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Il prode e nobile Don Chisciotte, hidalgo di antica stirpe mediterranea, a cavallo del suo Ronzino (tipico nome da destriero due tempi) annoiato a morte dalle premiazioni a incrocio che si svolgevano nel palazzo, tornava nel mondo fatto di selciati lavici per andare incontro alla sua sorte.

Tornando all'accampamento dei cavalieri sui cavalli a due tempi, vi trovava la bella Dulcinea con il suo destriero bianco azzoppato alla zampa sinistra (altrimenti detta comunemente frizione), abbandonata dagli altri del suo clan a cuocersi al sole, sola soletta.

Il prode Don Chisciotte Paco della Mancia, scendeva da Ronzino e mentre si sfilava i guanti chiedeva: Dolce pulzella "e' success quark cous?".

La piangente Dulcinea faceva vedere la leva frizione ciondolante come a dire . . . "Checazzdivespistseinonvidchasarrottlafrizion?" e con voce soave parl├â┬▓ così: Machepizza, mi si rompe la frizione proprio quando tutti partite e mi lasciate qui da sola, io donna vespista che ero venuta allettata da poster, spot e locandine a conoscere gli altri vespisti campani; che la sai aggiustare?

Il prode Don . . . Paco della Mancia che d'ora in poi chiameremo per comodità solo DonPaco(!!!) eslcamò: E che c'è vo!!! e subito si mise a tirale via la guaina della frizione con fare da professionista.

tira che ti tira e tira che ti tira si erano fatte le 14.15 e già tornavano tutti i vespisti dalla sala delle premiazioni incrociate.

Chi con un premio chi con un barattolo, chi con due musi a terra perch├â┬® di premi non ne aveva avuto punto, ma tutti affamati.

Ma nella frenesia dei saluti e del luogo del pranzo da raggiungere, presto sparivano tutti in un sol battito di ciglia lasciando solo la sparuta pattuglia dei vespisti al seguito di DonPaco. I VOLontari della Mancia!!!

A questo punto tutti i compagni di ventura si domandavano stupiti che ci facesse il prode DonPaco con circa 20 metri di guaina di frizione accuratamente "smollettata", con le mani nere, la maglietta sudata, le ginocchia piene di brecciolina e Dulcinea che guardava l'orologio???

Tutti in coro dissero: Haaaaaaaacapito DonPaco perch├â┬® ci ha lasciato a vedere le premiazioni a pingpong ed ├â┬¿ tornato qui . . . . per la FI . . hem, per svolgere la sua nobile missioneeeeeee!!! MAIALONEEEEEEEE!!!

Mica per niente, che avete capito . . . è che si era combinato proprio come un maialone nel tentativo di fare di una guaina per frizione da 80 cm un fil di ferro diritto diritto di circa 20 metri . . .

Sancio Panza, fido scudiero, con i suoi gentili modi domando quale giochino stesse facendo e così si espresse: Lllevate de mienzu, ci penso io!!!

Il fido SancioPanza era di modi semplici e diretti ma di pari nobiltà di quelli del maialone ma poco ferrato di frizioni, DonPaco.

In due secondi netti, tranciava 19.80 metri di fil di ferro ex guaina di frizione, piegava il bianco destriero di Dulcinea, infilava il cavo nella rinnovata e accorciata guaina, bloccava allo sperone della frizione e a morsi stringeva il tutto in maniera indistruttibile!!!

Applausi degli astanti (in tutto 8, perch├â┬® tutti, dico tutti erano gi├â intorno ai tavoli lontano da li. Solo due poveri cavalieri del posto, poco ferrati in frizioni, stavano sudando sotto il sole per far sparire tutte le tracce dell'accampamento!!!).

La bella Dulcinea non sapeva come e chi ringraziare e marchiata con lo stemma del nostro gruppo la invitavamo a passare dal nostro feudo dandogli indicazioni precise WWW.VESPAONLINE.COM. Di che ti mandiamo noi che se no . . . ti zompano addosso quelli assatanati!!!

Lei accettava con gioia, si prendeva pure il numero di telefono di DonPaco caso mai il suo meccanico avesse successivamente appurato danni irreparabili da DonPaco procurati . . . e non come il sognante Don credeva per invitarlo ad assaggiare una delle due belle mozzarelle che aveva con se!!!

Morale della favola . . .

Se le mozzarelle di Dulcinea vuoi assaggiare, Sancio Panza con te non ti devi portare . . . .

Restando tutti in attesa che Dulcinea ci venga a trovare nel nostro feudoVOL . . . godetevi la foto.

Ha, ha, ha . . .

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Don Paco sperava che la dolca Dulcinea accettasse di buon grado lo "jus primae fritionis" , spietata regola che impone alla proprietaria del destriero di sottogiacere, suo malgrado, alle insane voglie del prode guerriero che per primo avesse sistemato a dovere il suo mezzo. Dunque hailui, dopo sforzi sudabondi e fortemente olezzosi di Don Paco, interveniva lestamente Sancho Panza che sistemava il tutto in poche ed esperte mosse, accreditandosi così anche la succulenta vincita carnale. Che abbia consumato o meno non ├â┬¿ dato sapere, grazie anche alla innata sensibilit├â e discrezione del nostro eroe panciuto, ma certamente il buon Paco ha accusato pesantemente il colpo, iscrivendosi tosto ad un corso quindicennale sulla meccanica vespistica.

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Intanto Don Paco latita . . . meno male che si legge il senatore Sancio Panza!!!

Ok per la bella Dulcinea, ok per Don Chisciotte, ma io posso essere d'accordo per la Panza, ma non per il Sancio, non mi sento lo scudiero di Paco. Riguardo le mie foto, non riesco a pubblicarle. Visto che le ho mandate a tutti, perchè non le pubblicate al posto mio?

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Heeeee, stai a guardà il capello!!!

Ma con che ortocamera le hai fatte?

So tutte sgranate di pxl.

Di la verità per risparmiare le hai fatte al minimo, noooooo?!!!

Beh, veramente io non ho una fotocamera digitale, ma una reflex. Dopo che le faccio stampare dal fotografo, le passo allo scanner per inviarle per e-mail, ma le scannerizzo a bassa risoluzione senò pesano troppo e per inviarle e per riceverle ci vuole un casino di tempo.

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Allora mo che ci vediamo passale a Gipi che si sta prendendo lu pascalinu fastidio di scansire pure quelle di Carlo.

J├â┬® peccat senn├â┬▓!!!

Wu├â┬®, tienimi una serie dei tre manifesti che quelli che ho preso io non bastano per tutti.

Mi mancano uno nero e uno della fondazione Piaggio.

Vabbuò?

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Ma quale "sottile" !! Abbiamo notato con positivo (ed insano) stupore, che in quei luoghi il latte della bufala produce sulle autoctone uno strano rigonfiamento alle ghiandole mammarie, che sollevava notevolmente il sopito tasso testosteronico presente negli attempati vespisti accorsi al raduno.

Paco non ha fatto altro che analizzare scientificamente l'interessante fenomeno, prendendo nota degli effetti collaterali nel vespista tipo, asetticamente e con sguardo strettamente professionale.

Ha dovuto persino, nei casi più palesemente evidenti, sottostare alla "palpationis pro manibus", pratica che provoca una sofferenza inaudita, sotto gli sguardi di amichevole compartecipazione dei suoi amici...

A richiesta egli (PACO) potrà fornirvi ampio reportage fotografico delle pazienti (?!...) con didascalie riassuntive delle varie sindromi.

Buon lavoro a tutti e...viva le mozzarelle di bufala! Enrico

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