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Un po' di ironia per sorridere un po'


Xispo

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CÔÇÖera una volta il giramondo. E cÔÇÖera anche chi il mondo lo girava in Vespa o con le più disparate motorette sul mercato.

Io sono sensibile allÔÇÖargomento in quanto, pur non potendo definirmi un vero e proprio raid-man, adoro viaggiare in Vespa e quando mi è possibile cerco sempre di puntare i faro verso qualche nuova meta.

Fin da quando ero un ragazzotto il viaggio in Vespa lÔÇÖho sempre visto un poÔÇÖ come un sogno, come unÔÇÖidea magari strampalata e buttata giù a voce sul tavolo di un bar, poi lÔÇÖidea prendeva corpo e qualcuno dei 30 amici pensa che tutto sommato si può fare e così ci si ritrovava magari in tre a decidere di farlo. Il viaggio in Vespa prendeva forma su una vecchia carta stradale sottratta al bagagliaio dellÔÇÖauto del papà, magari non era nemmeno aggiornata, la tenda se non cÔÇÖera la si prendeva a prestito, un sacco a pelo lo si trovava con poco prezzo, di solito era color verde militare. Il fatto è che uno aveva il 125 PX, che già viaggiava bene, un altro aveva la ET3, leggerina e un poÔÇÖ traballante sotto il carico dei bagagli ma comunque la si faceva andar bene e un altro invece aveva ancora la vecchia 50 Special del fratello a cui aveva ÔÇ£montato la trasformazioneÔÇØ, allÔÇÖepoca si diceva così quando compravi la scatola del Pinasco 90 e la montavi in garage con 4 attrezzi mezzi rugginosi per dare un poÔÇÖ di vita in più al triste cinquantino. Messa così la Special arrivava a fare poco più di 70 allÔÇÖora ma il fatto era che quella cÔÇÖera, o così o niente... mica lasci a casa un amico perchè ha la Vespa più lenta? Non era complicato trovare una soluzione, si decideva per i 60 allÔÇÖora fissi e così si poteva partire, lÔÇÖimportante era partire, la Vespa era lo strumento, non lo scopo. Non cÔÇÖera ancora internet, gli scambi di oggetti e informazioni via web da un capo allÔÇÖaltro dÔÇÖItalia non esistevano, le vespe usate si compravano solo nei paraggi e a poco prezzo e i ricambi li prendevi nel negozio ai piedi del cavalcavia mentre se ti serviva un meccanico la portavi dai ÔÇ£nanettiÔÇØ due fratelli bravissimi e carissimi che aggiustavano vespe e ape. Ci arrangiavamo anche ad aggiustare qualcosa ma poco, anche perchè i soldini erano proprio pochi, nemmeno sufficienti a volte a comprare dei ferri decenti...

Recentemente seguo molto i forum dedicati alla vespa dei vari siti che tutti conosciamo, e in particolar modo seguo i forum tecnici dove cÔÇÖè sempre qualcosa da imparare e i forum sui viaggi, che mi incuriosiscono sempre parecchio; spesso le due tipologie di forum si intersecano in quanto chi vuol viaggiare chiede ai vari esperti cosa poter fare alla Vespa per poter viaggiare. Io appartengo alla veccia anzi decrepita scuola e risponderei semplicemente di fare il pieno e partire ma osservo invece che la cultura e lo stile di pensiero vespistici attuali sono profondamente mutati.

E qui comincia il carosello...

Il viaggio in Vespa non parte più da una misera carta stradale o dalla voglia di stare tra amici, parte da una ÔÇ£configurazione da turismoÔÇØ, cioè da una serie infinita di dati tecnici già scoraggianti in partenza che, se solo dite di voler andare al mare con la ragazza, una miriade di utenti ti scaricano addosso.

Chi ti consiglia di vendere il 150 e prendere il 200 senza il quale non vai da nessuna parte meglio se portato a 206, 212, 221,4 in corsa lunga oppure extralunga oppure medio lunga, lotte intestine tra ghisisti e alluministi, gironi danteschi di getti e contro getti... monta il 122,3 perchè col 118,6 grippi alla prima curva! Io direi almeno 134 perchè il venerdì giro magro mentre la domenica meglio un 140...

Siete tutti molto gentili ma vorrei solo fare qualche gita in vespa...

Zitto! Senza la giusta configurazione non fai nessuna gita!

Abbassa lo squish, monta il 22 su 57 oppure il 23 di 81.... scherziii???? Se non monti almeno un carburatore 28 e filtro largo il 26 -41 non lo tira!!!

Scusate ragazzi vorrei solo andare al mare.........

Al mare??!! Da evitare perchè la salsedine danneggia i paraoli, meglio il lago... hai fatto i buchi sul filtro?

Sinceramente no, vorrei un filtro che filtrasse visto che devo viaggiare, vai a sapere che strade trovo...

Senza i buchi sul filtro ai medi sei grasso, anzi obeso... fora, buca, trapana...

Grazie a tutti farò tesoro dei consigli, questÔÇÖestate vorrei andare a trovare i miei in Sicilia con la vespa...

Cosaaaa? Questo è pazzo, in Sicilia in Giugno con un GT in ghisa? Considerati grippato già in garage la sera prima, se proprio fai un ex voto in parrocchia te la cavi con una scaldata... però se monti lÔÇÖultimo Gt in avional nichelato potresti............................

Grazie a tutti, penso che forse andrò in treno......

Rivango ancora nel mio mediocre passato di ragazzo che girava in Vespa...

Ma il compianto Bettinelli che configurazione aveva?

Ma Roberto Partrignani quando raggiunse Tokyo negli anni ÔÇÖ60 che configurazione aveva?

Ma Giancarlo Nuzzo che ha attraversato le americhe con una GTR 125 aveva la quarta lunga?

O il nostri più recenti Lorenzo 205 che ha attraversato la Patagonia in PX come era configurato?

E poi mi chiedo perchè il mio Polini P&P col 20 ha fatto 50mila chilometri ma non è ancora grippato? Che difetto può avere?

E infine mi chiedo, perchè viaggiare in Vespa anzichè essere ancora una splendida avventura è diventato tecnicamente impegnativo come uno sport estremo?

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Ho letto la tua visione del "nuovo" mondo vespa. Effettivamente ai viaggiatori si sono avvicinati anche gli sperimentatori, che per ottenere 10/20 km/h in più rispetto alle potenzialità iniziali spendono una follia. Io sono stato uno di quelli che ha trovato un equilibrio/compromesso meccanico per il piacere di viaggiare. Sono scelte personali che dividono i viaggiatori dagli sperimentatori. Secondo me entrambi aiutano a rimanere vivo il mondo vespa. Finchè ci sarà benzina. Tra 30 anni gli scenari saranno differenti. Vedremo.

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Quotato _salti a 1000 da uno che oltre che saper cambiare la candela sa far poco altro.

Si decide una meta e si parte....l'importante è raggiungerla senza se e senza ma, seppoi non vi si riesce pazienza dove si ferma eventualmente la Vespa quella è la nuova meta.

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Io non sono proprio concorde.

adesso però, che ho una vespa che mi fa i 100/110 di crociera e mi consuma 1 ltr ogni 30 km

e che frena e che ha i tubless e che ha il lamellare e che ha la frizione da 21 molle e il vespatronik con volano artigianale fuso in ottone

e che mi permette di viaggiare bene per tanti km( p125x del 79 con motorello 220)

la soddisfazione e che il tutto l'ho assemblato io con le mie mani dopo miliardi di aperture del motore

e dopo varie rotture e grippaggi. Adesso ho raggiunto il mio obiettivo e ne sono fiero.

ma ricordo ancora quando a 16 anni partivo con la lambretta di nonno(che ora ha 98 anni nonno non la lambretta:biggrin::biggrin:) benzina agricola e olio di semi

per raggiungere il paese piu vicino e fare nuove amicizie. Sono scelte

anche col 50n di mio zio partivo e basta quando ho montato un 102 e son partito per castelsardo a trovare la mia ragazza ho grippato dopo

pochi km ma sono arrivato a destinazione

sono percorsi vespistici che si evolvono ed io mi sono evoluto un tantino anche se l'amacord non mi spiace

Eppure mi piace fare i raid e viaggiare ma con la stessa follia vespistica che ci accomuna

e un 220 alluminio sotto al culo_ok1

Saluti G.

Modificato da cuccugiangiu
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Trovata oggi e mi pare che capiti a fagiolo...

No, la mia Vespa non era truccata. Era truccato il mio animo, così lontano da quello che una volta avrebbe accettato una rilassante vacanza sopra spiagge di sabbia fine e locali notturni. Ho dovuto dargli retta, inseguirlo fino alla fine, il mio animo.

di seguito potete leggere tutto il brano

antonio oleari: Parlano, i chilometri

_ok_ L205

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Io non sono proprio concorde.

adesso però, che ho una vespa che mi fa i 100/110 di crociera e mi consuma 1 ltr ogni 30 km

e che frena e che ha i tubless e che ha il lamellare e che ha la frizione da 21 molle e il vespatronik con volano artigianale fuso in ottone

e che mi permette di viaggiare bene per tanti km( p125x del 79 con motorello 220)

(...........)

Grande configurazione da turismo...! :biggrin:

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Anch'io sono uno di quelli che per primi cercava la velocità, ora sono cambiato, ci voglio viaggiare e viaggiare con la vespa, l'estate quando potrei dormire fino a mezzogiorno (faccio il quinto superiore quest'anno) mi alzo alle 7 per fare qualche chilometro sulla mia vespetta special 50 (90), scendo dalla stradina di casa e poi si decido dove andare, o destra o sinistra, non mi interessa quale via faccio (di solito quelle panoramiche e belle) ma anche se la strada fa schifo (per esempio tra i centri abitati non mi piace guidare, mi piacciono strade più solitarie) le amo lo stesso perchè sono pur sempre in sella alla mia compagna di viaggio (non proprio viaggio però)....comunque l'unica cosa di cui mi occupo personalmente del motore è il minimo e la candela, non di più... comunque concordo a pieno con quello che hai scritto Xispo.. :cool:

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