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In effetti potrebbe essere interessante.

Faccio un ripasso, così, a memoria (aggiungete quello che dimenticherò e correggetemi se necessario...)

125 Primavera - I serie

scritte inclinate

fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta

cavalletto non rinforzato

coprivolano con fessure a "V"

manubrio con la caratteristica gobba

manopole color grigio chiaro con stemma esagonale

serbatoio con predisposizione per sellino triangolare

attacco serratura bloccasterzo di forma ovale

125 Primavera - II serie

scritte orizzontali

fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta

cavalletto rinforzato*

coprivolano normale*

manubrio con la caratteristica gobba

manopole nere, di forma identica a quelle precedenti (coi buchetti)

serbatoio normale*

attacco serratura bloccasterzo di forma ovale

125 Primavera - III serie

scritte orizzontali

fanale posteriore tipo ET3

cavalletto rinforzato

coprivolano normale

manubrio normale

manopole nere, tipo ET3

serbatoio normale

attacco serratura bloccasterzo di forma cilindrica*

pedale freno di tipo ET3

*è possibile che su alcuni esemplari fossero montati particolari della serie precedente.

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di niente, figurati ;)

se non ricordo male la differenza tra il modello rinforzato e quello precedente sta nella sezione (diametro) del tubo in acciaio del cavalletto, la versione non rinforzata 16mm e quella rinforzata 20mm, ma non sono sicurissimo.

Per le differenze fra i due tipi di manubrio, ecco un paio di foto. La prima è una vespa nuova 125, molti dettagli erano in comune con la primavera primaserie (fanalino post., cavalletto, pedale freno, coprivolano, manubrio); l'altra è una 125 Primavera III serie.

2%20-%20PARTICOLARI%201.JPG

2%20-%20PARTICOLARI%202.JPG

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Qualche dettaglio in + che non fa male.....

La prima, overo una stupenda "nuova 125" (la mamma delle primavera), non ha il bauletto laterale a sinistra ed ha i simboli piaggio quadrati

contakilmetri con fondo scala 100km/h (non 120)

carburo 16/16 anzichè 19/19

O.T.

Altri dettagli in piu'

C'è un vicino di casa di un mio amico che ne ha una che non utilizza e, nonostante le sue suppliche, non gliela vuole vendere (è una nuova 125)

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dettaglio sulla serie intemedia, il Manubrio presenta ancora la gobba pronunciata, ma non come la prima serie.

Il cavalletto non rinforzato è lo stesso del 50 N o L.

I colori del prima serie erano solo biancospino e Chiaro di luna met, dal 72 anche il marrone met.(Con sella bianca) e nel 76 quest'ultimo è stato sostituito con il blu marine (sempre con sella bianca per i primi esemplari).

Come detto alcuni particolari sono stati sostituiti non in coincidenza con la fine serie:

scritte corsive fino al 72-73

fanale carenato fino al 75

nottolino serratura e freno post. tipo vecchio 79

contakilometri con scatola in ferro e bordino cromato 80

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bene, bene...

Innanzitutto GRAZIE a tutti.

Vedo che le differenze (magari piccole) ci sono e sono anche diverse...

Stavo pensando che alla fine si potrebbe fare un sommario ordinato delle differenze (magari con delle foto tipo quelle postate da INSUBRICO) e tenerlo di riferimento (per esempio da mettere nell'Enciclopedia). Che ne dite?

Partecipate, gente, partecipate..

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Per il momento, si potrebbe spostare questo post sui messaggi importanti come si è fatto per le vespe 50

ALTRE CARATTERISTICHE:

Le leve del prima serie sono di tipo senza pallino, attorno al 74 sono state sotituite con quelle tipiche del primavera a pallino piccolo e nel 77-78 sono state introdotte quelle a pallino grosso tipo ET3 (anche il clacson subisce l'evoluzione del tempo con le varie sembianze previste per i vari anni).

La sella del Primavera è sempre rimasta inalterata, Blu con il bordino grigio con cighia blu in plastica millerighe, scritta post PIAGGIO con riquadro,per le più vecchie anche con targhetta aquila.

CURIOSITA:

Ho visto foto di un primavera, evidentemente conservato, di colore Arancio o giallo positano, da indagini effettuate (non confermate), si tratterebbe di una preserie composta di 600 esemplari verniciata in quella colorazione. Probabilmente furono vendute o regalate a scopo promozionale solo nell'area di Pontedera.

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Ho visto foto di un primavera, evidentemente conservato, di colore Arancio o giallo positano, da indagini effettuate (non confermate), si tratterebbe di una preserie composta di 600 esemplari verniciata in quella colorazione. Probabilmente furono vendute o regalate a scopo promozionale solo nell'area di Pontedera.

Anche il mio meccanico mi ha parlato di Primavera di questo colore.

Ai tempi, era il concessionario piaggio del paese, che si appoggiava a quello -più grande- di novara, dove a suo dire c'era, ai tempi della presentazione della vespa Primavera, un modello dimostrativo in esposizione, modello che veniva fornito ai maggiori concessionari Piaggio.

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i colori del prima serie erano solo biancospino e Chiaro di luna met, dal 72 anche il marrone met.(Con sella bianca) e nel 76 quest'ultimo è stato sostituito con il blu marine (sempre con sella bianca per i primi esemplari).

Io sto iniziando il restauro di un Primavera prima serie inizio '73, n°di telaio 63***.

Secondo te potrei anche farla marrone metallizzato? Io so che in quel periodo il colore era solo biancospino e grigio metallizzato chiaro di luna...

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Qualche dettaglio in + che non fa male.....

La prima, overo una stupenda "nuova 125" (la mamma delle primavera), non ha il bauletto laterale a sinistra ed ha i simboli piaggio quadrati

contakilmetri con fondo scala 100km/h (non 120)

carburo 16/16 anzichè 19/19

Se non ricordo male la nuova 125 doveva avere anche il telaio passo corto.

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Per il momento, si potrebbe spostare questo post sui messaggi importanti come si è fatto per le Vespe 50

ALTRE CARATTERISTICHE:

Le leve del prima serie sono di tipo senza pallino, attorno al 74 sono state sotituite con quelle tipiche del primavera a pallino piccolo e nel 77-78 sono state introdotte quelle a pallino grosso tipo ET3 (anche il clacson subisce l'evoluzione del tempo con le varie sembianze previste per i vari anni).

La sella del Primavera è sempre rimasta inalterata, Blu con il bordino grigio con cighia blu in plastica millerighe, scritta post PIAGGIO con riquadro,per le più vecchie anche con targhetta aquila.

CURIOSITA:

Ho visto foto di un primavera, evidentemente conservato, di colore Arancio o giallo positano, da indagini effettuate (non confermate), si tratterebbe di una preserie composta di 600 esemplari verniciata in quella colorazione. Probabilmente furono vendute o regalate a scopo promozionale solo nell'area di Pontedera.

a tal proposito boncy ne presi una demolita 15 anni fa: montava il motore VMA1M con cuffia in ferro e il contakm con logo rettangolare: il colore era un arancio che tirava....sul mattone-terra di siena......

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Qualche dettaglio in + che non fa male.....

La prima, overo una stupenda "nuova 125" (la mamma delle primavera), non ha il bauletto laterale a sinistra ed ha i simboli piaggio quadrati

contakilmetri con fondo scala 100km/h (non 120)

carburo 16/16 anzichè 19/19

Se non ricordo male la nuova 125 doveva avere anche il telaio passo corto.

Questa cosa la sapevo anche io ma per sentito dire qundi ho preferito tacere, le altre le ho viste di persona

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Mi è venuta in mente qualche altra cosina...

Primavera I serie

*cuffia motore in plastica, logo rettangolare

*leve freno con pallino piccolo

*tachimetro con fondo bianco e bordino cromato

*marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

*levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

Primavera II serie

*cuffia motore in plastica, logo esagonale

*leve freno pallino piccolo

*tachimetro con fondo bianco e bordino cromato, corpo in metallo

*marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

*levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

Primavera III serie

*cuffia motore in plastica, logo esagonale

*leve freno pallino grosso (come ET3)

*tachimetro: inizialmente grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica (entrambi scalati 110 Km/h)

*marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

*levetta rubinetto serbatoio con pomello in plastica

Ricapitolando, già che ci siamo, mettiamo anche i dettagli della "125 nuova" e della "125 Primavera ET3"

Vespa 125 Nuova

*tutti i marchi piaggio sono rettangolari

*una particolare sottile striscia metallica di rinforzo saldata nel lato interiore dello scudo, dietro al canotto sterzo

*scritta anteriore corsiva "vespa 125" (nessuna scritta posteriore)

*leve a pallino piccolo

*fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta

*tachimetro bianco con bordino cromato e fondoscala 100 Km/h

*telaio con passo più corto di 2 cm

*assenza del vano portaoggetti nella pancia sx

*assenza del bordino copriscudo in alluminio (optional)

*assenza della ghiera coprifaro anteriore (optional)

*manubrio con la carateristica gobba

*cavalletto non rinforzato

*levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

*cuffia motore in metallo

*carburatore 16/16

*marmitta padellino con scarico sopra alla saldatura

*sellino triangolare e portapacchi

*coprivolano con fessure a "V"

*strisce pedana più larghe di quelle delle serie successive

*claxon della vespa 50

Vespa 125 Primavera ET3

*tutti i loghi esagonali

*scritte orizzontali (ant: "Vespa", post: "125 Primavera", sovrastato da "ET3")

*leve con pallino grande

*cavalletto rinforzato

*fanale posteriore in plastica

*sella dedicata, con chiusura a levetta

*manubrio senza gobba, con serratura dedicata (funzione di spegnimento)

*serratura bloccasterzo rotonda

*biscotto ammortizzatore ant. di colore nero

*coprivolano con fessure larghe, verniciato di nero

*copriammortizzatore anteriore di colore scuro

*portatarga verniciato di nero

*levetta serbatoio con pomello in plastica

*accensione elettronica

*motore a 3 travasi

*crocera diversa dalle "primavera"

*marmitta dedicata di tipo "siluro"

*serie di decalcomanie su parafango, fiancate e sportellino motore, di color AVIO per ogni versione cromatica, con la scritta "ELETTRONICA" sulla fiancata sx

*tachimetro: inizialmente grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica (tarati 110 Km/h), le ultimissime hanno il tachimetro scalato 120 Km/h

*devioluci senza il pulsante di spegnimento

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Ottimo. io ieri notte ho dato uno sguardo ad alcune vecchie scansioni che avevo sul PC. sto facendo una specie di scheda. Confermo di aver letto che la NUOVA 125 ha il passo più corto di 1cm. Per i colori vi riporto quello che ho trovato su una scansione di Motociclismo d'Epoca:

I colori:

- Biancospino (codice Piaggio 915 fino al 1980, poi P 9/6) comune a tutta la produzione

- Chiaro di Luna metallizzato (optional, codice Piaggio 180), dal 72 al 79

- Marrone metallizzato (codice Piaggio 130, con sella bianca) dal 74 al 76

- Blu Marine (codice Piaggio 273, comune allÔÇÖET3, con sella bianca per i primi esemplari) dal 76

- Verde Vallombrosa (codice Piaggio 590) dal 78 a fine produzione

- Azzurro metallizzato (codice PM5/2) tra lÔÇÖ80 e lÔÇÖ82 per alcune serie di fine produzione.

- Grigio Azzurro (codice PM5/4) solo per il 1982

se avete informazioni diverse postate...

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Per le leve mi pare di aver visto qualche foto di primavera con leve senza pallino (o forse era una 125 nuova?).

Marmitte ok (anche se la mia special 1a serie (quindi stesso periodo della primavera) ha lo scarico sopra la saldatura (pensavo che magari anche la Primavera potesse averlo simile).

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La primavera prima serie aveva le leve a punta (almeno fino al 70),

Non mi sembra di aver mai visto ET3 o primavera con contakm scalati a 110, sempre a 120 sia con contakm di tipo vecchio o nuovo.

*Le prime ET3 montavano le leve con pallino piccolo come il primavera

*fino al 78 avevano il nottolino serratura ovale e pedale freno tipo vecchio

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ecco quanto ho "raccolto" fin'ora (in caso di dati contrastanti mi sono basato sulla "statistica" delle risposte).

Se qualcuno dovesse notare errori o inesattezze, postiil proprio commento.

125 Primavera - I serie

- scritte in corsivo inclinate (fino al 73-74, da Motociclismo dÔÇÖEpoca)

- fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta

- cavalletto non rinforzato (dia 16mm, lo stesso del 50 N o L)

- coprivolano con fessure a "V"

- cuffia motore in plastica, logo rettangolare

- manubrio con la caratteristica gobba pronunciata

- leve manubrio di tipo a punta, senza pallino (almeno fino al 70)

- manopole color grigio chiaro con stemma esagonale

- serbatoio con predisposizione per sellino triangolare

- levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

- sede nottolino serratura bloccasterzo di forma ovale

- pedale freno tipo vecchio

- tachimetro con fondo bianco e bordino cromato

- marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

125 Primavera - II serie

- scritte orizzontali su riquadro scuro*

- fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta (fino al 76, anno di nascita dellÔÇÖET3)

- cavalletto rinforzato (dia 20mm)*

- coprivolano normale*

- cuffia motore in plastica, logo esagonale

- manubrio ancora con la caratteristica gobba, ma non come la prima serie

- leve manubrio tipiche del primavera a pallino piccolo (dal 74)

- manopole nere, di forma identica a quelle precedenti (coi buchetti)

- serbatoio normale*

- levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

- sede nottolino serratura bloccasterzo di forma ovale (fino al 79)

- pedale freno tipo vecchio (fino al 79)

- tachimetro con fondo bianco e bordino cromato, corpo in metallo (fino allÔÇÖ 80)

- marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

125 Primavera - III serie

- scritte orizzontali su riquadro scuro

- fanale posteriore tipo ET3

- cavalletto rinforzato (dia 20mm)

- coprivolano normale

- cuffia motore in plastica, logo esagonale

- manubrio normale

- leve manubrio a pallino grosso tipo ET3 (dal 77-78 )

- manopole nere, tipo ET3

- serbatoio normale

- levetta rubinetto serbatoio con pomello in plastica

- sede nottolino serratura bloccasterzo di forma cilindrica*

- pedale freno di tipo ET3*

- tachimetro: inizialmente grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica (entrambi scalati 120 Km/h)

- marmitta padellino, scarico sotto la saldatura

ALTRE CARATTERISTICHE:

- Il clacson: subisce l'evoluzione del tempo con le varie sembianze previste per i vari anni

- La sella: è sempre rimasta inalterata, Blu con bordino grigio e cinghia blu in plastica millerighe, scritta posteriore PIAGGIO con riquadro (anche con targhetta Aquila per le più vecchie)

*è possibile che su alcuni esemplari fossero montati particolari della serie precedente.

NUMERI: sono state prodotte 220.328 Primavera dal 1967 al 1982 con prefisso telaio VMA2T e numerazione da 020001 a 240329.

COLORI:

- Biancospino (codice Piaggio 915 fino al 1980, poi P 9/6) comune a tutta la produzione

- Chiaro di Luna metallizzato (optional, codice Piaggio 180), dal 72 al 79

- Marrone metallizzato (codice Piaggio 130, con sella bianca) dal 74 al 76

- Blu Marine (codice Piaggio 273, comune allÔÇÖET3, con sella bianca per i primi esemplari) dal 76

- Verde Vallombrosa (codice Piaggio 590) dal 78 a fine produzione

- Azzurro metallizzato (codice PM5/2) tra lÔÇÖ80 e lÔÇÖ82 per alcune serie di fine produzione.

- Grigio Azzurro (codice PM5/4) solo per il 1982

CURIOSITAÔÇÖ:

Ci sono foto di una Primavera, evidentemente conservata, di colore Arancio o giallo postano. Si potrebbe trattare di una pre-serie composta di 600 esemplari verniciata in quella colorazione. Probabilmente furono vendute o regalate a scopo promozionale solo nell'area di Pontedera o utilizzate come modello dimostrativo in esposizione, modello che veniva fornito ai maggiori concessionari Piaggio.

Per completezza, riportiamo anche i dettagli della "125 nuova" e della "125 Primavera ET3"

Vespa 125 Nuova

- tutti i loghi Piaggio sono rettangolari

- una particolare sottile striscia metallica di rinforzo saldata nel lato interiore dello scudo, dietro al canotto sterzo

- scritta anteriore corsiva "Vespa 125"

- nessuna scritta posteriore

- leve a pallino piccolo

- fanale posteriore con corpo in zama, verniciato in tinta

- tachimetro bianco con bordino cromato e fondoscala 100 Km/h

- telaio con passo più corto di 1,5 cm

- assenza del vano portaoggetti nella pancia sinistra

- assenza del bordoscudo in alluminio (optional)

- assenza della ghiera coprifaro anteriore (optional)

- manubrio con la caratteristica gobba

- cavalletto non rinforzato (dia 16mm)

- levetta rubinetto serbatoio con pomello in metallo

- cuffia motore in metallo

- carburatore 16/16

- marmitta padellino con scarico sopra alla saldatura

- sellino triangolare e portapacchi

- coprivolano con fessure a "V"

- strisce pedana più larghe di quelle delle serie successive

- clacson della Vespa 50

Vespa 125 Primavera ET3

- Loghi Piaggio esagonali

- scritte orizzontali (allÔÇÖanteriore "Vespa"; al posteriore "125 Primavera" sovrastato da "ET3")

- leve con pallino grande (le prime montavano le leve con pallino piccolo come il Primavera)

- cavalletto rinforzato (dia 20mm)

- fanale posteriore in plastica

- sella dedicata, con chiusura a levetta

- manubrio senza gobba, con serratura dedicata (funzione di spegnimento)

- sede nottolino serratura bloccasterzo di forma cilindrica (di forma ovale fino al 78 )

- pedale freno tipo vecchio fino al 78

- coperchio biscotto ammortizzatore anteriore di colore nero

- coprivolano con fessure larghe, verniciato di nero

- copriammortizzatore anteriore di colore scuro

- portatarga verniciato di nero

- levetta serbatoio con pomello in plastica

- accensione elettronica

- motore a 3 travasi

- crociera diversa dalle "primavera"

- marmitta dedicata di tipo "siluro"

- serie di decalcomanie su parafango, fiancate e sportellino motore, di color AVIO per ogni versione cromatica, con la scritta "ELETTRONICA" sulla fiancata sinistra

- tachimetro: inizialmente grigio con bordino cromato e corpo in alluminio, poi grigio, senza bordino e con corpo in plastica

- devioluci senza il pulsante di spegnimento

Ciao a tutti.

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