GiPiRat Inviato 19 Marzo 2009 Segnala Inviato 19 Marzo 2009 (modificato) Visto che molti mi chiedono spesso chiarimenti sulle circolari che bloccano le reimmatricolazioni dei veicoli demoliti o di cui non si conosce la provenienza, le riporto in questo topic, specificando che le argomentazioni sono pretestuose e non tengono conto della legislatura vigente, come da allegati. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti terrestri Direzione generale per la motorizzazione Roma 23 febbraio 2006 Prot. N. 388/M361 OGGETTO Reimmatricolazione di veicolo già radiato per demolizione ÔÇô Quesito Si riscontra la nota pro. N. 17904 del 13 gennaio 2006, relativa allÔÇÖoggetto. In particolare, codesto Ufficio chiede se sia possibile procedere alla nuova immatricolazione di veicoli già radiati volontariamente dal P.R.A. per demolizone, e successivamente iscritti nei registri storici muniti di certificazione delle caratteristiche tecniche A.S.I. Al riguardo si fa presente quanto segue. Con decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209 è stata data attuazione alla direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. A norma dellÔÇÖarticolo 3, comma 1 lettere a) e b), di tale provvedimento sono definiti rispettivamente come ÔÇ£veicoliÔÇØ, i veicoli a motore appartenenti alle categorie M1 e N1di cui allÔÇÖallegato II, parte A, della direttiva 70/24/CEE, ed i veicoli a motore a tre ruote come definiti dalla direttiva 2002/24/CEE, con esclusione dei tricicli a motore, e come ÔÇ£veicoli fuori usoÔÇØ, un veicolo di cui alla lettera a) a fine vita che costituisce un rifiuto ai sensi dellÔÇÖarticolo 6 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modifiche. Il comma 2 dello stesso articolo individua le fattispecie nelle quali un veicolo è classificato fuori uso ai sensi del comma 1, lettera b). Fra queste, ai fini di ciò che qui rileva, è espressamente specificata quella di veicolo ufficialmente privato delle targhe di immatricolazione, che è considerato rifiuto anche prima della consegna a un centro di raccolta: è tuttavia fatta salva lÔÇÖipotesi di esclusivo utilizzo in aree private di un veicolo per il quale è stata effettuata la cancellazione dal P.R.A. a cura del proprietario (art. 3, comma 2, lett a), ultimo periodo). Il comma 3, infine, esclude dal campo di applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 lettera b), e conseguentemente alla relativa disciplina, i veicoli storici o di valore per i collezionisti o destinati ai musei, conservati in modo adeguato, pronti allÔÇÖuso ovvero in pezzi smontati. Quanto sopra premesso, si ritiene che non sia procedere alla reimmatricolazioen di veicoli volontariamente radiati per demolizione in quanto, a seguito dellÔÇÖoperazione di volontaria cancellazione dal P.R.A. il bene di che trattasi perde definitivamente la qualificazione giuridica di veicolo per acquistare, ope legis, quella di rifiuto ai sensi dellÔÇÖarticolo 6, D.Lg.vo 22/97. Caso diverso sarebbe invece quello di un veicolo per il quale sia stata effettuata la cancellazione dal P.R.A. a cura del proprietario, dichiarando al contempo che lo stesso sarebbe stato destinato ad esclusivo utilizzo in aree private: in tale ipotesi, infatti, il bene non acquisisce la classificazione di rifiuto ÔÇô giusta lÔÇÖespressa previsione del citato art. 3, comma 2, lettera a), ultimo periodo del D.Lg.vo 209/2003 e deve ritenersi applicabile invece, il comma 3 dello stesso articolo, qualora ne ricorrano le condizioni. Al riguardo, peraltro, la Scrivente sta procedendo ad acquisire il competente parere del Ministero dellÔÇÖAmbiente per le implicazioni di natura ambientale che riveste lÔÇÖargomento in parola: va inoltre considerato che la Commissione Europea ha richiesto la modifica, attualmente in itinere, del D.Lg.vo n. 209/2003, nel senso di inibire la possibilità che veicoli radiati (non per definitiva esportazione) possano continuare ad essere utilizzati su aree private anzichè essere demoliti. Nelle more, lÔÇÖinterpretazione logico letterale delle disposizioni suesposte ÔÇô lasciando impregiudicate le posizioni soggettive di coloro che eventualmente avessero diritto allÔÇÖimmatricolazione di un veicolo di interesse storico e collezionistico radiato per demolizione, a seguito di unÔÇÖinterpretazione più ampia da parte della suddetta Amministrazione ÔÇô rappresenta il parere di questo Ufficio in merito alle fattispecie in commento. Saranno tempestivamente comunicate ulteriori diverse indicazioni che al riguardo dovessero pervenire da parte del Ministero dellÔÇÖAmbiente. IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE Dott.ssa Liliana Scarpato Ministero dei Trasporti Dipartimento per i trasporti terrestri, personale, affari generali e la pianificazione generale dei trasporti. Direzione generale per la motorizzazione Prot n. 0110536/23.40.05 Roma, 4 dicembre 2007 Oggetto: reimmatricolazione lambretta Con la nota allegata in copia, il Sig xx yy nell'evidenziare le difficoltà di registrazione al PRA di un veicolo tipo lambretta LI 125 III serie, sostiene che lo stesso, benchè risultasse demolito, è stato regolarmente reimmatricolato, quale veicolo di interesse storico e collezionistico presso Codesto Ufficio. Nel merito, pur segnalando che le disposizioni in materia di veicoli di interesse storico e collezionistico sono in fase di revisione, si ritiene che, al momento, la riammissione in circolazione di detti veicoli, indipendentemente dalla loro iscrizione ad uno dei registri previsti dall'art. 60 del codice della strada, debba essere subordinata, tra l'altro, alla verifica che gli stessi fossero già circolanti e mai radiati per demolizione. il direttore della divisione dott.ssa Liliana Scarpato Come già riportato su altre discussioni, vi evidenzio la parte della frase della circolare Prot. N. 388/M361 del 23.02.2006 della dott.ssa Scarpato che NON PRECLUDE AFFATTO le reimmatricolazioni ai veicoli d'interesse storico e collezionistico: . . . Nelle more, lÔÇÖinterpretazione logico letterale delle disposizioni suesposte ÔÇô lasciando impregiudicate le posizioni soggettive di coloro che eventualmente avessero diritto allÔÇÖimmatricolazione di un veicolo di interesse storico e collezionistico radiato per demolizione, a seguito di unÔÇÖinterpretazione più ampia da parte della suddetta Amministrazione ÔÇô rappresenta il parere di questo Ufficio in merito alle fattispecie in commento. . . . Ed anche nella circolare n. 0110536/23.40.05 "si ritiene" (e non "si dispone", lasciando il tutto alla decisione delle singole motorizzazioni, come al solito!) che detti veicoli non possano essere reimmatricolati se non in particolari circostanze, ma "si ritiene" MALE, visto che un decreto legge dispone diversamente, e nessuna circolare può superare una disposizione dello Stato!!! Checchè ne pensi la dott.ssa Scarpato! Infatti, ecco cosa dice l'art. 3 del Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209, tuttora vigente, al comma 3: 3. Non rientrano nella definizione di rifiuto ai sensi del comma 1, lettera b), e non sono soggetti alla relativa disciplina, i veicoli d'epoca, ossia i veicoli storici o di valore per i collezionisti o destinati ai musei, conservati in modo adeguato, pronti all'uso ovvero in pezzi smontati. Quindi persino i pezzi smontati (telaio ed altro) sono degni di essere reimmatricolati, nel caso!!! Fate in modo di far valere i vostri diritti! Ciao, Gino Modificato 7 Aprile 2010 da GiPiRat Cita
GiPiRat Inviato 6 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 6 Maggio 2009 (modificato) Ecco una circolare che, anche se scritta come al solito in maniera ambigua, va in controtendenza e ammette le reimmatricolazioni anche per i veicoli demoliti! Fatene buon uso! Ciao, Gino Modificato 28 Maggio 2009 da GiPiRat Cita
sergione78 Inviato 30 Maggio 2009 Segnala Inviato 30 Maggio 2009 Salve Gipi, Da parecchio tempo non visito il forum... Ho visto la circolare che ammette la reimmatricolazione, e mi pare veramente ottima! A questo punto però non capisco se per il Nord ci sono ancora problemi. Diversamente da te credo che la circolare de quo sia veramente chiarissima, e valga a togliere il dubbio ai sigg.ri dirigenti delle varie MTCT. Spero gliela abbiate sbattuta in faccia per tempo! Sergio Cita
GiPiRat Inviato 30 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 30 Maggio 2009 Salve Gipi,Da parecchio tempo non visito il forum... Ho visto la circolare che ammette la reimmatricolazione, e mi pare veramente ottima! A questo punto però non capisco se per il Nord ci sono ancora problemi. Diversamente da te credo che la circolare de quo sia veramente chiarissima, e valga a togliere il dubbio ai sigg.ri dirigenti delle varie MTCT. Spero gliela abbiate sbattuta in faccia per tempo! Sergio Sergio, il fatto che le reimmatricolazioni siano tuttora così difficili, testimonia di quanto in realtà la circolare non sia troppo chiara! Eppoi, ogni dirigente fa di testa propria, come al solito! E non tutti hanno voglia di spendere tempo e denaro per veder reimmatricolato il proprio veicolo come vuole la legge, quando può fare "diversamente". Ciao, Gino Cita
Manu22111985 Inviato 29 Gennaio 2010 Segnala Inviato 29 Gennaio 2010 Ciao Gipi, la circolare della Napolitano è stata abrograta la settimana successiva da un'altra circolare. VEICOLI RADIATI0001.pdf VEICOLI RADIATI0001.pdf VEICOLI RADIATI0001.pdf VEICOLI RADIATI0001.pdf VEICOLI RADIATI0001.pdf VEICOLI RADIATI0001.pdf Cita
GiPiRat Inviato 29 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 29 Gennaio 2010 Ciao Gipi,la circolare della Napolitano è stata abrograta la settimana successiva da un'altra circolare. Apposto! Evidentemente qualcuno ha tirato le redini! Infatti, non capivo come mai, almeno al Nord, la prima circolare con fosse stata recepita e ci fosse stata, anzi, una "stretta" sulle reimmatricolazioni (vedi Padova e Treviso). Ciao, Gino Cita
alberto 62 Inviato 8 Marzo 2010 Segnala Inviato 8 Marzo 2010 ciao sono Alberto anche io ho una vespa demolita da reimmatricolare me cosa intendevi dicendo che si può fare "diversamente" per reimmatricolare grazie Alberto Cita
GiPiRat Inviato 9 Marzo 2010 Autore Segnala Inviato 9 Marzo 2010 ciao sono Alberto anche io ho una vespa demolita da reimmatricolare me cosa intendevi dicendo che si può fare "diversamente" per reimmatricolare grazie Alberto Ora ci sono ottime notizie per la reimmatricolazione dei veicoli demoliti. Vedi: Decreto "Storiche" pronto per la Gazzetta Ufficiale Ciao, Gino Cita
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