Finalmente ho portato a casa una GS 150, la vespa che sognavo da anni soprattutto per ragioni affettive e poi perchè la considero tra le più belle prodotte da mamma Piaggio.
La vespa è stata riverniciata una vita fa, del colore non originale, ma secondo me tutto sommato ha il suo fascino di vespa "vissuta", con una storia, e per ora non vorrei procedere ad un restauro totale ma piuttosto "conservativo" anche se ahimè di vero conservato non si tratta. Il motore va che è una meraviglia, almeno per ora, l'ho già utilizzata qualche giorno e c'è solo un problema con la batteria che andrò a sostituire con una al gel.
Voi cosa migliorereste/cambiereste? Accetto consigli ben volentieri.
Io pensavo di sostituire alcune parti, logore o non originali, quali:
- le manopole
- il portatarga
- profilati in gomma delle sacche
- ponte a diodi (con uno moderno al silicio)
- batteria (con una al gel)
- sella: vorrei mantenere la struttura originale recuperando il più possibile ma devo trovare un abile tappezziere. Possibile secondo voi?
e sistemare il bordoscudo che purtroppo non è originale e ha quell'orribile gomma rossa che lo sostiene. Attendo l'occasione di un Ulme 107 o compro nel frattempo una di quelle riproduzioni che si trovano dai soliti ricambisti?
Altra questione: bloccare la ruggine, specie quella sotto la pedana. Quale procedimento mi conviene seguire?
Per il resto la vespa si presenta completa dei suoi pezzi originali quindi non toccherei altro, i ricambi sopra citati tornerebbero tutti utili anche nel caso di un possibile restauro totale (sabbiatura/verniciatura).
Un ringraziamento particolare lo devo al Largo che in questi anni mi ha supportato nelle valutazioni come nessun altro avrebbe potuto fare. GRAZIE!