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Che dire avete entrambi ragione e sono felice di scoprire che non sono il solo a pensarla così. Diciamolo francamente: dentro le Mura Aureliane Roma è un patrimonio dell'umanità! Fuori dalle Mura Aureliane sarebbe da spianare con i bulldozer e spargere il sale. Riflettete: con l'eccezione dell'EUR non vi è un quartiere nato in base ad un progetto organico. Non vi è un edificio degno di figurare in libro di architettura, non vi è una strada una infrastruttura all'altezza della capitale di un paese civile, sottopassaggi e ponti all'università non si studiano. Abbiamo due miserabili metropolitane che neanche giungono da un capo all'altro della citta ed in tutto questo il comune non trova di meglio da fare che crare difficoltà a chi si sposta su due ruote cioè proprio a chi dovrebbe essere incoraggiato ed incentivato. Questa se non è stupidità è malafede!

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RIBELLIONE,RIBELLIONE,RIBELLIONE, PERCHE' GLI ITALIANI NON SI RIBELLANO? 30-40-50 ANNI FA GLI ITALIANI AVEVANO LE PA..E OGGIGIORNO HANNO PAURA DELLA LORO OMBRA, PENSANO SOLO ALLA COMODITA' E AGLI AGI ODIERNI, QUESTO E' ANCHE COLPA NOSTRA, FINCHE' SAREMO PAPPEMOLLI SARA' SEMPRE PEGGIO DITEMI SE NON E' VERO

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Oizirbaf.....hai sempre piu ragione...purtroppo,questa città,ma anche questo paese sono ormai senza speranza!!

Il giorno della befana sono andato a fare un giro in centro con la famiglia,a p.zza venezia sostavano alcuni pullman scoperti che ultimamente vanno per la maggiore,uno in particolare era ridotto in condizioni pietose!!!!!!!!!!la vernice era tutta gonfia segno di una rinfrescata veloce fatta senza togliere la ruggine sotto,addirittura la cabina di guida era di quelle con i vecchi volanti a tre razze come i vecchi camion fiat......eppure era tutto perfettamente legale per lui ma il proprietario di un px malaguratamente costruito meno di 20 anni fa in quel contesto era fuorilegge,un pericoloso untore.....qualcuno si vuole divertire a calcolare quanto inquina nel traffico un bestione del genere?

stesso giornata,tornando a casa noto un pullman che fa termini/fiumicino e ritorno,quindi parte e ritorna sempre in centro e noto che la sua targa era perlomeno di 10 anni fa,quindi al massimo un euro1 e a gasolio,anche questo nella piu totale legalità visto che effettua un regolare servizio di linea anche se privata.

morale della favola,sicuramente muore un sacco di gente per patologie legate all'inquinamento ma visto che non si puo toccare nessuna "lobby",siano tassisti, noleggiatori,trasportatori di merci e chi piu ne ha piu ne metta,si trova un comodo colpevole,il proprietario di un mezzo a due tempi,che se non lo è per passione come noi lo è per questioni economiche, quindi dopo aver pagato il bollo,l'assicurazione,magari il garage,lo si costringe a disfarsi di un mezzo magari ancora valido per prenderne un altro "a tempo",fra due anni se non meno anche l'euro4 sarà obsoleto........

Nel frattempo si costruiscono enormi quartieri adiacenti a strade inadeguate che saranno sempre piene di autoveicoli fermi in colonna, si saturano le aree centrali dove edifici dismessi vengono riutilizzati per uffici e appartamenti aumentando così la congestione di zone già pesantemente in crisi.

Per chi conosce roma cito il caso del pastificio Pantanella,un complesso industriale abbandonato da decenni ma molto centrale,che cosa si sono inventati il binomio costruttori/amministratori? lo hanno abbattuto per creare una zona verde e dare quindi un po di respiro a chi abita in zona,oppure lo hanno trasformato in un mare di mini appartamenti con annessa mega sala bingo? la risposta per gl ingenui è la seconda........

con questa miopia-connivenza con la peggiore forma di speculazione finanziaria,quella del mattone,come potete pretendere che i nostri amministratori possano affrontare un argomento complesso e delicato come quello della viabilità/inquinamento delle grandi aree urbane?

Il brutto è che non se ne esce fuori visto che sia la desta che la sinistra sotto questo profilo sono molto assimilabili,il non voto porta ancora meno visto che comunque gli eletti ci sono anche se l'astensionismo è alto.....non ci resta che sperare che i regolamenti comunitari siano impugnabili anche dai singoli cittadini per ottenere giustizia.

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Certo: lungo la Cristoforo Colombo, unica strada di Roma che vagamente ricordi una strada da paese civile, erano rimasti alcuni terreni incostruiti che erano li da sempre: buchi in un contesto fittamente urbanizzato, parlo delle zone attorno al palazzo della regione Lazio, ci hanno fatto qualcosa di utile ai cittadini: parcheggi? Parchi? Campi sportivi? No provate ad indovinare: i soliti orridi parallepipedi in vetro cemento. In pratica hanno tappato i buchi i buchi rimasti tra tanti edifici con altri edifici. Se trovassi lavoro in una città, meglio non capoluogo, dell'Italia centrale (Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana) non esiterei un istante ad andarmene da questa città.

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Ma fatti un regalo, anche usata, comprati una Vespa P151X.

Ci sto pensando. Meglio nuova nella vita ho avuto tre Vespe: due cinquanta ed il duecento, tutte usate. Averne una nuova da tenere tirata a lucido ed in ordine per tanti anni è un idea che mi piace. Il problema è: se tra un paio d'anni il "cacicco" o il "governatore" decidono che non va più bene neppure quella. Gia mi sta succedendo con l'auto, credo di averlo raccontato in altro post.

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Ribadisco, conti alla mano, ti conviene restaurare a dovere il 200 che adesso non puoi usare, e poi iscriverlo al Registro FMI; dopodichè girerai quando e quanto vuoi su una bella vespa, senza buttar via soldi in un PX euro2 che fra non molto ti impediranno di usare e col quale faresti cmq un passo indietro.

Nell'immediato, durante il restauro del PX, prendi un GT200 usato, che poi rivenderai appena hai il PX200

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Buongiorno a tutti!

Mi inserisco in questo argomento perchè mi trovo anch'io nella stessa situazione di oizirbaF, anche se in una città diversa: Torino.

Proprio in questi giorni stanno deliberando il blocco delle auto Euro 2 (2!) nella zona centrale "ambientale".

I provvedimenti presi fino ad oggi non sono serviti ma nulla potrà deviare di un millimetro la "ferrea, lungimirante, corretta, disinteressata" linea degli "scienziati" da cui dipendono le decisioni.

Anche io sono un "bandido". Con attenzione, per il momento circolo ugualmente.

La mia automobile (che non uso mai ed a cui tengo parecchio) è una Euro 0.

Ho fatto installare l'impianto GPL. Mi è spiaciuto, mi è costato e, per ora, ho tamponato la situazione.

Anch'io ho una PX 200. Del 1996. Le voglio bene. E' sempre stata con me. Dal primo giorno.

Ha 115.000 Km e non li dimostra (ha ancora la frizione originale!), anzi, non è mai andata così bene. Sembra aver appena terminato il rodaggio.

Sono "nato" col freno a pedale, la frizione, il cambio e tutto il resto. Non voglio rinunciare!

Così sto pensando di comprare un PX151 (anzi, ho già avviato i contatti con il concessionario).

E sono in crisi.

Ci credete? Mi sembra di "tradire" il 200 anche se non lo venderò MAI!

Il solo pensiero di uscire di casa lasciandolo in garage mi fa sentire in colpa!

Mi rendo conto che sono esagerazioni "emotive" ma, in questo periodo, provo una forte sensazione di rabbia.

saluti

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a proposito oizirbaf........la riqualificazione di piazza dei navigatori alla fine che cosa è se non altro l'ennesima urbanizzazione? riqualificazione=cemento mai un po di verde.......

Si: ringraziando questi pseudo ecologisti, che ti costringono a buttare la Vespa perchè inquina, nella buca che era rimasta da prima che nascessi in P.zza dei Navigatori invece di un parcheggio multipiano, invece di un parco pubblico, invece di un impianto sportivo, (magari una bella pista di atletica visto che ci hanno privato delle Tre Fontane) sta sorgendo il solito ecologicissimo, stupendo, imperdibile, unico, mai visto prima, mirabile esempio di design architettonico italiano: il parallepipedo in vetrocemento e questo in un contesto già abbondatemente urbanizzato dove certamente mancano i palazzoni ma abbondano i giardini i campi sportivi ed i parcheggi. Poi inquina chi si muove con la Vespa!!!

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A Torino già attaccano le Euro 2 che pure sono recenti? Credo che sia importante scrivere e parlare di queste cose, fare quello che in altri tempi ed altri contesti si definiva controinformazione. In un paese democratico, in teoria, sarebbe sufficiente votare contro chi propone queste cose purtroppo mi sembra che da noi siano tutti d'accordo nel portare avanti queste vessazioni alla cui utilità e buona fede non credono più neanche i gatti.

Mi permetto di segnalare un libro, che non ho letto ma conto di leggere, di cui ho sentito notizia alla radio:

Di Antonio Cascioli e Antonio Gaspari "Le bugie degli ambientalisti i falsi allarmismi dei movimenti ecologisti" edito da Piemme. Dal titolo parrebbe interessante.

Segnalo inoltre www.maggiolino.it/blocchi.pdf un pdf veramente interessante sull'argomento che fa coppia con quello pubblicato da motocivismo. Penso che questi documenti meritino la massima diffusione è importante che quante più persone possibile aprano gli occhi e si formino un opinione rispetto alle panzane propagandate dal verbo dell'ecologismo ufficiale.

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....ringraziando questi pseudo ecologisti....

C'è una grande ignoranza (nel senso letterale, di non conoscenza) in campo ecologico. Chiunque si sente in dovere di dire la sua e troppe volte si prendono decisioni sulla base di... voci o credenze popolari.

Se ti può confortare se ne vedono di belle anche in ambiti "insospettabili". Spesso nei "nuovi" depuratori di acque reflue si nota un proggressivo peggioramento del rendimento dopo 1-1,5 anni dalla messa in funzione.

In questi impianti vengono utilizzate anche delle piante che crescono fino ad una certa dimensione nutrendosi di alcune sostanze da abbattere presenti in acqua. Le piante oltre una certa dimensione non crescono più poichè avendo le radici in acqua e ghiaia più di tanto non sono "programmate" per crecere altrimenti crollerebbero.

Quindi andrebbero semplicemente potate...

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Potare le piante? Ma sei PAZZO? Questo significherebbe lavorare!!! E chi ne ha il tempo, a tutti i livelli, tra pausa caffè, settimana enigmistica, gazzetta dello sport, gente, novella 2000, il sole24ore e l'altra pausa caffè?

Ecco come si combatte l'inquinamento: ieri ho telefonato una decina di volte alla sede del comune di un paese a pochi km da Lecce, per sapere gli orari di apertura degli uffici (non indicati nel sito del comune!!!) per tentare di risolvere una questione di ICI. Nessuna risposta. Stamattina, di buon'ora, ho riprovato un paio di volte: niente. Allora ho telefonato al mio commercialista, che doveva accompagnarmi, ed abbiamo deciso di provare ad andare direttamente. Naturalmente l'orario di ricevimento, per mercoledì, è dalle 16,00 alle 18,00, quindi ritorneremo nel pomeriggio. Per cui ho fatto circa 20 km in un ora e mezza, in un traffico furioso, con la mia auto Euro4 che in queste modalità consuma come un altoforno, perdendo il mio tempo e quello di un professionista (a pagamento) solo perchè un impiegato non ha avuto il tempo di rispondere al telefono.

Continuiamo così, facciamoci del male.

Ciao, Gino

N.B.: naturalmente, alla mia richiesta di spiegazioni sul perchè nessuno mi avesse risposto al telefono, l'unica risposta è stata un'alzata di spalle.

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Il rispetto per l'ambiente è argomento serio. L'ambiente urbano poi è un ambiente particolare, totalmente artificiale, creato dall'uomo. Il problema dell'ambiente urbano è che invece di tendere al bello ed al ben vivere sta andando nella direzione opposta. Ciò che va combattuto, sopratutto con l'informazione, è l'ecologismo affarista, quello che inventa emergenze, da non risolvere mai, al solo scopo di imporre provvedimenti vessatori per la grande maggioranza dei cittadini ma tanto vantaggiosi per poche, facilmente individuabili saccocce. Il traffico che soffoca le città è comunque un problema "ambientale" che non riguarda solamente l'inquinamento dell'aria ma coinvolge pesantemente ogni aspetto del vivere: dal rumore alla disponibilità di spazio all'imbarbarimento dei rapporti. Le auto se anche funzionassero ad idrogeno, quindi senza inquinare l'aria, sarebbero comunque FERME per il semplice motivo che sono troppe. I rimedi logici sono: trasporto pubblico su ferro, strade ben costruite con incroci razionali, parcheggi, incoraggiamento all'uso delle due ruote e di mezzi comunque di piccole dimensioni. Mi sembra che i provvedimenti cosidetti ecologici dei comuni vadano in tutt'altra direzione. Un ultimo esempio che trae spunto da una recente notizia sui parcheggi a pagamento: una legge giusta dovrebbe stabilire che fuori dai centri storici i parcheggi a pagamento DEVONO ESSERE DI NUOVA COSTRUZIONE. Basta creare rendite con l'investimento di un barile di pittura blu.

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Come volevasi dimostrare: Scopro ORA, dal sito del Comune di Roma, che OGGI c'è il blocco dei cosidetti "veicoli più inquinanti" dalle 7,30 del mattino alle 20,30 della sera nella cosidetta "fascia verde". Poichè abito dentro questa zona maledetta questa mattina, per venire al lavoro, ho percorso almeno tre km di zona vietata ed altrettanti ne dovrò percorrere questa sera per tornare a casa. Ammesso che avessi voluto e potuto rispettare questa assurdità come C@220 avrei dovuto fare per saperlo? Quando lo hanno deciso? Come lo hanno annunciato? Tutto ciò è ASSURDO!

Il sito del comune oggi lo ho consultato per vedere le esatte modalità del blocco di domani che è programmato e si sa, ma questi non programmati come si può pretendere (e multare) che le persone lo sappiano e li rispettino. Questa è FOLLIA!!!!

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Hanno proprio rotto i coxxxni!!! E uno deve pagare assicurazioni, revisioni, bolli (tasse di possesso), bollini !! Dobbiamo sborsare soldi in continuazione col rischio di beccare anche la MULTA "a sorpresa"!!!!!! MA siamo impazziti o che?? Il fatto è che siamo troppo "buoni" secondo me....bisogna resistere a sti soprusi anticostituzionali e illegali ...non so esattamente come ma anche al limite con la disubbidienza civile a leggi palesemente ingiuste. cerchiamo un modo , un cavillo, qualche cacchio per fargli ricorsi su ricorsi possibile che non c'è modo di ribellarsi a ste assurdità?

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Certo, il modo c'è, basta fare esattamente quello che hai detto: tutti dovrebbero comportarsi come sempre e, se fermati, opporsi al verbale che ne segue sino alle estreme conseguenze.

Ciò comporta una seria perdita di tempo e denaro, quanti credi che seguiranno questa strada, considerato anche la campagna capillare di disinformazione che stiamo subendo su tutti i mezzi di comunicazione?

Ciao, Gino

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Con oggi fanno tre giorni consecutivi che i "veicoli più inquinanti" tra cui ora hanno inserito moto e ciclomotori 2T non possono circolare nella cosidetta fascia verde. Ovviamente lo annunciano, se lo annunciano il giorno prima. Due giorni fa avevo preso un impegno che mi farà recare in una zona in cui tale fascia è particolarmente estesa, come potevo sapere che oggi la mia Vespa sarebbe stata bandita? E' una vera infamia: pago bollo, assicurazione, bollino, revisione e quant'altro per qualcosa che mi viene impedito di usare con una scusa che ha IL SOLO SCOPO DI COSTRINGERMI AD ALLARGARE I CORDONI DELLA BORSA acquistando una moto nuova di cui non ho bisogno. Una Vespa 200 inquina invece circolano e sono venduti orrori privi di senso come il Porsche Cayenne. Se lo andate a raccontare in un paese civile non lo crederebbero!

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Oizirbaf fai come me........me ne sono sbattuto e ho preso lo stesso la vespa!!!!!!!!!!! ma che cXXXO si sono messi in testa questi,come faccio a sapere quando e come circolare,aspetto che mi telefona veltroni a casa??????? sto attaccato al televideo?????questa ormai è veramente la repubblica delle banane non ho veramente parole per esprimere il disgusto che questa situazione paradossale comporta.

Siamo un popolo bue e ci meritiamo tutto questo come ci meritiamo il policlinico umberto I.

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Riporto in evidenza questa discussione perchè il divieto di circolazione per le moto 2T nella cosidetta fascia verde (in pratica tutta la città) è in vigore ininterrottamente da più di una settimana sabato e domenica compresi. Così stando le cose ed essendo questo il destino riservato dal Gennaio 2008 a TUTTE le moto euro 0 tanto varrebbe che il Comune avesse l'onestà intellettuale di dire che il divieto è permanente, altro che anello ferroviario. Visto che a lavorare (purtroppo) devo andarci attualmente ho fatto mio il motto degli arditi della prima guerra mondiale: "ME NE FREGO!" ma non si può certo andare avanti a lungo, prima o poi mi beccheranno. E visto che sono entrato in tema bellico propongo di istituire un forum per i "VIOLATORI DI BLOCCO" che in guerra erano quelle navi mercantili che tentavano di far giungere rifornimenti ad un paese belligerante sottoposto a blocco navale sfuggendo alle navi da guerra nemiche.

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