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Inviato

Salve a tutti,

colgo l’occasione di questo mio primo post per presentarmi!

Mi chiamo Eduardo, ho 21 anni e sono da sempre affascinato dal mondo dei motori, dalle ultime tecnologie fino alle intramontabili Vespe. Proprio questa passione mi ha spinto a iscrivermi su VO e ad aprire questa discussione sul restauro del Vespone che fu di mio papà.

La Vespa in questione è una PX 200 E del 1983 che, poveretta, ha avuto vita breve: a poco più di 12.000 km ha subito un brutto incidente contro un muretto a secco nell’estate del 1996. Da allora è rimasta ferma in garage, ma finalmente è arrivato il momento di ridarle nuova vita!

Vorrei porvi alcuni quesiti nella speranza di ricevere consigli e delucidazione da chi ha più esperienza:

  • dove posso trovare nomi e codici dei colori corrispondenti a modello e anno?
  • per quanto riguarda la parte meccanica (spero di non andare in OT), la configurazione che preferirei ottenere è una Turismo cercando di mantenere più componenti possibili originali in maniera tale da puntare sull'affidabilità e, perché no, godermi questo mezzo per fare dei viaggi che saranno sicuramente indimenticabili. In merito a ciò, quali sono i vostri consigli?
  • ho letto molte critiche sulle grosse vibrazioni presenti sul 200, in che modo si potrebbe optare ad una soluzione?
  • dato che la vespa risulta radiata, per rimetterla in strada è necessario che venga controllata da qualche perito (ad es. motorizzazione) il quale potrebbe sollevare obiezioni vedendo delle modifiche apportate?

Sono consapevole che i costi per questo restauro, soprattutto per i lavori da far eseguire sul telaio, potrebbero superare l'attuale valore della Vespa ma, sinceramente, poco importa per il valore affettivo che ricopre.

Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto di nuovo

Eduardo

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Inviato

Ciao Eduardo, benvenuto su VOL. Bello ciò che stai facendo con la vespa del tuo papà. 

Cerco di rispondere per quanto ne so:

Colori:

P200E – PX200E

Colori del 1983:

- rosso cina 5002M

- grigio azzurro metallizzato 7002M

- sabbia 3002M

- antiruggine interno telaio: grigio 8012M

Per la parte meccanica io lascerei tutto originale, la 200 è gia ben strutturata e molto affidabile per fare turismo, solo ha i consumi un pochino alti. 

Riguardo le vibrazioni, non ti so dire nulla. 

Riguardo la radiazione, è stata effettuata d'ufficio? Hai targa e documenti? Prova a dare un'occhiata a questa discussione:

https://www.vespaonline.com/topic/25693-reiscrivere-al-pra-una-vespa-radiata-dufficio/

Inviato

Ciao DoubleG, grazie infinite per le informazioni!

Per quanto riguarda i consumi, ci sono accorgimenti meccanici che potrebbero migliorarli, oltre a un’ottima carburazione?

Per la radiazione, confermo che è stata effettuata d’ufficio, ma purtroppo non ho i documenti, solo la targa originale. Spero che questo non crei complicazioni in fase di "rimessa su strada burocratica".

Ti saluto e colgo l’occasione per augurarti una buona domenica.

Eduardo

  • Like 1
Inviato
24 minuti fa, eduvespone ha scritto:

Per quanto riguarda i consumi, ci sono accorgimenti meccanici che potrebbero migliorarli, oltre a un’ottima carburazione?

Mmh...non credo.

In ogni caso, col motore ben carburato e con guida turistica, senza essere sempre a palla, dovresti arrivare a circa 20~22 km/lt più o meno.

  • Like 1
Inviato
31 minuti fa, eduvespone ha scritto:

Per la radiazione, confermo che è stata effettuata d’ufficio, ma purtroppo non ho i documenti, solo la targa originale. Spero che questo non crei complicazioni in fase di "rimessa su strada burocratica".

Attendi che Gino, esperto di queste pratiche burocratiche, ti dia qualche dritta

@GiPiRat

Inviato
Il 01/03/2025 at 10:18, DoubleG ha scritto:

 la 200 è gia ben strutturata e molto affidabile per fare turismo, solo ha i consumi un pochino alti. 

 

19 ore fa, DoubleG ha scritto:

In ogni caso, col motore ben carburato e con guida turistica, senza essere sempre a palla, dovresti arrivare a circa 20~22 km/lt più o meno.

 

Consumavo meno quando viaggiavo col mio vecchio Malossi 221:  24 km al litro di media e 28 km al litro in modalità viaggio 😂

 

Beh si, il peggior difetto del cilindro 200 originale è il basso rendimento. Con cilindro nuovo o appena rettificato, ancora ancora i consumi son molto buoni. Ma quando salgono i chilometri , le prestazioni crollano e i consumi aumentano perchè si deve dare più gas per compensare.

 

20 ore fa, eduvespone ha scritto:

Per quanto riguarda i consumi, ci sono accorgimenti meccanici che potrebbero migliorarli, oltre a un’ottima carburazione?

Il motore va revisionato completamente. Cilindro rettificato e pistone nuovo. Il solo cambio fasce non serve a nulla.

 

In alternativa puoi anche montare un cilindro nuovo anche non originale ( in alluminio è molto affidabile e si riesce andar più forte usando meno gas )

  • Like 1
Inviato
Il 02/03/2025 at 15:12, DoubleG ha scritto:

Attendi che Gino, esperto di queste pratiche burocratiche, ti dia qualche dritta

Certo, grazie ancora

4 ore fa, 500turbo ha scritto:

Consumavo meno quando viaggiavo col mio vecchio Malossi 221:  24 km al litro di media e 28 km al litro in modalità viaggio 😂

 

Beh si, il peggior difetto del cilindro 200 originale è il basso rendimento. Con cilindro nuovo o appena rettificato, ancora ancora i consumi son molto buoni. Ma quando salgono i chilometri , le prestazioni crollano e i consumi aumentano perchè si deve dare più gas per compensare.

Wow, che configurazione avevi insieme al 221? Ti è durato quanto speravi o hai riscontrato qualche problema?

4 ore fa, 500turbo ha scritto:

Il motore va revisionato completamente. Cilindro rettificato e pistone nuovo. Il solo cambio fasce non serve a nulla.

 

In alternativa puoi anche montare un cilindro nuovo anche non originale ( in alluminio è molto affidabile e si riesce andar più forte usando meno gas )

Grazie mille per la dritta!

Ho visto che c'è un cilindro in alluminio (dovrebbe essere SIP mi pare) con 5 travasi ma il kit è senza testa e non saprei se abbinarlo con quella originale, pareri?

In caso optassi per questo upgrade, sarebbero da cambiare anche l'albero insieme ad altri componenti come ad esempio una marmitta a padella più aperta dell'originale?

Considerando che il blocco è fermo da quasi 30 anni, l’idea è comunque quella di sostituire tutti i componenti necessari con ricambi nuovi.

Eduardo

Inviato
4 ore fa, eduvespone ha scritto:

Wow, che configurazione avevi insieme al 221? Ti è durato quanto speravi o hai riscontrato qualche problema?

Il motore è ancora a posto ma fermo sullo scaffale da usare come motore di scorta. Perchè poi ho optato per un motore più tranquillo. Anche se un VMC 177 da 20 cavalli alla ruota tanto tranquillo non è. Però nei viaggi mi trovo meglio (Verona-Isola d'Elba alla media dei 30 km con un litro )

Diciamo che il 221 è sempre andato bene. Unica nota stonata erano le vibrazioni caratteristiche di tutti i 200 che su viaggi di 4/5 ore mi davano un po' fastidio. Però è un motore che se fatto bene dura parecchio. Mio fratello è dal 2011 che gira con un Malossi 221. L'ho solo riaperto per mettere una rapportatura più lunga e per fare un cambio fasce.

4 ore fa, eduvespone ha scritto:

Ho visto che c'è un cilindro in alluminio (dovrebbe essere SIP mi pare) con 5 travasi ma il kit è senza testa e non saprei se abbinarlo con quella originale, pareri?

Il Sip è una replica del cilindro originale Piaggio, ma fatto in alluminio.

Guardando il prezzo basso è sicuramente di produzione asiatica, ma non vuol dire che sia pessimo.

Sicuramente va montato con la testa originale.

 

Inviato
20 ore fa, 500turbo ha scritto:

Anche se un VMC 177 da 20 cavalli alla ruota tanto tranquillo non è. Però nei viaggi mi trovo meglio

Ho visto alcuni video del VMC sia 177 che 187 però su PX 125/150 ma non mi pare sulla 200, che cosa ci hai abbinato insieme?

20 ore fa, 500turbo ha scritto:

Il Sip è una replica del cilindro originale Piaggio, ma fatto in alluminio.

Guardando il prezzo basso è sicuramente di produzione asiatica, ma non vuol dire che sia pessimo.

Sicuramente va montato con la testa originale.

Grazie! Invece, per la marmitta? Pensavo comunque ad una padella Sito indipendetemente dalla configurazione.

Per quanto riguarda il prezzo, cilindro Sip in alluminio con la testa originale nuova mi verrebbe a costare più di un VMC Stelvio 177 completo (prendendo come riferimento Vespatime per i ricambi). A questo punto, opterei per quest'ultimo kit.

21 ore fa, 500turbo ha scritto:

Mio fratello è dal 2011 che gira con un Malossi 221. L'ho solo riaperto per mettere una rapportatura più lunga e per fare un cambio fasce.

 Urca, ma per caso posso spedirti il blocco così ci metti mano direttamente tu? 😂

Eduardo

Inviato

I kit 177 li monti sui carter 125-150. Non sono compatibili con i carter 200.

Per i carter 200 trovi

-Polini 210 in ghisa

-Polini 210 in alluminio

-Malossi 210 ( Sport o MHR)

-Pinasco 215

-VMC 215 (appena uscito )

 

Discorso a parte per Quattrini 232/244 e VMC244 che hanno bisogno del loro albero specifico e diverse lavorazioni.

 

39 minuti fa, eduvespone ha scritto:

Pensavo comunque ad una padella Sito indipendetemente dalla configurazione.

Padella Sito è una padella completamente originale che va come l'originale. Forse la monterei solo su cilindri originali. Ma già una padella di quelle più performanti su un cilindro originale risveglia non poco le prestazioni. Infatti una delle mie vecchie padelle, la BGM Big Box Touring, che sul Malossi non mi soddisfava, l'avevo passata a mio cognato che ha anche un PX originale ( oltre ad un altro PX con 244 lamellare).

Devo dire che il Duecentone con la BGM era quasi divertente da guidare. 1 cavallo e mezzo/ 2 cavalli secondo me li ha tirati fuori.

Ovviamente siamo lontani dalle prestazioni di un kit 210 ( o 221 montanto l'albero in corsa 60)

47 minuti fa, eduvespone ha scritto:

che cosa ci hai abbinato insieme?

 

 

 

Ora attualmente giro con questa configurazione:

-VMC 177 Stelvio primissima serie ( sono uno dei primi ad averlo. Testa senza o-ring, pistonaccio cinese, cromatura cinese , ma canta ancora bene dopo 20000 km )

-rapportatura 23/64

-albero Piaggio lavorato dal Grey ( i veterani sanno bene di chi parlo )

-carburatore PHBH30

-marmitta Megadella SLX ( una delle tante perchè ormai penso di aver testato una quindicina di marmitte diverse, ovviamente non tutte mie)

 

 

Il Malossone invece ( che ripeto, non è morto ma è giù in garage sul banchetto) è configurato così:

Malossi 210 Sport + testa specifica per la corsa lunga ( ma si può usare la Malossi abbinando una basetta da 1,5 mm)

-Albero Mazzucchelli corsa 60 ( economico ma ottimo )

-rapportatura 23/64 ( sarebbe corta, sugli altri Malossi ho montato una 24/63)

-carburatore PHBH30

-Marmitta Malossi Classic ( anche in questo caso ne ho provate molte)

 

Poi devo dire la verità , i due motori prestazionalmente son vicini. Il VMC l'ho bancato 19,98 cavalli e 24 NM di coppia. Il Malossi non l'ho bancato, ma secondo me siamo sui 22 cavalli, non di più. Ovviamente la cilindrata aiuto e sotto spinge meglio. 

Ma il VMC si difende bene e si è preso pure soddisfazioni verso cilindri Pinasco 210 e Polini 210 che prestazionalmente sono inferiori al Malossi.

Inviato
Il 02/03/2025 at 15:12, DoubleG ha scritto:

Attendi che Gino, esperto di queste pratiche burocratiche, ti dia qualche dritta

@GiPiRat

@DoubleG ti ha già suggerito di leggerti bene il primo post di questo topic: 

A parte il fatto che adesso c'è il documento unico al posto di carta di circolazione e CdP, ed un costo maggiore di 16 euro (meno documenti ma più costi!
🙄), non ci sono modifiche a quanto scritto.

La targa la conservi e ti daranno nuovi documenti, la vespa deve avere il certificato di rilevanza storica di FMI o ASI, quindi dev'essere un perfetto conservato o un ottimo restaurato. Differenze meccaniche non appariscenti non vengono rilevate, ma certo non si può usare una marmitta prestazionale, la vespa andrà al collaudo in motorizzazione, quindi anche le punzonature devono essere giuste e perfettamente leggibili.

Ciao, Gino

  • Thanks 1
Inviato
18 ore fa, 500turbo ha scritto:

I kit 177 li monti sui carter 125-150. Non sono compatibili con i carter 200.

Per i carter 200 trovi

-Polini 210 in ghisa

-Polini 210 in alluminio

-Malossi 210 ( Sport o MHR)

-Pinasco 215

-VMC 215 (appena uscito )

 

Discorso a parte per Quattrini 232/244 e VMC244 che hanno bisogno del loro albero specifico e diverse lavorazioni.

 

Padella Sito è una padella completamente originale che va come l'originale. Forse la monterei solo su cilindri originali. Ma già una padella di quelle più performanti su un cilindro originale risveglia non poco le prestazioni. Infatti una delle mie vecchie padelle, la BGM Big Box Touring, che sul Malossi non mi soddisfava, l'avevo passata a mio cognato che ha anche un PX originale ( oltre ad un altro PX con 244 lamellare).

Devo dire che il Duecentone con la BGM era quasi divertente da guidare. 1 cavallo e mezzo/ 2 cavalli secondo me li ha tirati fuori.

Ovviamente siamo lontani dalle prestazioni di un kit 210 ( o 221 montanto l'albero in corsa 60)

Ora attualmente giro con questa configurazione:

-VMC 177 Stelvio primissima serie ( sono uno dei primi ad averlo. Testa senza o-ring, pistonaccio cinese, cromatura cinese , ma canta ancora bene dopo 20000 km )

-rapportatura 23/64

-albero Piaggio lavorato dal Grey ( i veterani sanno bene di chi parlo )

-carburatore PHBH30

-marmitta Megadella SLX ( una delle tante perchè ormai penso di aver testato una quindicina di marmitte diverse, ovviamente non tutte mie)

 

 

Il Malossone invece ( che ripeto, non è morto ma è giù in garage sul banchetto) è configurato così:

Malossi 210 Sport + testa specifica per la corsa lunga ( ma si può usare la Malossi abbinando una basetta da 1,5 mm)

-Albero Mazzucchelli corsa 60 ( economico ma ottimo )

-rapportatura 23/64 ( sarebbe corta, sugli altri Malossi ho montato una 24/63)

-carburatore PHBH30

-Marmitta Malossi Classic ( anche in questo caso ne ho provate molte)

 

Poi devo dire la verità , i due motori prestazionalmente son vicini. Il VMC l'ho bancato 19,98 cavalli e 24 NM di coppia. Il Malossi non l'ho bancato, ma secondo me siamo sui 22 cavalli, non di più. Ovviamente la cilindrata aiuto e sotto spinge meglio. 

Ma il VMC si difende bene e si è preso pure soddisfazioni verso cilindri Pinasco 210 e Polini 210 che prestazionalmente sono inferiori al Malossi.

Ciao Nicola, ben risentito e un saluto a tutti!

Per @eduvespone, ti rispondo secondo la mia esperienza.

Confermo quanto detto da @500turbo, anche io ho un VMC con albero Grey (anche se sto per tornare al motore originale) e le prestazioni sono ottime rapportate a consumi e vibrazioni.

La 200 dalla sua ha il fascino dell'ammiraglia.

Personalmente, la mia 200 ho deciso di lasciarla originale in quanto con una rinfrescata al motore non mi ha mai fatto mancare la sua proverbiale coppia ai bassi. Pertanto, se non vuoi strafare, ti consiglio, come gli altri VOListi, di rettificare il cilindro montando un pistone di qualità, revisionare per bene il resto del motore, se vuoi, aggiungendo una marmitta nuova tipo originale. 

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