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Guidare la Vespa


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Ciao a tutti,

sono nuovo e magari ripeto l'argomento..

Sono appassionato di vespe da sempre, ma finora non ho mai avuto la fortuna di averne una.

Ho acquistato una 125 primavera del 77.

Volevo un consiglio sulla guida, ad esempio in questa situazione:sono per strada in 4a marcia a 70 all'ora, 

mi avvicino ad un incrocio a cui devo dare la precedenza (dunque non per forza fermarmi).

Come mi devo comportare con freno-scalata-frizione? Faccio freno motore? Scalo in seconda mentre freno e i giri calano?

oppure freno e quando calano molto i giri continuo a frenare MA con la frizione premuta e quando sono quasi fermo passo alla seconda marcia?

 

Altro punto, in montagna, per scendere in una discesa, scendo con freno motore? 

 

Chiedo perchè ci sono 2 scuole di pensiero: la prima "coi 2T no assolutamente freno motore" e l'altra "ok freno motore ma danneggi la crociera del cambio se non hai giri bassi quando scali"

Come fare?  A me viene da comportarmi come con l'auto...   un po' freno e un po' gioco con frizione scalando

Grazie in anticipo

Modificato da Wasp&Spring
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Ciao 👋, io non sono un pilotone ma

guido vespe da 23 anni(iniziato con la special a 14 anni e poi passato all’Et3 a 16) e sinceramente sta cosa che ad usare il freno motore si rovinano cose la leggo ora (attendiamo chi ne sa più di me) ma io l’ho sempre fatto e l’et3 va sempre che è un gioiellino (la special porina è in un angolo tutta brutta di carrozzeria ma parte sempre 😃)

Per quel poco che c’è io il freno motore lo uso anche nella moto da enduro, anche se ce n’è veramente poco poco 

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Sono totalmente d'accordo, anche io mentre freno scalo e utilizzo quel poco freno motore che ha la vespa magari dando una sgasatina giusto per non gravare tutto sulla frizione in rilascio della leva...non so se mi spiego.
Insomma, come dico sempre, basta non avere una guida "da animale" ed avere una certa sensibilità e orecchio...e non si rovina nulla

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Dipende dalla guida usata e dal tasso alcolemico del momento, come con qualsiasi mezzo a motore termico.

Se corri, visto e accertato che la vespa non frena un tubo, usi tutto il possibile per fermarti: sposti il peso indietro per non perdere aderenza sul posteriore, pinzi davanti e dietro quanto possibile mentre scali le marce per "sfruttare" il poco freno motore dato dal 2T... marce scalate previo colpo di acceleratore per compensare i giri motore ("premmmmmmmmm..." (cominci a frenare), "prem!" (scali), "prem!" (scali), ecc...).

In discesa usi la stessa marcia che useresti in salita, dando qualche "pestata" ogni tanto per non far andare fuori giri il motore... diciamo una decelerazione a dente di sega: in questo modo salvaguardi il GT e non surriscaldi tamburi e ferodi (che poi quando arrivi al primo tornante ti fai un bellissimo dritto inconsapevole).

Occhio che se freni troppo con l'anteriore e non compensi adeguatamente l'alleggerimento al posteriore, corri il rischio di lasciare una bella strisciata sull'asfalto per nulla utile al rallentamento del mezzo, e pure di intraversare di brutto la vespa con tutte le conseguenze del caso (di prassi se ne va per i fatti suoi verso destra, senza neanche dirti ciao).

La vespa concettualmente non è diversa da un qualunque altro motociclo: ha dei limiti prestazionali evidenti e ben conosciuti...

 

Se invece vai piano, puoi mollare l'acceleratore con anticipo, frenare dolcemente, cambiare le marce a bassi giri motore e arrivare allo stop in folle... se non ti devi fermare, metti la seconda e vai. Non solleciti il GT, preservi i ferodi e consumi meno miscela (che i "prem!" - "prem!" continui ti riducono l'autonomia di un bel po', anche se potrebbe non sembrare).

 

Insomma, niente di che... il problema, come sempre è solo l'imprevisto. Meglio essere sempre preparati alle evenienze del momento. Quindi provare il limite del mezzo che guidi ti può aiutare sicuramente nelle emergenze...

Ah... mi stavo quasi dimenticando: tutto questa pappardella vale solo se hai il mezzo in ordine, freni efficienti, pneumatici con adeguato battistrada e alla giusta pressione, con asfalto asciutto. Se piove meglio comunque andar pianino, o eventualmente prendere un altro mezzo! 😉

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Ciao, scusate l'intervento ma mi sovviene una domanda: io solitamente guido esattamente come dice maxxx - ma in discesone lungo con curve se metto la quarta e lascio andare faccio sbagliato? a volte lo faccio convinto di far bene (lascio"riposare il gt andando eventualmente con un filo di gas)

Se si, che devo fare?

Ciauz

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Vale la regola del buon senso.. se senti che il motore urla da matti bisogna passare al rapporto successivo.. e questo vale sia in fase di frenata che di discesa. Consapevoli del fatto che siete su una Vespa e non su una qualsiasi tipo di moto, quindi zero freni e zero freno motore. Se scali troppo velocemente rischi di rompere la crociera, e se questa resiste potresti sbiellare. Consapevoli del fatto che è un mezzo concepito nel 1946, quando se andavano forte andavano a 60km/h e da lì poco aggiornati (parlo dei freni) fino agli anni 2000 quando hanno montato il freno a disco all’anteriore..

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