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Complimenti a voi ragazzi!!!! Sono sicuro che il vostro sarà un viaggio memorabile!!! :D:D:D

Di gran lunga il più interessante e affascinante che leggeremo e vedremo attraverso le vostre immagini qui sul forum viaggi di VOL!

La sola mia perplessità è questa, maturata dalle mie precedenti esperienze di viaggi in vespa. Vedo che farete dei tapponi consecutivi molto lunghi, e ci vorrà un'ottima fibra per affrontarli, soprattutto con le temperature alte della stagione!

Se io faccio 500 o 600 km in un giorno...in quello successivo starei tutto il giorno a letto!! :roll::cry::oops:

Ho incontrato il Dalton e Alec in vari RAID VOL e sono certo che non avranno problemi per quanto riguarda la tenuta fisica!

Ma tu Sword scrivevi all'inizio del post ( se non ricordo male! ) che non avevi una grande esperienza di lunghi tour in vespa! Quindi adesso che avete pianificato tutto nei dettagli, e avete tutti i visti e documenti necessari, sarebbe sicuramente utile fare un bel training di allenamento vespistico in questo mese e mezzo che vi separa dalla partenza!!

Prima di salutarvi ed augurarvi di cuore "buona strada a voi", avrei un'ultima curiosità!

Con quali mezzi affronterete questo viaggio?!!

Ciao a presto!!!

scerpe :wink:

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Ciao scerpe!!

Infatti come scrivi tu... faremo fare un po di allenamento a sword!

Probabile che Roberto lo porti al raid così si fa la prima tirata di 600 km...

Io purtroppo sono un po' preso da varie cose e ultimamente non ho tempo per niente! :(

A parte questo ti ringrazio per gli auguri...

Le vespe con cui andremo sono:

io: rally 200

roberto: sprint veloce 177 :)

sword: vbb 150

Ciaooo

a presto con ulteriori news!

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Sono stato tirato in ballo e trovo doveroso rispondere.

In effetti un problema che mi sono sempre posto è: quanti chilometri si riescono a fare in un giorno?

Ho domandato a destra e sinistra.

Ognuno una risposta diversa.

Allora penso sia questione di fisico. Non so.

So che se Scerpe dopo 500 600 Km il giorno dopo starebbe a letto tutto il giorno è un poÔÇÖ preoccupante.

Il fatto è che gli credo poco, penso che abbia ben più resistenza fisica.

Io quella sensazione di volere stare a letto, unita ad un senso di nausea, ce lÔÇÖ ho sempre dopo una giornata (peraltro neanche tanto rara) di 10 ÔÇô 14 ore di sala operatoria; ma bisogna pure andare a lavorare.

Confido che le motivazioni di questo viaggio siano tali da farmi superare questi momenti.

Certo che un training sarà necessario.

Purtroppo il Raid delle Langhe al quale dovevo partecipare con un Dal ton è saltato causa un congresso che mi vede quale principale relatore e che non ho potuto rinviare. Sarà per la prossima volta. Soprattutto dovremo organizzare un altro giro di training.

Per quanto riguarda il mezzo, in effetti sono previsti lavori sul mio VBB in quanto al di là della vetustà, è piuttosto ÔÇ£barzottoÔÇØ. Confido in una messa a punto impeccabile unita ad un riassetto della ÔÇ£carrozzeriaÔÇØ per il trasporto del bagaglio.

Per quanto riguarda il viaggio siamo in quella fase in cui manca un solo documento e poivia.

Contiamo di incontrare a Zagabria Slaven che si è detto disponibile a darci una mano. In questo momento è una miniera di preziose informazioni sul transito in Croazia.

Sono in contatto con alcuni ÔÇ£camperistiÔÇØ che sono una altra fonte di informazioni soprattutto sullÔÇÖ Anatolia Orientale e considero che, dove passa un camper passo anche io con la Vespa..

Per ora ciao a tutti.

Appena vi saranno novità, comunicherò!

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Ciao Sword e ancora i miei complimenti a voi!

Dai, non preoccuparti troppo per i km! :wink:

E' una cosa soggettiva e le variabili sono infinite!

Meteo, temperatura, attraversamento di grandi città, stato delle strade ecc..

L'importante è essere ben equipaggiati, anche se un minimo di allenamento, sia di giuda che fisico non ci sta mai male prima di qualsiasi viaggio!

Mi spiego meglio;

A volte l'eccessiva stanchezza dopo una o due tiratone consecutive, era dovuta soprattutto alla mia atavica "cialtronaggine"!! :lol::lol:

Ad esempio il non voler mettere un buon paio di occhiali da sole, avendo il casco aperto ( e anche il vento alla fine stanca ) in una giornata di caldo torrido + tanto sole in faccia, mi ha fatto più volte arrivare alla sera totalmente cotto con gli occhi gonfi e lacrimanti!

Ecco il perchè di tanta voglia di riposare il giorno dopo, e la poca di risalire in vespa!

Lezioni queste che mi sono servite e che ovviamente hanno nel tempo modificato molto il mio modo di girare in vespa. E i disagi li ho risolti con piccoli semplici ma importanti accorgimenti!

Sto anche per montare il parabrezzino XL di Tonazzo, che a detta dei tanti Raiders che lo hanno già provato, devia gran parte della fastidiosa aria che altrimenti ci si becca in faccia e sul busto, stancando eccessivamente il collo e le braccia!

Da non sottovalutare neanche il banale "mal di culo"!!! :?

Quindi occorre una sella confortevolissima!!

Infine, anche una corretta sistemazione dei bagagli renderà la guida senz'altro più piacevole e meno stancante!

Ciao ragazzi!! E mi scuso per essermi dilungato!! Ma...sapete....è un po come se anch'io facessi questo viaggio "idealmente" con voi!!

Ci tengo che tutto per voi sarà perfetto, e anche se sono un guru dei viaggi in vespa sono certo che ogni piccolo consiglio e dettaglio apparentemente insignificante potrà esservi di aiuto e prevenzione!!

Insomma caro Sword, vedrai che il vero allenamento lo farai giorno per giorno durante il viaggio! Come si dice...l'appetito vien mangiando!!!

:mrgreen::mrgreen:

E carico al punto giusto, con compagni di viaggio competenti e affiatati, divorerai km dopo km senza rendertene conto!!

Ora...visto che siamo in tema ( di Turchia ne farete molta! ) voglio mostrarvi la piccola foto gallery che sto preparando sul mio viaggio del 2005! ( in confronto al vostro è una scampagnata!! ) :lol:

http://www.vespaonline.it/gallery/v/Viaggi/scerpe05/

Spero che gradirete! :D8)

Ri-Ciao a tutti voi!!!

scerpe :!::!:

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Bella scè, la coperta sulla sella ( che giri e sposti ) è un particolare che distingue.

Agli altri dico che il viaggio è un continuo divenire, le distanze non vanno affastellate ( è inutile ); si disegna da solo tra raggi di sole e lampi nella notte.

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Bella scè, la coperta sulla sella ( che giri e sposti ) è un particolare che distingue.

Agli altri dico che il viaggio è un continuo divenire, le distanze non vanno affastellate ( è inutile ); si disegna da solo tra raggi di sole e lampi nella notte.

grazie verbè!! :D

La coperta ( in questo caso un morbido telo mare! ) è stata una soluzione adottata da branda sulla sprint! Nella seconda parte del giro l'ho copiato pure io, e con mia grande sorpresa ho constatato quanto rendesse la sella più comoda evitando lo sfregamento diretto del culo ( molto spesso sudato! ) sulla sella stessa!

Ciaooo!!

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In bocca al lupo!

Questo è stato il nostro viaggio: http://www.marcoferrari.net/viaggi/miele.htm

L'Iran era a 30 km...

In fase di progettazione abbiamo optato per la Siria, dato che l'Iran, per questioni di tempo, si sarebbe limitato a Teheran e basta, mentre la Siria siamo riusciti a vederla bene (e inoltre se mi ricordo bene, per la Siria non è obbligatorio il Carnet de passage en douane, mentre lo è per l'Iran).

Ciao,

marco

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In effetti per l' Iran è obbligatorio il Carnet de passage en douane.

Conoscevo già il tuo viaggi. Ti dirò di più ci siamo gia sentiti via email. Tu mi hai spedito una mail (in risposta ad alcune mie domande) il 06/01/08 alle 23:10

Di nuovo complimenti pubblici per il Vostro bellissimo viaggio.

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Ciao e complimenti per il viaggio che state per intraprendere !

Al cospetto il mio ÔÇ£girettoÔÇØ in Marocco impallidisce !

Per quanto riguarda la percorrenza giornaliera, vi dico la mia: ho percorso mediamente 350/400 km al giorno, partendo al mattino intorno alle 9:00 e giungendo a destinazione attorno alle 18:00. Percui circa 9 ore di guida comprese le soste. Questo perchè viaggiando da solo preferisco arrivare a destinazione col sole per cercare con tranquillità un buon posto per la notte, ed evitare al contempo eventuali problemi che il buio inevitabilmente accentuerebbe. Ovviamente partendo prima al mattino ed arrivando la sera tardi si possono percorrere molti più km. Il problema sta nel fatto che così facendo si vede poco di ciò che si attraversa, non riuscendo a cogliere appieno quello che ci circonda. Oltretutto la mia Vespa mi consentiva medie velocistiche di tutto rispetto (anche 100 km/h di crociera), nonostante ciò ho dovuto ÔÇ£glissareÔÇØ diverse soste e visite interessanti, pur di giungere in tempo a destinazione. Peccato.

Consiglio di mangiare km i primi giorni, perchè col passare del tempo si avrà sempre meno voglia (e forza !) per spararsi tapponi interminabili alla guida.

Anche i vostri mezzi, pur essendo tutte Vespe, hanno prestazioni molto differenti percui dovrete riuscire a conciliare le varie esigenze. Una Rally 200 viaggia decisamente più spedita di una VBB (per quanto possa essere elaborata) percui considerate anche questo particolareÔǪ

Per il resto, che dire: IN BOCCA AL LUPO !!!

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ragazzi complimenti davvero, chi decide di mollare le proprie paure, incertezze ed inibizioni per affrontare un'avventura del genere non può che avere la mia più profonda stima e rispetto!

Sinceramente, non è roba da tutti i giorni, vi dimostrate Vespisti e Viaggiatori con le V maiuscole ! Bravi!

Ho da poco finito di leggere "La via delle indie in vespa" di Giorgio Càeran, e quasi quasi mi pento di non aver colto al volo la proposta di Sword... ma vabbè... aggiornateci con parole ed immagini come ha fatto Haakon durante il suo raid in Marocco e sarà un pò come viaggiare al vostro fianco!

Siamo tutti con voi! Divertitevi e... fateci sognare !

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  • 2 settimane dopo...

Doveroso e rapido aggiornamento.

E' arrivato oggi il numero di riferimento del visto di ingresso in Iran.

In effetti è una procedura un po' complicata, ma non eccessivamente. In pratica adesso con il numero di riferimento che arriva dal ministero degli esteri iraniano possiamo andare al Consolato a Milano per chiedere il visto vero e proprio.

A questo punto non dovrebbero esserci altri impedimenti, almeno me lo auguro (fino a quando non vedo il visto sul passaporto non canto vittoria), e quindi la partenza il 19 Luglio dovrebbe essere confermata.

Comunicherò ulteriori notizie.

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Conoscevo già il tuo viaggio. Ti dirò di più ci siamo gia sentiti via email.

Non ti avevo riconosciuto! Allora alla fine parti... bene! Ce la fai a tenere un blog?

Ragazzi, il bello di viaggiare in Vespa sono anche scene come questa:

Dopo 8000 km in giro per Turchia e Siria, arriva il momento di imbarcarsi per tornare a casa...

Arriviamo al porto e chiediamo del nostro traghetto, ci indicano il pontile e ci dicono di andare avanti che le moto hanno la precedenza... salto la fila delle auto e lì davanti ci sono i "soliti" motociclisti... BMW GS1100, Yamaha Tènèrè ecc. tute teniche, stivali Dainese, borse d'alluminio...

Pè-pè-pè-pè arriviamo io e mia moglie con la nostra Vespa... e tutti già si voltano... scendiamo, mettiamo il cavalletto centrale... ah, finalmente...

Interrompiamo il discorso dei vari motociclisti "io sono arrivato in Cappadocia! e tu?" "io fino al Trebisonda", "no io ho fatto la costa fino a Bodrum" si rivolgono a noi... "e voi con la Vespa?!" io e mia moglie ci guardiamo... niente Dainese, niente tute da marziani... ma solo jeans e maglietta, zaini sul portapacchi... "be' noi siamo arrivati fino al confine con l'Iran..." stupore generale... "ah poi dimenticavamo, siamo andati anche in Siria, nel deserto a Palmira"...

La Vespa è la verà libertà, lo dico anche da ex motociclista, te ne vai tranquillo a 80 all'ora, ti godi il mondo intorno, e macini, macini chilometri anche più di chi ha gli enduro 1100...

Ragazzi, buon viaggio! Che invidia! Noi ora abbiamo una bambina di 1 anno... per qualche tempo questi viaggioni sono accantonati... Chi può, non perda tempo!

ciao,

marco

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Ho letto un po' a ritroso... per quel che riguarda le percorrenze giornaliere faccio le mie considerazioni.

Io e mia moglie abbiamo fatto due viaggi lunghi in Vespa. Oltre al già citato Turchia-Siria abbiamo fatto anche l'ex-Jugoslavia (Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro), in tutto 3.000 km.

Secondo la mia esperienza, in Vespa, considerando anche le pause (una per pranzo di 1H e qualche altra di riposo), devi considerare 50 km/h di media. Solo di marcia sui 60 km/h. Quindi se pensi di fare 500 km, quelle sono 10 ore minimo! Di crociera puoi viaggiare sugli 80 km/h reali massimo... Inoltre considera che in Turchia sei spesso in alta quota (altopiano anatolico) e la Vespa un po' fa fatica... (io pensavo avesse problemi di carburazione, ma poi ho capito che era dovuto all'altitudine).

Noi facevamo tappe giornaliere sui 300-400 km di media... una volta anche 550 km... (oltre 10 ore...).

La sella diventa un fattore critico di successo!

Per questo ti posso dire che mentre il viaggio in ex-Jugoslavia l'ho fatto con un PX125 1999 (freno a disco) e la sella era un problema, quello del viaggio in Turchia con un PX150 2003 (freno a disco) la sella non ha creato problemi eccessivi.

La sella di quest'ultimo è incredibilmente meglio! Praticamente potevi starci ore sopra senza problemi... Poi dipende anche dal tipo di... culo!

La sella del PX '99 penso sia di quelle che tendono a cedere sui lati, quindi ti fa male l'interno coscia... la soluzione era quella di metterci sopra qualche strato di asciugamano...

Se puoi prendi una sella degli ultimi PX, penso che sia in lattice denso, ma non so se è adattabile.

Dai posta qualche foto dei preparativi!

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Conoscevo già il tuo viaggio. Ti dirò di più ci siamo gia sentiti via email.

Non ti avevo riconosciuto! Allora alla fine parti... bene! Ce la fai a tenere un blog?

Ragazzi, il bello di viaggiare in Vespa sono anche scene come questa:

Dopo 8000 km in giro per Turchia e Siria, arriva il momento di imbarcarsi per tornare a casa...

Arriviamo al porto e chiediamo del nostro traghetto, ci indicano il pontile e ci dicono di andare avanti che le moto hanno la precedenza... salto la fila delle auto e lì davanti ci sono i "soliti" motociclisti... BMW GS1100, Yamaha Tènèrè ecc. tute teniche, stivali Dainese, borse d'alluminio...

Pè-pè-pè-pè arriviamo io e mia moglie con la nostra Vespa... e tutti già si voltano... scendiamo, mettiamo il cavalletto centrale... ah, finalmente...

Interrompiamo il discorso dei vari motociclisti "io sono arrivato in Cappadocia! e tu?" "io fino al Trebisonda", "no io ho fatto la costa fino a Bodrum" si rivolgono a noi... "e voi con la Vespa?!" io e mia moglie ci guardiamo... niente Dainese, niente tute da marziani... ma solo jeans e maglietta, zaini sul portapacchi... "be' noi siamo arrivati fino al confine con l'Iran..." stupore generale... "ah poi dimenticavamo, siamo andati anche in Siria, nel deserto a Palmira"...

La Vespa è la verà libertà, lo dico anche da ex motociclista, te ne vai tranquillo a 80 all'ora, ti godi il mondo intorno, e macini, macini chilometri anche più di chi ha gli enduro 1100...

Ragazzi, buon viaggio! Che invidia! Noi ora abbiamo una bambina di 1 anno... per qualche tempo questi viaggioni sono accantonati... Chi può, non perda tempo!

ciao,

marco

Micea sei un grande raider...bellissime le foto!!complimenti

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Inoltre considera che in Turchia sei spesso in alta quota (altopiano anatolico) e la Vespa un po' fa fatica... (io pensavo avesse problemi di carburazione, ma poi ho capito che era dovuto all'altitudine).

infatti l'altitudine da problemi alla carburazione! Si risolve portando con se dei getti più grandi o togliendo il coperchio del carburatore!

Ps

mi è piaciuta molto la tua descrizione del vostro abbigliamento non proprio in stile motociclistico! Esattamente come il mio alla CDC! :lol:

E il vostro incontro con i motociclisti al porto!

A volte si incontrano persone "ganze" e simpatichea bordo di bestioni, sempre pronte a fare 4 chiacchiere sul viaggio!

A volte invece ci si ritrova davanti a veri e propri cafoni con la puzza sotto il naso! E il più delle volte questi ultimi...sono proprio nostri connazionali!

Nel vederci così buffi e carichi sulle nostre vespette proveniendo da molto lontano....sembra quasi che roviniamo a loro tutto il gusto di quello che hanno fatto o si accingono a fare!!!

Ciao e complimenti ancora per il vostro viaggio e le foto stupende! Ma soprattutto per la nuova arrivata! Quello che state facendo adesso è certamente il vostro viaggio più bello!!! :wink:

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Per micea:

Grazie innanzi tutto dei consigli e della tua disponibilità...

Ma volevo "contestarti" la percorrenza giornaliera! :):)

Diciamocelo, è questione di "gusti", ovvero è una cosa molto soggettiva.

qualche fine di settimana fa mi sono fatto in rally 200 originale

1300 km circa in 3 giorni (650 andata, un giorno di festa, 650 di ritorno).

Nessun problema ne meccanico ne fisico! :)

Anzi la sera tornato a casa sono andato a una festa dove ho fatto le 7 di mattina, e ovviamente alle 9.30 ero al lavoro! ;)

velocità di crociera circa (con digitale) dai 85 ai 95 km/h, media invece: 63 km/h (questa così bassa perchè ho dovuto attraversare un sacco

di paesi e paesini incasinati per via del traffico estivo, come Rimini, Ravenna, Ancona, ecc...

(ovviamente i dati sono rilevati da un tacchimetro digitale montato su un px... non saranno affidabilissimi, ma meglio di niente! :)

Cmq per concludere sicuramente se facessi un mese di 650 km giornalieri... morirei, anzi dopo 7 giorni.

Ma 500 al giorno per me non sarebbero un problema.

Per la sella basta comprarsi una giusta al proprio culo! :) .

(a mio parere monosella, o la sip corsa sono le migliori, anche esteticamente parlando, tralasciando le varie selle "ciccione" che a me personalmente

non piacciono).

Ultimissima cosa...

Anche io fino a qualche tempo fa viaggiavo alla (come dice scerpe) CDC... sbeffeggiando i personaggi super tecnici, ma poi un giorno...

ho imparato che un buon giubbotto con le protezioni, e un paio di guanti estivi vanno molto bene anche d'estate, non solo per le cadute,

ma per l'aria sul corpo, i vari moscerini, api, mosche piccioni, smog, e sassi vari.... per non tralasciare

il sole che dopo 10 ore ti brucia le braccia e le mani con conseguente insolazione! :)

Anche qui ovviamente è moooolto personale, e non critico affatto chi non si veste con abiti tecnici.

Anzi, forse gli ammiro perchè riescono a viaggiare sciolti, senza farsi tante pippe come me! :)

Cmq il mondo è bello perchè è vario... se poi viene vissuto in vespa... è ancora più bello!

ciaooooo!!!!

Ale!

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Anche io fino a qualche tempo fa viaggiavo alla (come dice scerpe) CDC... sbeffeggiando i personaggi super tecnici, ma poi un giorno...

ho imparato che un buon giubbotto con le protezioni, e un paio di guanti estivi vanno molto bene anche d'estate, non solo per le cadute,

ma per l'aria sul corpo, i vari moscerini, api, mosche piccioni, smog, e sassi vari.... per non tralasciare

il sole che dopo 10 ore ti brucia le braccia e le mani con conseguente insolazione! :)

Be' sono abbastanza d'accordo su quello che dici, infatti vedi cosa ho scritto in questa discussione:

https://www.vespaonline.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&p=691700#691700

Proteggersi è sempre d'obbligo. Anche io sempre pantaloni lunghi, scarpe alte e guanti. Giubbino il più possibile.

Non volevo sbeffeggiare gli enduristi supertecnici, solo evidenziare come in realtà la Vespa e la voglia di viaggiare consentano moltissima libertà.

Forse proprio perchè vai a 80 km/h e te ne stai comodo vivi in armonia con l'ambiente intorno e ti passano 10 ore. E quindi senza accorgertene viaggi di più di chi è supertecnico ma forse troppo preso dal mezzo.

Noi abbiamo fatto 8000 km in 31 giorni... sono 260 di media pura, se consideri che a volte stavamo fermi un paio di giorni o anche più... eppure non ci è pesato per niente.

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Ragazzi, mi è venuta in mente una cosa, quando stavo organizzando il nostro viaggio in Vespa, mi ero un po' spaventato per il discorso sicurezza / morti sulla strada in Turchia. Ci sono anche un po' di siti dedicati a questo tema.

In effetti i turchi guidano come pazzi e le statistiche lo confermano.

Però basta stare attenti e cercare di difendersi.

La cosa più pericolosa che mi ricordo sono i sorpassi... in queste lunghe statali turche ogni tanto ti vedi arrivare due veicoli appaiati in sorpasso... non serve fare gli abbaglianti... meglio scansarsi a bordo strada.

Inoltre occhio ai camion, da quelle parti non sono abituati ad avere "insetti" per le strade.

Infine hanno il vizio di segnalare un avaria non con il triangolo ma con le pietre in mezzo alla strada... quindi occhio a non beccare qualche rimasuglio.

E poi d'estate ne approfittano per rifare le strade e lì c'è un metodo particolare... spargono per chilometri ghiaia e poi la bitumano. Quindi mi è capitato più volte di fare qualche chilometro a 10 all'ora con i piedi a terra nella ghiaia.

Per il resto gente fantastica, ultra ospitale, strade ottime, distributori efficientissimi.

Nella zona di confine con l'Iran è pieno di gente losca, contrabbandieri vari, quindi occhi aperti.

In Iran ci sono stato per lavoro. (e senza Vespa!)... il traffico di Teheran è il delirio puro.

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Ebbene dopo tanta attesa, tanti contatti, tante mail eÔǪ. soprattutto tante tasse un poÔÇÖ di qua ed un poÔÇÖ di là, spese di corriere ecc. ecc., ieri sono ritornati i passaporti con il visto per lÔÇÖ ingresso in Iran.

Abbiamo ottenuto un buon visto, sì con un ingresso solo e per la durata di un mese di permanenza, ma senza obbligo di prenotazione alberghiera e di data di ingresso nel territorio della Repubblica Islamica dellÔÇÖ Iran.

Quindi è ufficiale. Salvo grossi problemi dellÔÇÖ ultimo momento (sto facendo debiti scongiuri) si parte il 19 Luglio.

Il percorso, come da programma, è tutto via terra, abbastanza diretto fino a Teheran. Poi da qui si raggiungerà Persepolis via Yazd e quindi il ritorno.

Il punto più distante dallÔÇÖ Italia sarà Shiraz nella regione del Fars che sarà anche il più a meridione del raid.

Il punto più basso sarà sul Mar Caspio ÔÇô 28 metri sotto il livello del mare, mentre quello più alto il passo di Kondovan 3050 metri sul l.m. a nord di Teheran fra Chalus e Karadj.

Comunque la prossima settimana verrà aperto un topic apposito che inizierà con una descrizione dettagliata (nei limiti del possibile) del percorso per poi continuare con gli aggiornamenti del viaggio grazie alla disponibilità data dal grande Lorenzo.

Alle prossime.

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Il percorso, come da programma, è tutto via terra, abbastanza diretto fino a Teheran.

Ragazzi, peccato passare dalla Turchia e non vedere quasi niente... La salita al Nemrut Dagi -già descritta da Bettinelli nel suo primo libro- è da fare!

O vi fermate al ritorno?

Ciao,

marco

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