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PINASCO 177 GHISA REF. 25030805


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Il 21/2/2024 at 11:20, Luigi Ferrente ha scritto:

Onesto. Avuto per molto poco tempo nel 2012. Non mi ha entusiasmato, ma a quei tempi era un passo avanti al classico Polini in ghisa. 

5 ore fa, Luigi Ferrente ha scritto:

capito. ci sono differenze di prestazione tra candela centrale e laterale?

Se stiamo parlando di VMC, nel caso della candela laterale è comunque talmente ben centrata nella camera di combusione che la differenza con la candela centrale è irrisoria. 

 

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39 minuti fa, Luigi Ferrente ha scritto:

 invece del classico Pinasco in alluminio? 

Nemmeno regalato.

Ti direi di si se trovi una vecchia serie di quando venivano fatti in Italia e cromati da Gilardoni.

20 minuti fa, Luigi Ferrente ha scritto:

pinasco , il parmakit e il vcm quale montereste? principalmente per uso quotidiano a Roma

VMC o BGM

Se invece vuoi stare su un vero Made in Italy, devi andare di Polini o Malossi. Prezzo impegnativo e non credo valga la pena per un uso P&P

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2 ore fa, Luigi Ferrente ha scritto:

ammazza quindi nemmeno i Pinasco sono più fatti in Italia... poveri noiiii

Creare un cilindro in alluminio e cromarlo interamente in Italia ha un costo decisamente alto.

E le case che ancora lo fanno te ne accorgi dal prezzo del singolo cilindro che, nel caso dei 177, va oltre i 380€ 

Quindi del più famoso trio Polini, Malossi, Pinasco, solamente le prime due resistono ancora nel vendere prodotti di altissima qualità.

Che poi eh, non significa che i cilindri "made in China" siano il male assoluto. Ci son quelli buoni e i meno buoni. Perchè il sottoscritto , con un cilindro cinese, si è ormai fatto 20000 km senza problemi, con un motore che al banco ha misurato 20 cavalli. 

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1 ora fa, Luigi Ferrente ha scritto:

cari, ho trovato un mkIII da 166cc della Malossi ad un prezzaccio. L ho visto è bellissimo, lo prenderei anche solo da tenere come soprammobile. 

Il pistone è una opera d'arte. Ma P & P qualcuno l ha montato? come va? è affidabile?

L'ho preso uno anch'io ad un prezzaccio lo scorso anno. Probabilmente non so se e quando lo userò, ma è uno dei cilindri più sottovalutati che ci fosse in circolazione. Poi, nell'ultima versione, l'mk3, ha raggiunto lo stato dell'arte. Un 166 decisamente superiore al solito Polini 177 in ghisa e che se la poteva battere con i cilindri in alluminio più attuali. Tanto che un amico , che aveva questo 166 montato in corsa 60, quindi con cilindrata portata a 175, se la batteva bene contro il mio VMC, tanto per far capire le prestazioni.

E seconda cosa, grazie al sistema CVF di Malossi (Ciclo Veloce dei Fluidi ) lavora perfettamente anche montato P&P.

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