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  1. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  2. Ciao a tutti, scrivo qui perché vedo che siete esperti in sabbiatura di serbatoi. Io devo sabbiare l'interno del serbatoio di un compressore d'aria che ovviamente é completamente saldato e ha il raccordo più grande da 1/2". La mia idea era di riempirlo di sabbia e graniglia e di metterlo in rotazione, sperando in questo modo di riuscire ad eliminare la ruggine interna. Cosa ne pensate? Grazie a tutti! Ciao.
  3. Buon pomeriggio a tutti, sono proprietario di una Piaggio px 150 del 1981, e vorrei restaurarla completamente ma non riesco a decidermi se sia utile, prima di verniciarla, sabbiarla. Molti mi hanno detto che non sarebbe necessario dato che la moto non è messa male di carrozzeria salvo un pochino di ruggine altri invece la consigliano. Grazie per eventuali risposte Mario
  4. Ciao a tutti i vespisti vorrei dare un piccolo contributo soprattutto a chi e'alle prime armi e deve restaurare una 50l!!!!!I colori della vespa 50l 1966 con numero di telaio dal v5a1t 500.001 a 540.000 sono:azzurro metallizzato codice colore1.268.7114,giallo(arancio) codice colore 1.298.2916,verde mela codice colore 1.298.6302 e rosa shocking codice colore 1.298.5801,mentre i colori della vespa 50l con numero di telaio v5a1t dal540.001 in poi sono:azzurro metallizzato chiaro codice colore 1.268.0110,avorio new york codice colore 1.268.3901 e giallo positano codice colore 1.298.2902.Per entrambi i numeri di telaio antiruggine interno telaio:grigio 8012m mentre copriventola,cerchi ruote,tamburi,mozzo anteriore,tubosterzosono di colore alluminio codice 1.268.0983.Questi sono I colori originali e devono essere max mayer!!!!!ora vi posto le foto per capire la tonalita' del colore!!!!ovviamente non ci sono tutte quindi se qualcuno recupera le altre foto dei colori che mancano li puo'inserire!!!!!!!voglio aprire questa pagina e parlare di qualsiasi cosa che riguarda la 50 l,unendoci possiamo risolvere tante cose ,trovare e scambiare consigli,siti dove acquistare ricambi ecc...io sono in possesso di una 50 l e con la mia esperienza e la vostra possiamo aiutere a chi e' alle prime armi come lo sono stato io e credo anche voi!!!sapete cosa vuol dire trovarsi in difficolta' e andare a cercare in tante pagine,invece se realizziamo questa pagina in cui si parlera' di tutto non ci saranno piu' problemi per i novellini e anche per noi!!!!!!!!!!!!!spero che i piu' anziani di vespaonline mi aiuterete a realizzare questo progetto che sara' il mio ma anche il vostro. scheda by Andrea78153
  5. Ciao a tutti, sono in procinto di restaurare una PX con ruggine, quindi volevo far sabbiare tutto x ripristinare il colore originale, qualcuno della zona Modena / Reggio / Bologna o Emilia in genere conosce una sabbiatore onesto ma che prima di tutto si intenda di Vespe e sappia affrontare il lavoro senza fare danni alle lamiere?? Vorrei andare sul sicuro da uno che ha già esperienza in lavoro simili! Se avete qualcuno di fiducia, magari mandatemi anche un messaggio privato... Grazie mille a tutti!!
  6. Ciao a tutti, come ho detto in altro post sto restaurando la mia rally200. Il motore è a posto nel senso che io stesso l'ho rifatto circa 2000 km fa e va da dio. Solo che ora devo rivederlo esteticamente per adeguarlo alla scocca bella riverniciata. La chiocciola la porto a sabbiare, il coperchio carburatore pure. Ho dei dubbi sul volano ( come lo faccio pulire? la sabbiatura lo rovina? ) e sul coperchietto delle marce ( sabbiato e poi lucidato, oppure? ). Per il coperchio carburatore qual'eè il codice di quel verdino, marrone di cui verniciato in origine? Grazie ancora a tutti andrea
  7. Ciao a tutti, ho preso una Vespa PK 50 XL, è in condizioni abbastanza critiche. la devo sabbiare e riverniciare, mi sapete dire chi mi puo fare un bel lavoro ad un buon prezzo? ciao, grazie. Valerio
  8. Ciao a tutti devo far sabbiare e verniciare la mia vespa px 125 arcobaleno, chi conosce qualcuno BRAVO e ONESTO ( chiedo troppo lo so!) nel bresciano che mi può fare il lavoro??? Grazie mille Marco
  9. Buonasera colleghi Vespisti! Sto restaurando una Vnb1t del 1958 e mi stavo chiedendo come pulire esternamente il cilindro. Ho visto qualche foto sul forum e il risultato era fantastico. Si deve sabbiare? Pallinare? Solitamente chi fa rettifiche dei motori può eseguire questa pallinatura/sabbiatura? Grazie
  10. Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Il motivo è che ho riesumato il mio vespino, che da telaio (V5A1T 182***) mi risulta sia una 50N del 1967 e di cui allego foto e che vorrei riportare agli splendori originali. Il motore dopo una pulitina al carburatore va che è una meraviglia. Il problema è che il precedente proprietario, figlio degli anni 80, ha fatto alcune modificheÔǪ In particolare il frontalino (ecco il perchè della striscia di diverso colore..) e il cassetto (che ho già smontato) e soprattutto manubrio che mi sembra sia di un ET3 e chissà cosÔÇÖaltro. Avrei quindi bisogno della vostra infinita esperienza per alcuni quesiti: 1) cosa altro cÔÇÖè di non originale, a parte il manubrio? (ad esempio fanalino posteriore?) 2) potrebbe andare il manubrio che credo di avere trovato (in allegato) 3) dopo la sabbiatura, le pedane che sono messe maluccio vanno saldate o direttamente sostituite? Se avete altri suggerimenti, di qualunque tipo, sono pronto a tuttoÔǪ GRAZIE A TUTTI !!!!!!!!
  11. parise

    quote telaio

    Ciao a tutti ho iniziato il restauro di una vnb1 1960 dopo la sabbiatura mi sono accorto che vi è un bozzo sul tunnel centrale all'altezza del pedale del freno posteriore, ho paura che il telaio abbia presop un colpo, mi sapete dare delle quote per verificate questo problema?grazie a tutti
  12. purtroppo foto delle fasi di smontaggio, sabbiatura e saldature sono andate perse...
  13. Salve ragazzi sono riuscito a rimediare una volano elestart però è un po arruginito secondo voi potrebbe funzionare? cosa posso fare per farlo diventare per rimetterlo un po in sesto?
  14. ciao, Vi voglio far vedere il mio ultimo lavoro eseguito sulla mitica vespa special, è una prima serie col fanale quadro. Vi posto le foto di come era prima e come è stata sabbiata.. datemi il vostro parere! vi piace?L'ho sabbiata con sabbia che non deforma, una sabbia professionale e soprattutto a 2 atmosfere.. telaio perfetto!
  15. ciao ragazzi.. ho iniziato a sabbiare la mia vespa e voglio postarvi le foto.. ditemi se vi piacciono... vi chiedo, data la vostra esperienza, un sito internet in cui posso trovare tutti i pezzi di ricambio per vespe a prezzo moderato... grazie! ciao a tutti e buon anno!
  16. ciao.... sto sverniciando la marmitta(una proma) ma ade ho trovato dei crateri.... come posso fare per rendere la marma liscia... cosi' passando il colore si rendera' un unico piano...(in modo che non si vedono i crateri) grazie per le risposte!
  17. ELIA 76

    Colorazione targa vb1

    Ciao ragazzi ,sto iniziando a restaurare la vb1 di mio nonno,volevo chiedervi aiuto per la targa!è messa abbastanza bene solo un po' arrugginita,se qualcuno mi sa indicare come trattarla e le colorazioni del fondo e numeri dato che ho visto che ci sono diversi RAL .GRAZIE
  18. bos

    Restauro,sabbiatura VBA 1960

    Ciao, avrei bisogno gentilmente un paio di consigli! Ho appena smontato una VBA del 1960. Non capisco come smontare il blocco della serratura/bloccasterzo anteriore (già tolto manubrio e forcella) e la serratura posteriore. Per quanto riguarda la sabbiatura mi hanno parlato di un tipo di sabbiatura con sfere di vetro? Possibile? Me la consigliate? (ho carrozzeria e fondi in buono stato) GRAZIE MILLE. OTTIMO FORUM!
  19. So' che me la vado a cercare ma..... Ho sabbiato il tamburo posteriore. Lo so non è cosa bella ma era talmente concio che o lo sabbiavo o lo mandavo a Lourdes. mi hanno consigliato dopo la sabbiatura di impregnarlo a benzina e olio (molto olio con poca benza) Secondo voi ? Krazie Consiglio : se la vostra compagna vi chiede "Ci facciamo la crocera ?" Non rispondete : "già fatto, ho cambiato anche il parastrappi" Rischiate la vita !
  20. pippi15

    numero di telaio

    ciao ragazzi quando o smontato la vespa mi sono accorto che il numero di telaio si vede veramente poco, adesso devo farla sabbiare e ho paura che inseguito alla sabbiatura non si legga poi, come devo fare? posso ripassarlo io con un punzone oppure non posso toccarlo?
  21. FASU7

    Colore ruote vbb1t 1961

    Ciao a tutti, Volevo sapere con esattezza il colore delle ruote/cerchi per una VBB1T del 1961 n. telaio 25xxx . Alcuni siti le danno colore azz. metalizzato come la carrozzeria, altri siti color alluminio (come la vespa li presenta ora dopo che è stata riverniciata 10 anni fa) . Grazie,
  22. volevo sapere che caratteristiche deve avere una vespa per optare ad un restauro conservativo piuttosto che ad un restauro totale partendo dalla sabbiatura e così via!
  23. Ciao a tutti. Sto restaurando una VNB, ma penso che questa discussione possa andar bene anche per altri modelli... ieri ho pulito la forcella che, come potete vedere dalla foto, è particolarmente zozza... ora proverò a lucidarla con un po' di pasta abrasiva e un panno, in modo da tirar via gli ultimi residui di ossido e schifezze varie... poi pensavo di lucidarla. La mia domanda è... dopo averla ripilita per bene, la devo verniciare dello stesso colore della corrozzeria? O la si lascia color ferro lucido? E come la mettiamo con la ruggine? Questa che sto restaurando, ha dei piccoli residui di vernice...ma non so se sia stata un'idea del proprietario precedente o se sia veramente da verniciare. Grazie 1000 a tutti!
  24. .... come da oggetto, mi servirebbe per la rimessa in ordine di una 150 del '61, in zona... possibilmente sapete darmi qualche indicazioni? Grazie!
  25. Ciao a tutti.....sempre Al dal Laos che vi scrive Che voi sappiate....se dovessi sostituire il manubrio della mia Sprint con un manubrio Sprint Veloce, devo cambiare per forza il contachilometri??....o magari le prime serie hanno lo stesso contachilometri?...ed un manubrio SV quanto mi costa a comprarlo usato in internet o ai mercatini?? poi me lo vernicio qua in Laos.....pensate che rifare tutta la vespa (sabbiatura e colore)+ mano d'opera smontarla e rimontarla, mi e' costato 100 euro (incredibileee!). ciao mitici e grazie...... AL
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