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Venerdì sera e piove...novembre ha spazzato via i residui di pseudoautunno facendo calare sopra la metropoli una coltre di freddo e umido, di nebbia e nostalgia...la SS Paullese scorre via veloce abbasso un attimo lo sguardo, il mio G Shock tra le vibrazioni segna le nove e un minuto..."Turbo ci sei?" e una voce dal fondo della terra risponde: "Eccomi Roger...Pronto al massacro!"

Si parte fratelli...

Giungere a Crema, la quale dista all'incirca sessanta km da casa mia, ha avuto il gusto di un ottimo aperitivo di quanto ci attende stasera...Forza, benzina e poi via, senza sosta fino a che non rientriamo in riserva...E' la via Emilia ora a tenerci compagnia con i suoi bui rettilinei che sembrano finire dritti in fondo a un girone dantesco; luci storpiate nel mio specchietto e nebbia sospesa ad altezza uomo per complicare un po' quella che altrimenti sarebbe risultata una monotona nottata di viaggio...Turbo viaggia davanti a me, fa lui l'andatura in sella ad una VNA riportata alla vita e che ora, per sdebitarsi, lo trasporta ovunque senza un minimo problema, sembra impossibile...teniamo con scioltezza gli ottanta all'ora, rallentando solo per affrontare con un minimo di prudenza le numerose rotonde disseminate sulla via, la mentoniera del mio N100 rimane sollevata a lungo, il passamontagna mi regala un po' di comfort....respiriamo nebbia ora, in bocca mastico canzoni per tenermi sveglio...

è la una e mezza ora...

Siamo già dopo Bologna su una Statale di montagna, che nessuno sembra potere identificare con certezza; ci siamo fermati per un panino e un caffè doppio, chiediamo informazioni ma alla domanda: "scusa, manca molto alla Futa?" ci sentiamo rispondere:"alla Futa? E cosa c'entra la Futa? Qui siamo trenta kilometri a est della Futa..."

"mmmmh...Turbo? Forse è il caso che riguardiamo il percorso, fratello..."

Risaltiamo in sella...sono le due passate e ci mancano ancora 170 km buoni...

Inizia la scalata, trenta kilometri di curve perse nella nebbia e poi finalmente la Futa preceduta da un altro passo...trattengo un po' il respiro per godermi fino in fondo questi attimi di soddisfazione ma il cartello del passo non si vede "e qui è già discesa...come mai?" "Roger, guarda che il cartello l'abbiamo passato un kilometro fa..." "Ah....beh torniamo indietro, tanto di tempo ne abbiamo, no?"

Foto...noi e la nebbia della Futa...

"In sella animale! Sono le tre e dobbiamo ancora passare Firenze..."

Via, in discesa per trenta kilometri buoni e poi ecco la culla del Rinascimento...Firenze...quel cartello mi fa sempre accapponare un po' la pelle.

"Non fermiamoci, adesso viene il bello...dobbiamo trovare la strada per Arezzo, da qui distiamo settanta kilometri da casa del Bibo" e sono le quattro e mezza, gli uccellini ci tengono a farci capire che forse abbiamo tirato un tantino per le lunghe stasera, ma bisogna proseguire...siamo bagnati e infreddoliti, ma felici...

Scartiamo grazie al Navigatore Satellitare il centro urbano rimanendo sul perimetro esterno della città, le scritte indicano Arezzo 81 km.....bene seguiamole, o almeno, proviamoci...macchè! Dopo due rotonde le strade principali diventano secondarie e le indicazioni Arezzo spariscono come se i piccoli comuni lì intorno avessero divorato l'importanza d'ogni altro posto del pianeta...

"Ci perdiamo così..." "e così ci siamo persi fratello..."

Si ritorna verso la Statale, verso la strada sicura...sono le sei, incomincia a salire un po' di stanchezza ma forse stavolta l'aabiao trovata, sì la strada è quella giusta...metto in quarta e mi piazzo dietro al culo della vecchia signora del Turbo....

"caffè?"

"Sì...caffè di brutto!"

Sono le sette e un quarto, sono quasi undici ore che viaggiamo...

Bevuto l'ennesimo caffè...."eccoci Arezzo! Stiamo arrivando!"

La tenuta del Bibo è in mezzo alle campagne verde prato, in mezzo agli uliveti e ai frutteti dell'Aretino, la rugiada in sospensione nell'atmosfera ci sveglia...

"eccoci Turbo!...quanta stanchezza fratello, ma che notte diversa!"

Il sole timido fa capolino tra i nuvoloni bianchi, i motori ritornano al minimo, il cuore rallenta...comincia il week end!

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un grazie di cuore al Bibo e alla sua famiglia, a Baffone ed Elena che ci hanno nutriti a Fiorentina ed accompagnati in giro a Firenze come fossimo i loro figlioli...grazie...grazie infinite per l'ospitalità e per la vostra cortesia....siete fantastici...e grazie a tutti coloro che si sono presentati anche solo per una stretta di mano...è stato un piacere ragazzi rivedervi...

Grazie a Turbo, compagno di viaggio nell'andata da massacro, a LucaT5 e a Seme che hanno condiviso con me questo week end da paura...grazie ragazzi siete i migliori compagni che un vespista possa immaginare...

Roger

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e stato davvero un bel week end! gran bel reportage, come sempre roger.

Ci vediamo al panettone!!! si bissa in primavera cosi ci aggiungiamo un giretto nel senese... una sorta di preraid del Granducato.

grazie turbo per avermi rotto il vetro.... e prego per averti rotto il palmare.... cosi siamo pari!!!! hihihihi

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SIGNORI.....I MIEI COMPLIMENTI !!!!!!

AHH LE FIORENTINE.....CHE ACQUOLINA......E CHE INVIDIA.....

LA FOTO + BELLA QUELLA SUL PAPA NAZI !!!!!!

ABBASSO LA CHIESA E TUTTE LE FALSE RELIGIONI,

GESU' ERA UN UOMO BUONO!!

IL PAPA SOLO UN FALSO EREDE ASSASSINO!!!

Fratello io voto come foto migliore la n°26...guardala bene, poi giudica tu...ehehehehehheeheheheheheh :wink:

Ci si vede presto animalaccio...

Roger

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Viaggio spettacolare, in puro stile Turbobestia!

Foto magnifiche, in puro RogerStyle!

Bellissimo giro ragazzi, mi dispiace un casino avervi "paccato"... a volte anch'io devo fare i conti con i miei doveri, SIGH! :D

Contentissimo di rivedere (anche se solo in foto) Baffone, Elena e la Fiorentina, li ho incontrati un mese fa e già vorrei tornarci!

Ah, Bibo, spero di fare compagnia ai matti, la prossima volta... :wink:

Bella!

P.S.: povera muuuuuucca, ahahah!!!

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