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Ospite zambe
Inviato

Aiutatemi...

Questa è una di quelle storie che se ne sono viste a migliaia in queste colonne. Racconta ancora una volta di un impiegato pignolo, di una moto (anche se è una lambretta, sò che gipirat sopporta) che vuol rinascere e di uno squattrinato proprietario che ha voglia di correre in moto...

Pensavo di rincasare con il cdp, e di dover fare la revisione e poi poter scorrazzare. Invece: lÔÇÖiscrizione è tardiva. La rogna non si fa attendere. In sintesi, tenterò di raccontare il ÔÇ£disguidoÔÇØ, o meglio la pigna, che ho avuto nella prima iscrizione tardiva della mia piccola Lambretta C. Parto dallÔÇÖUrP del PRA acronimi che rendono a meraviglia lÔÇÖidea del caos che ci sia in quegli uffici. Mi dicono che per reimmatricolare la mia piccola devo andare alla motorizzazione. (premetto che avevo il libretto, non il cdp in quanto mai iscritta, appunto) E fare lÔÇÖaggiornamento dellÔÇÖintestatario nel libretto. Effettuo lÔÇÖoperazione per la cifra di una cinquantina di euro. Poi passo dal notaio. Mi faccio vendere la moto da mia mamma... Idiozie burocratiche italiane... e Poi passo al pra per avere finalmente il Cdp. Col cavolo. LÔÇÖimpiegato mi chiede la scheda om che mi diede la motorizzazione... Fa le sue verifiche e poi mi dice che la richiesta è stata respinta. Motivo? Manca il collaudo che la moto non fece manco nel 52. Ma nessuno prima di questo istante disse nulla. Morale della favola? Si riparte da un estratto cronologico al pra di Vicenza (io avevo solo visura) dovrò poi fare il collaudo alla motorizzazione di treviso e ritornare al pra con il libretto in velina per avere il cdp.... Possibile che ci si debba accorgere alla fine? La cosa brutta è che nel foglio dellÔÇÖom non cÔÇÖè scritto a partire da che numero si immatricolano le C, in quanto non avevano mai fatto il collaudo. Altrimenti sarei partito a Razzo.

E ora la moto è in mille pezzi, che attende di essere riverniciata. Speriamo di non incappare in altri problemi. Voi che ne dite?

 
Inviato

Dico che l'impiegato non capisce una mazza! Di quale collaudo stiamo parlando? Se hai il libretto e la targa è inequivocabile che ci sia stata l'omologazione!

Non riesco veramente a capire di cosa si tratti. Vorrà mica la revisione? Se è così è tutto matto.

Fammi sapere.

Ciao, Gino

Inviato

piccolo antefatto: la C sulla om NON ha indicato il telaio di partenza dal quale si può omologare (il numero del primo telaio non esiste, è un dato che nessuno ha con certezza, anche se sembrerebbe essere 50.000. Sembrerebbe però.) Detto questo passo al racconto dei fatti:

Dopo una notte praticamente insonne a rimuginare quello che mi aveva detto il tipo al pra "La tua moto non ha mai fatto il collaudo neanche nel 50. prima di iscriverla al pra devi farlo!" guardandomi da sopra gli occhiali con aria da marziano e voce stridene. Dopo aver pensato per l'intera notte anche alle parole di eleboronero (che ormai è diventato un amico) che mi diceva che non dovevo fare alcun collaudo ma solo la revisione. questa mattina mi sono svegliato alle otto e sono andato al PRa. Al posto di piegarmi e intrapprendere la tortuosa strada dell'iscrizione all'fmi e succesivo collaudo.

Il tipo di ieri con aria beffada ha esordito dicendomi: "hai già fatto il collaudo?" alle otto del mattino seguente... questo dimostra quanto uno possa essere quantomeno poco accorto.

Io ho risposto: "No in motorizzazione non ci vado. Io ho il libretto, non ho bisogno di alcun collaudo. Solo del foglio complementare." A quel punto lui ha ritirato fuori la sua storia dicendomi che non poteva iscrivermela perchè non avevo fatto il collaudo. A quel punto persa per persa ho giocato la mia ultima carta, tentando di ricondurre il marziano sul pianeta terra. Marziano a pianeta terra mi sentite...

"Senta -dico io- ma se lei oggi si compra una Panda, prima di iscriverla al Pra, va a fare il colladuo?" Il tipo "ormai soprannominato il marziano" spazientito da tanta insolenza mi fa parlare con la capoufficio. Persona cortesissima alla quale avrei offerto volentieri un caffè. (non dubitate non era la mia tipo) La copoufficio si è fotocopiata tutto l'incartamento che ormai aveva raggiunto dimensiioni ragguardevoli (mancava solo mi prendessero le impronte digitali.) Si è fatta mandare per conferma un cronologico dal pra di Vicenza, (visto che il mezzo è targato vicenza)arrabbiandosi con i tipi per il ritardo con cui procedevano nella spedizione di questo documento. Ha poi telefonato in motorizzazione a chiedere conferma che per loro fosse sufficiente l'autocertificazione che era già in mio possesso. E dopo un ora e mezza nell'ufficio mi ha personalmente consegnato il CDP. A quel punto ho salutato il marziano e sono uscito soddisfatto. Ora dovrò fare la revisione periodica, e poi potrò impennare a iosa. Ma solo dopo aver riassemblato tutti i pezzettini... (la moto è in restauro, pensate se avessi dovuto iscriverla all'fmi per poi fare il collaudo. Sarei andato incontro a tempi bibblici. Spero di non avervi annoiato, ma ci tenevo a descrivere tutto minuziosamente. Queste cose, come si dice sempre fanno giurisprudenza. E' incredibile come possano essere "capaci" certi impiegatini... Se al pra mi chiedono il collaudo. Cosa dovrebbero chiedere in motorizzazione? l'atto del notaio?

Inviato

Buona così! E' sempre buona norma rivolgersi ai dirigenti quando c'è un impiegato poco collaborativo, soprattutto in questioni non ordinarie. Oltrettutto i dirigenti sono anche meno stressati. :twisted:

Ciao, Gino

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