Per Gipirat, aiuto vespa no documenti

[Ospite pablo]

Ho provato a leggere qualche post per vedere se era descritta la mia situazione, ma non ho trovato un caso analogo al mio.

Questa mattina, ho acquistato un Px 125.

Il soggetto dalla quale io lo acquistata mi consegna una fotocopia del libretto.

Il nome che risulta dal libretto non è il suo.

Dice di averla acquistata da questo Tizio e di non aver mai fatto il passaggio.

Ricapitolando:

- La vespa è targata

- Posseggo una fotocopia del libretto, ma il Tizio al quale è intestata non so chi sia.

Potresti descrivermi quello che devo fare per mettermi in regola, per intestarla a mio nome?

Grazie

[GiPiRat]

Senza il foglio complementare o il CdP non puoi intestarti la vespa, puoi provare a contattare il proprietario indicato sul libretto o fare una visura al PRA con il numero di targa per identificarlo, ma ti consiglio di farlo subito o di restituire la vespa al venditore. A prescindere da quanto tu abbia pagato il PX, potrebbe essere molto oneroso metttere a posto i documenti (SE risultasse possibile), quindi potresti trovare un'altra vespa, con documenti in regola, a una cifra più vantaggiosa.

Ciao, Gino

[Ospite]

E se io invece, dopo l' atto di vendita (stipulato con il proprietario non intestatario) faccio la denuncia di smarrimento e poi avvio le pratiche per la reimmatricolazione?

L' art 2688 centra qualcosa?

Grazie

[GiPiRat]

Se il veicolo ├â┬¿ in regola e non ha un documento di propriet├â (foglio complementare o CdP), NON puoi fare nessun passaggio di propriet├â perch├â┬® l'UNICO che pu├â┬▓ richiedere copia dei documenti ├â┬¿ il proprietario intestatario. Anche la vendita con l'art. 2688 si pu├â┬▓ fare solo in presenza di certificato di propriet├â .

Diverso sarebbe in caso di vespa radiata d'ufficio dal PRA o demolita con consegna di targhe e documenti, ma se è in vita non si può fare NULLA!

Questo caso era già descritto nel post: http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-5610.htm che avevo ben inserito all'inizio del forum tra quelli "importanti".

Ciao, Gino