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Inviato

Per riverniciare una vespa con vernice nitro maxmayer bilux mi hanno consigliato un fondo acrilico (sulla confezione c'è scritto filler) da diluire con diluente nitro.

Cosa ne pensate? Alternative? consigli?

La vespa in questione è una 125 VNB1.

Avrei deciso di dare questo fondo su tutta la vespa e poi il nocciola solo sulle parti che "storicamente" presentano il fondo nocciola a vista e la vernice nitro bilux sulle restanti.

Questo perche ni hanno detto che il fondo nocciola in commercio non è un fondo antiruggine ma una normale nitro che mima il colore del fondo storico.

Quali parti della vespa devono rimanere con il fondo nocciola a vista?

(Interno cofani? parafango? sotto serbatoio? vano interno telaio? sotto telaio)

 
Inviato

Il fondo nitro ha un solo limite, ha scarso potere riempitivo. Se la carrozzeria presenta ammaccature vistose va lavorata perfettamente con lo stucco, in modo da limitare al minimo l'azione del fondo.

Non mi risulta il fondo nocciola, le parti meno a vista, come l'interno dei cofani, durante la verniciatura non si tirano perfettamente a lucido, ma sono dello stesso colore dell'esterno.

Ciao

Inviato

Io ti consiglio di limitare l'uso della nitro allo smalto finale, se proprio vuoi utilizzare lo stesso tipo di vernice che usava Piaggio. Questo perchè la nitro è un tipo di prodotto vecchio, superato nelle caratteristiche dai moderni prodotti acrilici o sintetici catalizzati. Se vuoi avere una buona protezione antiruggine usa quindi un buon fondo acrilico catalizzato.

Ciao

Inviato

Ragazzi . . . se volete "restaurare" dovete fare le cose come erano fatte al tempo della produzione del veicolo.

Se volete riverniciare, rinfrescare, interpretare, rinnovare, etc. etc. etc. non c'è bisongno di prendersi per culo da soli.

Mi riferisco a chi passa il colore nocciola solo nelle parti a vista e non come fondo su tutta la carrozzeria come in origine.

Per chi lo fà ? Per l'esaminatore del Registro Storico? Per il pignolo dei raduni? Per il meccanico? Per chi deve comperare la Vespa?

Per la sua coscienza?

Non lo so, mi sembra ipocrita e stupido, visto che quando è passato sopra invece che sotto SI VEDE BENISSIMO!!!

Con questo non voglio offendere nessuno ma chiarire bene quando si può parlare di restauro e quando di lavori di carrozzeria.

Premesso che le vernici sintetiche o acriliche reggono meglio alle intemperie e al tempo e premesso che il fondo nocciola 3000M non è un fondo, stabilite cosa volete fare e regolatevi di conseguenza.

Se volete aggiornare e ristrutturare la vostra Vespa usate tutte le nuove tecnologie e starete certi che brillerà anche dopo una grandinata di segatura di ferro per un decennio.

Se volete "restaurare" la vostra beneamata cosi come è uscita dagli stabilimenti Piaggio dovete usare la nitro per verniciare.

Almeno fino all'inizio degli anni 80.

Io per il nocciola dopo la scarsa resa di quello max meyer, (che ripeto fondo non è!!!) me lo faccio da me.

Se prendete un buon fondo nitro con alta capacità riempitivo (baldini vernici per ex.) color grigio ci aggiungete un po di nitro arancio e avrete un veroi fondo color nocciola.

Oppure se usate quello color ocra basta aggiungere nero e rosso e avrete sempre un buon fondo nocciola nitro da stendere in abbondanza su tutta la lamiera, carteggiare, eventualmente stuccare e poi verniciare con vernice nitro a finire.

Se volete, visto che in un restauro c'è un'uso di stucco inevitabilmente superiore che nel mezzo nuovo di fabbrica, potete farvi a tono pure lo stucco!!!

Volete mettere tra 10 anni, quando comparirannoi primi graffi o consumature e sotto vedrete il suo nocciola invece di altri cazzi di colore?

Perch├â┬® a noi europei, al contrario degli yankees ci entusiasma il conservato pi├â┬╣ di uno splendido restaurato?

Perch├â┬® il restauro ├â┬¿ un'arte che si basa su elementi scientifici, sia esso un Tiziano, una basilica, un'Alfa o una Vespa!!!

Pensateci, vedo diverse Vespe restaurate esteticamente bene e poi sotto il minimo graffio esce il giallo o il grigio dei fondi attuali, o peggio si vede nel cofano sinistro che il fondo è passato sopra la vernice finale per pura ipocrisia estetica.

Vespa Tecnica ├â┬¿ piena di ste stronzate e molti finiscono per credere che sia corretto così . . .

Pensateci.

Inviato

Concordo in parte su quanto hai detto ed infatti anch'io ho scritto che se si vuole fare un buon restauro bisogna utilizzare la nitro, che usava anche Piaggio. Per quanto riguarda il fondo invece non sono assolutamente d'accordo; il fondo deve avere infatti come caratteristica principale non certo il colore ma la capacità di proteggere il metallo dalla corrosione e di costituire una buona superficie per il colore a finire. E la nitro non offre nessuna di queste caratteristiche, almeno non al pari di un fondo acrilico o meglio ancora epossidico. Poi per il colore, nocciola o grigio, nulla vieta di farsi o farsi fare un fondo acrilico o epossidico di queste tinte. Questo perchè tra dieci anni sul mio restaurato preferisco avere il graffietto dove si intravede un fondo non in tinta originale piuttosto che di nuovo la Vespa piena di ruggine.

Il discorso non sta tanto in piedi anche se si considera che la tinta a finire, pur essendo nitro, se te la fai fare seguendo solo il codice Max Meyer oppure compri i barattoli che vende Piaggio a caro prezzo non sara MAI comunque uguale all'originale, ma ci potr├â solo assomigliare, anche molto magari. Per avere un risultato che si avvicina all'originale bisognerebbe analizzare la vernice in un punto dove non ├â┬¿ sbiadita (accidenti alla nitro) con lo spettrofotometro (mi pare si chiami così) e poi farla sulla base dei risultati ottenuti. Quale restauratore, anche professionista, segue questo metodo? credo pochi ed ancora meno i semplici appassionati. Non vedo quindi il problema del colore o del tipo di fondo.

Enriko

Inviato

Ringrazio per i commenti...

Ringrazio anche per le critiche che se costruttive sono importanti come 1000 consigli.

Alla luce di quanto detto preciso che:

1. Visto che il nocciola 3000M in commercio non è un fondo e non ha le caratteristiche del fondo Piaggio originale.

2. L'utilizzo di un fondo di colore diverso è dal punto di vista del restauro una pratica "poco corretta" anche se si decide di passare il nocciola nelle zone con fondo a vista.

La soluzione più ragionevole sembrerebbe quella proposta da Vespamodelli:

Colorare un VERO FONDO color nocciola.

Ci devo pensare...

Potete indicarmi quali sono le zone dove non deve essere verniciato con nitro na deve rimanere il fondo a vista?

Ad esempio sotto il parafango? all'interno dei cofani? All'interno del telaio nel vano serbatoio?

Comunque grazie a tutti!!!

Inviato

Dipende dal modello, anzi dagli anni di produzione.

In Piaggio le Vespe venivano verniciate appendendo tutti i pezzi ad un "ragno mobile" in catena di passaggi, fondo, finitura, ritocchi. (almeno fino a tutti gli anni 70)

Ci sono diverse foto su diverse pubblicazioni del reparto verniciatura.

Sappiate che le vernici fino alla fine degli anni 60 incidevano molto sul costo di produzione e il costo era derivato dalla loro composizione per pigmenti.

ecco perch├â┬® "erano di moda" i colori tenui le tinte pastello e i rossi e i blu erano destinati ai veicoli sportivi o di lusso, he, he, he!!!

In pratica ne usavano il minimo indispensabile, infatti:

Negli anni 50 era tutto color fondo a parte quello che era a vista. Pure sotto le pedane lasciavano il fondo rossiccio.

Negli anni 60 vogliono scialare e lasciano scoperti, solo velati o con qualche sbuffo di vernice, il sottoscocca, l'interno scocca, l'interno del cofano portaoggetti, l'interno del parafango e la parte sottostante il serbatoio, sotto le pedane verniciano!!!

Negli anni 70 verniciano quasi tutto, si può intravedere il fondo solo nell'interno scocca e sotto serbatoio, per il resto poca ma la vernice è data pure dove prima non veniva data, visto che adesso i pigmenti non incidono più tanto sul prezzo e il colore è motivo di decisione all'acquisto.

La gamma colori si amplia anche per questo.

Se riesci a farti fare un fondo sintetico o acrilico di un nocciola più o meno simile al 3000M vai tranquillo. Ma in genere il fondo i rivenditori te lo vendono già pronto e questa operazione te la devi fare tu (come per le nitro).

Lo ripeto, è indubbia la migliore qualità delle vernici moderne, ma le regole per un restauro corretto resta quelle!!!

Il fondo del tono originale dato dopo è come un calzino bianco, corto su un paio di ciabatte . . . UNA CAGATA!!!

Se si dà si deve dare correttamente, acrilico o nitro, ma su tutte le parti e sotto la vernice a finire!!!

Poi la scelta delle vernici si fà in funzione dell'uso del mezzo.

Sono il primo che se restauro un vnb per usarlo quotidianamente e sottoporlo ad acqua, nebbie, sole, sassi, sale, smog, parcheggi in strada e altre amenit├â , bh├â┬® la faccio acrilica e buonanotte, ma mai e poi mai, per├â┬▓, mi sognerei di mettere "il trucco" del fondo DOPO sulle parti a vista!!!

Per potermi coglionare da solo ogni volta che apro il cofano???

Mi cogliono in altri modi . . .;-)

Sulla mia GL il fondo è l'originale, si è fatta 40 anni da contadina e senza nessun riguardo nei suoi ultimi 30 ed il fondo originale fà ancora la sua funzione.

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