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Trovare il giusto anticipo


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Salve a tutti ho una vespa 102 malossi con 19 19 shbc,marmitta giannelli classica,ed ho da poco montato un'accensione nuova nuova vmc ad anticipo variabile,al primo montaggio ho messo lo statore come viene riportato sul manuale,ciòe facendolo combaciare le famose tacche sul carter dopodichè ho constatato che l'anticipo era molto ritardato rispetto ai 23 gradi consigliati dalla vmc,e con la strobo,ho notato anche che con il salire di giri la tacca di riferimento sulla ventola che ho fatto tendeva a variare di molto la posizione rendendo la lettura dei gradi più complicata,ma siccome la vespa si comportava abbastanza bene anzi benissimo decisi di non toccare ulteriormente,il problema è che dopo un pò mi accorgo che la candela era un pò troppo bianca allora,forse sbagliando,ho deciso di mettergli un getto max più grande,ma niente la candela sembrava la stessa se non più grande,ho provato ancora e ancora ma niente,la candela non si scostava da quel bianco,e sinceramente montare un getto di 105 mi sembra esagerato per un 102,quando ha sempre camminato benissimo con un 86 quindi credo il problema del colore della candela sia a monte,il dilemma è questo:come faccio a capire quando sono arrivato al giusto anticipo per la mia elaborazione?in che modo la vespa lo manifesta?la vmc come ho detto anche prima dice che "in generale" per tutte le vespe va bene 23 gradi,ed io in attesa di risposte vostre cercherò di avvicinarmici il più possibile,ma come faccio a capire se una volta messa a 23 gradi precisi,la vespa ha bisogno di qualcosa in più o in meno?

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Con l'anticipo variabile devi scordarti i classici anticipi consigliati dal produttore della termica ,che al max, servono solo per trovare i gradi d'anticipo, nel range in cui la curva resta fissa.

Solitamente le accensioni ad anticipo variabile funzionano con un +3 -5 da un valore dato al minimo, 20° (solitamente troppo basso per la Vespa, solitamente a quel regime la Vespa non sta accesa.

Quindi si prende come riferimento il +3, che di norma corrisponde a 23° (le accensioni ad anticipo variabile hanno i gradi fissi tra i 1.500 e i 4.000 giri circa) si controlla che in quel range l'anticipo sia ai gradi prestabiliti (nel mio esempio 23°) e poi accelerando, e usando un contagiri, si verifica che sopra i 4.000 giri cominci a scendere per arrivare a 15° a 8.000 giri.

Attento che molte accensioni ad anticipo variabile hanno doppia scintilla, quindi ci vuole una strobo che legga la doppia scintilla.

Riassumendo, con blocca pistone trovi PMS, poi segni 23°. 20° 17° e con la strobo verifichi che al regime di grafico della tua accensione ci siano effettivamente quei gradi.

Troppo complicato?

Trova solo i 23° tra 1.500 e 4.000 giri e sei a posto.

 

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27 minuti fa, Dart ha scritto:

Questo è il grafico della tua accensione, come vedi dai 20° gradi di partenza fa +3 e -5 ai giri che ti ho indicato. (La linea della curva di anticipo è quella verde)

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Grazie per le precise e dettagliate indicazioni,farò come hai detto e a lavoro finito andrò a ricarburare visto che ho smanettato con i getti e va rimessa a posto...

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