screecit Inviato 2 Maggio 2008 Segnala Inviato 2 Maggio 2008 Quando una persona ti vende un vespino 50 con dichiarazione di lecita provenienza, posso andare io a fare la denuncia di smarrimento del librettino? Incorro in qualche pericolo? In effetti io faccio denuncia di smarrimento ma non è vero che lo ho smarrito io il libretto, ma chi me la ha venduta(mediatore), se non addirittura il proprietario originario. Qual'è la prassi? Ringrazio e saluti. Cita
GiPiRat Inviato 3 Maggio 2008 Segnala Inviato 3 Maggio 2008 Non esiste una prassi, ma è sempre meglio che la denuncia la faccia chi ha realmente perso il documento, a scanso di problemi futuri, ed anche perchè la denuncia è un documento ufficiale e dichiarare il falso è un reato penale. Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 3 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 3 Maggio 2008 Ciao Quali potrebbero essere i problemi futuri? Chi ti vende il vespino dice che non puo andare sempre dai carabinieri a fare denuncie di smarrimento. Quindi mi farebbe una scrittura privata non autenticata che vale da dichiarazione di lecita provenienza. Tale documento dice che è tanto sicuro, in quanto se ci fossero dei problemi (es. vespa dove si sia usufruito dei incentivi statali, vespa rubata), i problemi sono i suoi che me la ha venduta. Addirittura dice che questa scrittura vale come quella autenticata dal notaio in quanto l'unica differenza sta nel fatto che la legge si fida del pubblico ufficiale per l'autentica delle firme subito; ma la legge si fida anche di un eventuale perizia di un incaricato del tribunale che dimostra che la firma è la sua, cioe del venditore. Comunque per 200 o 300 euro di vespa non ti cerca nessuno e non si rivale nessuno e non ne vale la pena di andare a spendere soldi dal notaio e soprattutto perdere ore di lavoro. Riguardo alla prassi. Se io vado da un giudice di pace con la scrittura di vendita non autenticata, lui mi può emettere una sentenza dove dice che la vespa è mia e quindi uso la sentenza stessa come titolo per farmi rifare librettino e non la denuncia di smarrimento che non è del tutto corretto? Se si mi costerebbe molto? Ringrazio Cita
GiPiRat Inviato 3 Maggio 2008 Segnala Inviato 3 Maggio 2008 In motorizzazione è essenziale che ci sia la denuncia di smarrimento, altrimenti non ti prendono proprio in considerazione per l'immatricolazione. Nessun altro documento la può sostituire. Io non mi fiderei troppo di uno che non ha mezz'ora di tempo per andare a fare la denuncia di smarrimento che si può fare a qualsiasi ora, eppoi è vero che la scrittura privata vale come atto di vendita, ma solo se in presenza di testimoni che controfirmano. Non mi pare il caso di tirare in ballo esperti calligrafi, ma vaglielo a spiegare alle forze dell'ordine che tu hai acquistato un ciclomotore rubato ma in buona fede, se quello che ha firmato dice che la firma non è sua. Esiste anche il reato di incauto acquisto. Di più, se malauguratamente esiste già una denuncia di smarrimento del documento, ci sono ulteriori complicazioni, oltre al falso in atto pubblico, l'impossibilità di avere copia originale della denuncia già fatta perchè può richiederla solo chi l'ha presentata materialmente, quindi rimarresti con un pugno di mosche. Naturalmente sei libero di fidarti del venditore, ma io lo eviterei. Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 3 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 3 Maggio 2008 Ok se non mi fa la denuncia di smarrimento, non la compro. (non lo conosco abbastanza) In caso sia disposto la posso usare anche se è a suo nome per andare io a fare il nuovo libretto? Riguardo alla scrittura di vendita non autenticata non mi vale se non ho testimoni? Ma allora a che caspita vale sto tipo di scrittura? Non volevo spendere altre 70/80 euro per l'autentica dal notaio. Nel caso di ciclomotore aggiudicato dalle aste del tribunale o semplicemente dai comuni (quelli dei depositi che vendono ogni uno o due anni), che fanno la denuncia di smarrimento ? Sarebbe ridicolo che un Ente pubblico facesse una denuncia di smarrimento fittizia per la motorizzazione che accetta solo quella. Oppure la motorizzazione si deve "accontentare" di un altro titolo? Grazie per le dritte. Saluti Cita
GiPiRat Inviato 4 Maggio 2008 Segnala Inviato 4 Maggio 2008 Puoi usare la denuncia fatta a nome di un altro, purchè sia una copia originale. Le firme per le scritture private di compravendita dei ciclomotori le si può fare autenticare anche in comune, al costo di 0,52 euro. In caso di ciclomotori o comunque veicoli aggiudicati alle aste giudiziarie, nell'atto di aggiudicazione c'è anche la descrizione del veicolo e dei documenti e se sono presenti. Quello è un atto pubblico e legale che vale come una denuncia di smarrimento se non ci sono i documenti. Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 4 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 4 Maggio 2008 Ok, grazie. Ora provo a elencare le varie fasi per vedere se ho capito bene. 1 Mi fa la dennuncia di smarrimento a suo nome 2 Facciamo scrittura privata di compravendita dove indico solo numero di telaio; che è di lecita provenienza e che mi consegna la vespa con denuncia di smarrimento originale fatta a suo nome (lo preciso cosi lui non puo dire che la ho rubata a lui). 3 I testimoni non li metto nella scrittura. (Non saprei chi mettere, e poi far incontrare oltre io e venditore un terzo per firmare insieme.......). 4 Porto la scrittura in comune e chiedo che mi autenticano le firme e la data. (Dubbio. Basto solo io, oppure cosi facendo autentica solo la mia firma e la sua no?). 5 Dato che mi hanno autenticato firma e data da quel giorno con tale scrittura la vespa e mia a tutti gli effetti e nessuno me la può rivendicare o chiedere indietro. 6 Vado in motorizzazione e rifaccio targa nuova e libretto. Penso di non aver dimenticato nulla. Se cosi va bene. Oppure magari devo aggiungere delle pignolerie che mi riservano da sorprese. Saluti Cita
GiPiRat Inviato 5 Maggio 2008 Segnala Inviato 5 Maggio 2008 4: le firme devono essere fatte davanti al funzionario che le autentica (sennò cosa autentica?). Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 5 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2008 Accipicchia, dobbiamo andare tutti e due in comune. Che casino ste vespe senza libretto. E se vado solo io e il funzionario autentica la mia firma e la data non vale proprio nulla? Saluti Cita
GiPiRat Inviato 6 Maggio 2008 Segnala Inviato 6 Maggio 2008 Al limite può andare il solo venditore, ma non è certo il solo acquirente che può attestare un atto di vendita. Comunque, meglio se andate tutti e due insieme. Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 6 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 6 Maggio 2008 Ciao Prima del messaggio che hai scritto (Al limite può andare...........................di vendita). Ho provato a chiamare un comune abbastanza grande per chiedere dell'autentica. Ho detto che dovevo autenticare delle firme di una scrittura di compravendita di ciclomotore. Gran confusione dell'impiegata. Mi trattava come se io avessi per le mani un motociclo. Infatti insisteva dell'esistenza di un documento di proprietà. E io............ Ma qual'è la normativa dove spiega: per i motocicli si fa............; per i ciclomotori invece si fa................. Sarei curioso di sapere dell'obbligatorietà della presenza delle parti. Se ci deve andare il venditore (che già farebbe uno sforzo ad andare dai carabinieri), la vespa salta. La vespa (50 primaserie del 1964 a euro 120) è vicino casa ed è un buon prezzo. Non posso farmela sfuggire. (è da rifare però). Saluti Cita
GiPiRat Inviato 7 Maggio 2008 Segnala Inviato 7 Maggio 2008 La normativa non prevede un atto di vendita per i ciclomotori, basta una stretta di mano, il venditore dà il ciclomotore col libretto e il compratore dà i soldi. Naturalmente è grandemente consigliato scrivere due righe. Vedi: http://www.aci.it/index.php?id=420 Ma la normativa neanche prevede che si acquisti un ciclomotore senza il certificato d'idoneità o almeno la denuncia di smarrimento dello stesso. E allora, in questi casi, è meglio prendere qualche precauzione e fare autenticare le firme sulla scrittura privata. In comune si va con la scrittura già pronta in doppia copia e si devono solo fare autenticare le firme, all'impiegato non si deve chiedere altro. ciao, Gino Cita
screecit Inviato 7 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 7 Maggio 2008 Ok capito. Burocrazia onerosa. Molti giri. Ora vorrei chiedere una cosa. Sembra che questa scrittura se è autenticata in comune ti risparmia tantissime grane. Invece la denuncia di smarrimento se non fatta dal vero proprietario (quindi scrittura fittizia) perchè è considerata falso in atto pubblico? Hai sempre una scrittura privata che ti tutela e poi per queste vespe che hanno 30 e piu anni è difficile trovare il proprietario (magari ottantenne) sempre disponibile ad andare a fare denuncie.... Un anziano preferisce non spostarsi e magari rinuncia a vendere, piuttosto che andare in caserma e fare denuncia. Sembra che nel diritto ci sia una lacuna. Perchè non ci deve essere un modo per dire voglio io il libretto e garantisco io a tutti gli effetti. (tanto sono sicuro di cio che dico, ho sempre la scrittura privata che mi tutela). Saluti Cita
GiPiRat Inviato 8 Maggio 2008 Segnala Inviato 8 Maggio 2008 Nel diritto ci sarà pure una lacuna, ma il falso in atto pubblico rimane se tu dichiari il falso ad un pubblico ufficiale. Ma questo, purtroppo, in Italia è la norma (nel senso che molti fanno la denuncia di smarrimento di un documento, soprattutto per i veicoli, al posto di quello che l'ha smarrito veramente!). I guai cominciano, per esempio, quando si scopre che su quel veicolo era già stata fatta una denuncia di smarrimento dei documenti, oppure, peggio, che c'è una denuncia di furto. In quel caso la lista dei reati si allunga e la cosa si complica parecchio. Poi, ognuno si regola come crede, basta che sappia a cosa va incontro e non si lamenti in caso di guai. Ciao, Gino Cita
screecit Inviato 12 Maggio 2008 Autore Segnala Inviato 12 Maggio 2008 Grazie per i chiarimenti. Curiosità. Ma il falso in atto pubblico o a pubblico ufficiale se uno fa la denuncia di smarrimeto fittizia, ma è in possesso della scrittura di compravendita, è punito quasi nulla vero? Le forze dell'ordine su richiesta possono lasciarti una sorta di visura che ti dice che alla data x il mezzo non risulta rubato, non ci sono denunce di smarrimento libretto o documenti vari.....? Saluti Cita
GiPiRat Inviato 12 Maggio 2008 Segnala Inviato 12 Maggio 2008 Falso, il reato rimane reato, ed è punito con la reclusione sino a 3 anni, nei casi più gravi. Puoi chiedere alle forze dell'ordine che accertino che non ci sia una denuncia di smarrimento o di furto, e sarebbe meglio farlo sempre, prima di dichiarare qualcosa di "non vero" ad un pubblico ufficiale. Ciao, Gino Cita
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