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Inviato

Si scusami hai perfettamente ragione è che ieri sera ormai ero pieno di sonno e ho scritto frettolosamente. Ho avvitato di mezzo giro quindi smagrito con la vite dell' aria. Cmq penso di procedere con il verificare se la candela è andata. Noto che la corrente non la fà più corrente tra elettrodo e magnete ma solo sulla parte esterna del gancetto per intenderci. Scusa la mia scarsa cultura ma non so precisamente come si chiamano le parti di una candela.

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Inviato

casso..un fia de fadiga e se trova tuto sua rete... :lol:

Immagine_candela_sezionata_resistore_01.jpg

COME E' FATTA UNA CANDELA

Prendiamo come esempio una "classica" candela NGK, una delle marche più usate in ambito kartistico insieme a Bosh e Denso.

Partendo dall'alto troviamo il terminale ad oliva, più comunemente chiamato "nottolino", l'unico componente smontabile della candela (in quanto non tutte le pippette ne necessitano per il montaggio) , che serve a collegare quest'ultima con le pippette.

Scendendo poco più in basso troviamo le coste dell'isolante in ceramica; all'interno di questa sorta di involucro troviamo il vero e proprio cuore della candela, ovvero l'elettrodo centrale, che deve sopportare/contenere fino a 20.000 volt. Proprio la ceramica dell'isolante fa in modo che la dispersione sia ridotta al minimo, avvolgendo l'elettrodo centrale anche all'interno della parte in metallo (esagono per il fissaggio, filettatura e via dicendo).

Dopo l'esagono, che ci permette di stringere la nostra candela con una classica chiave da 21mm, troviamo una guarnizione di mettallo che fa si che, durante la marcia, non vi siano fuoriuscite di carburante dalla testa del motore.

Segue la parte metallica filettata (che nella candele per uso kartistico ha un passo di 1,25 mm) che permette un sicuro fissaggio della candela nella testa del motore.

Da un lato di questa zona metallica, ha inizio l'elettrodo di massa, che permette tramite differenza di potenziale lo scocco della scintilla.

Questa differenza di potenziale si ha in quanto, mentre l'elettrodo centrale è carico dei circa 20.000 volt, quello laterale (o di massa) non ha modo di caricarsi in quanto non risulta isolato.La distanza tra i due elettrodi si attesta si solito in soli 0,6 mm.

energiadaaria6.gif

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

In base a come è stato regolato lÔÇÖanticipo dellÔÇÖaccensione, vi è un momento in cui, tutta lÔÇÖenergia accumulata, passa dalla bobina allÔÇÖelettrodo centrale, attraversandolo tutto fino ad arrivare allÔÇÖelettrodo di massa (di massa in quanto lÔÇÖelettrodo è unito alla filettatura che a sua volta è in contatto con la testata del motore) provocando la tanto attesa scintilla.

Come già detto in precedenza, per far in modo che questo accada, la differenza di potenziale tra i due elettrodi deve essere elevatissima (circa 20.000 volt).

motoreanimato.gif

La temperatura di esercizio in camera di combustione deve essere compresa in linea di massima tra i 350┬░C e gli 850┬░C: infatti sopra i 350┬░/400┬░C i depositi carboniosi od oleosi vengono bruciati e la candela rimane in buone condizioni e senza depositi.

Se la temperatura oltrepassa gli 850┬░C si raggiunge una zona critica di funzionamento in quanto oltre i 900┬░C si innesca la preaccensione e gli elettrodi vengono corrosi o distrutti dalla temperatura causando seri danneggiamenti al motore.

La preaccensione è meglio illustrata nella figura animata qui sopra

GRADO TERMICO

grado_termico_.jpg

E' una caratteristica di notevole importanza delle candele. Il grado termico indica la facilità con la quale il piede dell'isolante e gli elettrodi della candela smaltiscono il calore generato durante la combustione della miscela.

In linea di massima dividiamo le candele tra, candele fredde e candele calde, a seconda della loro capacità di smaltimento del calore.

Una candela si può definire calda quando ha meno capacità di smaltimento del calore rispetto ad unÔÇÖaltra considerata fredda.

Quello che determina il grado termico, è essenzialmente la conformazione della candela; più precisamente della forma e grandezza della ceramica nella zona finale dellÔÇÖelettrodo centrale.

Nelle candele fredde la zona ceramica è più estesa (facilmente visibile nellÔÇÖimmagine)in modo che il calore facendo un percorso più breve viene smaltito più velocemente.

LETTURA DELLA CANDELA

La candela può fornirci utili indicazioni sullo stato di utilizzo del nostro motore.

Procediamo cosi: dopo essere entrati in pista, aver scaldato il motore e avere trovato la carburazione appararentemente ideale, tiriamo il mezzo per un paio di giri.

Successivamente dobbiamo rientare ai box cercando di non far calare eccessivamente il numero di giri del motore (la lettura altrimenti sarebbe irrimediabilmente compromessa); operazione estremamente più facile per i possessori di un 125cc a marce.

Una volta smontata la candela ci potremmo trovare di fronte a diversi aspetti di quest'ultima.

Se la carburazione fatta risultava ottimale, ci troveremo di fronte ad una candela con l'isolante in ceramica di color nocciola chiaro e con gli elettrodi più scuri ma esenti da residui carboniosi evidenti.

Una candela scura e come capita spesso "bagnata", sarà sintomo di una carburazione dal titolo troppo ricco; viceversa una candela fin troppo chiara nella zona dell'elettrodo, sarà chiaro segno di una carburazione percolosamente magra!

saluti

Inviato

Si scusami hai perfettamente ragione è che ieri sera ormai ero pieno di sonno e ho scritto frettolosamente. Ho avvitato di mezzo giro quindi smagrito con la vite dell' aria. Cmq penso di procedere con il verificare se la candela è andata. Noto che la corrente non la fà più corrente tra elettrodo e magnete ma solo sulla parte esterna del gancetto per intenderci. Scusa la mia scarsa cultura ma non so precisamente come si chiamano le parti di una candela.

Ok, scusami anche tu per la mia impulsività di ieri sera, senti, io ho apprezzato molto il topic di "dapanico", leggiti bene l'ultima parte che è quella che ti dovrebbe interessare di più e prova a capire se si tratta di carburazione grassa o magra.Poi facci sapere.Magari se non hai a disposizione un circuito, scegliti una strada di almeno 1-2 km in salita e vacci su a manetta.Una volta in cima togli la candela e la contempli.Potrei suggerirti di fargli una foto così che la possiamo valutare anche noialtri.....

Inviato

Tranquillo non c'è alcun problema. Cmq domani provo a cambiare candela. La candela scoppiata è una NGK BH9 mi pare siccome ho in casa una BH7 domani provo con quella. Cmq ragionando un' attimo la vespa si è ingolfata probabilmente perchè il getto del minimo era troppo grande visto anche che non ho mai spalancato il gas. Io vorrei fare un tentativo e mettere un getto da 56 di minimo per vedere cosa succede.

Inviato
Dico che è imprecisa la carburazione in quanto è poco pronta all'apertura del gas. Quando accellero bruscamente ha un vuoto iniziale. Forse voglio troppo. Tra poco termino di sistemarla e vorrei mettere foto e video così magari senti anche ad orecchio e puoi darmi un giudizio. Il getto 100 dovrebbe andare bene ma se guardo la candela è nera ma asciutta.

Questo è quello che hai detto tu riguardo al vuoto o buco iniziale

Inviato

EH BE,PERò IO QUESTO L'HO SAPUTO SOLO ORA E CIOE' CHE IL PROBLEMA INIZIALE DEL VUOTO L'HAI GIA' RISOLTO.....

COME VEDI E' DIFFICILE AIUTARE LE PERSONE A CARBURARE UN VESPICOLO ATTRAVERSO LA RETE, TANTO PIù SE L'INTERLOCUTORE CHE FA LA CARBURAZIONE NON TI AGGIORNA PERFETTAMENTE.

SEGUI IL LIO CONSIGLIO, FATTI AIUTARE DA UNO CHE CI SA FARE.VEDRAI CHE IN UN POMERIGGIO TE LA SISTEMA PER BENINO.

IN BOCCA AL LUPO

Inviato

Cambiata candela e la vespa è partita al primo colpo. Ho fatto giretto tirandola un pochino. Agli alti bene ma è con gas poco aperto che la vespa non è fluida. Ho riportato tutto come era prima cioè getto del minimo a 60. Sembra si ingolfi quando vado piano ma se poi tiro e mi fermo resta leggermente accellerata 15 secondi per poi riportarsi ai regimi normali. Tra poco metto foto della vespa.

Inviato

Bella, bella! bravo.

E' del '78??

Ne ho restaurata una così anche io circa 6 mesi fa e a differenza della tua io ho verniciato anche il nasello la forcella ed il tettino del faro posteriore color rosso.Uno spettacolo!Come sella gli ho messo la yankee, ma l'avrei preferita con il gobbino.

A me sembra grassa.Prova ad abbassare tutto lo spillo

Inviato

Ieri ho partecipato al raduno internazionale di Treviso con la mia 50 special in due montati ihihihihhihihihi. La vespa si è comportata egregiamente. Mi sono però accorto che il carburo sputa olio. Premetto che monto il classico filtro Polini a 5 fori. Cosa significa?

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Come promesso posto le foto della Polini Evolution che ho montato in questi giorni. Molto soddisfatto anche della resa. http://img63.imageshack.us/my.php?image=polinievolutionha9.jpg http://img219.imageshack.us/my.php?image=polinievolution2ab9.jpg L'impressione iniziale è che non taglia i bassi e garantisce esplosività e progressione ai regimi medio alti. Unica pecca il prezzo 228,00 Euro comprese spese di spedizione. Per gli amanti delle pieghe molto meglio della Simonini e della Zirri Silent.

Inviato

Allora diciamo che al minimo è leggermente più rumorosa di una Zirri Silent. Rumore tipo 125 da cross. Cmq non esagerato. In corsa diciamo che se si corre sotto coppia fà macello. Agli alti è ai livelli di una Silent. Non posso fare il paragone con una Proma in quanto non l'ho mai provata. Cmq và decisamente meglio della classica marmitta Polini Left. Allunga bene le marce. Io che monto una campana 24/72 dd pare proprio che abbia cambiato i rapporti.

Inviato

Si sa, che con espansioni tipo zirri o simoni, se non si ha un motore ben preparato bisogna montare rapporti più corti per ovviare al problema della 4°marcia che non si sfrutta a pieno.... Nel mio caso ho 130 polini con travasi rivisti e tutto raccordato, 24 lamellare, rapporti et3 e proma. Se monto una di queste espansioni probabilmente la quarta non mi tirerebbe......

  • 1 mese dopo...
Inviato

Manca ancora qualcosina per sfruttare la 4a a pieni giri. Il salto dalla 3a alla 4a non si sente ma il motore tende a sedersi. E' pochetto 97 Km orari per quello che monto. Accelerazione molto buona cmq. La sensazione è questa quando spalanco il gas sembra che entri molta benzina per niente infatti se rirporto il gas a metà la vespa và molto meglio è più regolare.

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