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Inviato

Ciao a tutti,

ho da poco una Vespa 50 Special 3 marce del 1973. E' perfettamente funzionante ed originale in tutto. La piccola marcia, e secondo me anche piuttosto bene, ma vorrei darle un pochino più spunto magari in salita visto che io vivo in montagna. Mi piangerebbe il cuore toccare carburatore o cilindro e sarei dunque propenso per un cambio marmitta.

Domanda semplice: cambiandola, magari mettendo una Sito Siluro, ci guadagno qualcosina? O tanto vale tenerla così com'è col suo bel padellino?

Grazie a tutti

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Inviato

Se è totalmente originale in tutto,rassegnati ad essere sorpassato anche da un bradipo!Comunque,con un semplice 75cc dr o olympia ti arrampichi decisamente meglio mantenendo tutto il resto originale e nessuno noterebbe la differenza.E poi costano meno di una siluro_ok1

Inviato

Mhm, da neofita quale sono, potrei farcela? Carburatore e i famosi "getti" che leggo qua e là resterebbero originali? E nell'eventualità lascerei originale anche la marmitta?

Inviato (modificato)

Quasi quasi ci provo. Con calma ma ci provo. Il getto max standard dovrebbe essere 51, quindi consigli un 56? La modifica è completamente reversibile, vero? Mi piange il cuore metterle mano...

Modificato da Kikko10
Inviato

Visto che non vai a modificare irreversibilmente alcun organo,quando vorrai tornare indietro(praticamente mai,una volta messo un 75 col cavolo che torni al 50)devi solo togliere il gt e mettere quello originale rimontando il vecchio getto.Se hai un minimo di manualità sui motori non dovresti avere difficoltà.

Inviato

Ho passato il weekend pasquale dentro il garage, tra l'altro con un freddo cane, ma sono riuscito, con l'aiuto di un amico costato solo qualche birra, a montare il 75 e a far partire la Vespa! Tutto questo mi riempe di orgoglio non avendo mai aperto prima un motore. Confermo la semplicità delle operazioni considerando che il motore, sempre seguendo le varie guide del WEB, l'ho solamente "calato" dal telaio senza rimuoverlo completamente. Con qualche accortezza e con molta pazienza, quantomeno all'inizio, anche un meccanico nubbio quale sono può farcela (dovessi rifare il lavoro adesso ci metterei la metà del tempo).

Dopo essermela tirata volevo ancora qualche consulto sul getto: il massimo originale era un 52 e non un 51 come pensavo. Io in mano ho un 55 e un 60 perchè il mio ricambista di fiducia ha i pezzi che vanno di 5 in 5. Attualmente la vespa monta il 55 e sembra tutto funzionare. Anche con il minimo, che non ho toccato, non si spegne nè perde giri. Qui sopra mi consigliavate di cominciare con un 58 in rodaggio e poi un 55, controllando poi la candela.

Potete spiegarmi cosa è meglio fare e come capirlo?

Grazie ancora

Inviato

Spesso in rodaggio si preferisce lasciare la carburazione leggermente piu grassa finchè non si assestano bene i componenti sostituiti e fatti qualche centinaio di km si procede alla carburazione definitiva che nel caso di un carburatore come il tuo è semplicissimo visto che basta cambiare solo il getto max ed eventualmente regolare la vitina laterale(carburazione minimo).La candela è il riferimento per capire se siamo grassi o magri a seconda del colore della porcellana intorno all'elettrodo;Deve essere color nocciola(guscio)piu o meno scuro.Dopo una bella tirata a pieni giri,tira la frizione e spegni la vespa subito con il pulsantino;smonta la candela(brucia,usa dei guanti)e controlla il colore.Marroncino molto chiaro è magra,marrone scuro tendente al nero sei grasso.Monta il 60 e viaggiaci un pò,la ricarburi per bene appena arriva il caldo.

Inviato
Spesso in rodaggio si preferisce lasciare la carburazione leggermente piu grassa finchè non si assestano bene i componenti sostituiti e fatti qualche centinaio di km si procede alla carburazione definitiva che nel caso di un carburatore come il tuo è semplicissimo visto che basta cambiare solo il getto max ed eventualmente regolare la vitina laterale(carburazione minimo).La candela è il riferimento per capire se siamo grassi o magri a seconda del colore della porcellana intorno all'elettrodo;Deve essere color nocciola(guscio)piu o meno scuro.Dopo una bella tirata a pieni giri,tira la frizione e spegni la vespa subito con il pulsantino;smonta la candela(brucia,usa dei guanti)e controlla il colore.Marroncino molto chiaro è magra,marrone scuro tendente al nero sei grasso.Monta il 60 e viaggiaci un pò,la ricarburi per bene appena arriva il caldo.

Esauriente, grazie!

Inviato (modificato)

Ormai che ci sono vi chiedo un altro aiuto approfittando spudoratamente della vostra bontà: appurato che la Vespa funziona ed è in fase di rodaggio, visto che tanto è tornato l'autunno, sto pensando di pulire il padellino (ancora l'originale del '73) che, dopo averlo preso in mano in questi giorni, sembra bello pieno di incrostazioni.

Leggo in giro vari metodi per disincrostarla:

- aprirla;

- usare soda caustica;

- cuocerla per bene.

Io sto pensando di utilizzare quest'ultimo metodo, più economico e più facile da realizzare. Ho letto i vari post ma non ho trovato nessuna risposta alle seguenti domande:

1) Bruciandola rischio di rovinarla? E' un metodo solo proficuo o ha chissà quante controindicazioni delle quali tenere conto?

2) Una volta bruciata e disincrostata, come sarà il nuovo rumore della Vespa? Sarà ancora accettabile o cambierà radicalmente?

Certo, potrei cambiarla, ma preferirei tenere l'originale (senza considerare che ho una "sito siluro" per il post-rodaggio che vedrò se montare o meno fra qualche settimana). Se proprio decidessi di fare il cambio:

3) quale prendere che assomigli il più possibile all'originale (e ne vale la pena)?

Grazie

-

Modificato da Kikko10
Inviato

Ti riassumo tutto in breve:il padellino è quanto di peggio possa esistere come marmitta,buona da tenersi appesa ad un chiodo mentre la siluro è la soluzione ideale per chi vuole qualcosa in piu dal motore rimanendo in un livello accettabilissimo di rumore(quelle sito,le faco suonano come una scoreggia dentro un barattolo)senza dover montare semiespansioni.Per vuotare la padella,la soluzione migliore sarebbe aprirla e bruciare con cannello ossiacetilenico ma viene abbastanza bene anche cotta a fuoco vivo per un bel po in caminetto-stufa-falò all'aperto.Non ci sono controindicazioni alla terapia,dopo dai una bella verniciata e la metti al muro col chiodo.

  • 4 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Ciao a tutti!

Scrivo a quasi un mese di distanza!

In questo periodo ho fatto ancora qualche operazione: come dicevo qui sopra ho bruciato il Padellino, l'ho lucidato e verniciato con Vernice Spry Trasparente adatta alle Alte temperature. Devo ammettere che è diventata anche gradevole alla vista.

Quando finalmente ero pronto a sfruttare il 75 a pieno regime, TRAC, la frizione ha cominciato a slittare. Probabilmente il 75 e la marmitta pulita davano "troppa forza" alla frizione che, a quanto ne so, era vecchia di 40 anni (e di chissà quanti chilometri) . Sempre per le solite birre, che penso mi siano costate più dei ricambi della Vespa, col mio amico/meccanico di fiducia abbiamo montato una nuova frizione a 3 dischi. Fortunatamente il problema è stato risolto e da tre settimane sto viaggiando senza problemi.

Vi scrivo perchè c'è ancora qualcosa che non va: all'inizio, anche dopo aver montato la frizione, la Vespa partiva al primo colpo. Una pedalata e via. Ora, con 100Km sul groppone, fa una gran fatica a partire. A motore freddo la Vespa parte con al massimo 10 pedalate, che rispetto a prima sono già troppe ma mi evitano figure da chiodi davanti ad altra gente. Quando invece la accendo dopo aver già fatto qualche chilometro c'è da infilare una serie di imprecazioni infinita. Riesco a farla partire solo a spinta e talvolta ci vogliono anche parecchi metri prima che il motore parta (anche un centinaio). Ormai ho due gambe come J. Zanetti! Londra 2012 sto arrivando...

Cosa può essere? Dal mio punto di vista, quindi di persona ignorante, c'è troppa benzina; quando abbiamo carburato, e l'abbiamo fatto dopo aver montato la nuova frizione, abbiamo montato un 60 di getto massimo e sto miscelando tuttora al 3%. Aggiungo che durante la marcia non ho mai avuto alcun problema; è sempre andata senza nemmeno borbottare.

Che dite? Avendo fatto questi 100km di rodaggio, posso cambiare il getto max mettendone uno qualche punto più piccolo? E la miscela posso portarla nuovamente al 2,5%? Con la manopola dell'acceleratore resterei invece ancora prudente ancora per qualche centinaio di chilometri.

Grazie

Modificato da Kikko10
Inviato

Hai controllato l'apertura delle puntine?Hai controllato a motore in moto che tra i piatti delle puntine non ci siano scintille?Che candela monti?Prima risolvi il problema e poi carbura,un getto leggermente piu grosso non da tutti sti problemi solitamente.

Inviato

No, le puntine non le ho controllate e la candela l'ho cambiata assieme al cilindro (mi è stata data con il cilindro e quindi deve essere ideale per il mezzo).

Ma la situazione può cambiare così drasticamente in poche settimane e altrettanto pochi chilometri?

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