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Inviato

ciao,

io lo sto leggendo....

sarò alla 100sima pagina di 300 in cui racconta il tratto africano dal sequestro del congo allo yemen.....la prima impressione è ovviamente ottima anche se il racconto mi sembra meno appassionante.....mi sembra una scrittura molto matura ma anche un filino distaccata come se non l'avesse scritto sul momento ma a postreriori rivangando nella memoria , nelle fotografie di quei giorni africani.....cmq mi è sempre piaciuta la sua scrittura e lo consiglio a tutti gli appassionati di viaggi e di vespa ( anche se del mezzo non ne fa certo un culto )....alcuni passaggio sono davvero emozionanti e ti mettono una gran voglia di partire a scorpire il mondo.

ciao a tutti e buona lettura.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Dopo aver letto entusiasticamente i precedenti due, questo terzo libro, seppur come al solito interessante e ben scritto, pare anche a me un po' più "freddino".

Nonostante questa impressione generale, ci sono comunque passaggi veramente emozionanti come l'incontro con il ciabattino-poeta Sam (..mi pare fosse questo il nome) o la sosta notturna in riva al lago, che da soli valgono il libro.

:wink:

Inviato

Io sono appena all'inizio e mi accodo a chi giudica il racconto un pochino sottotono rispetto agli altri due. Personalmente dei tre quello che preferisco è il secondo ("Brum brum - 254.000 km in Vespa") che poi è anche il primo che ho letto, soprattutto nei passaggi in Sudamerica che giudico in assoluto fra le migliori pagine di libri di viaggio. Senza nulla togliere a "Rapsodia in black"... Ciao ciao

  • 1 anno dopo...
Inviato

L'ho letto e mi sembra ormai che i suoi libri siano più frutto di un calcolo commerciale che di una voglia inarrestabile di narrare come lo erano i precedenti... inoltre mi pare che ormai per Bettinelli la Vespa sia diventata solo un mero strumento di viaggio e non un vecchio amore come lo era all'inizio (mi pare che anche di meccanica non ci capisca proprio un cacchi di niente).. ora ha persino tradito il PX viaggiando con la nuova 250 automatica, ma d'altronde è un comportamento comprensibile...: Piaggio paga e passa le Vespe, lui usa quello che Piaggio gli passa...

C'è stato un altro grande raider molto meno conosciuto che si chiama Giancarlo Nuzzo che ha fatto veramente belle imprese, peccato che abbia scritto solo un libro e ormai 20 anni fa...

Ciao a tutti...

:P:P A Giugno porto il vespone a vedere la Scozia!!!!!!!!!!!

  • 3 settimane dopo...
Inviato

ciao pxone, ti assicuro che bettinelli la vespa l'ha usata sempre e solo come mezzo da viaggio, non ha mai avuto la pretesa di definirsi vespista...lui è un viaggiatore, che è diverso...per me è l'archetipo del viaggiatore, a differenza dei vari patrignani, nuzzo,ecc(che pur avendo macinato migliaia di km dalle loro pagine emerge sempre quel legame con la terra natia che alla fine fa sempre ritornare mente e fisico nei propri luoghi d origine, impedendone così, quasi sempre, quel distacco totale necessario per girare il mondo, che non vuol dire viaggiare per qualche settimana)...

questa è la mia opinione, opinabilissima!

hola!

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Quoto PXONE per quanto riguarda l'aspetto commerciale che mi ha passato il librone "rapsodico" e anche KAV per aver definito solo viaggiatore Bettinelli. Certo che, se non è diventato vespista dopo tanti km..... vabbè... non voglio dire "poteva farsela a piedi"... però un po' di amaro in bocca lo lascia sentire che questo è vero.

In assoluto ENDHJ ha colto nel segno. Questo ultimo è un po' costruito su pochi incontri e meno sul viaggio in se.

Comunque sempre un bel leggere!

Ciao.

  • 2 mesi dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Anche il suo ultimo libro penso che valga la pena essere comprato e letto, tuttavia ribadisco i concetti che molti giustamente hanno espresso, cioè che Bettinelli è fondamentalmente un viaggiatore per passione del viaggio in se stesso, il fatto che li abbia compiuti in Vespa è frutto di una pura casualità, sono convinto che se lo sponsorizzasse la Honda con un SH a ruote alte la cosa gli andrebbe benissimo lo stesso.... Come vespista oltretutto è anche molto incompetente sotto l'aspetto meccanico, basti pensare che (e lo si legge proprio nei suoi libri) per le piccole manutenzioni o riparazioni, gli organizzano sempre delle soste preannunciate e programmate presso i centri Piaggio delle principali città.....

Premesso questo, devo dire però che il personaggio rimane veramente in gamba!!!!!

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