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Inviato

Benchè non usi una Vespa mi permetto di segnalare questi libri scritti da Italo Barazzutti (questo il suo sito: www.italobarazzutti.it) che ha usato una Honda Goldwing 1200 anche sulle strade disastrate dell'Asia.

Autore:Italo Barazzutti

Titolo: ...verso la Mongolia!

Sottotitolo:Emozioni ed avventure di un navigatore di terra.

Titolo: Sulla via della seta.

Sottotitolo: Un avventuriero romantico a caccia di emozioni.

Per avere i libri dovete contattare direttamente Italo Barazzutti : ibarazz@tin.it

Italo spedirà i libri a casa con le istruzioni su come pagarli: vi consiglio anche il suo CD fotografico.

Io li ho trovati avvincenti ed appassionanti e sono sicuro che anche voi ne sarete soddisfatti!

Riporto una pagina significativa del suo sito:

Sponsor? BèÔǪ ci avete creduto???

Effettivamente in questi anni ho avuto parecchia visibilità e, considerando che è quello che viene richiesto, ora avrei le carte in regola per propormi.

Perchè no? Potrei viaggiare spesato, od unirmi a qualche ben più nota spedizione! Ma, sopporterei di vedere la mia splendida Thelma lordata da adesivi? O peggio, e qui inorridisco, avrei mai il coraggio di tradirla con unÔÇÖaltra moto?

No, sto andando troppo bene così! Con una moto ÔÇ£poco adattaÔÇØ ed un budget limitato, mi piace sentirmi ÔÇ£un motociclista come voiÔÇØ, spinto solo da entusiasmo, fede, fiducia; in una parola sola: amore! Tutto quello che serve, e nulla piùÔǪ

Innamorato della mia moto, mi piace abbracciare quello spirito on the road sinonimo di avventura e libertà. Solitario ma amante della compagnia, mi piace farmi forte della consapevolezza di essere sospinto solo da sani sentimenti: desiderio di conoscenza, amicizia, fratellanza universaleÔǪ E così, girovagare in questo mondo che seppur sempre più galvanizzato dal ÔÇ£dio denaroÔÇØ e travagliato da mille conflitti, resta ancora molto, ma molto, affascinante.

Con rispetto per culture differenti e libero da pregiudizi, mi piace confrontarmi con realtà differenti, condividere attimi di vita, cogliere sfumatureÔǪ

E di ciò che i miei occhi vedono, e il mio cuore ÔÇ£senteÔÇØ, mi piace rendere partecipi anche altre persone. Senza filtri ideologici, politici, o mercantili, raccontare i miei chilometri, ma ancor più gli incontri, le sensazioni, le paure. Le gioie, le sfighe, gli amori; e con autoironia, sorridere delle mie umane debolezze.

Nel mio percorso sempre proteso a diventare ÔÇ£un uomo miglioreÔÇØ, cÔÇÖè stata una persona che ha avuto più peso delle altre: un monaco buddista che durante il mio primo viaggio intercontinentale, mi ha fatto comprendere una cosa molto importante. Poichè si esprimeva solo in lingua tibetana non si è trattata di una conversazione convenzionale, tuttavia sono riuscito a capire ciò che voleva trasmettermi. Si trattava del segreto del loro benessere interiore: la SEMPLICITAÔÇÖ. La famiglia, lÔÇÖamicizia, lÔÇÖamoreÔǪ valori atavici che nella mia società, contorta e scalmanata, sono ormai stati soppiantati da un freddo e cinico egocentrismo.

Rientrato nella mia routine avrei avuto mille alibi per dimenticare, o ricondurre lincontro ad uno dei tanti ricordi di viaggio; fortunatamente non lho fatto ed in quel concetto ho trovato la mia strada

Per concludere questo spazio dedicato agli sponsor, con una punta di umanissimo orgoglio, mi rallegro allidea di non dover nulla a nessuno; se non a mia madre che mi ha sempre sostenuto; e a Dio, che nonostante mi abbia dispensato grandi sconfitte e frustrazioni, non mi ha mai lesinato la voglia di guardare avanti

milena.gifRingrazio Milena, che durante il mio ultimo viaggio ha virtualmente condiviso con me fatiche e successi, dando vita ad un forum a dir poco avvincente. PoiÔǪ un amaro destinoÔǪ ed ora ÔÇ£da lassùÔÇØ, sarà il mio angelo custode nelle prossime avventure.

Ringrazio infine quanti mi hanno dato voce, leggendo i miei libri e diventando in seguito i miei più fervidi sostenitori. Accordandomi il loro consenso hanno alimentato la mia fiducia, dandomi la certezza di aver imboccato la ÔÇ£strada giustaÔÇØÔǪ

Italo Barazzutti

navigatore di terra

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Inviato

Non ho letto niente e non conoscevo neanche questo tipo, ma gli faccio ugualmente i complimenti perchè non dev'essere facile girare il mondo con un mezzo del genere, soprattutto in caso di guasti o di strade accidentate. Onore e gloria a Italo, mitico.

  • 1 anno dopo...
Inviato

Di Italo Barazzutti "navigatore di terra" come lui stesso si definisce, in sella alla sua Thelma, una Honda GoldWing, non ne parliamo dal lontano 2008 in questa nostra sezione... Italog.jpgtorno a uppare questo thread visto che in qualche maniera un vespista ha incorciato la vita di Italo in un frangente che definire drammatico è dire poco. Mentre Italo era impegnato a girare per le "3 Americhe" in sella alla sua Thelma (si, proprio come il nostro Ilario/Kav) è stato vittima di un incidente di cui leggerete di seguito un copia&incolla dal forum di Mototurismo. Come leggerete il vespista che ha incrociato è stato proprio il nostro Kav...

Ciao ragazzi, Elisa (sorella di Italo) ed io crediamo sia doveroso fare un riassunto della vicenda per le tante persone che tutti i giorni ci contattano per chiederci maggiori informazioni sulla condizione di Italo, per cui eccolo qua!

Come tutti voi ormai sapete, il nostro caro amico viaggiatore di terra "Italo Barazzutti" era arrivato in Alaska, alla fine del suo ultimo, grande viaggio "Las Americas 2009-10". Il viaggio prevedeva la partenza da Buenos Aires, il giro di tutto il continente sudamericano, il centro america ed infine il nord america per arrivare in Alaska. Dove l'inimmaginabile si è avverato...

Dopo questo grande sogno avrebbe dovuto completarne un altro... Ripartire per il Brasile dove voleva stabilirsi e chissà, magari metter su famiglia...

Dopo aver raggiunto la meta, a Prudhoe Bay, per cause ancora da accertare, il 10 Giungo 2010 Italo è stato trovato in fin di vita a terra, sul bordo strada della Highway 2 in direzione Fairbanks. Le uniche poche notizie che ci sono arrivate ci fanno supporre che Italo abbia avuto uno sbandamento causato da un veicolo (un grosso camion, un ubriaco, un animale) che l'ha portato a perdere il controllo su quel tratto di strada che è particolarmente accidentato. Con ogni probabilità è sbalzato dalla motocicletta andando a sbattere su un albero o una grossa pietra.

Fortunatamente per lui, alcuni camionisti hanno dato l'allarme via CB facendo ponte l'un con l'altro fino a far arrivare notizia all'ambulanza che l'ha trasportato nei pressi di una stazione di servizio. In quel luogo hanno atteso l'arrivo dell'elisoccorso che l'ha trasportato d'urgenza al Providence Alaska Medical Centre ad Anchorage, 400 miglia (circa 650 km) più a sud, arrivando nella notte.

L'Ospedale ha subito provveduto a stabilizzarlo per poi scrivere un messaggio sabato 12 sul blog di Italo nel tentativo di contattare la famiglia. In questo modo siamo venuti a conoscenza dell'accaduto.

Un amico di famiglia di Elisa ha chiamato l'Ospedale che stava (incredibile davvero) attendendo l'autorizzazione per poterlo operare d'urgenza. Ci siamo chiesti più di una volta cosa fosse successo se Italo non avesse avuto un blog o non avesse avuto nessuna famiglia da contattare... Fortunatamente, è stato operato per tempo...

Dalle parole del medico che l'ha operato e dal report post operatorio che abbiamo ricevuto possiamo dirvi che l'operazione è stata molto lunga e complessa, nonostante questo ha avuto un esito positivo. Frattura di due vertebre cervicali con contusione midollare e conseguente rischio di paralisi, trauma cerebrale e gravi problemi in zona laringo-tracheale. Per questo Italo è stato messo in coma farmacologico per oltre 10 giorni, intubato per farlo respirare e con flebo per alimentarlo.

Sfortunatamente per noi l'ospedale, per un lungo periodo ci ha negato informazioni dettagliate facendoci due obiezioni: 1 Elisa non poteva dimostrare di essere veramente sua sorella - 2 anche ammesso avesse potuto dimostrare la sua reale identità non è detto che Italo avesse voluto comunicargli le sue intenzioni... Roba da pazzi questa privacy!!!

Un grazie va a Ilario Lavarra e Ugo Raffaelli, motoviaggiatori che si trovavano per caso ad Anchorage e si sono presentati all'Ospedale tutti i giorni disponibili per recuperare informazioni e, vederlo da sveglio per portargli un po' del nostro calore.

Un ringraziamento particolare va anche e soprattutto al Sig. Console Vittorio Montemezzani senza il quale, non sappiamo davvero come avremmo fatto. Tutti i santi giorni da Italo in ospedale per avere notizie e sbrigare pratiche per poi tenerci aggiornati, sempre e costantemente. Ha sbrigato mille pratiche fra ospedale, polizia, istituzioni varie ed ha anche anticipato di persona la salatissima fattura per il recupero ed il deposito della moto. Un grandissimo personaggio, disponibile e premuroso. Grazie ed ancora GRAZIE Sig. Console, non dimenticheremo mai il suo operato!

Verso la fine dei 10 giorni di coma farmacologico hanno iniziato a svegliarlo per alcuni istanti, per vedere come reagiva e soprattutto per vedere se muoveva correttamente piedi e mani. Da allora un lento ma continuo miglioramento. Ora Italo NON è più in pericolo di vita, e questa è di per se una GRANDISSIMA notizia!

Nonostante questo la situazione è ancora precaria ed i problemi a laringe e trachea non sono finiti. L'Ospedale ha dichiarato che chi ha effettuato il primo tentativo di intubarlo, probabilmente sul luogo dell'incidente gli ha causato delle lesioni in gola ed è stato necessario praticargli una tracheotomia per farlo respirare. Adesso ha problemi di deglutizione e l'altro giorno gli è stato applicato un tubo che entra direttamente nello stomaco per alimentarlo da esso (PEG) togliendogli così la flebo.

Italo allo stato attuale è ancora confuso, il suo cervello deve ancora smaltire i farmaci e la botta e dopo così tanto tempo addormentato probabilmente confonde i sogni con la realtà, ha bisogno di tempo per ricollegare tutto. Non ricorda nulla dell'accaduto e non sappiamo se un giorno se ne ricorderà. Tutto normale dicono i medici, cosa che ci conferma anche il cognato di Italo che è medico a sua volta.

La cosa importante è che ora è SALVO anche se ci vorranno ancora un po' di giorni perchè possa tornare a casa dove poi, dovrà iniziare una lunga serie di sedute riabilitative.

Scongiurato il peggio ora stiamo indagando per capire la dinamica dell'incidente, per recuperare i vari documenti in possesso della polizia, organizzare il rientro e sbrigare tutte le eventuali pratiche burocratiche, e qua viene il bello. Italo è in possesso di una piccola assicurazione infortuni che coprirà solo una minima parte delle folli spese, un bel guaio. L'elisoccorso ci ha fatto pervenire la fattura del trasporto in ospedale, mai più avremmo immaginato che la cifra per questo "servizio" fosse stata di... respirate e sedetevi... ben 53mila dollari!!! A cui dovremo sommare una cifra ben maggiore fra operazioni chirurgiche e degenza. Quando Italo riprenderà totalmente coscienza gli verrà un infarto e dovrà indebitarsi, oppure... legare insieme dei lenzuoli di notte e tentare la fuga!!!

Su questo ultimo punto se qualcuno di voi ha conoscenze in materia o buone idee per risolvere questo altro grave problema, tipo: fondi speciali vittime della strada, fondi particolari per italiani all'estero in difficoltà, convenzioni fra le due nazioni o comunque chi sia esperto in materia è pregato di farcelo sapere. Noi per ora stiamo cercando testimonianze di vario genere per avere il quadro più chiaro possibile nell'eventualità di dover dimostrare l'accaduto.

ARTICOLI RECUPERATI SUL WEB:

http://www.newsminer.com/view/full_s...cal-condition?

http://www.newsminer.com/view/full_s...alton-Highway?

http://www.adn.com/2010/06/14/132265...in-alaska.html

http://carnia.la/2010/06/29/coraggio...ra-sta-meglio/

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DA QUI IN POI vorrei aggiungere un mio pensiero personale che va al di fuori della descrizione stilata assieme ad Elisa...

Se fosse il caso ragazzi, saremo pronti a raccogliere più firme possibile da inviare al Capo dello Stato supplicandolo di fargli risolvere la situazione??

Ci sono tante cattive persone, tanti nullafacenti ed imbroglioni che vivono alle nostre spalle da sempre ed una brava persona come Italo, sempre pronta a darci una buona parola, un grande lavoratore, una persona onesta, quindi... perchè mai dovrebbero negargli un aiuto?!

Ci ha fatto sognare, ha fatto viaggiare anche quelli di noi che non hanno avuto possibilità di farlo e facendoci venire i brividi dall'emozione tutte le volte; con un libro, con due righe, con una buona parola, con un sorriso...

Voglio molto bene ad Italo e sono sicuro che gliene volete anche voi, gli abbiamo fatto sentire il nostro calore su questo blog per tutto il suo grande viaggio ed in seguito per la brutta sventura, ora troviamo il modo assieme di toglierlo dai guai, glielo dobbiamo!

Facciamo girare il più possibile questo messaggio, facciamo casino attorno all'accaduto e prepariamoci per una massiccia raccolta firme!

ORGANIZZIAMOCI!!! simone@marchetti.ws

Forza Italo, e come direbbe lui... YEAHHHHHH

Ciao a tutti ;¬)

come avete potuto leggere ora Italo sta meglio di salute, ma i "guai" non sono finiti... chiunque volesse in qualche modo aiutarlo può contattare Simone Marchetti al suo indirizzo di posta. Credo comunque che la cosa migliore sia dare visibilità alla sua storia in modo da sensibilizzare l'opinione pubblica.

Inviato

Quando si dice che il mondo è piccolo, bisogna sempre crederci _smile_

Non sono un'esperto di queste menate burocratiche, ma credo che forse potrebbero venirci incontro i consoli e i diplomatici del ministero.

Inviato

Tra l'altro vorrei sottolineare

alcuni camionisti hanno dato l'allarme via CB facendo ponte l'un con l'altro fino a far arrivare notizia all'ambulanza che l'ha trasportato nei pressi di una stazione di servizio

questa si che è gente che sa come si fa!!

Inviato (modificato)

su FaceBook è stato creato un gruppo di sostegno dal nome "HELP ITALO BARAZZUTTI"

Help Italo Barazzutti | Facebook

vi riporto questo comunicato diffuso questa mattina:

Ciao a tutti,

i tempi stringono e dobbiamo cominciare a concretizzare la nostra voglia di aiutare il nostro amico Italo Barazzutti, direi che la primissima cosa che possiamo fare è ordinare i suoi libri* , può essere un'idea per un regalo.

Simone si sta interessando per mettere una petizione on line, rivolta alle istituzioni, affinchè tutti si possa firmare e le autorità vengano coinvolte ad interessarsi di questa vicenda.

Ultima richiesta che vi faccio è quella di invitare tutti i vostri amici e contatti ad iscriversi a questa pagina affinchè tutti vengano a conoscenza degli sviluppi di questa storia.

Per finire abbiamo chiesto il coinvolgimento delle riviste Mototurismo e Bikers Life, purtroppo per i tempi tecnici di stampa delle stesse tutte le iniziative a favore di Italo potranno essere pubblicate nel numero di ottobre, poco male, anzi può essere positivo che la carta stampata ricordi più avanti nel tempo, quando l'emotività immediata si può essere "rafreddata" un poco, visto che comunque la raccolta dei fondi si protrarrà sicuramente nel tempo.

* questo è il link per acquistare i libri di italo

http://www.navigatorediterra.it/monbuy.html

...quando leggerete le "sue" esclusive condizioni di vendita, una volta di più vi potrete rendere conto del perchè Italo non può essere considerato alla stregua di tutti gli altri giramondo in motocicletta...

Modificato da Lorenzo205
Inviato

è stata creata una petizione online

Help Italo Barazzutti - Petizioni Online

la mia firma è la n. 275

Italo fino ad oggi ha viaggiato su una colossale Honda GoldWing, ma il suo approccio al viaggio non è mai arrognate, ma di basso profilo come quello di tanti vespisti. Vi basti pensare che quando è partito per questo viaggio nelle Americhe non ha spedito la moto per volare oltre oceano, ma ha viaggiato con lei per un mese a bordo di una nave cargo...

Inviato

Caspita! Apprendo solo ora, mi dispiace un sacco.

Spero tutto vada per il meglio. ├ê un'ingiustizia che proprio i sogni di felicità vengano troncatati, a volte sembra quasi le fila del destino vengano tirate in modo da dirci di tenere la testa bassa... ma auguro a Italo di rimettersi in strada e dimostrare il contrario.

Di lui ho letto solo un libro qualche anno fa, quello in cui racconta il raggiungimento del lago Baikal e poi l'ingresso in Mongolia. Mi è rimasto impresso, oltre alla meta ideale che in lui prendeva la forma del lago, il suo atteggiamento positivo anche in situazioni difficili come coi banditi locali.

Forza Italo! ;)

  • 4 mesi dopo...
Inviato

Dopo aver letto i suoi libri e visto le incredibili e bellissime foto da lui scattate, ho avuto anche il piacere di incontrare Italo personalmente, parlare e pranzare con lui al ristorante e devo dire che è una sensazione strana averlo a fianco, infonde calore ed è quasi commovente. La sua salute comunque migliora sempre più, grazie anche alla sua volontà al limite dell'incredibile...

Chiunque voglia comprare e leggere i suoi libri non avrà di che pentirsene.

  • 1 anno dopo...
Inviato

Ieri sera a Modena con i ragazzi delle Tigelle Meccaniche S.C. abbiamo preso una birra in compagnia di Italo! Grande persona! In compagnia anche di Ilario Lavarra rientrato dal suo viaggio in vespa in america. Che serata!

Preso i libri di Italo e fatti autografare! _smile_

versolamongolia.jpg

sullaviadellaseta.jpg

Ciao Marco

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