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Per ESPERTISSIMI: Impianto elettrico impazzito su 150 GL


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Allora, ciao a tutti. Premetto che per risolvere il presente dilemma, a mio parere, bisognerebbe essere dei figli illegittimi di Alessandro Volta o Thomas Edison, perchè per me è UN MISTERO al 101 %.

Vi spiego:

Sulla mia amata 150 GL, prodotta nel 64, ho la fortuna di avere l'impianto elettrico originale, vale a dire non massacrato, come spessissimo succedeva, con la rimozione della batteria e con il claxon a cicalino anzichè a CC. "Fortuna" che adesso, viene a mancare: leggete un po' perchè.

- Praticamente, dopo l'ultima scarica della batteria CHE non è quella originale, ma una piombo-gel sigillata tipo quelle che si usano nelle torce elettriche e come tampone negli impianti di videosorveglianza e compagnia bella (uno scatolotto grigio, tanto per capirci), l'ho messa a caricare.

Appena caricata, l'ho messa su, e ho fatto il solito test: claxon OK, stop OK, posizione davanti/dietro e contakm. OK. Parto per il primo giretto della stagione.

Tempo di fare 100 metri, e di cosa mi accorgo?!? Il faro davanti, con la biluce 25/25, faceva la luce di un lumino da cimitero!!! Vai a capire il perchè. Mi fermo, e la batteria è SCARICA, morta, defunta, zero, un cesso.

Da lì, provo a fare un po' di test empirici, in quanto non ho un tester, e nemmeno la cultura necessaria per usarlo. Fatto sta che:

* INDIZI *

- La posizione davanti e dietro, stop, claxon, alimentati dalla batteria come nelle intenzioni della Piaggio, giustamente funzionano;

- (N.B.: questo è il casino!!) Il faro notturno 25/25W, invece, CHE PRENDE CORRENTE DA UNA BOBINA (NON CHIEDETEMI QUALE) FUNZIONA ANCHE A MOTO FERMA, PRENDENDO LA CORRENTE DALLA BATTERIA. Questa cosa è INSPIEGABILE, prima di mettere via la Vespa per l'inverno non l'aveva mai fatto, e non lo deve fare, questo è poco ma garantito;

- Attaccando la batteria, coll'interruttore luci in qualsiasi posizione, si sente un rumore proveniente dalla zona volano, come se lo stesso volesse girare: è chiaramente un ritorno di corrente sulla bobina. Potete immaginare una povera batteria da 6 V che va a dare corrente a una bobina con un magnete attorno, quanto possa durare.

- Nonostante abbia verificato, con una lampadina, che l'impianto a moto accesa effettivamente ricarica la batteria, essa si scarica in tempo zero. E' inspiegabile: l'ho cambiata l'estate scorsa e non mi ha MAI dato problemi. Ho provato a scaricarla con una lampadina, e i suoi 4.5 Ah pare averli tutti.

- Uno dei contatti sul manubrio (quello in basso a sinistra togliendo il coperchietto della pulsantiera, sfiamma di continuo e scalda come un ferro da stiro.

- Se stacco la batteria col motore in moto, il fanale 6V 25/25 riprende vita, ma gli arriva corrente abbastanza da cuocerlo nel tempo di un amen, e con lui, anche il siluro 6/5 che fa la posizione dietro, per quel che riguarda la lucina del contakm... stendiamo un velo pietoso.

Io, sempre dall'alto della cattedra della mia enciclopedica ignoranza, ho sviluppato le seguenti ipotesi:

a) Una bobina in corto;

b) Regolatore di tensione (quel "coso con le piastre dove si attacca la batteria) andato a "donne di facili costumi";

c) Falso contatto sulla pulsantiera, e comunque in zona manubrio;

d) Batteria alla frutta, anzi all'amaro;

e) a+b+c+d.

Le uniche possibilità di usare la moto senza massacrare tutte le povere lampadine adesso sono:

1) Collegare una lampadina a fare da "mangiacorrente" al posto della batteria, tenendo conto che lo stop fa pochissima luce e che il claxon non funziona (una cosa così la giudico una cazzata, quindi mi astengo);

2) Girare solo di giorno con tutte le luci spente (dalla padella alla brace: i motociclisti che girano a luce spenta NON SI POSSONO DEFINIRE TALI);

3) La migliore: con l'aiuto di qualche "elettrologo" che passa di qua per caso, risolvere STO GRAN CASINO.

Visto che la cosa si preannuncia particolarmente difficile da spiegare (ci ho provato, con sto post), e che forse un contatto diretto è la meglio cosa, potete trovarmi su MSN al contatto: W_Santo@hotmail.it

...oppure consigliarmi qualche "vespologo" nella mia zona (Milano/Pavia/Lodi), DI PROVATA ESPERIENZA E COMPETENZA.

Conto ad occhi chiusi sul cameratismo vespistico. Grazie e a presto!!!

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  • 3 settimane dopo...
 

"Conto ad occhi chiusi sul cameratismo vespistico. Grazie e a presto!!!"

...Manco a scriverlo! Fatica sprecata.

Neanche un contatto su MSN, 96 visite e non uno straccio di risposta. Ci sono rimasto veramente MALISSIMO. Forse è più divertente stare lì a parlare di olio sintetico piuttosto che minerale, o della velocità massima che un dato modello deve o non deve raggiungere.

NON CE L'HO CON NESSUNO, non fraintendete, ma se foste nella mia stessa situazione (non ci sto capendo un' "H"), le vostre parole forse sarebbero ancora peggiori.

Boh, forse conversando con me via V.O.L. si contrae la lebbra, vai a capire...

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Scusa eh, però l'hai scritto te:

Premetto che per risolvere il presente dilemma, a mio parere, bisognerebbe essere dei figli illegittimi di Alessandro Volta o Thomas Edison,

E allora devi aspettare che i figli illegittimi dei suddetti comincino a leggere VOL!

:D

No dai, scherzi a parte, so quanto è brutto quando la Vespa non funziona.. Purtroppo non ti so aiutare, le noie dell'impianto elettrico sono una rottura, alcune volte più della parte meccanica..

L'unico consiglio, se qua nessuno ti risponde è: prova su altri forum, magari troverai qualcuno che ha avuto un problema simile..

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  • 3 settimane dopo...

Allora, da un rapido consulto con personaggi competenti in materia, le bizze dell'impianto elettrico della mia amata carretta dipendono dalla fanculizzazione del diodo Zener atto a raddrizzare la corrente proveniente dal volano per darla da mangiare alla batteria: infatti è lui che dà indietro la corrente sul volano, tendendo a farlo girare. Per quel che riguarda il fanale 25/25, in teoria alimentato SOLO da una specifica bobina del volano e NON dalla batteria, molto probabilmente può essere un problema di cavi spelati.

Comunque sta cosa la risolvo: nel dubbio compro un nuovo cablaggio e lo stendo al posto di quello esistente, mandando in pensione quello originale del 64, e mi hanno detto purtroppo che devo far ricostruire il diodo Zener da un elettrauto. Molto rapidamente mi hanno detto che ci vuole un diodo e una resistenza, ma non mi hanno fornito le specifiche dei 2 componenti. La cosa che mi consola è che la spesa è assolutamente minima. Potrei andare in un negozio per "trafficoni" (tipo GBC o analoghi, dove spesso mi fornisco), e chiedergli se possono gentilmente ricostruirmi il componente ferito.

Una preoccupazione in meno. Ora manca solo il tempo, e soprattutto la voglia, di metterci mano.

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Allora, da un rapido consulto con personaggi competenti in materia, le bizze dell'impianto elettrico della mia amata carretta dipendono dalla fanculizzazione del diodo Zener atto a raddrizzare la corrente proveniente dal volano per darla da mangiare alla batteria: infatti è lui che dà indietro la corrente sul volano, tendendo a farlo girare. Per quel che riguarda il fanale 25/25, in teoria alimentato SOLO da una specifica bobina del volano e NON dalla batteria, molto probabilmente può essere un problema di cavi spelati.

Comunque sta cosa la risolvo: nel dubbio compro un nuovo cablaggio e lo stendo al posto di quello esistente, mandando in pensione quello originale del 64, e mi hanno detto purtroppo che devo far ricostruire il diodo Zener da un elettrauto. Molto rapidamente mi hanno detto che ci vuole un diodo e una resistenza, ma non mi hanno fornito le specifiche dei 2 componenti. La cosa che mi consola è che la spesa è assolutamente minima. Potrei andare in un negozio per "trafficoni" (tipo GBC o analoghi, dove spesso mi fornisco), e chiedergli se possono gentilmente ricostruirmi il componente ferito.

Una preoccupazione in meno. Ora manca solo il tempo, e soprattutto la voglia, di metterci mano.

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Allora, da un rapido consulto con personaggi competenti in materia, le bizze dell'impianto elettrico della mia amata carretta dipendono dalla fanculizzazione del diodo Zener atto a raddrizzare la corrente proveniente dal volano per darla da mangiare alla batteria: infatti è lui che dà indietro la corrente sul volano, tendendo a farlo girare. Per quel che riguarda il fanale 25/25, in teoria alimentato SOLO da una specifica bobina del volano e NON dalla batteria, molto probabilmente può essere un problema di cavi spelati.

Comunque sta cosa la risolvo: nel dubbio compro un nuovo cablaggio e lo stendo al posto di quello esistente, mandando in pensione quello originale del 64, e mi hanno detto purtroppo che devo far ricostruire il diodo Zener da un elettrauto. Molto rapidamente mi hanno detto che ci vuole un diodo e una resistenza, ma non mi hanno fornito le specifiche dei 2 componenti. La cosa che mi consola è che la spesa è assolutamente minima. Potrei andare in un negozio per "trafficoni" (tipo GBC o analoghi, dove spesso mi fornisco), e chiedergli se possono gentilmente ricostruirmi il componente ferito.

Una preoccupazione in meno. Ora manca solo il tempo, e soprattutto la voglia, di metterci mano.

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