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Inviato
REALLY INTERESTING!!!... ;) HEHE MI SA CHE BUTTA BENE IL DISCORSO...RICORDO VAGAMENTE UN SIMPATICO MEETING ASTEMIO!! ;)

Qui gente solo attrezzata tipo autocisterna di CABERNET da 10.000 Litri! :twisted:

Inviato

SUL CAPPELLO

Sul cappello che noi portiamo

cÔÇÖè una lunga penna nera

che a noi serve da bandiera

su pei monti a guerreggiar.

Evviva evviva il reggimento

Evviva evviva il Corpo degli Alpin.

Su pei monti che noi andremo

pianteremo lÔÇÖaccampamento,

brinderemo al reggimento:

Viva il Corpo degli Alpin.

Su pei monti che noi saliremo

coglieremo stelle alpine

per portarle alle bambine

farle piangere e sospirar.

Farle piangere e sospirare

nel pensare ai bellì alpini

che tra i ghiacci e le slavine

van sui monti a guerreggiar.

Inviato
io ci sarò di sicuro...con mio padre andiamo ogni anno dovunque sia perchè è un alpino!!!! cè veramente da scassarsi!!!!!!!

il paese è in festa da ormai una settimana e tirato a lucido si prevede un'affluenza record sono previste 400 mila penne nere! Organizatevi per tempo la strada dovrebbe chiudere venerdi notte poi bus navetta!!!

Inviato

Sulle orme dei padri.

Nel settembre 1920, circa quattrocento reduci della prima guerra mondiale partirono dai ripidi pendii della Valsugana, pernottarono nella piana di Marcesina e si diressero verso quota 2105, da tutti ora conosciuta come monte Ortigara. Spinti dal bisogno di onorare i loro fratelli caduti su quelle rocce desolate e dal desiderio di rendersi utili ai sopravvissuti che si trovavano in difficoltà, fondarono l'Associazione Nazionale Alpini. Mai avrebbero immaginato che, ottantasei anni dopo, quattrocentomila persone avrebbero invaso gli Altipiani per rendere omaggio alla storia delle penne nere, che non è fatta solo di una lunga, interminabile sequenza di nomi come Adamello, Grappa, Pasubio, Perati, Nikolajewka, segnati da poche croci e da tantissimi caduti ignoti, ma anche da altri come Friuli, Kukes, Rossosch, Zenica.

Il seme posto dai padri non è morto, anzi è diventato una forte testimonianza d'attaccamento alla nostra storia e ai valori su cui hanno trovato fondamento e forza d'animo gli Italiani per far crescere il Paese sul sentiero della liberta e della democrazia.

Il 2006 segna una data importante e per certi versi traumatica: non ci sarà più un solo soldato che indosserà la divisa per assolvere gli obblighi militari com'è stato finora: tutti saranno solo volontari e quindi professionisti. Le nostre opinioni su questi cambiamenti, richiesti da un mutato contesto internazionale e da esigenze d'operatività in aree ad alto rischio, sono gia state manifestate con forza perchè abbiamo ancora ferma sotto il nostro cappello la convinzione che tutti i giovani devono, culturalmente e tecnicamente, attrezzarsi per mettere a disposizione della comunità in cui vivono risorse fisiche e morali, oltre che economiche, per salvaguardare l'integrità., la sicurezza e l'identità dell'Italia. Non è solo un debito che abbiamo nel confronti di chi in virtù di una cartolina di precetto, non ha nè un nome, nè una sepoltura, è un obbligo costituzionale, una garanzia di sopravvivenza.

Il nostro dissenso con le decisioni del Parlamento diventa ora pieno rispetto della Legge, quindi salutiamo con fraterna simpatia i bocia che per scelta portano il glorioso cappello e ci auguriamo che siano anche loro numerosi alla nostra adunata e che sentano l'orgoglio di appartenere ad un corpo che è leggenda. Il Consiglio Direttivo Nazionale, in sede di valutazione della sede dell'adunata 2006, ha preferito una località come Asiago, che da un punto di vista logistico presenta alcune difficoltà, perchè ha voluto dare alla manifestazione un chiaro significato associativo: vogliamo tornare sul luogo dove siamo nati, per dire a noi stessi e a tutti quelli che ci seguono con interesse e attenzione che, amarezza a parte, nulla e cambiato nel nostro modo di operare nonostante la sospensione della leva. Si è concluso un capitolo, ne cominceremo un altro. Ripartendo dal nostro luogo-simbolo. Siamo consapevoli che chi e abituato a vedere le nostre adunate all'insegna dei trabiccoli e dei fiaschi di vino potrà essere deluso. Per noi e sicuramente un momento di sana allegria, d'incontri, d'esuberante frastuono di cori e fanfare, ma è soprattutto un modo per rendere onore ai nostri caduti, per alimentare gli ideali d'amor di Patria e impegnarci ad essere solidali con chi è in difficoltà.

Un'occasione da non perdere per chi ama la montagna e i segni lasciati dalla Grande Guerra. Gli Alpini del triveneto hanno l'opportunità di un evento eccezionale per dimostrare le capacità organizzative della nostra tradizione scarpona.

Vedere sfilare il labaro dell'Associazione, con le sue 207 medaglie d'oro, ed un esercito d'Alpini davanti all'ossario del Laiten, 60 mila caduti, sarà un momento storico per il suo alto significato morale ed emotivo; modo di dimostrare a tutti che sopra ogni altra cosa, per noi, c'è il tricolore. Le Istituzioni pubbliche e la gente veneta sono con noi.

Inviato

Frederik61 ha scritto:

io ci sarò di sicuro...con mio padre andiamo ogni anno dovunque sia perchè è un alpino!!!! cè veramente da scassarsi!!!!!!!

il paese è in festa da ormai una settimana e tirato a lucido si prevede un'affluenza record sono previste 400 mila penne nere! Organizatevi per tempo la strada dovrebbe chiudere venerdi notte poi bus navetta!!!

come a trieste due anni fa...che è stata chiusa la strada gia da venerdi perchè non si sapeva più dove passare a piedi...cera una marea di gente che (compreso me) abbiamo vagato e bevuto per tutto venerdi sera e sabato!!! cma ci potremmo incontrare la dai.....

Inviato

ERA UNA NOTTE CHE PIOVEVA

Era una notte che pioveva

e che tirava un forte vento;

immaginatevi che grande tormento

per un alpino che sta a vegliar!

A mezzanotte arriva il cambio

accompagnato dal capoposto

"Oh sentinella torna al tuo posto,

sotto la tenda a riposar!".

Quando fui stato nella mia tenda

sentii un rumore giù per la valle,

sentivo l'acqua giù per le spalle,

sentivo i sassi a rotolar.

Mentre dormivo sotto la tenda

sognavo d'essere con la mia bella

e invece ero di sentinella

fare la guardia allo stranier.

Inviato

lancio questa idea a tutti gli alpini vespisti! dove avete fatto il servizio militare negli alpini? magari si rincontra qualche vecchio amico tipo CARRAMBA CHE SORPRESA!!!

naturalmente comincio io :

Scaglione mitico 6/1995, car a belluno caserama Tommaso Salsa, fuciliere assaltatore a feltre e gruppo sportivo ad Agordo partecipante ai CA.S.T.A 1996.

Inviato

Il Bersagliere Verbena saluta gli amici Alpini , quando vennero a Roma la festa fu grande...

Inviato
i fiaschi de vin !!!!

HAHAHAHAHAHA

Gianni ci troviamo lᅴ xkᅴ mi sa che vengo su sabato, prima io e iron non ce la facciamo!!

ciao

Si vecio!!!!! i fiaschi de vin le damigiane, le butiglie.....

noi partiamo giovedi pomeriggio abbiamo gia trovato il posto siamo li con camion e vespe dorebbe essere con noi anche argento se non ho capito male

comunque ci troviamo li appena arrivi mi fai uno sqillo che vengo a prenderti

Inviato
i fiaschi de vin !!!!

HAHAHAHAHAHA

Gianni ci troviamo lᅴ xkᅴ mi sa che vengo su sabato, prima io e iron non ce la facciamo!!

ciao

Si vecio!!!!! i fiaschi de vin le damigiane, le butiglie.....

noi partiamo giovedi pomeriggio abbiamo gia trovato il posto siamo li con camion e Vespe dorebbe essere con noi anche argento se non ho capito male

comunque ci troviamo li appena arrivi mi fai uno sqillo che vengo a prenderti

ocio alle varie zone a traffico limitato !ci si becca in vespa?

Inviato

All'interno del perimetro denominato "zona rossa" sono istituiti:

- il divieto di sosta con rimozione forzata per tutto il periodo compreso tra le ore 19:00 di lunedì 8 maggio 2006 e le 7:00 di giovedì 11 maggio 2006; a tutti i veicoli sarà consentito transitare per accedere ai carrai, alle proprietà, ai parcheggi privati o per attraversare il centro storico e sarà consentito effettuare la fermata operativa per un tempo massimo di 5 minuti. A tutti i veicoli commerciali sarà concessa la fermata per le sole operazioni di carico e scarico della merce. La sosta dei cittadini residenti o villeggianti o di coloro che devono raggiungere il centro cittadino per lavoro è consentita solo nelle aree elencate e con le seguenti limitazioni:

I. parcheggio Mosele/Verdi, fino alle ore 20:00 di mercoledì 10 maggio;

II. parcheggio Stadio del Ghiaccio;

III. parcheggio dell'Istituto Tecnico Professionale IPSIA fino alle ore 20:00 di mercoledì 10 maggio;

IV. parcheggio di fronte all'Istituto Tecnico Commerciale G.B Pertile;

V. parcheggio riservato ai residenti nell'area aeroportuale;

- il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di transito a tutti i veicoli sulle strade, aree pubbliche e spazi privati aperti al pubblico ad esclusione delle categorie indicate nell'allegato A) o dei veicoli muniti di apposito permesso, per tutto il periodo compreso tra le ore 7:00 di giovedì 11 maggio 2006 e le 19:00 di sabato 13 maggio 2006. In tal caso a tutte le categorie di veicoli è fatto obbligo di raggiungere la dimora di destinazione percorrendo il tragitto più breve; pertanto, a tutti i cittadini residenti, villeggianti o dimoranti nell'area del centro storico sarà consentito transitare per accedere ai carrai, alle proprietà o ai parcheggi privati. La sosta dei cittadini residenti o villeggianti o di coloro che devono raggiungere il centro cittadino per lavoro è consentita solo nelle aree elencate e con le seguenti limitazioni:

I. parcheggio di fronte all'Istituto Tecnico Commerciale G.B. Pertile;

II. località Ceresara di Asiago;

III. parcheggio dell'area aeroportuale;

inoltre, è vietata anche la fermata o la sosta inoperosa di coloro che stazionano per operazioni di carico-scarico delle merci, nonchè la sosta che arrechi intralcio od ostacolo agli interventi di approntamento delle strutture per la manifestazione;

- il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di transito a tutti veicoli per tutto il periodo compreso tra le ore 19:00 di sabato 13 maggio 2006 e le 24:00 di domenica 14 maggio 2006, ad esclusione dei veicoli delle forze di Polizia e di pubblico soccorso;

il divieto di sosta con rimozione forzata e il divieto di transito a tutti i veicoli ad eccezione delle categorie indicate nell'allegato A) o di quelli muniti di apposito permesso per tutto il periodo compreso tra le ore 00:00 e le ore 19:00 di lunedì 15 maggio 2006.

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