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  1. Ciao a tutti, ho una Vespa PK50 XL alla quale ho sostituito la sella, quella che aveva quando l'ho acquistata era quella originale, quella classica corta che ormai era andata, l'ho sostituita con una lunga presa su amazon il problema è che pur avendo lo stesso meccanismo e aggancio di quella originale purtroppo non coincide con il ponticello sul telaio. c'è qualcuno che magari ha avuto lo stesso problema e può darmi qualche consiglio? purtroppo non posso fare il reso altrimenti l'avrei già fatto.
  2. Vespa P200E, 1982, ganci interni dovrebbe avere: copertina sella blu scuro con cinghia passeggero e fermi triangolari struttura della pre-arcobaleno è corretto? Sono in dubbio per quanto riguarda la struttura sella, la mia P200E montava quella senza rinforzo, ma magari è stata sostituita. In particolare, non so fino a quando è stata montata la copertina blu scuro e da quando hanno adottato quella nera. Come marca prenderei una Soft per mantenere la migliore compatibilità possibile con la sella di prima dotazione. Ogni consiglio o notizia è ben accetta, sotto vi linko qualche esempio. Sella blu scuro - Vespatime.it - Selle complete Vespa > Sella biposto Vespa PX-PE 125-150-200 colore originale blu scuro - Soft Italia cinghia blu scuro con attacco triangolare - Vespatime.it - Cinghie e Maniglie Vespa > Maniglia cinghia centrale sella vespa px/pe blu scura - Soft Italia La struttura della sella 1° serie con ganci ha l'attacco dritto e il rinforzo anteriore all'altezza dei ganci, come nella foto sotto: Questa qui sotto invece, priva di riforzo anteriore è per PXE ganci interni: Questa invece che ha la piastra di aggancio con uno scalino e rinforzo anteriore è per Arcobaleno
  3. Salve io ho una vespa del 1954 una 150 GS…..funzionante ma vorrei fifarla tutta nuova…. Cambiare pezzi usurati pulire motore e riverniciatla sabbiarla…. qualcuno conosce a Roma qualcuno che sia ONESTO e bravo? su che cifre siamo all incirca?
  4. Buongiorno a tutta la community. Scrivo qui per ottenere informazioni a riguardo la sella del mio vespone (prima immatricolazione 06/2004) La vespa è di colone nero originale ma la sella molto probabilmente è stata sostituita (in allegato l'insetto), comunque quella originale dovrebbe essere con fondo plastico e non a molle. Stavo pensando alla sua sostituzione con una marrone ma ho dubbi sul corretto modello da abbinare (avevo pensato per il primo modello elencato con immagine al link di seguito). Se i modello che ho elencato sono errati accetto qualsiasi tipo di suggerimento. Ringrazio quanti mi aiuteranno in questa scelta
  5. Buongiorno a tutti. Alla fine mi son deciso di aprire una discussione sperando che sia di buon auspicio per far rinascere un mio amore abbandonato dal 1960................... A quanto mi risulta è stata murata in una cantina dal 1960 al 2005 e poi in un garage sepolta da un macello di cose. Finalemente sono riuscito a riesumarla e vorrei portarla ai vecchi splendori. Ci andrà tempo, tanto tempo e molti dei vostri consigli. Vi allego qualche foto iniziale
  6. Ciao a tutti, avevo intenzione di verniciare la scritta piaggio sulla sella, ho preso quindi uno stencil con il logo su ebay, poi un mio amico mi ha detto che è possibile farlo con la vernice smalto acrilica a bomboletta, ma sapevo che non attacca bene sulla similpelle, qualcuno ci ha provato? Se qualcuno mi può dare due dritte, lo ringrazio, è una sella di un primavera, ma conta poco questo, grazie!
  7. Ciao ragazzi, sono nuovo del forum ma vi leggo già da molto tempo, siete fantastici. Volevo un consiglio relativo alla sella della mia PX 150E del 1983, comprata qualche settimana fa già completamente restaurata. La vespa mi è stata consegnata con sella dell'ultimo px (quella con la struttura in plastica per intenderci) molto comoda per carità ma conferisce, a mio avviso, un aspetto un po troppo moderno. Mi sono state fornite altre due selle originali (quelle in ferro con le molle): una color cuoio e un'altra nera. Ora non so se optare per la comodità e lasciare la sella del nuovo px o montare quelle originali che conferiscono alla vespa un aspetto più autentico. Allego foto Grazie a tutti
  8. mi sapreste dire se esiste anche per vespa px125e ?
  9. Ciao a tutti, Ho una sella di P200 Millenium che ha un taglio sulla fodera. Non mi dispiacerebbe trovare la sola fodera (originale) come ricambio, piuttosto che farmi fare il lavoro qui. La sella e' della SOFT. Sapete se per caso la sola fodera sia venduta come ricambio?
  10. Ciao a tutti ! Ho un'altra domanda per voi super tecnici sto restaurando ( smontando ) la mia Vespa 150 1961 vbb1 e facendo la lista ricambi da ordinare . Monta una sella lunga ma trovo molte con la sella doppia .. Ora il mio quesito è: Originale montava una sella lunga od il sellino sdoppiato? Grazie a tutti! ciao ciao Ricky
  11. Ciao, ma possibile che la GL 150 del 64 abbia la sella lunga? Qualcuno ha un esploso di questo modello qui? Grazie mille!
  12. Buongiorno qualcuno sa per caso dove posso trovare una sella originale per la mia PX 125? grazie a tutti!
  13. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  14. Ciao a tutti. È la mia prima volta su un forum quindi se sbaglio qualcosa perdonatemi. Ho una vespa hp 3 marce 50cc con sella bloccata. Ho visto altre discussioni del genere ma nel mio caso la chiave non gira proprio. Riassumendo: metto la chiave, non gira, il blocco va in dentro ma è molto duro e non ha molta corsa. Cosa posso fare?(evitando di dover smontare, l ho appena fatta sistemare...)
  15. Buona sera, ho acquistato una vespa px piaggio del 2011. Vorrei mettergli una sella del px arcobaleno. chi sa, gentilmente dirmi se sono compatibili? Grazie
  16. Cerco sella Vespa pk 50 xl, monoposto originale, compro.
  17. Buongiorno a tutti. Ho trovato un telaio di una sella singola per vespa 50 e dopo averlo sistemato vorrei sapere di che colore era uscita di fabbrica, perché ho visto varie varianti: nero, argento, argento/nero. Qualcuno ha foto o informazioni? È una prima versione con piattello e molla a vista. Grazie in anticipo
  18. Ciao a tutti mi chiamo Marco,sono un nuovo iscritto, piacere di conoscervi! Ho un PX125E del 1983 blu cobalto da me restaurato nel 2008, ho da poco acquistato una sella Corsa marrone della Sip (senza serratura) che esteticamente mi piace molto ma che rimane alta nella parte posteriore nonostante abbia usato le staffe in dotazione. La sella si chiude ma appunto dietro resta alzata e si vede chiaramente la luce, se premo ancora di più i tamponi di gomma arrivano in battuta e la leva posteriore che serve per il serraggio tocca la carrozzeria.. la mia domanda è: é normale che sia così o devo adattarla in qualche modo magari asolando le staffe e piegando di più la leva? Mi sembra strano anche perché sul sito c'è scritto che la sella è perfettamente compatibile col mio modello. Allego foto e vi ringrazio per l'attenzione.
  19. Un saluto caloroso, anche da recluso, a tutti i partecipanti al forum. Mi sono registrato spinto dalla passione, che non si è mai sopita, per il vespone. Abito a Torino e devo dire che non si vedono tanti due tempi qui da noi. Periodo di quarantene a parte. Se nel forum ci fossero torinesi mi piacerebbe sapere da loro quali sono le limitazioni, durante tutto l'anno. Grazie in anticipo. Un saluto. Renato alias giacu54
  20. Guidobra

    Sella vespa

    Buongiorno a tutti volevo sapere se la sella del px è adatta anche per la pk XL grazie mille per l'informazione
  21. Ciao a tutti vorrei alzare l'ammortizzatore posteriore di 2 o 3 cm...qualcuno mi può dare info su cosa comprare o fare. Non vorrei fare nulla di artigianale. Grazie a chi mi può aiutare!
  22. Salve a tutti, sto cercando da alcune settimane la sella ideale per le mie esigenze e sono arrivato alla conclusione che la cosa migliore sia prendere un telaio rigido e farlo imbottire e ripellare a regola d'arte (ovvero come piace a me🤩) il punto è: come ottenere il telaio? le opzioni a cui sono arrivato sono: prendere una vecchia sella e saldarle una piano in lamiera all'altezza giusta, tagliare via i supporti molle e via, oppure prendere una gaman (anche se introvabile) che la facevano già con il telaio rigido in lamiera e poi, illuminazione, ho sentito uno che ha acquistato un telaio in abs! dove? da chi? lo voglio... qualcuno può aiutarmi?
  23. Heilà a tutti! Da poco tempo ho acquistato una vespa et 4 125 ad un buon prezzo e sto apportando diverse modifiche estetiche e funzionali. DOMANDA: la sella non è dotata della serratura di chiusura, per intenderci manca il gancio che si attacca al copri batteria, se comprassi la serratura + gancio quale potrebbe essere una soluzione durevole, visto che al posto del gancio di chiusura non c'è più la plastica ma solo gommapiuma. Mi aspetto idee brillanti che possano evitarmi di comprare una sella di sana pianta, visto che io adoro restaurare piuttosto che acquistare! Grazie! Oriana
  24. Buonasera, scrivo per un problema legato al perno a fungo che fissa la sella del mio px. Ho recentemente smontato il portapacchi montato dal precedente proprietario, e ho rimontato il tutto senza problemi. Sta di fatto che ho rimontato anche quella specie di rondella concava a "scodellina" che non credo fosse originale, e la sella si agganciava senza problemi. Oggi rimuovendo questa specie di rondella (avevo paura che avendola rivolta verso il basso il bordo andasse a rovinare e crepare la vernice) la sella non si aggancia piú. I due tamponi di plastica posteriori della sella toccano il telaio e il perno a funghetto ora troppo corto non chiude la sella . È un problema? Non so se con quella scodella il peso della sella ( e mio) vada a scaricarsi sulla vernice rovinandola, perchè ho paura che i tamponi non tocchino. Senza invece la sella non si chiude, ma cercando su internet non vedo quella rondella sul px.
  25. Buongiorno a tutti vi ringrazio in anticipo ho una vespa PX 125 E Immatricolata nel 1983 conservata in tutte le sue parti la sella non ha l’etichetta “Piaggio”, devo comperarla perché vorrei iscriverla in un registro storico Mi sapete dire il tipo esattto di etichetta (ho visto colori diversi in internet) e dove posso acquistarla o trovarla? stessa cosa per i bulloni della targa. grazie mille Andrea
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