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Buon giorno,
udite udite la domanda da 1 000 000 di dollari che vi propongo...
nel 2006 acquisto una vespa senza documenti da un amico di famiglia, la sistemo, faccio le procedure per la reimmatricolazione con una nuova targa e nel 2012 inizio a circolare con targa nuova.
Settimana scorsa alla cresima di mio nipote vengo a sapere che in occasione della ristrutturazione di casa hanno ritrovato la vecchia targa della moto (insieme a un blocco motore completo).
Ora... posso tornare a circolare con la vecchia targa storica in qualche modo? togliendo dalla circolazione la nuova targa e poi richiedendo la reimmatricolazione con il vecchio numero di targa e la targa mai riconsegnata? (come tra l'altro figura nei documenti che avevo fornito in motorizzazione per la rimessa su strada).

per me sarebbe un valore aggiunto grandissimo avere la moto storica, sistemata da me, e targata con la sigla della provincia in cui sono nato e cresciuto!!!!!!!!

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3 minuti fa, landrearossi ha scritto:

Noooooooooooooo :-(
ma non era già morta con la prima demolizione in teoria?

Solo se l'avevano consegnata al momento della demolizione, cosa che non sempre succedeva e che non pare sia successa in questo caso (ma sei sicuro fosse demolita e non radiata d'ufficio?).

In teoria dovresti consegnarla in motorizzazione perché la distruggano.

Ciao, Gino

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3 minuti fa, GiPiRat ha scritto:

Solo se l'avevano consegnata al momento della demolizione, cosa che non sempre succedeva e che non pare sia successa in questo caso (ma sei sicuro fosse demolita e non radiata d'ufficio?).

In teoria dovresti consegnarla in motorizzazione perché la distruggano.

Ciao, Gino

Si era radiata d'ufficio!!! così almeno c'è scritto a manu sulla visura fatta al PRA (che è quasi illeggibile)

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  • 4 mesi dopo...

grande quesito:

vespa rubata,effettuata regolare denuncia ai carabinieri,dopo qualche mese il proprietario tramite amici viene a sapere che sull'argine del fiume del paese c'è un telaio di vespa dello stesso colore della vespa rubata,cosi il titolare della vespa rubata va ad accertarsi che il telaio fosse suo o meno,arrivato sul posto riconosce il suo telaio dalle ammaccature e dagli adesivi,chiama subito i carabinieri per avvertire del ritrovamento appena arrivati i suddetti si accorgono che la matricola della vespa è stata tagliata,il proprietario dimostra con foto che si tratta dello stesso mezzo ma loro pongono sottosequestro il ritrovamento,cosi il propietario a distanza di 1 anno non riesce ad entrare in possesso della sua vespa.

La domanda è rivolta a chi è competente in materia:tutto ciò è possibile?

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Sì.

Il proprietario deve fare richiesta di dissequestro al giudice che si occupa della faccenda, ma non è detto che gli venga concesso visto che la punzonatura è stata tagliata, quello ormai è solo un pezzo di ferro.

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
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  • 1 mese dopo...
  • 2 settimane dopo...

Che io sappia, la procedura resta invariata, purché la demolizione sia avvenuta prima del 2006, anno dell'ultima circolare "tombale" in materia di demolizioni, per cui è impossibile che, dopo tale data, si possa effettuare la demolizione senza consegnare targa e documenti, a meno di fare denuncia di smarrimento degli stessi e, naturalmente, in caso di ritrovamento, vanno consegnati al PRA, altrimenti si configura il reato, penale, di falsa denuncia.

Ciao, Gino

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  • 2 mesi dopo...

Ciao ragazzi, sono nuovo su questo forum e vorrei cimentarmi nel recupero di una vespa, probabilmente una 50 N (almeno l'anteriore, la luce posteriore e la sella sono forse di una special, non me ne intendo tantissimo ancora), verificherò il telaio quando riuscirò a tirarla fuori.

La moto è ferma da 20 anni in un fienile, era stata regalata a mio padre da un suo zio in seguito ad un incidente (con questa vespa)... la moto in questione non ha documenti e purtroppo non so se è stata radiata o è stato fatto altro... qualsiasi cosa comunque è stata fatta prima del 96.

Non ha nessun documento né tantomeno la targa, non so nemmeno se mio padre risulta come proprietario.

Vorrei restaurarla, magari facendo un restomod per renderla un po' più attuale, ma senza stravolgerla, anzi soprattutto esteticamente lasciandola il più possibile originale... a grandi linee come dovrei comportarmi per la parte burocratica? posso avere l'immatricolazione o quantomeno la certezza di averla successivamente prima di iniziare il restauro?

Modificato da falcon89
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Inviato (modificato)

I ciclomotori come la tua vespa non sono iscritti al PRA e non possono essere radiati d'ufficio, oltretutto 20 anni fa non esistevano ancora i contrassegni attuali e quindi non è possibile risalire ad un'eventuale proprietario.

Se vuoi reimmatricolarla trovi la procedura al primo post di questo stesso topic.

Naturalmente la vespa dev'essere portata all'originalità, altrimenti rischi di non passare il collaudo in motorizzazione.

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
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Ho una domandona io nel frattempo... ho la possibilità di acquistare un bel 125, con targa ma senza documenti, da visura ACI risulta non iscritto al PRA, ma la visura riporta a caratteri cubitali la scritta "NON COSTITUISCE CERTIFICAZIONE"... che significa?

Da visura al PRA risulta in documento scritto a mano praticamente illeggibile, dove non risulta essere stata demolita, ma riporta solo l'ultimo passaggio di proprietà del 1989 ad un signore che ad oggi risulta essere morto.

Il prezzo è ottimo anche solo come pezzi di ricambio, ma secondo voi è fattibile la reimmatricolazione? ho la targa originale in mano e la cosa mi ingolosisce parecchio!

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Sì, è possibile immatricolarla con la stessa targa, ma si deve approfondire il fatto che non risulta iscritta al PRA. Di che vespa stiamo parlando e di che anno? Se posteriore al 1960 è molto difficile che non risulti iscritta, l'unico motivo è che, in seguito a vendita tra privati non sia stato registrato il passaggio di proprietà.

Ti consiglio di chiedere un estratto cronologico, anche da microfilm (le visure non sono documenti legali, ecco cosa significa quel "NON COSTITUISCE CERTIFICAZIONE", mentre gli estratti cronologici lo sono).

Ciao, Gino

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  • 10 mesi dopo...

Ciao GiPiRat, intanto grazie per la guida, mi è e mi sarà molto utile per la reimmatricolazione della mio PX 😉

La vespa l'ho comprata da un amico che vive in un'altra Regione, era intestata al padre che non c'è più, ho già chiesto il certificato cronologico al Pra e nella causale radiazione risulta demolita.

io ho comunque in mio possesso il libretto di circolazione e il certificato di proprietà, la targa no. Con il mio amico siamo rimasti d'accordo che avremmo fatto un atto di vendita (o scrittura privata).

Ho visto che il mod. NP2B è stato sostituito dal NP2C e NP2D, la differenza sta nell'istanza dell'acquirente o meno, cosa vuol dire e quale dovrei usare?

Grazie

Massimo

 

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Visto che la firma del venditore sulla scrittura privata va autenticata in comune o presso un'agenzia privata abilitata, non è necessario usare il modello del PRA, ma può essere usata una scrittura su foglio semplice, redatta come specificato nel primo post di questo topic.

Ciao, Gino

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Il 25/1/2021 in 18:03 , GiPiRat ha scritto:

Visto che la firma del venditore sulla scrittura privata va autenticata in comune o presso un'agenzia privata abilitata, non è necessario usare il modello del PRA, ma può essere usata una scrittura su foglio semplice, redatta come specificato nel primo post di questo topic.

Ciao, Gino

Quote

 

Grazie Gino per la risposta.

Tra l'altro, ultimamente ho letto una notizia interessante, su una legge che hanno approvato sul recupero delle targhe d'epoca.

Per i veicoli di interessse storico che vengono reimmatricolati, si può recuperare la propria targa a patto che non sia già in uso. Ed è retroattiva, quindi anche i veicoli che sono stati già reimmatricolati con una nuova targa possono fare la richiesta

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