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  1. Buonasera tutti, vorrei cambiare il commutatore ad un VNB1 (senza batteria), ma la lampadina del fanale anteriore non si accende in nessuna delle posizione. Quando ho preso la vespa montava questo commutatore: Con questo cablaggio la vespa funziona correttamente. Ho provato a montare il seguente commutatore e, posizione anteriore, fanale posteriore, stop, clacson, e spegnimento funzionano, cosa non funziona è il fanale posteriore. Devo sdoppiare qualche cavo? Grazie mille
  2. Buongiorno, qualcuno potrebbe aiutarmi? Ho provato ad effettuare una visura sul sito dell’aci , ma esce questo errore “Per il veicolo selezionato la targa inserita è formalmente errata” anche provando a richiedere un estratto storico stesso errore, magari sbaglio io ad inserire il numero di targa, c’e’ qualcuno che potrebbe darmi qualche informazione in merito? O c’e’ un modo per inserire i numeri di targa vecchi sul sito aci che non conosco? Grazie!
  3. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  4. 50celeste

    VNB1

    Versione 1.0.0

    6 download

    VNB1
  5. Salve a tutti, questa settimana ho rimesso su la vespa di mio padre, una 125 del 62'. Qualcuno potrebbe consigliarmi una bella preparazione? Grazie.
  6. Sendropx

    Esplosi vnb1t

    Ciao a tutti, volevo chiedervi se per caso avete gli esplosi di un blocco vnb1t.. grazie
  7. ciao, buon giorno io ho una vespa VNB1T 1960 e io sono in Portogallo, come ho già l'approvazione del record storico anche per la tecnica di vespa? Grazie perdono da parte di italiano (Google Translate)...
  8. ... delle ruote ci vanno le rondelle spaccate da 10 che sono negli esplosi...ricambi o no?? sto finendo la vnb3 e mi son posto questo quesito.. quando l'ho smontata non c'erano... oltretutto la mia forcella deve essere stata sostituita dal vecchio proprietario con una vnb1 .. ho i perni mozzo anteriore + piccoli rispetto a quelli del posteriore e coi dadi tipo gs.. fatti a cappello di chef! insomma ....le metto o no le rondelle che sono negli esplosi..? ah da 10 o da 9? col codice piaggio sembrerebbero da 10 sicuro stringendo si graffierà il cerchio immagino.. certo non c'è paragone con una ruota che dovesse maluguratamente volar via in marcia_sbiancare_sbiancare_sbiancare
  9. Ciao a tutti, sono in possesso di una vespa VNB1 che come ben saprete fatica un pò in salita. Essendo la mia abitazione posta su un colle ho pensato di montare un cilindro 150 cc di una vbb. Ora però vorrei cambiare anche carburatore. Mi sapreste dire che carburatore posso montare senza apportare modifiche al blocco motore e senza sostituzione dello stesso? Grazie
  10. sto finendo di mettere a posto la mia vnb4 e mancano pochi particolari.mi serve la crestina del parafango ma girando in internet trovo solo quella che si adatta alla vnb1 e 2,qualcuno sa se e' la stessa e puo' andare bene o dove posso andare a cercarla? inoltre la staffa per attaccare lo specchietto al manubrio deve essere quella normale piccola o quella storta un po' concava (che tra l'altro costa il doppio)? grazie..
  11. LearcoVespa

    Commutatore luci vnb1t 1959

    Cerco commutatore luci funzionante per vespa vnb1t del 59. Ripeto vnb1t e non di serie successive che sono completamente diversi. Mandate foto e info a chi vi pare... grazie leo
  12. ragazzi buonasera ... ho acquistato una vespa Vnb1. la volevo restaurare ... però ho pensato prima di vedere se almeno il motore girasse e con la foga la vole anke far partire. allora vi spiego il motore gira benissimo ovvviamente ha poca compressione ma prima di smontare tutto volevo farla partire. l'unico problema .... vi spiego cosa ciò fatto : pulito serbatoio (dove dentro ho trovato 5 lire ahahha fantastico) Pulito Carburatore Puliti i magneti, Puntine. Controllato i collegamenti dei fili ( verde con verde , bianco con bianco, rosso con rosso, giallo con giallo anke se sul giallo c'era anke un 3°filo di rame ... bha strano mai vista sta cosa) candela Nuova . ma niente l'nico problema la vespa non vuole andare in moto ... come mai ? sapete cosa c'è ... ho visto che nella parte della chiappetta sinistra, c'è un filo staccato . ma li ci va qualcosa che forse non c'è ? ... non so proprio cosa fare ... volevo farla partire sai per farmi prima qualche giretto ... anke xche dovrei portarla da un mio amico per smontare e verniciare ... invece di porltarla a pezzi. fatemi sapere cosa posso farci su .... sono disperato .. gia avevo intuito che mettere le mani su una vnb1 non è come mettere le mani su una special ..... aspetto vostre risposte con ansia .
  13. Ciao Ragazzi, posto qui che forse è la sezione più adatta! Un GRANDISSIMO AIUTO!!!! ....solo voi potete aiutarmi, sono nelle vostre mani! Ho l'albero motore della mia Vespa VNB1 del '59 danneggiato e devo sostituirlo....il solo pezzo mi costa una follia (362 neuri!!!) Sapete dove poterne trovare uno uguale/simile a prezzi accettabili ed umani?!!! Il motore è VNB1M Grazie mille a tutti!!!! Caiuuuuu
  14. Bobbetto

    Albero Motore VNB1M

    Ciao Ragazzi!!! Un GRANDISSIMO AIUTO!!!! Ho l'albero motore della mia Vespa VNB1 del '59 danneggiato e devo sostituirlo....il solo pezzo mi costa una follia (362 neuri!!!) Sapete dove poterne trovare uno uguale/simile a prezzi accettabili ed umani?!!! Grazie mille a tutti!!!! Caiuuuuu
  15. TOMMY_50/n

    Aiuto vecchio post

    salve ragazzi mi serve assolutamente recuperare le foto del restauro del vnb1 che c'erano nel mio vecchio post.è importante xkè sarebbero le uniche rimaste xkè ho perso molti dati che avevo salvato sul pc. c'è qualcuno che può aiutarmi? vi ringrazio anticipatamente
  16. Salve Ho da poco iniziato il restauro di una vespa 125 VNA1T 1958,chiedo cortesemente se qualcuno puo' indicarmi dove reperire on-line il manuale d'officina di questo modello. Premetto che ho gia scaricato dal sito scooterhelp il manuale per una vnb1t modello similie al mio ma con motore diverso. Questa è la mia email: jachemer@tin.it Grazie!!!!
  17. Biaggino

    Fine corsa sterzo VBA1T

    Ragazzi ma è normale che la fine corsa della mia vespa non esiste?, cioè si ferma solo quando il fanale anteriore tocca lo scudo?
  18. vale_vespa

    manualistica vnb1t del 60

    Buonasera a tutti Proprio stasera nel mio garage è arrivata una bellissima nonnina: una VBN1T DEL 1960. Le voglio già un gran bene!!! Da oggi comincia il mio sogno più ricorrente, l'avventura che riporterà questa bellissima 50enne agli antichi splendori. A tale proposito chiedo a Voi del forum un primo aiuto: dove posso trovare manualistica, esplosi, cataloghi ricambi e qualsiasi altra cosa che possa aiutarmi nel mio primo restauro? Spero che qualcuno mi possa aiutare in questo primo passo. Grazie
  19. Ciao, forse e' una domanda banane, ma sto impazzendo. devo sostituire le ganasce anteriori della mia vnb1, ma non riesco a capire come rimonterle senza smontare l'asse ruota. mi aiutate?
  20. ci si organizza per l'austria?
  21. pikler76

    scambio vnb1t

    avrei una vnb1 da proporre come scambio.....
  22. ciao a tutti! nuovo dilemma... ho le viti arrugginite del coprivolano....e non si muovono di millimetro... come faccio a svitarle??? non c' e' cacciavite che tiene... ne pinza! attendo risposte grazie!
  23. ciao a tutti i vespisti di VOL.è ormai un anno che cerco di organizzare i lavori x il restauro della mia 125 vnb1t e forse finalmente riescirò almeno ad averla verniciata.Ogni volta che vado dal carrozziere trovo qualche buco o modifica fatta su sta poverina dai precedenti proprietari che addirittura avevano modificato la scocca sx portandola da fissa a mobile!!!!!ora siamo agli sgoccioli ma vorrei sapere se sto buchetto che vedete sul nasello è originale o si deve chiudere.fatemi sapere urgentemente. ancora vorrei ssapere qualche metodo x far tornare a splendere la marmitta originale tenendo presente che vorrei mantenermi fedelissimo all'originalità!!! ciao a tutti e grazie in anticipo Gennaro
  24. Ciao a tutti, sono nuovo sul VOL, anche se ho molti amici che vi scrivono, e sto aiutando un amico a restaurare la sua VNB del '61. Qualcuno di voi ha l'elenco completo delle sigle e misure dei cuscinetti, O.R. e paraoli? Intanto vi faccio i miei complimenti e ringrazio anticipatamente. Antonio Milazzo ME
  25. Ho dovuto smontare la forcella della VNB1 per mettere il piattello-supporto superiore della molla. Nel restauro iniziale avevo bloccato la molla con un perno, ma era solo una soluzione momentanea. Il problema è che ora non riesco più a montare il blocco forcella. I perni sono 3, quello della molla, quello centrale principale, e quello dell'ammortizzatore. C'è un modo/trucco per evitare di procurarsi 10 ernie?
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