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Inviato

dopo una discussione sulle assicurazioni per veicoli storici con un amico, il quale sostiene che è uscita una legge che dice che son valide solo per mezzi con certificato storico e che quindi la maggiorparte delle vespe assicurate con la tessera del vespaclub sarebbero non valide ( in caso di sinistro grave l'assicurazione si fa rivalsa sul proprietario del mezzo)

mi son imbattuto sul sito del rivs. registro italiano veicoli storici

io mai l'avevo sentito nominare... ti fanno iscirzione, certificato di storicità e assicurazione in circa 10 giorni... con possibilità di sceglere vari opzioni assicurative...

qualcuno ne sa qualcosa in merito?

RIVS - Registro Italiano Veicoli Storici - Assicurazioni Storiche per il tuo veicolo d'epoca!

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Inviato

Ho fatto un preventivo e tra le tante proposte la più conveniente è di 640 gnauri l'anno

per sei Vespe......quella che ho ora mi costa 227 gnauri l'anno.....non mi sembra tanto conveniente....

Inviato

mi spiace ma devo informarvi che non ha nessun valore questo RIVS.

il nuovo decreto legge sui mezzi di interesse storico o d'epoca fa riferimento all' articolo 60 del cds PATENTE.it - Articolo 60 - CdS che riporta l'elenco dei registri storici abilitati per il rilascio del certificato di storicità del mezzo.

il discorso dell'assicurazione è comunque valido, cioè bisogna stare molto attenti quando si fa un assicurazione, ci sono molti assicuratori che considerano un mezzo iscritto in base alla tessera ma questo non è corretto comunque su incartamenti sicuramente Gipirat avrà già spiegato dettagliatamente tutto

Inviato

il discorso dell'assicurazione è comunque valido, cioè bisogna stare molto attenti quando si fa un assicurazione, ci sono molti assicuratori che considerano un mezzo iscritto in base alla tessera ma questo non è corretto comunque su incartamenti sicuramente Gipirat avrà già spiegato dettagliatamente tutto

Se ci sono assicuratori che stipulano polizze considerando l'iscrizione ad un club o all'FMI come se fosse quella ad un registrio storico questo riguarda la loro mancanza di professionalità, visto che non conoscono loro stessi i prodotti che vendono e/o a quali condizioni, anche se poi i guai li può passare pure l'ignaro cliente il quale comunque dovrebbe avere il buon senso di leggere il contratto che sta sottoscrivendo... Se poi, PER CONTRATTO, la polizza prevede che basti una semplice tessera di vespaclub non vedo dove sia il problema dal punto di vista legale...

Inviato

se nel contratto è previsto uno sconto con l'iscrizione ad un vespaclub ok, ma spesso e volentieri viene "venduto" per poca chiarezza un prodotto assicurativo condizionato dall'iscrizione al registro storico, e i registri storici riconosciuti sono solo quelli elencati nell'articolo sopracitato, il problema spesso salta fuori quando avvengono dei sinistri gravi, mi spiego meglio, capita che un assicuratore ti chieda l'iscrizione all'FMI per farti l'assicurazione storica, tu vieni da me e mi chiedi la tessera del Motoclub FMI che rappresento per avere lo sconto sull'assicurazione, a questo punto il numero della tessera viene scambiato per il numero del registro storico ed ecco il disastro, sicuramente potrebbe andarci di mezzo anche l'assicuratore ma in primis ci vai di mezzo te che hai firmato un contratto dichiarando il falso. non sono un avvocato e non mi sono mai trovato a gestire situazioni simili, ma da segretario di motoclub ho verificato che molta gente crede di avere una buona assicurazione perchè la paga poco e poi a guardar bene potrebbe essere contestabile, questo RIVS mi sembra una bufala colossale come lo sono alcune assicurazioni che sembrano convenienti ma alla fine sono bufale... occhio a cosa firmate mi raccomando!!

Inviato
Ho fatto un preventivo e tra le tante proposte la più conveniente è di 640 gnauri l'anno

per sei Vespe......quella che ho ora mi costa 227 gnauri l'anno.....non mi sembra tanto conveniente....

Scusa ma paghi 227EURO ALL'ANNO?!?!?!

Son fuori di testa!!!

Io pago 115euro 3 vespe la quarta mi costa 10 euro in più e dalla quinta compresa in poi 5 euro cadauna.

Assicurazione valida 12 mesi all'anno e con 2 conducenti.

Mi sembra caruccia la tua, prova a cercare altro.

Tengo a precisare che sono tutte iscritte ASI è obbligatorio.

Inviato
Scusa ma paghi 227EURO ALL'ANNO?!?!?!

Son fuori di testa!!!

Io pago 115euro 3 vespe la quarta mi costa 10 euro in più e dalla quinta compresa in poi 5 euro cadauna.

Assicurazione valida 12 mesi all'anno e con 2 conducenti.

Mi sembra caruccia la tua, prova a cercare altro.

Tengo a precisare che sono tutte iscritte ASI è obbligatorio.[/quote

Calma, in mezzo alle sei Vespe ci sono due che non hanno raggiunto i 30 anni d'età

e per questo pago quei 100 gnauri in più.

Inviato
SBAGLIO MA IL PUNTO 7 DI QUESTO ARTICOLO LASCIA INTENDERE CHE SE NON SI è ISCRITTI A UN REGISTRO STORICO NON SI PUò CIRCOLARE CON MEZZI CON PIU DI 20 ANNI?

PATENTE.it - Articolo 215 - Regolamento di Attuazione

No, l'articolo 60 dice che, affichè il veicolo sia considerato *legalmente* "di interesse storico e collezionistico", deve essere iscritto nei registri citati, con le agevolazioni che ne possono conseguire, se no sarà solo un veicolo "vecchio": l'iscrizione è quindi una possibilità e non un obbligo. Però, una volta che il veicolo viene iscritto ad un registro storico riconosciuto, la sua "vita amministrativa" dipende da quella iscrizione che sarà a quel punto obbligatorio rinnovare periodicamente, pena la radiazione anche dal PRA.

A me impensierisce di più l'art.60 comma 3 punto a......

Occhio che una cosa sono i "veicoli d'epoca", i quali sono veicoli radiati dal PRA e la cui circolazione è consentita con autorizzazione specifica e in occasioni particolari, un'altra sono quelli "di interesse storico e collezionistico" che sono quelli di cui stiamo parlando qui e che non hanno particolari limitazioni alla circolazione se non ciò che concerne gli obblighi di revisione periodica (la cui validità è stata estesa da poco a due anni e non più uno solo ed è ora effettuabile anche nelle officine convenzionate e non più solo in Motorizzazione) e di assicurazione RCA.

Inviato
....non hanno particolari limitazioni alla circolazione se non ciò che concerne gli obblighi di revisione periodica (la cui validità è stata estesa da poco a due anni e non più uno solo ed è ora effettuabile anche nelle officine convenzionate e non più solo in Motorizzazione) e di assicurazione RCA.

Se sono stati immatricolati PRIMA del 1960 la revisione periodica deve essere fatta obbligatoriamente

presso le sedi della MCTC...

Inviato (modificato)

Mi sembra che si faccia un po' di confusione.

Ci sono due aspetti che interessano veicoli d'epoca/storici/vecchi:

1. il rapporto con istituzioni e leggi statali (bollo, revisione, documenti, blocchi traffico, etc.);

2. il rapporto contrattuale con privati, cioè l'assicurazione.

Nel primo caso il veicolo per beneficiare delle agevolazioni previste deve rispondere ai requisiti previsti dalla legge.

Nel secondo caso, invece, le condizioni per avere condizioni più o meno vantaggiose dipendono solo ed esclusivamente dalle clausole del contratto.

Se una compagnia assicurativa stabilisce che per loro è sufficiente che il veicolo abbia una certa età, anche senza certificazioni ASI o FMI, sono cavoli suoi e va bene così. La compagnia assicurativa stabilisce le condizioni che gli pare e se al proprietario stanno bene sono affari suoi.

L'unica attenzione che si deve avere è che un determinato agente assicurativo, pur di far cassa, non prometta una copertura senza informare bene sulle condizioni o senza verifiche delle stesse, con il risultato che tu fai un contratto in buona fede, ti credi coperto e al primo sinistro cominciano a fare storie cercando pretesti per non pagare (fermo restando che, anche in questo caso, c'è comunque anche una loro responsabilità).

Io consiglio, per non sbagliare, di prendere sempre una copia del contratto in bianco, leggerlo bene (lo so che è noioso ma sono molto più noiose le grane che ti ritrovi in caso di sinistro) e solo dopo essersi chiariti tutti i dubbi firmare e cacciare la moneta.

Ciao

Modificato da pincopallino
Inviato

Si. credo che abbiano perso completamente la testa.

In effetti SEMBRA che il punto 7 dica che si è obblilgati a vita a pagare un registro storico SE il mezzo è iscritto!

Non fà però distinsione tra i reimmatricolati e gli altri mai cancellati.

Ora và anche detto che se si è solo iscritto il mezzo (non omologato) non c'è alcuna dicitura nè adesivo sulla carta di circolazione.

Penso che ,almeno nelle intenzioni sempre folli, intendessero i RE-immatricolati che nella nuova carta di circolazione hanno la dicitura di veicolo storico. Penso questo perchè gli altri veicoli non hanno nessun rapporto particolare con il ministero dei trasporti se non la revisone periodica.

La circolaizone in base alle EURO-MINCHIATE è delegata alle regioni,province,comuni. Che possono decidere o meno di fare delle DEROGHE per i veicoli storici.

Probabilmente a gennaio vi saprò dire meglio,perchè penso di non rinnovare la tessera ASI arrivata alla follia di 100 euri e non ho capito se una volta iscritti i mezzi c'è l'obbligo di pagare a vita anche quat'altra tassa del menga. A proposito delle nuove certificazioni ho aperto un post nella sezione INCARTAMENTI: http://www.vespaonline.com/vbulletin/burocrazia/vespe-incartamenti/82928-novita-asi-certificati-iscrizioni-ecc.html

Inviato (modificato)

PATENTE.it - Articolo 60 - CdS

Già qui fà delle distinsioni tra VEICOLO DI INTERESSE STORICO e VEICOLO D' EPOCA, cosa che al punto 7 non fà.

Mentre se fosse come solo la follia potrebbe portare a fare, il meraviglioso articolo 103 è quello che parla delle demolizione:

http://www.aci.it/sezione-istituzionale/per-circolare/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-103-obblighi-conseguenti-alla-cessazione-della-circolazione-dei-veicoli-a-motore-e-dei-rimorchi.html

Modificato da _kenzo
Inviato
Mi sembra che si faccia un po' di confusione.

Ci sono due aspetti che interessano veicoli d'epoca/storici/vecchi:

1. il rapporto con istituzioni e leggi statali (bollo, revisione, documenti, blocchi traffico, etc.);

2. il rapporto contrattuale con privati, cioè l'assicurazione.

Nel primo caso il veicolo per beneficiare delle agevolazioni previste deve rispondere ai requisiti previsti dalla legge.

Nel secondo caso, invece, le condizioni per avere condizioni più o meno vantaggiose dipendono solo ed esclusivamente dalle clausole del contratto.

Se una compagnia assicurativa stabilisce che per loro è sufficiente che il veicolo abbia una certa età, anche senza certificazioni ASI o FMI, sono cavoli suoi e va bene così. La compagnia assicurativa stabilisce le condizioni che gli pare e se al proprietario stanno bene sono affari suoi.

L'unica attenzione che si deve avere è che un determinato agente assicurativo, pur di far cassa, non prometta una copertura senza informare bene sulle condizioni o senza verifiche delle stesse, con il risultato che tu fai un contratto in buona fede, ti credi coperto e al primo sinistro cominciano a fare storie cercando pretesti per non pagare (fermo restando che, anche in questo caso, c'è comunque anche una loro responsabilità).

Io consiglio, per non sbagliare, di prendere sempre una copia del contratto in bianco, leggerlo bene (lo so che è noioso ma sono molto più noiose le grane che ti ritrovi in caso di sinistro) e solo dopo essersi chiariti tutti i dubbi firmare e cacciare la moneta.

Ciao

Quotissimo!

Ciao, Gino

  • 3 mesi dopo...
Inviato

Rispondo a Mucca e agli altri che hanno postato: diciamo che avete tutti un pò torto e un pò ragione, ma noto che regna una certa confusione dettata probabilmente dalla non perfetta conoscenza delle leggi, vecchie o nuove che siano. Comincio col dire che in ambito assicurativo le Compagnie, essendo aziende private, possono dettare le regole e assicurare chi credono e come meglio credono, prova ne sia il fatto che le polizze sono diversissime tra loro, sia come tipologia di veicoli assicurati che come caratteristiche richieste, ivi compresa la vetustà del veicolo medesimo. Per quanto riguarda invece le agevolazioni fiscali, fortunatamente alcune regioni, come il Piemonte ad esempio, hanno una legge apposita che parifica altre associazioni allÔÇÖASI, e tra queste vi è anche il RIVS Registro Italiano Veicoli Storici (RIVS - Registro Italiano Veicoli Storici - Assicurazioni Storiche per il tuo veicolo d'epoca!). Il problema vero è semmai quello della libera circolazione, (ma qui dettano legge i comuni e contro lÔÇÖignoranza e gli interessi di bottega si può far poco) e della re immatricolazione dei veicoli radiati o demoliti. Anche in questo caso, finchè non cambierà lÔÇÖattuale legge (342/2000) che non prevede il riconoscimento di altre realtà associative indipendentemente dal loro spessore e dalla loro presenza territoriale, si potrà fare poco o nulla. Date comunque un occhio nei prox gg al sito RIVS - Registro Italiano Veicoli Storici - Assicurazioni Storiche per il tuo veicolo d'epoca! ove sarà contenuta una interessante news riguardante la questione assicurativa e il punto di vista di un responsabile di una Compagnia Assicuratrice, che spiegherà esaustivamente i motivi dellÔÇÖattuale strategia delle Compagnie stesse in relazione al settore dei veicoli storici. Resto comunque a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti. Un abbraccio, Buona Pasqua a tutti, vespisti e non, Ross.

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