Mi chiamo Luca, ho 52 anni e da un mesetto sono ritornato “vespista” dopo ben 32 anni di assenza con un bel PX200 del 2008.
Infatti a 16 anni acquistai un PX125E in sostituzione del mio CIAO che tenni per quasi 5 anni; poi, purtroppo, “pressioni famigliari” a seguito un brutto sinistro occorso a un mio amico (sono figlio unico) mi indussero a malincuore a vendere la mia Vespa per un’auto, ma nel cuore batteva sempre lei.
Ricordo tutti i lavori che le feci, e gran parte degli stessi personalmente (gruppo termico Polini 175, carburatore 24/24 , albero motore anticipato e raccordo dei travasi con il cilindro, rapporti allungati a denti dritti Polini, marmitte ad espansione varie e dal punto di vista estetico sella Yenkee, modanature su frecce, cupolino con specchietti, radio, ect).
Ma la modifica più bella ed impegnativa la feci nel 1985 con la sostituzione del gruppo termico Polini con il Pinasco a doppio carburatore (con il 19 lamellare). Allora purtroppo non c’era internet per chiedere aiuto/suggerimenti e ricordo le imprecazioni per sdoppiare i cavi del carburatore, sagomare la cuffia di raffreddamento per adattarla al lamellare e soprattutto per riuscire a carburare correttamente i 2 carburatori assieme. Con il primo gruppo termico purtroppo grippai diverse volte, ma poi dopo aver trovato il giusto compromesso, lo sostituii con un nuovo gruppo identico.
La Vespa così equipaggiata “volava”; ricordo che in terza di contachilometri raggiungeva i 115 mentre in 4a riusciva a superare ampiamente i 120 (sempre al contachilometri).
Ora però con l’età ho messo finalmente giudizio e pertanto l’attuale vespa rimarrà, credo, originale (in seguito vorrei solo sostituire i cerchi originali con dei tubeless). Sicuramente chiederò il vostro aiuto perché ho notato che anche la mia vespa “soffre” della leggera perdita di olio dal miscelatore sul carter dove è ubicato il carburatore.
Un caro saluto a tutti i vespisti e non.