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E' stato pubblicato il 19 marzo ed è quindi valido dal giorno successivo, ma ancora non lo stanno applicando (anche se alcune domande sono state presentate in varie sedi) perchè aspettano la circolare esplicativa dal dipartimento dei trasporti terrestri.

Inoltre, le iscrizioni ai vari registri storici validi (ASI, FMI, ecc.) sono bloccate sino a quando non saranno pronti i nuovi moduli di richiesta d'iscrizione con le opportune modifiche (si spera siano pronti entro la fine di aprile).

Lo potete scaricare qui, così com'è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con tutti gli allegati: Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009 (G.U. 65 del 19 marzo 2010 - S.O.n.55) Disciplina e procedure per l'iscrizione dei veicoli di interesse storico e collezionistico nei registri, nonche' per la loro riammissione in circolazione e la revisione peri

Ciao, Gino

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ciao, sono nuovo del sito, comlimenti. vorrei porre un quesito.

sono in possesso di una vespa special 50 reimmatricolata nel 1988.

per incuranza, non mia, ultimo bollo pagato anno 2006. è stata radiata d'ufficio anche se l'aci non me lo ha comunicato? la vespa è modificata nei particolari e nei pezzi (la usavo da ragazzino.. sella yankee, parafango squalo ecc.. ecc...) dunque non potendo iscriverla ad un regisro storico sono condannato a demolirla?

grazi ragazzi, un saluto. Mirco.

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vediamo se ho capito bene gino, visto che alcuni miei amici mi hanno fatto un pò di terrorismo psicologico:l'età di una moto o di una macchina x essere considerata d'epoca è rimasta 20 anni, non 25????dalla lettura del decreto mi è sembrato che per quanto riguarda questo punto sia rimasto tutto invariato...spero di avere capito bene

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vediamo se ho capito bene gino, visto che alcuni miei amici mi hanno fatto un pò di terrorismo psicologico:l'età di una moto o di una macchina x essere considerata d'epoca è rimasta 20 anni, non 25????dalla lettura del decreto mi è sembrato che per quanto riguarda questo punto sia rimasto tutto invariato...spero di avere capito bene

Sembra di sì, ma ai soli fini del bollo.

Ciao, Gino

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ciao, sono nuovo del sito, comlimenti. vorrei porre un quesito.

sono in possesso di una vespa special 50 reimmatricolata nel 1988.

per incuranza, non mia, ultimo bollo pagato anno 2006. è stata radiata d'ufficio anche se l'aci non me lo ha comunicato? la vespa è modificata nei particolari e nei pezzi (la usavo da ragazzino.. sella yankee, parafango squalo ecc.. ecc...) dunque non potendo iscriverla ad un regisro storico sono condannato a demolirla?

grazi ragazzi, un saluto. Mirco.

I ciclomotori non sono iscritti al PRA e non possono essere radiati d'ufficio, inoltre pagano da sempre il bollo come tassa di circolazione, cioè paghi solo se circoli (ma lo devi pagare il giorno prima di circolare).

Comunque, anche se hai circolato, ma non ti hanno mai fermato nè contestato il mancato pagamento dei bolli, quelli passati non dovrai pagarli mai più e nessuno può chidertene conto.

Ciao, Gino

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ciao gipi,ho dato un occhio nel sito della feder moto e i moduli non sono ancora online,pero' guardando in giro ho trovato questi...

dovrebbero essere quelli corretti anche perchè la quota è stata alzata a 40 euri.....tu cosa dici?

non riesco a mettere l'allegat,ma posto direttamente il link del sito...

http://www.motoclubspinea-ve.com/index.php?option=com_content&view=article&id=123:modulistica-2010-per-iscrizione-al-registro-storico-fmi&catid=41:motoepoca

Modificato da laclinica1
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ciao gipi,ho dato un occhio nel sito della feder moto e i moduli non sono ancora online,pero' guardando in giro ho trovato questi...

dovrebbero essere quelli corretti anche perchè la quota è stata alzata a 40 euri.....tu cosa dici?

non riesco a mettere l'allegat,ma posto direttamente il link del sito...

Moto Club Spinea

No, questo è il vecchio, che era online sino a un paio di settimane fa.

Ciao, Gino

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E' stato pubblicato il 19 marzo ed è quindi valido dal giorno successivo, ma ancora non lo stanno applicando (anche se alcune domande sono state presentate in varie sedi) perchè aspettano la circolare esplicativa dal dipartimento dei trasporti terrestri.

Inoltre, le iscrizioni ai vari registri storici validi (ASI, FMI, ecc.) sono bloccate sino a quando non saranno pronti i nuovi moduli di richiesta d'iscrizione con le opportune modifiche (si spera siano pronti entro la fine di aprile).

Lo potete scaricare qui, così com'è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con tutti gli allegati: Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009 (G.U. 65 del 19 marzo 2010 - S.O.n.55) Disciplina e procedure per l'iscrizione dei veicoli di interesse storico e collezionistico nei registri, nonche' per la loro riammissione in circolazione e la revisione peri

Ciao, Gino

Buonasera a tutti.

La circolare esplicativa è stata pubblicata il giorno 3/3/2010 con il protocollo n°19277/23.25.

La si può trovare e scaricare anche dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ciao.

F.Z.

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Buonasera a tutti.

La circolare esplicativa è stata pubblicata il giorno 3/3/2010 con il protocollo n°19277/23.25.

La si può trovare e scaricare anche dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ciao.

F.Z.

Scusa ma come è possibile che la circolare esplicativa sia stata pubblicata il 3/3/2010, se il decreto è stato pubblicato il 19/3/2010?

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Scusa ma come è possibile che la circolare esplicativa sia stata pubblicata il 3/3/2010, se il decreto è stato pubblicato il 19/3/2010?

Me lo sono chiesto anch'io all'inizio, ma leggendo la premessa della circolare si capisce. Infatti si legge " E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Rep. Italiana il decreto ministeriale concernente i veicoli di interesse storico e collezionistico...."

Probabilmente il tempo trascorso dal 3 marzo al 19 marzo è stato un tempo tecnico per consentirne la pubblicazione sulla gazzetta, ma il decreto era già pronto e firmato, cioè definitivo. La circolare invece viene diffusa direttamente dal Ministero e quindi è stata subito disponibile. Per questo nella premessa c'è scritto così. In ogni caso o prima o dopo il decreto, la circolare esplicativa è quella lì.

Ciao.

F.Z.

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Me lo sono chiesto anch'io all'inizio, ma leggendo la premessa della circolare si capisce. Infatti si legge " E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Rep. Italiana il decreto ministeriale concernente i veicoli di interesse storico e collezionistico...."

Probabilmente il tempo trascorso dal 3 marzo al 19 marzo è stato un tempo tecnico per consentirne la pubblicazione sulla gazzetta, ma il decreto era già pronto e firmato, cioè definitivo. La circolare invece viene diffusa direttamente dal Ministero e quindi è stata subito disponibile. Per questo nella premessa c'è scritto così. In ogni caso o prima o dopo il decreto, la circolare esplicativa è quella lì.

Ciao.

F.Z.

Non credo che quella circolare annunciativa sia sufficiente ad attivare i meccanismi di immatricolazione dei veicoli demoliti e/o di provenienza sconosciuta, per le sedi delle motorizzazioni ci sarà bisogno di qualcosa di più tecnico. E, comunque, se non attivano le nuove certificazioni dei registri storici, non si inizia proprio nulla.

Ciao, Gino

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Non credo che quella circolare annunciativa sia sufficiente ad attivare i meccanismi di immatricolazione dei veicoli demoliti e/o di provenienza sconosciuta, per le sedi delle motorizzazioni ci sarà bisogno di qualcosa di più tecnico. E, comunque, se non attivano le nuove certificazioni dei registri storici, non si inizia proprio nulla.

Ciao, Gino

Ciao a tutti.

A me la circolare sembra molto chiara e schematica e soprattutto vigente e operativa: comprende tutti i casi possibili elencandoli uno per uno e specificando per ciascuno di essi i documenti che il richiedente deve predisporre e la prassi che la motorizzazione deve seguire per l'istruttoria. Inoltre per i veicoli da collaudare fa riferimento agli allegati per la parte tecnica inerente la visita di prova.

Quanto ai registri si stanno certamente attivando per predisporre la nuova modulistica necessaria per l'iscrizione dei veicoli e l'emissione del nuovo certificato di rilevanza storica e collezionistica (ex certificato sost. delle caratt. tecniche). Diamo loro il tempo necessario e vediamo cosa succederà quando verranno presentate le prime pratiche di reimmatricolazione.

Ciao.

F.Z.

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ciao gipi, una domanda , per i mezzi radiati d'ufficio sai se è obbligatorio la presentazione della dichiarazione dei lavori svolti presso un'officina oppure riguarda solo i veicoli oppure riguarda solo i mezzi prima del 60 e/o demoliti? prima non tutte le motorizzazioni la chiedevano!!!

Modificato da jonco
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ciao gipi, una domanda , per i mezzi radiati d'ufficio sai se è obbligatorio la presentazione della dichiarazione dei lavori svolti presso un'officina oppure riguarda solo i veicoli oppure riguarda solo i mezzi prima del 60 e/o demoliti? prima non tutte le motorizzazioni la chiedevano!!!

Se leggi il decreto, vedi che comprende sia i radiati che i demoliti e i veicoli di cui non si conosce la provenienza. Tutte le sedi lo dovranno applicare, senza interpretazioni personali.

Ciao, Gino

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allora bisognera' trovare un meccanico disposto a firmarmi questa dichiarazione, ma a questo punto credo che sulla dichiarazione non sia obbligatorio scrivere i lavori effettuati poichè se uno ha gia' un mezzo ok che non ha bisogno di interventi non vedo il motivo per il quale dobbiamo far dichiarare dei lavori quando non ce ne sono stati!!!! percio' credo che sia sufficente che nella dichiarazione il meccanico dichiari che il mezzo è efficente e funzionante e che è conforme all'originale.

gino tu che ne pensi?

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allora bisognera' trovare un meccanico disposto a firmarmi questa dichiarazione, ma a questo punto credo che sulla dichiarazione non sia obbligatorio scrivere i lavori effettuati poichè se uno ha gia' un mezzo ok che non ha bisogno di interventi non vedo il motivo per il quale dobbiamo far dichiarare dei lavori quando non ce ne sono stati!!!! percio' credo che sia sufficente che nella dichiarazione il meccanico dichiari che il mezzo è efficente e funzionante e che è conforme all'originale.

gino tu che ne pensi?

Se stiamo parlando di un veicolo già circolante, sicuramente è così.

Comunque, a Perugia, la motorizzazione si è detta disposta a iniziare le reimmatricolazioni, purchè il registro storico scelto compili l'allegato 1 del decreto.

Ciao, Gino

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Salve. E' la prima volta che scrivo un questo forum e vorrei sottoporre a Gino i miei dubbi. Sono possessore di una Vespa 125 del 1956 restaurata quest'inverno. Il mezzo è cancellato dal PRA per demolizione. Prima che uscisse in Gazzetta il Decreto avevo fatto domanda di iscrizione al registro storico FMI e richiesto il CCT perchè così facendo avrei reimmatricolato il mezzo presso una delle motorizzazioni che non avevano interrotto l'attività per i demoliti. Qualche giorno prima che venisse pubblicato il nuovo Decreto ho ricevuto il certificato di iscrizione al Registro e il CCT. Adesso mi chiedo cosa devo fare perchè:

1) il mio certificato di iscrizione al registro storico, essendo emesso prima del 19.03 non ha ovviamente le caratteristiche indicate all'allegato 1 del decreto e, quindi, mi chiedo cosa potrebbe rispondermi la MTC se lo presentassi. D'altro canto no credo nemmeno che, anche volendo, potrei chiedere il certificato conforme all'allegato 1 alla FMI, essendo il mio motociclo già iscritto al registro.

2) se, come spero, potrebbe essere sufficiente l'esibizione del certificato che già possiedo e del CCT, se non erro, essendo il mio mezzo costruito prima del 1960 dovrei chiedere la reimmatricolazione ad una qualsiasi MTC e poi andare ad espletare la visita di prova presso un Centro Prova Autoveicoli (CPA), come del resto si legge nel Decreto e nella Circolare del 03 marzo. Ora, su questo punto, devo dire che resto basito. Io abito ad Arezzo e il CPA più vicino si trova a Forlì!!! A questo aggiungo che dalla lettura del Decreto risulta che il mio mezzo dovrebbe munirsi, ad esempio, di dispositivi non previsti dal costruttore alla nascita del mezzo, come la luce di arresto, con conseguenze sull'estetica del mezzo, sui lavori che dovrei fare per adeguare il motociclo (già restaurato) a queste disposizioni e, soprattutto, sul fatto che, teoricamente, come prevede la regolamentezione FMI, il mezzo iscritto al Registro storico non può subire interventi di questo tipo e mantenere contemporaneamente le caratteristiche di storicità.

Trovo assurde ed incoerenti queste norme e non proporizionate, ad esempio, con quelle per i veicoli radiati d'ufficio, per i quali è prevista una semplice revisione presso la MTC.

Ringrazio per l'attenzione.

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Salve. E' la prima volta che scrivo un questo forum e vorrei sottoporre a Gino i miei dubbi. Sono possessore di una Vespa 125 del 1956 restaurata quest'inverno. Il mezzo è cancellato dal PRA per demolizione. Prima che uscisse in Gazzetta il Decreto avevo fatto domanda di iscrizione al registro storico FMI e richiesto il CCT perchè così facendo avrei reimmatricolato il mezzo presso una delle motorizzazioni che non avevano interrotto l'attività per i demoliti. Qualche giorno prima che venisse pubblicato il nuovo Decreto ho ricevuto il certificato di iscrizione al Registro e il CCT. Adesso mi chiedo cosa devo fare perchè:

1) il mio certificato di iscrizione al registro storico, essendo emesso prima del 19.03 non ha ovviamente le caratteristiche indicate all'allegato 1 del decreto e, quindi, mi chiedo cosa potrebbe rispondermi la MTC se lo presentassi. D'altro canto no credo nemmeno che, anche volendo, potrei chiedere il certificato conforme all'allegato 1 alla FMI, essendo il mio motociclo già iscritto al registro.

2) se, come spero, potrebbe essere sufficiente l'esibizione del certificato che già possiedo e del CCT, se non erro, essendo il mio mezzo costruito prima del 1960 dovrei chiedere la reimmatricolazione ad una qualsiasi MTC e poi andare ad espletare la visita di prova presso un Centro Prova Autoveicoli (CPA), come del resto si legge nel Decreto e nella Circolare del 03 marzo. Ora, su questo punto, devo dire che resto basito. Io abito ad Arezzo e il CPA più vicino si trova a Forlì!!! A questo aggiungo che dalla lettura del Decreto risulta che il mio mezzo dovrebbe munirsi, ad esempio, di dispositivi non previsti dal costruttore alla nascita del mezzo, come la luce di arresto, con conseguenze sull'estetica del mezzo, sui lavori che dovrei fare per adeguare il motociclo (già restaurato) a queste disposizioni e, soprattutto, sul fatto che, teoricamente, come prevede la regolamentezione FMI, il mezzo iscritto al Registro storico non può subire interventi di questo tipo e mantenere contemporaneamente le caratteristiche di storicità.

Trovo assurde ed incoerenti queste norme e non proporizionate, ad esempio, con quelle per i veicoli radiati d'ufficio, per i quali è prevista una semplice revisione presso la MTC.

Ringrazio per l'attenzione.

Per quel che riguarda l'iscrizione al R.S., ho paura che dovrai chiedere un'integrazione all'FMI con i dati richiesti dal decreto, ma questa è una domanda che rivolgerei direttamente alla motorizzazione.

Per la revisione, è una cosa di cui dovrai preoccuparti dopo 2 anni dalla reimmatricolazione, in quanto il collaudo vale come visita e prova e, per allora, forse si avranno delle soluzioni diverse che quella, disagevole per molti, di doversi recare obbligatoriamente presso i CPA.

Le caratteristiche di storicità dei veicoli anteriori al 1959 e sprovvisti di stop posteriore prevedono un'espressa deroga in merito, anche perchè, senza il dispositivo di segnalazione di frenata e lo specchietto laterale sinistro, il veicolo NON può circolare, a norma del CdS. Vendono infatti (e sin dagli anni '60) fanalini posteriori modificati a questo proposito, spesso identici agli originali, li puoi trovare dai migliori ricambisti e nei mercatini di settore. Se non mi credi, chiama pure il responsabile nazionale dell'FMI.

Ciao, Gino

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Scusate una domanda... Io ho già registrato la mia vespa al registro della fmi... in motorizzazione mi hanno detto per che non va bene il certificato di caratteristiche tecniche vecchio perchè quello nuovo ha dei particolari in più e blablabla... Ma io cosa cavolo devo fare adesso?! in teoria sarebbe pronta per essere reimmatricolata...

Vale anche per te quanto ho scritto più su:

"Per quel che riguarda l'iscrizione al R.S., ho paura che dovrai chiedere un'integrazione all'FMI con i dati richiesti dal decreto, ma questa è una domanda che rivolgerei direttamente alla motorizzazione."

Ciao, Gino

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