Buogniorno ho una vespa PX 125 anno 1982. La vespa è rimasta ferma ai box per circa 15 anni se non di più. La presi io, era in condizioni quasi ottime a livello di carrozzeria, ma cmq le feci dare una leccatina a qualche pezzo ed una lucidata generale. In più la portai da un meccanico (vecchietto) della mia zona, guru a quei tempi sulle vespe. Finito tutto il lavoro per motivi lavorativi sono stato fuori, oggi dopo circa 6 anni (quindi in totale la vespa è stata ferma 21 anni circa), ho ripreso la vespa. Rispolverata, pulita per bene, cambio gomme, si è messa in moto (dopoa ver pulito carburatore e candela).
Non mi dilungo più, dopo circa 3 settimane di normale utilizzo, va in moto metto la prima, come stacco la frizione salta in aria la vespa e si spegne. La porto da un meccanico, apre il tutto e mi dice che il fermo della frizione è saltato ed ha maciullato tutto quello che c'era al suo interno. Gli faccio cambiare tutto, ora la vespa è di nuovo funzionante e meglio di prima, ma il conto mi ha lasciato perplesso. Per la modifca cifra di 400€ mi ha detto di aver cambiato i seguenti pezzi:
crociera cambio (prima le marce scappavano sempre, mi ha fatto vedere la mia crociera alla quale mancavano 2 denti)
frizione completa
cuscinetti vari al interno
ganasce freno posteriore
fili frizione e acceleratore
gommini e guarnizioni varie
ha pagato 30€ di tornitore per mettere sotto pressa i cuscinetti
20€ per far risaldare tutti i fili che venivano dallo statore (quelli miei erano compromessi, se li toccavi si sbriciolavano)
manodopera 150€
secondo voi si è fatto la cresta su tutti i pezzi (mi ha detto che sono originali piaggio tutti) ?