono stato ma che chiede di essere riverniciata. Ho fatto parte del lavoro smontando le parti più semplici ma non ho intenzione di smontare motore e forcella con manubrio. Ho stuccato e passato con carta abrasiva il tutto e infine una mano di fondo (con la bomboletta) per non farla arrugginire. Ora sono alla ricerca di una carrozzeria che si occupi della verniciatura. Qualcuno può indicarmi una carrozzeria in gamba e onesta in provincia di Torino/Torino nord/Canavese? Grazie per i suggerimenti
  4. Salve a tutti! Vivo in Danimarca da qualche anno ed ho sempre amato le small frame.finalmente sono riuscito a trovare una primavera del 79 da restaurare ma con grande mia sorpresa con faro quadrato, nasello special e frecce al manubrio. Nn ho fatto altri restauri ma ho un po’ di contatti e poi so che mi divertirò tanto Dato il prezzo (800 euro) Ho pensato di prenderla ma sono indeciso. Nr telaio e motore corrispondono alla primavera.Voi che ne dite? Sono ben visti questi modelli Sul mercato o sarebbe meglio restaurarla secondo il modello per mercato italiano?eventualmente Si potrebbe saldare il nasello in lamiera e metterci un manubrio faro rotondo?Grazie mille e seri abbiate qualche buon consiglio.
  5. Ciao ragazzi, ho il parafango del primavera senza fori per la crestina, qualcuno sa a quanti centrimetri dista la cresta dal parafango? Così foro e via, se avete qualche consiglio su come fare vi ringrazio ulteriormente, buona serata!!
  6. Salve a tutti, ho una vespa 125 primavera del 1979 (terza serie)da restaurare e successivamente da reimmatricolare. Dovendo fare il collaudo so che la vespa deve essere quanto più fedele all'originale e avrei dei dubbi su i pezzi di ricambio da acquistare. 1) Il contachilometri ho letto che deve essere fondo bianco, ma in commercio ci sono due tipi di bianco panna e crema. Vanno bene tutti e due o uno dei due? 2)La sella ho letto che originale per la terza dovrebbe essere blu scuro, con bordino grigio e scritta Piaggio posteriore bianca(correggetemi se ci sono altri colori). Ora il problema è che di questo tipo le selle sono difficili da trovare e costano molto, mentre e molto più frequente trovarle di colore nero. Il mio dubbio è: posso mettere la sella nera(al posto di blu scuro) con bordino grigio e scritta Piaggio o potrebbe essere bocciata al collaudo? Gli ingegneri sono così rigidi in questi piccoli dettagli, anche se monto la sella blu scuro senza la scritta Piaggio nel retro? Spero di essere stato chiaro e poco confusionario😅, grazie a chi mi risponderà 😀🛵
  7. Ciao a tutti ragazzi, praticamente mentre andavo il contakm si è sballato e ora non torna indietro sotto i 60km/h, praticamente quando parto è già a 60, per poi arrivare a fondo scala mentre vado, ho provato a farlo tornare indietro facendo girare la ruota al contrario ma è come se fosse bloccato, va solo avanti, l ho staccato dal cavo e rimontato, il cavo sembra girare bene, è proprio la lancetta che non scende sotto i 60, bisogna aprirlo? Leggevo della molla, cosa posso fare? Non so manco aprirlo senza fare danni, un'altra cosa, quel buco sarebbe il buco per la lampadina?
  8. Ciao a tutti, ho trovato vicinissimo a casa mia una Vespa 125 Primavera ET3 del 1979 in vendita, il prezzo è di 5000 EUR, ieri sono andato a vederlo e sono quasi convinto di prenderla. La Vespa ha ancora il libretto originale, ha la sua targa vecchia (la targa ha una provincia diversa da quella dove sto io ma questo non è un problema) ed è di proprietà di questa famiglia dai primi anni 90, successivamente (credo una decina di anni fa) è stato fatto un restauro per ripristinare il colore originale (il primo proprietario la aveva riverniciata di un colore diverso), è stato pulito il carburatore, revisionati i freni e fatta una messa a punto generale del motore. Mi spiegavano che il motore non è stata rifatto perchè cmq è sempre stata tenuta bene ed è stato ritenuto non necessario rifarlo (Il contakilometri al momento segna poco piu di 50 mila chilometri) Non ho avuto modo di provarla su strada (al momento non è assicurata) però la Vespa si è accesa subito, stava accesa senza problemi di minimo e faceva un gran bel rumore. Premetto che io non sono un grande intenditore di meccanica però ho visto con i miei occhi la cura (direi quasi l'amore) con cui me la ha mostrata il papà 81enne del proprietario che la ha usata negli ultimi anni (il figlio non vive più in Italia perciò la Vespa è a casa dei suoi genitori ed il padre nel corso degli anni la aveva adottata). La vendono perchè ormai questo signore non ha più l'età per usarla, il figlio vive da unì'altra parte e così la Vespa rimarebbe inutilizzata ed è un peccato. La Vespa è stata sabbiata e riverniciata, ora è passato qualche anno e ha un paio di graffi che comunque per me - che intendo prenderla per tenerla e non per rivenderla, non punto perciò alla perfezione - non sono un problema insormontabile. Si presenta molto bene e sono quasi del tutto sicuro della buona fede di queste persone (sono comunque persone che ho conosciuto solo per questo motivo) però tutto mi dice che mi stanno raccontando la reale storia di questa Vespa. Tra l'altro il signore ad Ottobre 2020 ha anche fatto la revisione. Nei prox giorni mi piacerebbe provare a farla vedere ad un meccanico che conosco per essere sicuro al 100% delle bontà delle informazioni che ho ricevuto però non sono sicuro che non sia gia in vacanza. Però anche senza un suo parere sarei propenso a prenderla perchè credo che non sia facile trovare una ET3 in un cosi buono stato generale con un passato limpido nei suoi ultimi 30 anni ad un prezzo che tutto sommato non è affatto malaccio visti i prezzi delle ET3 che girano.... Volevo chiedere a voi che siete infinatamente più esperti di me... che ne pensate? come vi sembra questa Vespa - sopratutto in relazione al prezzo? Metto in allegato due foto per farvela vedere @-@ Grazie in anticipo a chi mi dirà la sua opinione
  9. Ciao raga, purtroppo mi sono ritrovato il bullone della marmitta sotto svitato, riavvitandolo ho avuto una bella sorpresa: girava a vuoto, tolgo guardo la filettatura ed era molto brutta, allora ho provato con un altro bullone, di nuovo che si svita, sicuro sarà la filettatura interna che si è sfilettata, ho preso il frena filetti e ho riavvitato, ancora non so se tiene perché l'ho messo poco fa... la soluzione quale sarebbe? Smontare il blocco e rifare la filettatura? Sono abbastanza inc... ahaha, grazie mille e buona serata ragazzi!
  10. Buongiorno a tutti ragazzi, praticamente avevo fatto un post precedente dove chiedevo cosa potesse essere quel buco che ho sul manubrio del primavera, alla fine ho smontato la parabola e ho visto che effettivamente è un buco che penso abbiano fatto per mettere un blocco chiave per staccare la massa alla vespina, ora ho preso questo commutatore qui, però non ho ben presente come si collegano i cavi! Se qualcuno per favore potrebbe spiegarmi un minimo lo ringrazio tantissimo!
  11. Ciao a tutti, qualcuno saprebbe indicarmi una officina/carrozzeria affidabile e onesta per il restauro di una Primavera 125 a Torino? Necessita sia di revisione totale del motore, sia di sabbiatura-riverniciatura. Ringrazio in anticipo chi saprà aiutarmi!
  12. ciao a tutti ragazzi, ho allegato la foto del mio volante, quello che vorrei capire è: è un volante di un'et3 o hanno forato il volante originale per metterci una serratura di accensione? perchè ho provato a levarlo a mano ma non riesco e non volevo fare danni alla carrozzeria... non capisco cosa sia, grazie a tutti e buona serata ragazzi
  13. Buonasera a tutti ragazzi, una banalità della quale fatico a trovare risposta certa; È giunto il momento di cambiare ammortizzatore anteriore della mia ET3 125 Primavera anno 1980 e mi chiedo: Di che colore è l'ammortizzatore originale della ET3? Perché, in vendita, trovo gli originali Piaggio solo di color grigio, mentre attualmente sulla mia e comunque in pressoché tutte le foto (anche presunte foto originali) vedo che tutte le ET3 hanno ammortizzatore nero, il quale, però, originale Piaggio non trovo da nessuna parte. Qualcuno sa illuminarmi la retta via? Grazie mille a tutti😁
  14. Ciao ragazzi, non ho la chiave purtroppo del bauletto della mia vespa 125 primavera, ho già cambiato il bloccasterzo ieri perché mi mancava anche quella chiave, oggi ho iniziato a trapanare la serratura sul bauletto ma ho paura di fare danni, consigli? Posso trapanare fino in fondo senza rischiare di forare il telaio o rovinarlo?
  15. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  16. Ciao tutti, Come alcuni di voi ben sanno (che ho rotto e rompero' gli zebedei a mezzo mondo) ho acquistato da poco un et3 con qualche problemuccio. In particolare una delle parti che ho dovuto cambiare e' stato lo statore. Ho messo su al momento una cinesata (visti i costi dell'originale) e voglio portare a nuovo l'originale. Devo sicuramente ricablarlo e devo cambiare pick up. Appena posso giro foto. Non ho idea di: - dove trovare i pezzi - eventualmente dove portarlo per far fare un bel lavoretto (possibilmente zona genova altromenti contatto fidato a cui spedire) Avete dritte da darmi? Grazie a tutti!
  17. Salve a tutti, ho bisogno del vostro aiuto, ho un problema con le luci di una 125 primavera del 70' , in pratica tutte le lampadine funzionano ma la luce dello stop si attiva solo quando posiziono la levetta su luci spente, mentre quando accendo le luci, lo stop non funziona.. sto impazzendo per capire quale sia il problema.. aiutatemi
  18. Salve a tutti, ho bisogno del vostro aiuto, ho un problema con le luci di una 125 primavera del 70' , in pratica tutte le lampadine funzionano ma la luce dello stop si attiva solo quando posiziono la levetta su luci spente, mentre quando accendo le luci, lo stop non funziona.. sto impazzendo per capire quale sia il problema.. aiutatemi
  19. Ciao a tutti, come da titolo vorrei mi aiutaste a decidere e avere 2 consigli riguardanti questi due modelli di vespa, io sarei orientato verso una primavera 125, per quello che farei io va bene, ci andrei a lavorare, girerei in città e qualche gira fuori porta non troppo lungo, ma anche il Px non sarebbe male, per quanto riguarda i prezzi secondo voi quanto dovrei spendere per avere un mezzo in buone condizioni? grazie e buona giornata a tutti!!!
  20. Buongiorno amici, sono nuovo del forum. Mi chiamo Jacopo ed ho 32 anni, (non guardate la foto, è il mio babbo)e assieme a mia moglie avevamo deciso di prendere uno scooter che ci accompagnasse in alcuni tratti di strada, mare lago città, (quindi viaggi di 300km anche di più) e che mi portasse al lavoro, 150km a settimana. Quello di cui sono incerto è che se un 125cc possa reggere il peso di quei km senza scoppiare 😄 e che sia almeno comodo per due. Inoltre tra le due, Vespa e Sprint, che differenza c'è? Dovrò indirizzarmi su altro?
  21. Carissimi, avrei una domanda : da qualche giorno ( dopo aver visto una vespa con questa configurazione) mi è venuta l'idea di montare sul mio Primavera il Siluro ET3, privato della mitraglia. La mia vespa monta un 130 Polini e il suo padellino Sito simil-originale. Fare questa modifica avrebbe un senso in termini prestazionali ? (ovviamente non paragonabili a quelle di una configurazione con espansione) . L'ho vista su di un ET3 con il 130 5 travasi DR e aveva un bel suono pieno... poi non so se rendesse o che.... Vi ringrazio per i pareri.
  22. ciao a tutti, sono nuovo del forum in quanto sabato ho acquistato dopo molte ricerche la mia prima Vespa. Una 125 primavera del 1975 Coca Cola totalmente conservata con il suo colore originale (mai riverniciata ne restaurata - presenta solo un piccolo graffio), con la sella originale panna della piaggio e le manopole nere. La vespa averebbe solamente bisogno di tre migliori per le quali vi chiedo consigli: 1) un nuovo specchietto (io lo vorrei tondo e cromato): avete qualche suggerimento sul modello? 2) dei nuovi pneumatici in quanto totalmente usurati: il mio desiderio sarebbe prendere i continental fascia bianca 3,00 - 10 3) una nuova marmitta in quanto l'attuale (non originale) è ammaccata: anche qui vi chiedo suggerimenti sul modello sia per prestazioni che per estetica. grazie mille Andrea
  23. Salve a tutti, mi sono ritrovato a rifare i collegamenti del piatto dello statore del mio primavera, ho collegato tutti i cavi come dice nello schema ma ho qualche dubbio. Qualcuno può dirmi se questi collegamenti sono fatti perbene? Grazie in anticipo. Allego le foto dal vivo dello statore e uno schema fatto al pc.
  24. Buona sera a tutti, sto restaurando una vespa primavera di mio padre, color marrone metallizzato; il motore mi mancava perchè la vespa era in disuso da tempo e era stato dato via, dopo un po' di telefonate son riuscito a farmelo ridare, quindi lo porto dal meccanico per fargli dare una sistemata, rettifica e cambia e quello che c'è da cambiare finchè al momento di richiuderlo si accorge che è il motore di un pk125 e non di una primavera; avete qualche consiglio su come posso fare perchè non mi si svaluti il mezzo? è possibile spostare le componenti del motore pk nei carter di un primavera? Anche perchè devo re immatricolarla e per farlo devo iscirverla all'FMI, non correi mi facessero storie.. grazie mille in anticipo
  25. Ciao a tutti, ho cercato parecchio nel forum ma spesso si parla di ET3 ma non semplicemente di vespa 125 primavera. Portate pazienza per le mie domande sono vespappassionato da sempre ma non ho mai avuto la fortuna di averne una.... Sto cercando di crescere un po' anche sotto al profilo tecnico.. Ho acquistato da poco una 125 primavera totalmente originale carburatore dellOrto 19/19 getti 74max , 45min, 60 start marmitta padellino originale. Con questa configurazione con 1giro e 1/4 aperto della vite di carburazione sono ancora grasso (candela nera, bagnata e unta) 1) E' possibile che con configurazione tutta originale la carburazione non vada bene con questi getti (che in teoria sono quelli originali) ? 2) E' consigliato scendere sotto a 1 giro aperto di vite di carburazione? 3) Quale getto è da toccare per primo per la carburazione? Quello del Minimo o del massimo? Vengo ora a quello che è il titolo della discussione... 4) se volessi montare la classica marmitta Proma, devo cambiare getti? se si quali? cosa mi consigliate di mettere? Grazie in anticipo
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