andre19 Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 http://www.repubblica.it/2005/c/motori/marzo05/colza1/colza1.html Questo è il link sull'argomento trattato da alcunidi noi in questi giorni...non mi ricordo il post però... Cita
Luca Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Il mio Land Rover 110 "Cardaja" da anni va al 20% di olio di semi vari e, quando riesco a trovarlo, olio di colza. Fra poco ci monterò il sistema per andare al 100% di olio di semi che consiste in un secondo serbatoio riscaldato. In oleificio l'olio non alimentare si trova a 45 centesimi al litro. Leggere l'articolo su repubblica non mi piace tanto perchè era meglio che sta cosa non si sapesse troppo in giro, adesso si rischia che mettano la tassa pure sull'olio di semi..... D'altra parte... se fanno salire il gasolio a prezzi incredibili mi pare lecito adeguarsi ed usare carburanti alternativi che, tra parentesi, inquinano una frazione di quello che inquina il gasolio. Cita
corum Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Purtroppo questo è un fenomeno che prestissimo sara' arginato ed eliminato. Io sono veneto, e conosco gente che usa l'olio di colza e si trova benissimo, oltretutto ha emissioni inquinanti praticamente nulle. Per i motori nuovi è consigliato un 50%gasolio e un 50% olio di colza, per i motori vecchi un 80% colza e 20%gasolio. Il cambiare la pompa con una piu' resistente, dipende dal tipo di auto o furgone, io non lo uso per il semplice fatto che con la macchina ci lavoro (faccio l'assicuratore e in media faccio 4500 - 5000 km al mese), e se mi ferma la guardia di finanza per un controllo (fanno anche questo sul serio) e prelevano del carburante dal serbatoio e trovano olio di colza o di semi, mi fanno un mazzo tarallo. L'unico mio grande dispiacere è che presto tutto questo interesse finira' nel dimenticatoio come molte altre cose (il boom dell'idrogeno per esempio). Che dire quindi, è da una vita che si sapeva, ma adesso qualcuno ha tirato su la testa, e ora vedrai come gliela fanno abbassare. Cia con molta tristezza by corum Cita
zeta Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Nel Mattino di Padova di oggi c'era un articolo sull'olio di colza ,dice che nei supermercati sparisce subito e dovrebbe costare 65 centesimi . Cita
Athlon Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 io non lo uso per il semplice fatto che con la macchina ci lavoro (faccio l'assicuratore e in media faccio 4500 - 5000 km al mese), e se mi ferma la guardia di finanza per un controllo (fanno anche questo sul serio) e prelevano del carburante dal serbatoio e trovano olio di colza o di semi, mi fanno un mazzo tarallo. Se non sbaglio (controlla ma sono abbastanza sicuro) fino al 30% di OLIO nel gasolio NON e' considerata evasione fiscale ma semplice ADDITIVAZIONe , quini non e' un illecito. Cita
Athlon Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Nel Mattino di Padova di oggi c'era un articolo sull'olio di colza ,dice che nei supermercati sparisce subito e dovrebbe costare 65 centesimi . Purtroppo succedera' come e' succeso 2 anni fa in Francia ... appena si e' diffusa la notizia il prezzo dell' olio e' schizzato allo stesso identico valore del gasolio. Purtroppo quando un fenomeno incomincia a dare fastidio ai pesci grossi viene subito decapitato. Cita
xilen Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 nell'articolo su repubblica dicono che sono tassati carburanti e additivi, siamo sicuri che non facciano storie x un'additivazione? Cita
er_quaja Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 scusate, per paradosso, ma se un giorno le auto andassero a acqua tasserebbero le fontanelle? l'olio di colza non è un carburante, quindi non vedo dov'è l'evasione... se io ci mettessi nel serbatoio il succo di frutta perchè mi piace scassare il motore mi farebbero la multa? Cita
Decagrog Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Ehilà allora qualcuno che va a olio ce qua! Io i primi test li ho fatti l'anno scorso, poi durante l'inverno col freddo mi sono fermato... all'estero come in germania sono sempre avanti, ci sono in commercio parecchi kit per andare ad olio al 100% anche nelle stagioni fredde, probabilmente Luca li avrai già visti. Alla fine il mio obiettivo finale sarebbe armarsi di quel tanto per recuperare l'olio esausto (non è un problema con tutti i ristoranti che ci sono qui eheheh ) , raffinarlo quel tanto che basta e via...zero spesa, max riciclo Interessante Athlon la storia del 30%, non la sapevo proprio... Cita
Decagrog Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 Ehilà allora qualcuno che va a olio ce qua! Io i primi test li ho fatti l'anno scorso, poi durante l'inverno col freddo mi sono fermato... all'estero come in germania sono sempre avanti, ci sono in commercio parecchi kit per andare ad olio al 100% anche nelle stagioni fredde, probabilmente Luca li avrai già visti. Alla fine il mio obiettivo finale sarebbe armarsi di quel tanto per recuperare l'olio esausto (non è un problema con tutti i ristoranti che ci sono qui eheheh ) , raffinarlo quel tanto che basta e via...zero spesa, max riciclo Interessante Athlon la storia del 30%, non la sapevo proprio... Cita
DEEJAY Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 anche io lo uso in dosi da 15 al 20 % sul mio gallo ormai da un anno mio figlio ha soprannominato il gallo in mac mac donald per l'odore Cita
zak61 Inviato 16 Marzo 2005 Segnala Inviato 16 Marzo 2005 per chi ha voglia di saperne di più, tra poco su rai3 c'è Primo Piano con uno speciale proprio sull'olio di colza P.S. ma le accise sui carburanti non servono a limitare e/o compensare il disavanzo sulla bilancia dei pagamenti causato dall'importazione di petrolio? se la colza non la importiamo perchè tassarla? ... va a finire che importiamo il petrolio solo per giustificare il solito prelievo fiscale sugli automobilisti ... Cita
dexor Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 uh!! ho visto solo ora questo post..sono anni che seguo la storia dei biocarburanti..io ho imparato tutto da qui.. http://www.progettomeg.it/biocarburanti.htm vedete voi..ciao Cita
rocksteady Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 Ragazzi Guardate quaetsa mail.......non posso dire di chi sia , ma mi e' arrivata direttamente da R&D di Fiat La colza danneggia gravemente Siniscalco. Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa. Quanto sto per dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre e' considerato "truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in atto quanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili e io ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e nel dettaglio cosa NON fare. La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori diesel vennero ideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo "diesel". Non esisteva perche' non esistendo i motori diesel, nessuno (escluso il buon Diesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare. Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo come combustibile degli olii vegetali, come l'olio di semi, l'olio di soia, l'olio di girasole, l'olio di semi vari, e cosi' via. Si', proprio cosi', quelli che usate in casa per friggere. La domanda e': e i motori di oggi? La risposta e' : idem. La stragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere dei problemi con quelli turbocompressi) e' capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che si usano in cucina, con l'eccezione dell'olio di oliva (dovreste prima surriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidare alcune sostanze facendoci gorgogliare dell'aria mentre bolle. Far passare dell'ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e' mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome. Perdipiu' il numero di esano e' alto, quindi il botto lo sentirebbero molto lontano). Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e' la seguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l'olio di colza. L'olio di colza e' un oliaccio di merda che le industrie usano per friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo e' che rovina il fegato molto lentamente , il secondo e' che costa poco. Costa poco nel senso che all'ingrosso e nei discount il suo prezzo oscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro. E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam su internet" inizia a prendere d'assalto i discount per comprare questo olio. Dopodiche' lo si ficca nel motore. Problemi tecnici? L'unico problema tecnico e' che l'olio vegetale e' leggermente piu' denso degli altri, e quindi potrebbe dare dei problemi all'accensione. L'ideale sarebbe partire con il diesel petrolifero, e poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio di colza. Questo significa che la cosa migliore da fare e' testare sul vostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale che potrete usare. Prima ne aggiungete il 10% e edete come va, poi il 20% e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera. LA cosa che dovrete verificare e' come si comporta in accensione. I vecchi motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelette di preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e ci potrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete. Quelli common rail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamente percentuali sempre piu' alte di olio vegetale. Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte, ad aggirarvi sul 75% - 80%. L'olio di semi, l'olio di colza, possono costare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel... Tutto qui, direte voi? No, non e' tutto qui. Perche' lo stato considera questa cosa una truffa, cioe' un reato. Se voi, cioe', comprate legalissimamente un litro di olio di colza e anziche' friggerci i calamari lo infilate nel serbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato che e' truffa, perche' state evadendo la tassa che c'e' sui carburanti. Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e anche l' olio sia VOSTRO e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momento in cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise. Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlino nella stufa, sto compiendo una truffa perche' il resto del carlino NON paga l'accisa sui carburanti ad uso domestico. Allora, qual'e' il problema? Il problema e' che il carlino vorrebbe dare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme che la gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi', i giornalisti sono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualora dicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione sia vantaggiosa. Quindi, mi adeguo. Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65 euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e' noto, costa MENO di cosi', allora l'operazione e' svantaggiosa. Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zero perche' siccome il bilancio chimico di una pianta e' nullo, il CO2 che buttate nell'atmosfera e' lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, e il bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni poi mostrano come il tasso di zolfo sia pressoche' nullo, e le polveri sottili siano la meta' del diesel petrolifero. Siccome inquinare e' BELLO, allora ovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usare l'olio di colza e' SBAGLIATO perche' rispetta l'ambiente, cosa che , come sappiamo tutti, non e' giusto fare. Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di esano leggermente (il 3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motore non solo durera' di piu', ma avra' una resa migliore e brucera' meno combustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e' MALE, perche' dire il contrario sarebbe istigare alla truffa. La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e' ancora migliore rispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffa contro lo stato, e' ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinare e' BELLO, rende di piu', e non c'e' bisogno che vi elenchi le insidie del risparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e' una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia le cui gonadi stanno piu' a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoi occhioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l'espressione viva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un "piezz'e'core" del genere? Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche pratiche consistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo (coprite gli occhi alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoio della vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l'ho detto!), risparmiando per di piu' di inquinare il pianeta (che come sappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento. La colza danneggia gravemente Siniscalco. Aut min conc. Fate finta che ci sia anche un bell rettangolo color nero "annuncio funerario" attorno, come nelle sigarette. Come mai dico questo? Dico questo non perche' sia una novita', ma perche' e' una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che sui giornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero di pubblicita' di aziende che fanno carburanti, e il numero di pubblicita' di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete il perche'. Siccome in USA c'e' un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fare un test: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia' nota a molti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e che usa il ricatto "non faccio piu' pubblicita' sul tuo giornale se non dici cosa voglio io". Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questo articolo, o dite le stesse cose con parole vostre. Non so perche', ma a me Siniscalco non fa tanto sesso. In generale, comunque, oltre all'olio di colza e a quello di canapa che sono gli ideali, vanno bene anche l'olio di semi di girasole, quello di semi vari, quello di mais. L'unica discriminante e' il costo al litro, il che esclude l'olio di oliva, oltre ai problemi legati alla densita'. Cita
er_quaja Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 voglio sposare quest' uomo!!! ora mi compro il diesel solo per il gusto di farlo andare a olio di capelli sporchi. tiè, affanculo! Cita
GustaV Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 Le nuove pompe ad iniezione common-rail hanno pressioni che raggiungono e superano i 2000 bar utilizzando gasolio, pressione che viene mantenuta costante grazie ad un sistema a feedback negativo che utilizza delle valvole meccaniche per il riflusso del carburante. L'olio di semi ha una densità maggiore ed interagisce in maniera diversa con queste valvole di riflusso. Nei motori VW il sistema ad iniettore-pompa funziona più o meno allo stesso modo (valvola a selenoide comanda il riflusso del carburante mantenendo la pressione a livelli controllati) Quindi il controllo di pressione è compromesso utilizzando un carburante più denso di quello previsto in fase di progetto. Nei vecchi motori a pompa rotativa il problema non dovrebbe porsi, probabilmente nella stragrande maggioranza dei motori moderni le tolleranze di progetto rendono trascurabile l'impatto dell'olio al posto del gasolio, ma non mi stupirei se impianti particolarmente delicati risentissero dell'uso dell'olio di colza, come motori iniettore-pompa VW, TDCI Ford e motori HDI del gruppo PSA. In particolar modo con temperatura atmosferica bassa. Tutto questo secondo me. Cita
dexor Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 tutti a comprare i mitici landrover 2.5 D, quelli di periodo coloniale!! ;-) o anche un'onesta campagnola!! Cita
Luca Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 Il mio Landy ha il 300TDI del Discovery del 98 che eroga intorno ai 125 cavalli, fa 150 km/h e beve 10 litri per 100 km. Non male per una macchina che pesa 23 quintali in ordine di marcia con il cx di un mattoncino della Lego. Quando metto l'olio si sente la Turbina entrare in coppia almeno 200 giri prima di quando va a gasolio e questo è un grande vantaggio per un fuoristrada. Il kit che devo montare riscalda l'olio nel serbatoio e lo porta a 100 gradi prima di entrare nella pompa di iniezione. La pompa è una BOSCH rotativa, la migliore per l'utilizzo con l'olio di semi. I vecchi Land Rover non vanno molto bene perchè hanno una pompa CAV a pistoni, più delicata di quella rotativa. E poi, per mille motivi, i vecchi Series è meglio prenderli a benzina.... Comunque che grande fascino i Landy Series: Avventura a prima vista..... Ciao Luca Cita
cesta Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 IL PATROL SARA' ALIMENTATO A BIODISEL !!!! A FANCULO TUTTI I PETROLIERI!!! CI HANNO TOLTO LA BENZINA ROSSA E NON L'HO MAI MANDA GIU' ! ORA NON VOGLIONO CHE METTIAMO L'OLIO DI COLZA NEI DIESEL! Cita
Decagrog Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 Le nuove pompe ad iniezione common-rail hanno pressioni che raggiungono e superano i 2000 bar utilizzando gasolio, pressione che viene mantenuta costante grazie ad un sistema a feedback negativo che utilizza delle valvole meccaniche per il riflusso del carburante. L'olio di semi ha una densit├â maggiore ed interagisce in maniera diversa con queste valvole di riflusso. Nei motori VW il sistema ad iniettore-pompa funziona pi├â┬╣ o meno allo stesso modo (valvola a selenoide comanda il riflusso del carburante mantenendo la pressione a livelli controllati) Quindi il controllo di pressione ├â┬¿ compromesso utilizzando un carburante pi├â┬╣ denso di quello previsto in fase di progetto. Nei vecchi motori a pompa rotativa il problema non dovrebbe porsi, probabilmente nella stragrande maggioranza dei motori moderni le tolleranze di progetto rendono trascurabile l'impatto dell'olio al posto del gasolio, ma non mi stupirei se impianti particolarmente delicati risentissero dell'uso dell'olio di colza, come motori iniettore-pompa VW, TDCI Ford e motori HDI del gruppo PSA.In particolar modo con temperatura atmosferica bassa. Tutto questo secondo me. Ce da dire che come sempre, met├â delle cose che scrivono i quotidiani sono sbagliate, appunto per esempio che i diesel moderni non sono certo avvantaggiati...├â┬¿ il contrario.. che poi ci siano motori diesel recenti che lavorano bene con l'olio e un altra storia. SUl discorso della densit├â GustaV hai ragione, per essere usato su un motore moderno in gran percentuale e con temperature basse l'olio va per forza riscaldato, anche perch├â┬¿ oltre a faticare a partire il motore, alla lunga si formano residui per cattiva combustione. Io d'inverno non ci girerei mai senza preriscaldamento del serbatoio o almeno le valvole di bypass.. per fare un esempio con la polo (mk3 del 92) oltre il 50% di olio spesso fatica ad accendersi con 10├é°di temperatura ed ha le precamere, figuriamoci un iniezione diretta. Riguardo alle pompe, ora non mi ricordo il motivo ma mi pare che per l'olio fossero pi├â┬╣ adatte quelle in linea rispetto alle rotative... Altro accorgimento se si fa uso intensivo dell'olio e il controllo ├â┬¿ l'eventuale sostituzione dei tubetti di gomma e plastiche che potrebbero essere non resistenti all'olio e corrodersi. Belan purtroppo al momento io sono limitato a sperimentare dato che la macchina ├â┬¿ di mio padre ed ├â┬¿ l'unico mezzo in famiglia, ma approfittandone del fatto che ne parlano in tivv├â┬╣ conto a breve di fargli un bel lavaggio del cervello. A proposito giusto per rimanere in tema, una bella vespa ad olio non si potrebbe fare? Il diesel a 2 tempi mi pare esista.. non ho idea di come sono fatti, forse hanno delle pompe anche loro, ma fantasticando l'ostacolo maggiore quale poterbbe essere, la elevata compressione, la fase e sistema di alimentazione? Cita
Ospite Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=34442 Quattroruote si è schierato ... Cita
Luca Inviato 18 Marzo 2005 Segnala Inviato 18 Marzo 2005 http://www.quattroruote.it/auto/MondoAu ... dice=34442 Quattroruote si ├â┬¿ schierato ... Hehehehe, molto meglio così. Comprate il gasolio. Cita
Pozzy Inviato 19 Marzo 2005 Segnala Inviato 19 Marzo 2005 Tra un po di tempo sicuramente il gasolio costerà come e più della benzina...... mi sa che tutti torneranno al benzina che ne dite?? Anche perchè ormai i turbodiesel moderni sono sempre meno affidabili e più assetati!! Io mi preparo già con un bel CJ 5.9 V8 Cita
Brigo Inviato 19 Marzo 2005 Segnala Inviato 19 Marzo 2005 oppure un 1300 2T da 170 cv.....miscelatore separato Cita
Brigo Inviato 19 Marzo 2005 Segnala Inviato 19 Marzo 2005 non ci credo...la fiat ha sviluppato un motore (flex fuel) che funziona ad bioetanolo, ma non in Italia. In Brasile.... http://www.progettomeg.it/etanoloaam.html Cosa dite? Cita
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