Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

Buongiorno a tutti. In garage ho la Vespa Px che iniziai a usare a 16 anni, nel 1982, acquistata qualche mese prima del compleanno considerati i lunghi tempi d'attesa dell'epoca. Nei primi 3 anni percorsi circa 21.000 km, poi l'uso è stato molto sporadico. Ormai il mezzo è fermo da 25 anni. 

Vorrei rimettere in attività la mia Vespa. È completa e tutta originale, di colore azzurro metallizzato, frecce, portapacchi, modanature laterali Utah nere, come usanza dell'epoca. Mai incidentata, nonostante qualche passaggio in carrozzeria per inezie. 

Prima di tutto la sicurezza: perciò priorità freni, cerchi, ammortizzatori, verifica dell'impianto elettrico e del telaio nei suoi punti critici. Da valutare se intervenire sulla verniciatura con una lucidatura e un trattamento protettivi oppure se riverniciarla completamente nel colore originale, evitando la riapplicazione delle modanature. 

Attenzione specifica merita il motore: non mi ha dato alcun problema in passato, ma è fermo da troppo tempo. Può essere mantenuto nella configurazione originale attuale ma se richiede (come presumo) la sostituzione di parti importanti può anche essere elaborato: in tal caso, non mi interessa una soluzione spinta o competitiva ma un motore affidabile dalla risposta più allegra e corposa, utilizzabile quotidianamente. 

Vedo che le alternative sono molte. Cosa mi consigliate? 

Inoltre, è preferibile iniziare dall'officina o dalla carrozzeria? Sapete di qualche valido operatore in zona Gorizia - Trieste? Se è il caso posso trasferire il motore smontato anche in Veneto. 

Vi ringrazio sin d'ora per l'attenzione. 

Spedizione a 5 € su tutti gli ordini. Acquista Subito Online!
 
 
 
Inviato

Ciao, e benvenuto, la mia prima vespa, che ho ancora oggi, è stata una P125X del 1981 azzurra metallizzata, con modanature laterali nere (che ha tutt'oggi).

Veniamo alla rimessa in strada, senz'altro devi cominciare dal motore, perché una carrozzeria perfetta e un motore che non parte, non ti porta da nessuna parte. In ogni caso, se non è proprio mal messa, valuta di lasciarla com'è, meglio un conservato stile anni '80 che un restaurato perfetto.

Per il motore, ti consiglio di aprirlo (o farlo aprire, ma non è nulla di complicato) perché paraoli e o-ring in gomma patiscono più se la Vespa sta ferma, perché seccano.

Riguardo all'elaborazione, se fai un qualcosa di soft, p&p, perché no? Ma questa è una scelta personale, ci sono varie correnti di pensiero al riguardo, e se leggi alcuni topic del forum puoi prendere la tua decisione.

Tienici aggiornati.

  • Like 1
Inviato (modificato)

Dart, ti ringrazio per il suggerimento molto sensato. Iniziare dall'apertura del motore e dalla pulizia di morchie del passato e dalla sostituzione degli elementi in gomma, plastica, dei tubi, delle guaine e delle parti suscettibili di perdita nel tempo delle proprietà elastiche e sigillanti, è ragionevolmente il primo passo. La percorrenza complessiva è modesta, poco meno di 25 K km. 

La carrozzeria è stata tenuta maniacalmente dall'inizio, è priva di segni e ammaccature. Se non si è formata ruggine nelle parti strutturali non immediatamente visibili posso pensare che siano sufficienti un lavaggio accurato, un passaggio di polish e uno di cera protettiva. 

Modificato da Paul.3000
Inviato
9 ore fa, Paul.3000 ha scritto:

lavaggio accurato

Le vespe non si lavano mai, perché l'acqua resta nelle giunzioni delle lamiere marcendole. 

Si puliscono a secco con spray sgrassante e poi se proprio si vuole si lucida la carrozzeria con polish. 

Inviato
15 ore fa, DoubleG ha scritto:

Le vespe non si lavano

Affermazione saggia. In realtà in passato sono stato molto scrupoloso nella pulizia e cura della carrozzeria evitando il lavaggio vero e proprio, ma non nascondo di avere spesso utilizzato la mia Vespa sotto violenti acquazzoni e piogge protratte. 

Nei prossimi giorni cercherò di pubblicare qualche foto. 

  • Thanks 1
Inviato

La pioggia non si può evitare, spesso in estate è facile beccarsi qualche acquazzone. Per il lavaggio...ognuno può fare ciò che meglio crede...la vespa è sua.  

Non bisogna però dimenticare che il telaio della vespa (quello delle storiche/vintage) è in lamiera grezza senza alcun trattamento galvanico, le giunzioni sono saldate per puntatura elettrica e ciò lascia degli spazi tra le lamiere, ove si infiltra e ristagna l'acqua. Punti più deboli ovviamente pedana e tunnel centrale. Mi sono sempre chiesto perché in Piaggio si sigillava tra cofani e tunnel e non tra tunnel e pedana. Se avessero anche lasciato un'apertura nella zona inferiore della pedana, sotto il tunnel, oppure delle prese d'aria lateralmente, avrebbero aiutato l'evaporazione delle infiltrazioni. 

Evidentemente in quegli anni non c'era il concetto di anticorrosione, anche le auto erano fatte così ed i lamierati, fondi ecc. si ammaloravano in pochissimi anni. 

 

 

 

  • Like 1

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...