Vai al contenuto

Cilindro 200 originale pistone polini D.68


Messaggi raccomandati

Spedizione a 5 € su tutti gli ordini. Acquista Subito Online!
 
 
 

Spendi qualcosa in più e passa all'alluminio, con un cilindro che dissipi meglio il calore.

L'originale in ghisa scalda tanto, montato in corsa 60 scalda di più, inoltre per farlo andare lo devi lavorare un po' su scarico e fasature, altrimenti non rende.

Tanto vale conservarlo così come è, sostituendolo con un cilindro Malossi, Polini, Pinasco, con relativi pistoni e testate dedicate.

Link al commento
Condividi su altri siti

Condivido che l'originale se fatto male scalda di piu, però vorrei restare sull'originale perchè con gli accorgimenti dovuti si ottimizza molto sia in tiro e soprattutto in affidabilità che con i cilindri in alluminio chi sento sento alla fine o per un motivo o per l'altro in peecentuale sono pochi quelli che arrivano ai 20.000 km. La seconda opzione, sempre in corsa 60 è montarci un pistone grand sport SIP da 66.5, fasce piu sottili e trattate che riducono gli attriti, minore peso, scalda molto meno, ottima durata e affidabilità. Il motore mi serve per turismo, la prossima estate devo andare in Polonia e solo tra andata e ritorno sono 4000 km.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,

avete visto il video della prova a banco che ha fatto Luca di Officina Tonazzo con il px 200?

Direi ottimo lavoro.

Questo è il mio obiettivo.

Nel 2011 avevo un px 200 al quale gli ho messo l'albero mazzucchelli in corsa 60, carburazione getto max 122/be3/160, min 60/160 per marmitta padellino originale modificato, ghigliottina del T5 per evitare smagrimenti quando si trapela l'acceleratore, ; ci ho fatto 8000 km tutti di turismo in super strada a 95/100 km orari di tachimetro digitale con picco massimo di 115 km/h senza mai riscontrare alcun problema sia di picchiettii sia grippate o altro, liscio come l'olio, unica pecca l'aumento leggero delle vibrazioni, credo perchè non avevo equilibrato l'albero a ore 12.

Dopo averla venduta nel 2012 l'ho vista ad un raduno qui in zona nel 2014 e il proprietario mi ha detto di non averci mai messo mani visto che andava bene e soprattutto rispetto ad altri 200 tirava e andava un po di più.

Attualmente ho una 150 del 2004, ho comprato i carter piaggio originali del 200 e volevo ripetere la stessa elaborazione sempre sull'originale 200, ecco perchè ho iniziato questo forum con la richiesta se qualcuno ha mai montato un pistone d.68 polini sul cilindro piaggio, oppure andrebbe bene anche quello di sip da 66.5 con le fasce da 1.5 perchè le fasce del 200 originali da 2.5 non sono proprio il massimo sia per prestazioni che per la durata del cilindro stesso, oltre al fatto che tendono a riscaldare in gruppo termico di più.

Sarebbe mio intendimento restare sul cilindro originale perchè credo che alla fine sia il migliore compromesso tra prestazioni e durata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

Minima spesa Massima resa, la frase giusta per descrivere questa configurazione.

Il motore perfetto quando hai un 200 spompato ed il portafogli a sottiletta, (che è il contrario del portafogli a fisarmonica!)

...Compra quel cilindro in alluminio, butta su un'accensione ad anticipo variabile, quanti petali il pacco lamellare? Carburatore da 30? NO no, questa volta non vedrete niente di tutto questo!

La parola del cliente è stata "fatelo andare forte, che sia affidabile ma non voglio spendere molto" ,la mia risposta: OBBEDISCO . Ma è proprio in questi tipi di motore che viene a galla la fantasia ed il piacere di rivangare accorgimenti del passato per portare a termine con successo un lavoro particolarmente divertente... e creativo!

Mi sono ritornati alla mente gli esperimenti di una volta, fine anni 90, quando non mi potevo permettere un cilindro con la canna cromata ma ai Raid avevo la necessità di avere un motore estremamente affidabile dalle ottime prestazioni, soprattutto con elevata velocità di crocera.

E poi mi è ritornato in mente anche il Raid Vespaonline della Terra del Fuoco da Buenos Aires a Usuhiaia del 2005, dove la Vespa più potente del gruppo esente da qualsiasi problema in 8500 km , molti di sterrato, era proprio un 200 in corsa 60. (Vero Alfredo Sacchetto ?!) Il furbacchione rivelò solo a fine Raid quale fosse il "barbatrucco"!

Ma vediamo in cosa consiste il cilindro P200E originale: alesaggio 66 millimetri , quasi quattro chili di ghisa dai travasi ridicoli alimentati tramite il pistone, quest'ultimo massiccio con cielo bombato. Testa con quella misteriosa scritta "U.S.A." dal rapporto di compressione tipico delle motozappe (c'è chi dice che sono teste per il mercato americano, altri dicono che quando le smonti poi completi la frase: "U.S.A. e GETTA!!").

Questa è la ricetta:

-Cilindro 200 Originale rettificato e rifasato

-Testa originale ricalcolata

-Marmitta Polini Original

-Carburatore 26 26 Pinasco con filtro originale

-AirBox Pinasco

-Albero motore Pinasco corsa 60

-Frizione originale con anello di rinforzo e molle Pinasco

-Accensione originale Piaggio

Comprendendo anche la revisione dei cuscinetti, se facciamo i conti la spesa complessiva si aggira a 500€ di parti.

La prova a banco, come sempre, è un'emozione. Quando si accende, il motore rapisce sempre l'attenzione dei presenti. E' una specie di celebrazione. Silenzo, ora parla lui.

E Lui borbotta sicuro, pieno e cupo come solo un 200 sa fare: TUM TUM TUM come se fosse un cuore che batte.

L'ottima bilanciatura dell'albero Pinasco riduce di molto le tipiche vibrazioni, un Vespista abiutuato al terremoto del 200 non riconoscerebbe questo motore.

Dopo il dovuto ciclo termico e la perfetta carburazione con sonda lamda parte la bancata.

I giri salgono allegramente, su su ...oltre i 7500 giri! Senti come canta... che allungo! ma cosa sarà? un polini? un Malossi? Un Pinasco? no! niente di tutto questo! è un dannatissimo cilindro O-R-I-G-I-N-A-L-E!

Il responso arriva e ci lascia piacevolmente stupiti. Eravamo convinti di stare sui 16 cv utilizzando un carter originale con un anticipo fisso ed invece siamo a 17.7, quasi due cavalli in più. La sperimentazione ed i prodotti del 2017 hanno dato i loro frutti!

In definitiva questo motore trasforma la Vespa in un bolide da 120km/h, dalla velocità di crocera sui 100km/h, ideale per l'autostrada. La coppia bassa da 21nm permette una guida elastica perfetta per le gite in montagna ed il turismo anche da viaggio estremo. I consumi passano da 18 km a 24 km con un litro e con quella coppia potrebbe tirare anche il pignone da 24 denti.

L'affidabilità poi è proverbiale, la vita di un motore del genere può essere di 100000 km cambiando solo i dischi frizione (Vero Claudio Coppa?)

Più che un'elaborazione sembra quasi un'ottimizzazione, l'opera che sprigiona i cavalli nascosti.

Un minuto di silenzio per quei Vespisti che hanno speso molto di più per avere anche di meno. :-D

Alla prossima bancata!

Luca

Beh, ma Luca ne ha fatto di modifiche, e comunque qualche preoccupazione in più con il ghisone io l'avrei.

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...