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  1. Ciao amici, voglio condividere con voi questo ultimo video realizzato, dove riporto la mia esperienza in merito ad alcuni consigli su come preparare un viaggio con la nostra amata Vespa! Ovviamente consigli e spunti sono sempre ben accetti! Un saluto 😃
  2. Ebbene si, era il 2012 quando cominciai a far la spesa per la mia Super 125 per dargli un motore degno per farci strada ( vi metto il link di un vecchio post, peccato siano sparite le foto ) Dopo tutti questi anni di onorato servizio, perchè non dare una rinfrescata e vedere se si può ottimizzare qualcosa senza cercare prestazioni assurde e lasciando un'ottima affidabilità? Quindi stamattina mi son dato da fare Senza che vi tocchi rileggere tutto il vecchio post, vi faccio un riassunto. Il motore un Pinasco 177 in alluminio della vecchia serie ( vera cromatura Gilardoni e pistone Asso ), albero Tameni con fasatura originale, carburatore SI20/20 al posto del SI20/17 originale, rapporti originali 22/67, accensione elettronica Pinasco con volano da 1,6 KG, marmitta Megadella V1.4 per PX
  3. Ciao amici, vi presento la mia amata Vanda, PX Euro 3, grande ed affidabile viaggiatrice! Un saluto, Matteo mpfreerider
  4. Ciao a tutti, sto progettando un viaggio di ~1250km con la mia Vespa PK50s (restaurata completamente con pezzi originali e motore originale 49.77cc). Il tempo non è un problema, e credo di riuscire a fare il tutto in 8 giorni di viaggio (+2 giorni di pausa tra Milano e Raduno della Franciacorta - pandemia permettendo). Dato che non ho mai fatto un percorso di questo genere volevo sapere da voi (amatori o professionisti) come ci si dovrebbe comportare in caso di "problemi". Ho avuto l'idea di scrivere a tutti i Vespa Club sul/intorno al percorso studiato, ma non credo che nessuno si scomodi per un viaggio del genere. Accetto tutti i consigli che mi cercherete di dare. (P.S. parlo italiano, tedesco ed inglese e non dovrei avere problemi di comunicazione nel percorso stabilito) Qui sotto le tappe del viaggio con le varie soste (la settimana è variabile, possibilmente combaciante con la domenica del Raduno della Franciacorta). ___________ Partenza: Monaco di Baviera Arrivo: Monaco di Baviera KM: ~1250 km Ore di viaggio: ~40 ore Nazioni: Germania, Austria, Italia, Svizzera, Liechtenstein ___________ Giorno 1: Monaco di Baviera - Innsbruck (Giovedì 14.07) ~165km Geretsried Walchensee Mittenwald Innsbruck Giorno 2: Innsbruck - Trento (Venerdì 15.07) ~210km Vipiteno Bressanone Bolzano Trento Giorno 3: Trento - Chiari (Sabato 16.07) ~165km Riva del Garda Maderno Chiari Giorno 4: Raduno della Franciacorta (Domenica 17.07) ~35/50km Giorno 5: Chiari - Milano (Lunedì´18.07) ~80km Caravaggio Milano Giorno 6: Pausa (Martedì 19.07) Giorno 7: Milano - Biasca (Mercoledì 20.07) ~145km Olgiate Lugano Bellinzona Biasca Giorno 8: Biasca - Vaduz (Giovedì 21.07) ~170km Passo Lucomagno Sumvitg Chur Vaduz Giorno 9: Vaduz - Kempten (Venerdì 22.07) ~125km Bregenz Weitnau Kempten Giorno 10: Kempten - Monaco di Baviera (Sabato 23.07) ~160km Osterzell Diessen am Ammersee Gauting Monaco di Baviera ___________ Grazie in anticipo a tutti per i consigli, spero questo forum mi possa aiutare a prepararmi meglio per un'impresa del genere! Saluti, ElPregio
  5. Giulia2324

    Consigli viaggio in vespa

    Ciao, sono una ragazza di 37 anni di Ferrara, prossima settimana sono in ferie e volevo noleggiare una vespa e stare via qualche gg .. avete consigli su mete belle da fare? Mi erano venute in mente le Langhe ma sono aperta a tutto. Ps. È fattibile da sola o c’è chi organizza queste cose? Ps. Per esperienza è da suicidio per il caldo muoversi ad agosto? ogni suggerimento sarà una bellissima cosa
  6. Ciao Amici, ecco un piccolo video della nostra vacanza in Vespa attraverso gli Appennini e il Mar Ligure. Partenza da Torino per andare poi a Sestri Levante, poi bellissimi gli Appennini a cavallo tra Liguria, Emilia e Toscana! Un saluto dai VespaCrazyRiders, Matteo ed Elisa
  7. Ciao a tutti, ho un px125 del 1981 con 35000km circa dal 2019 però ho la patente da febbraio causa tempi biblici per le patenti. Comunque, quest estate al posto di andare in vacanza con i miei salendo con loro in auto, avrei deciso di raggiungerli in vespa. Il problema è che sono ben 285km e la maggior parte sono su strade a scorrimento veloce, quindi dove viaggio a 65/70kmh. Dato che manca ancora moltissimo tempo sapreste darmi qualche consiglio per partire senza problemi. Secondo voi fare 200km ad alte velocità (65-70kmh) può causare problemi. Grazie mille anticipatamente
  8. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  9. Salve a tutti vespisti, nella mia testa da un pò di tempo gira questa idea di fare un viaggio in vespa in due, con la mia ragazza, di 500 km, Verona-Portovenere con una vespa Pk 50 s , monta un 75, da Parma a Portovenere ci sono di mezzo gli appennini, dite che è una pazzia o è fattibile?
  10. Ciao a tutti la prossima settimana affronterò in 2 un bel giro da Pordenone a Montalcino passando x i colli Euganei appennini bolognesi e giù! Nel caso di necessità 🤘 troverò qualche vespista in zona disposto ad aiutarmi? Saluti a tutti
  11. VESPELO

    viaggio in vespa

    Ciao a tutti.... vorrei farmi vacanze in vespa, partendo dalla puglia, mi sapreste dare dei consigli su cosa portare e se c sono itinerari interessanti da percorrere. grazie in anticipo a tutti
  12. Ciao a tutti, ultimamente sulla mia vespa p125x del 1981 ho fatto qualche giro nella mia provincia. Volevo spingermi oltre ed andare dalla mia città (Piacenza) al passo del Penice a 1200 slm. Il percorso è di 60 km di cui gli ultimi 15 sono in salita (passando da 200 slm a 1200 slm). Monto candela grado 8. Mi consigliate di fare qualcosa come miscela al 2,5, pause frequenti... Grazie PS uso il bardahl scooter INJECTION
  13. Salve a tutti, mi presento: il mio nome è Pietro ho 35 e sono di origine campane in provincia di Caserta, (caianello per la precisione). Vivo da 15 anni a Firenze e ogni tanto scendo. Possiedo una VNB3T del 1961 in perfette condizioni, inscritta FMI e completamente restaurata. Volevo chiede se qualcuno può consigliarmi un tour di circa 3/4/5 giorni partendo dalla campania (caianello), vorremo artire in 2 io e la mia ragazza e farci qualche KM con la vespa, magari se qualcuno potesse consigliarci qualche sostamento ideale srebbe un piacere. Per qualsiasi cosa nel caso passaste da Firenze centro o Caianello potete contattermi per qualsiasi aiuto, e posso anch ospitare amici vespisti, la mia mail è pietroserena1@hotmail.it Per qualasisi evenienza non esitate a contattarmi. Grazie a tutti
  14. Buongiorno sono nuovo del sito. Sono in possesso di una bellissima vespa P200E dell'83, io e la mia ragazza siamo appassionati di viaggi e quest'estate vogliamo iniziare il nostro primo viaggio in Vespa Vorremmo iniziare un po easy e quindi abbiamo pensato di fare Spalato-Trieste facendo tutta la costa della Croazia in circa 15 giorni... Vorrei qualche consiglio da chi ha fatto già esperienze del genere, che controlli fare e cosa portare, sperando di fare qualcosa di più hard in futuro.
  15. stefano v

    Viaggio Milano Sicilia

    Ciao a tutti, intendo affrontare un viaggio da Milano a Genova per poi imbarcarmi per Palermo, quindi con la ss 121 raggiungere Caltanissetta e poi Ragusa. Partenza il 6 da Milano con nave il 07 sera. Avete dei consigli da darmi sulle strade da percorrere, magari le meno pericolose. C'è qualcuno che percorre le stesse tratte, così da stare in compagnia?
  16. Ciao a tutti. Sono in viaggio con la mia ET3. In questo momento sono a Gibilterra Ieri, a causa di fischio del freno posteriore (ganasce nuove) mi sono accorto che il dado del tamburo era molle. Sono andato da un gommista, ho smontato la marmitta e ho fatto tirare il dado. Fin qui tutto bene Peccato che la guarnizione della marmitta, che avevo messo nuova prima di partire, si è completamente disintegrata. Quindi ora ho rimontato tutto senza ma ovviamente fa rumore. Mi confermate che il problema sarà solo nel rumore? Mi hanno consigliato di mettere un po' di pasta rossa per sigillare (che non ho). Altre idee? Fra l'altro il freno alla fine fischia comunque. Forse devo regolarlo ancora? Grazie
  17. Buonasera a tutti! dopo aver spulciato VespaOnline per un bel po', finalmente faccio anche io il mio primo post da nuovo utente!! Dopo pasqua partirò da Bergamo alla volta di Monaco di Baviera col vecchio vespone 200. volevo chiedere a voi vespaioli molto più esperti di me (non ci vuole tanto ad esserlo 😀) se avete consigli su rotte/attrezzatura/idee/postiFighiDaVedereSullaVia che potrebbero essere utili per il viaggio. Ho diviso il viaggio in 2 giorni, cosi me la prendo con calma, anche perché credo che non faro' le autostrade (almeno non in Italia e Austria), e sicuramente faro' il Brennero. leggendo qua e la', ho visto che tanta gente si porta dietro una centralina di ricambio... dite che e' proprio necessaria? grazie a tutti in anticipo! Nico
  18. Salve a tutti. Sono nuovo del forum e altrettanto del mondo Vespa. Possiedo un Px 150 del 2000 e dopo averla restaurata e rimessa a nuovo su tutto, avrei l'intenzione di trasferirla dove lavoro e cioè in Sardegna. Potrei spedirla comodamente con un corriere, ma credi che sia meglio vibermi il viaggio. Non vi nego che ho abbastanza timore sull'affrontare questo viaggio perché mi assale il pensiero di rimanere in panne con il mio Px (essendo io un neofita e nemmeno meccanico). Pertanto mi affido a voi come supporto e consiglio su come affrontare il viaggio. Primaditutto non so se posso andarci in autostrada perché mi rimane sempre sto dilemma se adesso anche i 150 possono andarci. Sarebbe bello fare il tragitto interno perché molto panoramico. Mi piacerebbe conoscere i vostri preziosi consigli su come affrontare e completare il viaggio. Grazie a tutti Max
  19. Un paio di settimane fa sono partito da Fano (nelle Marche) e sono arrivato in Val d'Aosta, in solitaria. Durante il viaggio ho fatto dei piccoli video. Ecco la playlist, se vi interessa, dove guardare il riassunto del viaggio. I video li ho editati direttamente dal cellulare quindi non sono granché
  20. Ciao a tutti, domenica (previe condizioni meteo) con la mia vespa 125px devo partire ad Alassio in direzione Novara. Premesso che ho già macinato diverse migliaia di km in Italia e in Europa con la mia vespetta, l'ultima volta che ho fatto questa tratta mi sono affidato esclusivamente al navigatore e sono finito per 5 ore a vagare fra le montagne più disperse che io abbia mai visto, quindi voglio chiedere a voi, se qualcuno ha già fatto questa tratta e quale strada mi consiglia. All'andata qualche mese fa ho fatto Novara/Alessandria (fino a qui tutto bene) poi Acqui terme e da lì ho proseguito fino a Pietra Ligure, perdendomi su Delle montagne (buie,tortuose e bagnate)... Vorrei evitare di rifare quella strada.. forse da acquiterme mi conviene scendere a Savona e proseguire poi via Aurelia? Se si però da che paesi dovrei passare per arrivarci? Grazie infinite a chi mi risponderà, punto sulla vostra esperienza visto che già una volta l'ho pagata cara... Maledetto navigatore!! 🤣🤣
  21. basti12___

    700km in Lml Star 125 4t

    Ho intenzione di fare un piccolo viaggetto, da Siracusa ca. a Napoli. Elemento in questione: LML Star 125 Deluxe 4T Manuale 21000km 2014 Essendo un motore ad aria forzata, ogni quanti km mi dovrei fermare per far raffreddare il motore? C'è il rischio di grippare/fondere mantenendo una velocità di 50/55km orari? La prima sosta forzata sarà il traghetto, dovrei farcela in un giorno partendo alle 6?
  22. nicolino13

    Viaggio Sardegna

    Buongiorno cari Vespisti. quest'anno volevo imbarcare la mia vespa per fare un tour della Sardegna. Volevo imbarcarmi a Genova e poi girarla completamente in un 13 giorni. Qualcuno ha già avuto modo di farlo? Potreste consigliarmi qualche itinerario?? grazie
  23. HaranBanjio

    viaggio nei balcani

    ciao, come ogni inverno sto iniziando a organizzarmi con le idee x un nuovo viaggio da fare all'inizio della prossima estate e questa volta dopo nordkapp e francia vorrei fare i balcani...slovenja, croazia, serbia bosnia e montenegro, ev poi prendendo il traghetto e risalendo al ritorno lungo la SS 16 adriatica fino a casa. so che qualcuno l'ha già fatta. a me interesserebbe capire come comportami con i tipi di valuta ev da portare con me. euro oppure cune e company...x non prendere fregature coi cambi... grazie
  24. Lorenzo205, tu che sei onnisciente sui viaggi raccontati, puoi impegnarti a ritrovare " Il viaggio del signor Vespucci " di verbena ? GRAZIE
  25. Ciao a tutti. Fra qualche mese avrò finalmente finito di sistemare completamente il mio PX150 dell'81. E come ogni estate le vacanze saranno in vespa! Ho alle spalle un pò di chilometri fatti in ET3 da Venezia ad Assisi prima e con una Sprint del 67 poi nell'anno successivo. Lo scorso anno in due partendo da Venezia direzione Siena, Firenze e mezza toscana sempre con la Sprint. Questa estate 2018 sarà dedicata al PX ultimo arrivato. La sto revisionando completamente e quindi non sarà un problema il mezzo. Il dubbio è nel percorso da affrontare. 2500 km non mi spaventano ma mi preoccupano le alpi (forse) da attraversare. Guardando il percorso su google maps però pare che la traversata sia piuttosto affrontabile: partirò da Milano perchè ospite di amici, direzione Torino puntando poi per Grenoble. Le grandi montagne sembrano da un'altra parte e lo sconfinamento dovrebbe essere agevole. C'è qualcuno che ha già affrontato quel tratto di strada? Avete dei consigli da darmi? Grazie in anticipo a tutti!
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