150 vba1t

[otto57]

Ciao a tutti,

un amico di mio padre mi ha regalato la sua vecchia Vespa, è un 150 VBA1T del 1960 (spero di riuscire ad inserire le foto) il motore si avvia ma la ritengo bisognosa di un restauro ed a tal proposito chiedo consigli ai più esperti di me, cioè praticamente a tutti.

La sella, che nelle foto non è ritratta, non credo sia quella originale poichè è una due posti ed è oggettivamente conciata male.

Le targhe sono state consegnate per la demolizione ma ho il documento per il rinnovo dell'immatricolazione quando dalla provincia di Varese è stata targata nella provincia di Milano, per cui conosco sia la prima targa di Varese che la seconda di Milano.

Chiedo:

1) è possibile la reimmatricolazione?

2) se possibile è fattibile anche da un privato con poco tempo a disposizione o mi consigliate di rivolgermi ad una agenzia?

3) potete indicarmi i costi delle due opzioni,anche approssimativamente?

4) potete indicarmi dei restauratori capaci di operare su un modello così anziano in zona Milano-Varese?

5) ho l'impressione che a livello ricambi sia possibile trovare quasi tutto o è una mia pia illusione?

6) il guscio di sinistra è avvitato, è normale che sia tale su questo modello?

Scusate le domande che dimostrano la mia grande ignoranza ma vi chiedo la pazienza e la cortesia di aiutarmi.

Grazie di cuore a tutti coloro mi daranno indicazioni

Ciao. Otto

P.S. come temevo non riesco ad inserire le foto, anche se la procedura non sembra complicata sono così imbranato con il computer..., per favore mi aiutate con indicazioni semplici per capire dove sbaglio? Grazie.

[paolos90cv]

Ciao Otto e benvenuto!

Non sono il più esperto ma provo a risponderti ugualmente:

1) si, è possibile ma verifica bene la data di prima immatricolazione, perchè la procedura è più complicata per le moto costruite prima del 1/1/60 e il tuo modello è uscito nel 1959.

2) fattibile in poco tempo scordatelo, perchè sai anche tu come viaggia la burocrazia in Italia. Se vuoi informarti sulla procedura sulla carta, visita il sito della federmoto.it ( Moto D'Epoca )

Ovviamente ci sono agenzie che fanno tutto chiavi in mano, tipo la autosprint di crema, ma costano circa il doppio del fai da te, vedi tu.

3) circa 500-600 euro il fai da te, con agenzia dipende.

4) non saprei, però ti dico che non servono competenze particolari: basta gente che lavori bene e con passione, sia carrozzieri che meccanici

5) certo, trovi tutto, ma occhio sempre oltre che ai prezzi anche alla fedeltà e qualità dei ricambi. Per es. se li compri ai mercatini (es. Novegro) portati SEMPRE dietro l'originale anche se rotto e verifica che sia uguale: non fidarti del venditore.

6) sì, è giusto cosi.

Ps non sei imbranato, è il server di VOL che fa tribulare spesso per caricare le foto...

[otto57]

Grazie Paolos90cv le tue indicazioni sono preziose ed estremamente utili così ne approfitto per altri consigli.

Questo modello aveva la sella biposto singola o le due selle? Ho trovato foto sia con l'una che con le altre per cui sono un pò disorientato.

Domandona: secondo te da quello che puoi vedere nelle foto è da restaurare completamente o, previa messa a punto motore tenere come "conservato"?

Ho sentito diverse opinioni in merito e non so giudicare a quale tipo di stato di conservazione bisogna optare per le due scelte.

Grazie ancora.

Otto

[paolos90cv]

Di serie usciva con la sella monoposto e il portapacchi, al quale potevi aggangiare il cuscino per il passeggero.

Però il sellone all'epoca era un optional gradito al 99% dei clienti Piaggio...

Se non hai esigenze particolari di originalità per l'iscrizione al registro storico, puoi fare come preferisci.

Riguardo l'altra domanda, hai una bella botta sul parafango anteriore e delle pennellate di vernice sulla pedana, che credo ti costringano a restaurarla tutta: e te lo dice uno che tifa clamorosamente per i conservati.

Al massimo, per rispetto della tua vernice originale, puoi fare un tentativo con una bella pulizia, anche del motore, una passata di pasta abrasiva, una lucidata anche alle cromature, e vedere l'effetto che fa.

Giusto perchè un conservato si può sempre restaurare un domani, ma non viceversa...

Tieni anche presente che, a meno che non ti rivolga alla agenzia da me citata prima che non necessita l'iscrizione al registro storico, per reimmatricolarla devi per forza passare di li, quindi il conservato deve essere decente.

Per sapere quale sia il grado di vissuto tollerato ti conviene (dopo aver fatto i lavori di restauro conservativo) contattare direttamente un esaminatore FMI (trovi gli indirizzi sul sito) per mandargli le foto per un parere.

Modificato 14 Luglio 2011 da paolos90cv

[Mike66]

Ciao otto e benvenuto su Vol.....

Paolo ti ha già risposto e io quoto........ti consiglio anch'io di dare una bella pulita e sistemata al motore, trovati un bravo carrozziere e con tinta a campione sistemi la pedana........una bella lucidata e raddrizzata al parafango anteriore. Secondo me ne esce ancora un conservato da quello che posso vedere dalle foto. Se hai bisogno chiedi pure....io ho una VBB del 62 quindi la sorella più giovane...

Ciao Mike66

[paolos90cv]

Da quel che vedo sulla pedana hanno pennellato sopra del colore simil originale probabilmente per coprire la ruggine che affiorava da sotto i listelli.

Preciso quindi che se vuoi conservare, tieni conto che sulla pedana (vero punto critico di tutte le vespe) devi togliere i listelli, portarla a ferro per eliminare la ruggine, passare il bloccaruggine e poi stuccare, prima di riverniciare.

Ma questo te lo dirà sicuramente qualsiasi carrozziere scrupoloso.

[otto57]

Grazie dei pareri e dei consigli di cui farò tesoro.

Invio altre foto per darvi il più possibile l'esatta condizione del mezzo (sempre che riesco)....

Intanto vi chiedo cosa mi consigliate usare per la pulizia del motore (benzina, benzina e gasolio, sgrassatore tipo Fulcrom?), cosa usare per ripulire la vernice, cosa per lucidarla (cera tipo quella per le auto?) ed infine per le cromature un prodotto adatto.

Grazie ancora per la pazienza e la cortesia.

Otto

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[paolos90cv]

Intanto comincio a postarti dei consigli che una volta mi hanno dato per gestire la ruggine superficiale:

Prendi una spugnetta per piatti. Dal lato verde ruvido mettici del CIF in crema senza acqua se non l'umidità della spugna strizzata e strofina.

Dopo, quando hai eliminato le tracce di ruggine spolverante in questo modo, passi dove affiora il metallo del ferox.

Lasci asciugare. Elimini l'eccesso sulla vernice sempre con il CIF e successivamente con il pennellino riempi le parti dove manca la vernice con vernice a tono nitro.

Diluiscila un po di più se no ti si secca sul pennello.

Ripeti questa operazione fino a livellare la zona danneggiata con il restante e quando è ben asciutta, 24 ore dopo almeno, passi la zona con carta abrasiva da 800 e poi 1000 per uniformare la vernice vecchia con la nuova un po irregolare.

Quando il livello della superficie ritoccata è liscia e uniforme lucidi con pasta abrasiva tutta la zona.

Se restano dislivelli o affiora nuovamente la lamiera in alcuni punti, ripeti l'operazione prima di lucidare con la pasta abrasiva.

Se sei bravo non si vedrà nulla o poco, nella peggiore delle ipotesi si vedranno le zone ritoccate ma saranno protette dagli agenti atmosferici.

Intanto comincia a strofinare con il CIF!!!

Sempre per la carrozzeria, dopo averla lavata e ben asciugata, ripassala tutta con la pasta abrasiva.

Per il motore credo che prima di usare altri prodotti potresti provare con della benzina passata con un pennello, per sciogliere la morchia. Però ci saranno sicuramente altri rimedi più adatti che però non conosco.

Per le cromature, prima di usare prodotti (ce ne sono diversi in commercio) prova a passarle con la paglietta di ferro, quella per pulire le pentole: vedrai che un po' di puntini di ossidazione se ne andranno.

Lucidare è l'ultima cosa da fare.