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Inviato

Tempo fa acquistai un Isoscooter 125 del 1951, praticamente completo, messo discretamente, quasi pronto all'uso.

Mi fu dato libretto e complementare originali d'epoca e mi fu detto che era radiato.

L'ho tenuto in garage un paio d'anni, poi, scoraggiato dalla trafila necessaria per la reimmatricolazione, l'ho messo in vendita. Uno dei pochi interessati all'acquisto mi ha chiesto, a dimostrazione del fatto che il mezzo era radiato, il solito estratto cronologico, dopodichè è scomparso nel nulla, come altri prima.

Per prepararmi per la vendita ho deciso di chiedere comunque l'estratto al fine di non farmi cogliere impreparato e qui c'è stata una bella sorpresa: il mezzo non è assolutamente radiato ma ancora regolarmente iscritto; farò il passaggio ex art. 2688 (o giù di lì) e, a questo punto, lo scooter me lo tengo e non lo vendo più.

Mi viene da sorridere a pensare all'occasione persa da quelli che mi hanno contattato dicendosi pronti all'acquisto, per poi sparire nel vuoto senza neanche farsi risentire. Si sarebbero ritrovati con il mezzo praticamente pronto, con doc originali...una revisione e via!

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Inviato

Tientelo stretto ....quel ferro vecchio è quasi introvabile !! Poi conservato ancora benissimo e praticamente integro e scoprire che a ancora i documenti perfettamente a posto ... bè direi che hai fatto bingo !!!

Inviato

E' lo scooter prodotto dalla Isothermos nell'immediato dopoguerra.

Come molte grandi industrie, come anche Piaggio o Innocenti, la Isothermos tentò la produzione in scala di motocicli per partecipare alla motorizzazione di massa degli italiani nel dopoguerra (Vespa e Lambretta in primis) con mezzi economici, pratici e semplici da usare.

Produsse, dopo alcuni infelici tentativi, un singolare 125 c.c. che aveva la carattristica di avere due pistoni indipendenti all'interno dello stesso cilindro.

Con questo motore attrezzò sia uno scooter (ISOSCOOTER) che una moto (ISOMOTO). Lo scooter pare fosse il terzo per diffusione in quegli anni dopo vespa e lambra...non so se l'informazione sia attenbibile (c'era anche il Galletto Guzzi!).

Successivamente la ISO, poi divenuta ISO RIVOLTA produsse anche autovetture di rango (una su tutte la ISO GRIFO), senza mai raggiungere grande diffusione.

Per info vedi sito ISOMILLENIUM.

Ciao

Inviato
non è il primo mezzo che sfugge alla falce del pra...

Secondo me, paradossalmente, sono i mezzi più vecchi ad avere più probabilità di non essere stati cancellati.

Immagino, ma è solo una mia ipotesi, che quando si sono messi a fare le radiazioni, per cercare di lavorare sulla quantità, abbiano preferito quei registri che numericamente avevano ancora molti mezzi iscritti trascurando i più vecchi dove i mezzi, radiazione o no, erano già stati tutti cancellati dai proprietari per demolizione.

Inviato (modificato)

'+' qui trovi tutto. Serviva ad aumentare l'efficenza del motore 2T che in quei tempi avevano potenze specifiche basse (ancora nessuno aveva introdotto l'ammissione a valvola rotante ne tanto meno quella lamellare) e elevati dosaggi di olio per non grippare.

Un mio amico ha una Isomoto, però in condizioni semipietose (e ti parlo dell'unica volta che la vidi quasi 30 anni fa) e mi parlava appunto di questo speciale motore a doppio pistone.

Ciao FC

Modificato da Largo...Ciospe!
Inviato

Un tentativo di migliorare l'efficenza, credo che tecniche strane sui motori ne hanno inventate tante! Poi però solo quelle efficaci ed economiche sono realmente emerse. Questa qui è chiaramente troppo costosa e il cilindro posteriore è sicuramente meno raffreddato di quello anteriore, anche se nella Isoscooter c'era il raffreddamento ad aria forzata.

Ciao FC

Inviato
Ed il cambio e a pedale?

Se è cosi allora si che ci si può divertire...ed i ricambi?si trovano facilmente?

...ed il cambio a pedale!

I ricambi non sono facili da trovare, ma per fortuna la mia è praticamente completa.

C'è uno specialista di marca a Milano che contatterò nei prossimi giorni, lui come meccanica, ha tutto.

E ora, anche se ci fosse da spenderci qualcosa, considerato che sarà poi utilizzabile da subito, la tengo e già in questa primavera voglio farci qualche giretto.

...pensare che solo 15 gg. fa la consideravo un ingombro in garage da sbolognare al più presto possibile! Mi scoraggiava la trafila FMI/PRA e relative spese.

Inviato

Posseggo un Iso scooter terza serie del 1952,con documenti in regola,l'ho verniciato e rifatto il motore in quanto era in cattive condizioni.Adesso funziona benissimo.E' un mezzo particolare,rispetto alle vespe dello stesso periodo e' piu semplice da guidare per quanto riguarda la ciclistica,ma come utilizzo (intendo mettere le marce,frenare-ha il freno a sx) e un po piu complicato.La prima e la seconda sono abbastanza giuste come rapportatura ,mentre la terza e molto lunga e il motore (in due ) fatica a prendere il massimo dei giri.Forse mettendo un pignone con un dente in meno ,ci guadagnerebbe in prestazioni.Ha un rumore molto particolare .Ci tenevo ad averlo in quanto mio padre ne aveva uno uguale.Un questione affettiva........

Allego il link per vedere la foto del mio Iso.Posseggo anche un Isomoto funzionante che forse un giorno provvedero a restaurare.

SALUTI

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