Jury Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Ragazzi, per favore non scriviamo cose troppo forti... Secondo me siamo stati anche troppo civili!!!! Che almeno internet sia libero!!!! Cita
50celeste Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Ok scrivere il proprio dissenso, ok dirlo in maniera convinta...però evocare fatti che riportano ad anni "neri".... non è il caso. Tutto qui. Cita
paolorally Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Ricapitolando.....allora alla fine non è passato????? Boxer e sandali alla baffo tutta la vita! Cita
derryx Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 Ricapitolando.....allora alla fine non è passato?????Boxer e sandali alla baffo tutta la vita! Non si tratta del fatto che non sia passato, l'hanno proprio ritirato! Cita
kl01 Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Inviato 29 Aprile 2010 e la bici? Resta il caschetto obbligatorio? Cita
Jury Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 Carissimi motociclisti o appassionati delle due ruote, Voglio informarvi che ho ritirato l\'emendamento 20.2 che riguardava l\'obbligatorietà delle dotazioni di sicurezza per motocicli e ciclomotori. Ho voluto ritirarlo nonostante una sua riscrittura comportasse soltanto l\'obbligo del paraschiena solo per i motocicli di grossa cilindrata oltre i 35 kw e sul quale si era registrata l\'unanimità dell\'intera commissione. Voglio anche segnalare come sia stato ritirato successivamente al mio, anche analogo emendamento da parte di esponenti della maggioranza. Voglio cogliere l\'occasione però anche per motivare le ragioni del ritiro dell\'emendamento. Tengo a precisare che non è derivato da un scelta di comodo per recuperare consenso, (il vostro peraltro credo irrimediabilmente perso!) e neppure per il venire meno di convinzioni che rimangno sostanzialmente intatte, ma piuttosto dalla consapevolezza che alcune delle vostre mail, sinceramente non tutte condivisibili (anzi alcune censurabili e censurate proprio per offese e contumelie assolutamente gratuite) mi hanno fatto ritenere necessaria una differente temporalizzazione del provvedimento e di una sua eventuale applicazione con maggiore gradualità. Soprattutto è vero che esistono priorità di intervento sulla sicurezza stradale e che non tutte queste possono essere attivate contestualmente. In particolare per quanto continuo a ritenere necessaria una maggiore protezione dei conducenti delle due ruote con dotazioni di sicurezza personali ritengo ancora prima necessario un miglioramento sostanziale delle condizioni delle infrastrutture stradali (manti drenanti, guard rail e segnaletica) che il procedimento in esame peraltro si propone e su cui interviene grazie al nostro apporto in maniera sostanziale destinando quote rilevanti dei proventi scaturiti dalle sanzioni amministrative per le infrazioni al codice della strada. Ritengo infine che un provvedimento di impatto come si è rivelato quello proposto con l\'emendamento abbia bisogno di un confronto, magari anche aspro, ma supportato da più solide basi statistiche e scientifiche. Il nostro gruppo in Commisssione al Senato si adopererà per farlo già da oggi. Colgo quindi l\'occasione per salutarvi cordialmente e manifestando l\'auspicio di un incontro, possibilmente dal vivo, con chi di voi ne abbia l\'intenzione e l\'interesse proprio per un confronto sul tema della sicurezza stradale in generale e delle dotazioni di sicurezza personale per le due ruote in particolare. Ringrazio comunque tutti voi del contributo che avete offerto al lavoro di esame del provvedimento sulla sicurezza stradale salutandovi con la massima cordialità. Senatore Marco Filippi Cita
Jury Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 A volte far sentire la nostra voce serve!!!!! Cita
kl01 Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 ...alcune delle vostre mail, sinceramente non tutte condivisibili (anzi alcune censurabili e censurate proprio per offese e contumelie assolutamente gratuite) mi hanno fatto ritenere necessaria una differente temporalizzazione del provvedimento e di una sua eventuale applicazione con maggiore gradualità ... Sulla censura di alcuni interventi concordo, qualcuno era andato ben oltre; ricordiamoci sempre che anche se dissentiamo, in tutto o in parte, da quanto proposto in quelle sedi, stiamo pur sempre parlando di esponenti istituzionali del nostro Paese, e anche se appartengono a schieramenti per i quali non abbiamo simpatie o anche se non condividiamo le iniziative intraprese, abbiamo sempre un obbligo di educazione, rispetto e di civile comportamento. Poi possiamo anche dissentire. Un plauso quindi agli interventi di 50celeste. Non mi piace il fatto che il provvedimento sia stato ritirato per una scelta di maggiore opportunità temporale e gradualità di applicazione, secondo me il limite dei 34 cv è troppo basso. Andrebbero lasciate fuori tutte le moto sino a 74 kw (100 cv), che difficilmente sono corsaiole e sono più da "passeggiata". In questo modo chi ritenesse di dover adottare le protezioni potrebbe pur farlo, ma in modo facoltativo. Già ho poche occasioni e motivi di usare le mie moto (74 kw e 78 kw), con il paraschiena e la bardatura obbligatoria non le prenderei più completamente, tanto vale che le venda. Anche in bici vado poco e niente; il caschetto obbligatorio non lo considero un incentivo alla mobilità urbana, e finirò per non usare nemmeno la bici. Preferirei che si tappassero le buche sulla strada, si portassero a livello i tombini che sembrano crateri di bombardamenti, che si rendessero REALMENTE fruibili le piste ciclabili che qui sono opere inutili che sottraggono spazio alle carreggiate e ai parcheggi, ma poi di bici non ce ne vanno; e le piste ciclabili, per essere realizzate, sono costate fiori di quattrini. Vorrei che più che gli autovelox fossero potenziati i controlli su chi taglia la strada e si infila tra te e la vettura che ti precede, altro che tenere la distanza di sicurezza, conviene incollarsi al paraurti di quello che sta davanti per evitare che qualcuno in sorpasso azzardato ti si butti addosso per ricavarsi un suo spazio che non gli toccherebbe, vorrei fossero multati quelli che stanno sempre a sx o a centro strada nelle statali e che si dimenticano che c'è la destrra da tenere, vorrei vedere UNA, dico UNA, multa fatta per velocità troppo bassa in statale, dove chi circola troppo piano crea intralcio alla circolazione, vorrei vedere ritirata la carta di circolazione a chi circola la sera in strade extraurbane con fari modificati a mò di luci allo xeno oppure chi cammina con metà della fanaleria totalmente al buio ... sono norme che già esistono e non vengono applicate. Abbiamo due opzioni: o le facciamo togliere dal CdS, se non servono, oppure le facciamo rispettare. Partiamo da qui prima di introdurre nuovi obblighi e fastidi, spesso poco sentiti e avvertiti come ulteriore balzello. Capisco: non fanno cassa a sufficienza, vuoi mettere una multa per eccesso di velocità di 40 km/h, magari contornata da sanzione amministrativa per non avere segnalato che era alla guida a cui togliere i punti patente? Con una infrazione di queste si incassano circa 700-800 euro, se non erro, sono un vero affare ... Ma al resto chi ci penserà? Cita
GiPiRat Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Inviato 30 Aprile 2010 Quoto kl01. Ma, soprattutto, vorrei che una bella fetta del denaro incassato con le multe venisse investito nell'educazione stradale, a partire dalla 1^ media inferiore! Ciao, Gino Cita
MastroVespista Inviato 2 Maggio 2010 Segnala Inviato 2 Maggio 2010 Chi ricopre un ruolo istituzionale è per definizione soggetto alle opinioni del pubblico, sicuramente in misura maggiore di quanto lo sia un qualsiasi privato cittadino. Quindi, non si lamenti del tono di certe comunicazioni. Peraltro, il Filippi parla in prima persona come se fosse lui a decidere cosa fare e non fare, dimenticando che esiste un Parlamento... Cita
kl01 Inviato 2 Maggio 2010 Segnala Inviato 2 Maggio 2010 opinioni sì, contumelie e auguri di brutte cose non sono opinioni. Cita
_kenzo Inviato 3 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 3 Maggio 2010 Chi ricopre un ruolo istituzionale è per definizione soggetto alle opinioni del pubblico, sicuramente in misura maggiore di quanto lo sia un qualsiasi privato cittadino.Quindi, non si lamenti del tono di certe comunicazioni. Peraltro, il Filippi parla in prima persona come se fosse lui a decidere cosa fare e non fare, dimenticando che esiste un Parlamento... è stato ritirato perchè se lo prendevano nel.. la temporaliltà non è da tenere in considerazione,almeno per questa legislatura secondo me. di fare "la mosca bianca" come paese in europa non c'è bisogno deto che lo siamo già alla grande per altri motivi. per il fatto che si sia accorto dell'esistenza del parlamento ho i miei dubbi,sarebbe l'unico del suo club.. Cita
MastroVespista Inviato 3 Maggio 2010 Segnala Inviato 3 Maggio 2010 Sì, ed è in buona compagnia. Questo pacchetto di norme avrebbe fatto il paio con quello che intorno al '92 vietava la manutenzione effettuata da chi non fosse meccanico. Non mi ricordo se il ministro fosse prandini (la tastiera rifiuta le maiuscole quando faccio il nome di certi politici), ma comunque fu detto testualmente "io non ho la patente e non ho mai preso un cacciavite in mano". Ecco, questo è l'approccio medio dei politici al trasporto privato (salvo poi favorire gli amici che hanno imprese di autotrasporto merci o passeggeri). Un altro aspetto costante è la ricerca di mezzi sempre nuovi per metterci le mani nelle tasche. Cita
kl01 Inviato 3 Maggio 2010 Segnala Inviato 3 Maggio 2010 la manutenzione fatta da chi non è meccanico ... ma sai che me ne ero completamente dimenticato di questa storia? Adesso me lo hai fatto ricordare, ma che roba ... la fantasia non ha limiti! Cita
kl01 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Via libera dal Senato al disegno di legge che riforma il Codice della strada. Il provvedimento è stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell'Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. Essendo stato modificato, il testo torna ora alla Camera. Tra le novità c'è la targa personale, non più legata all'automobile ma al proprietario, che la trasferirà quando cambierà vettura. Altra novità: per guidare il ciclomotore da 50 cc occorrerà, dal primo gennaio 2011, avere un patentino che si otterrà dopo una prova pratica di guida. Il nuovo codice della strada accoglie così una direttiva comunitaria. Limiti di velocità invariati rispetto alla normativa attuale, obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni ... Sicurezza stradale, s del Senato Targa personale e casco in bici - Repubblica.it Cita
uegopx Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Roma, 6 mag. (Apcom) - Via libera del Senato al disegno di legge unificato sul nuovo codice della strada, che ora dovrà tornare alla Camera in terza lettura, per l'approvazione definitiva essendo stato modificato al Senato. Il testo rappresenta un 'giro di vite' sulle regole della strada in nome della sicurezza e mette in pratica la tolleranza zero, soprattutto verso i neopatentati. Anche se per molte associazioni dei consumatori e delle vittime della strada il testo "non convince", molti degli emendamenti più discussi sono stati accantonati e ha prevalso la linea del rigore. Queste le principali novità: TOLLERANZA ZERO PER I NEO PATENTATI Il testo porta avanti la 'tolleranza zero' nei confronti dei neopatentati, ossia i conducenti che hanno meno di 21 anni e chi ha la patente da non più di tre anni, oltre a loro, i conducenti professionali o di autoveicoli per i quali è richiesta una patente diversa dalla B, quali quelle di categoria C, D e E. Per chi rientra in queste categorie, il tasso alcolemico deve essere pari a zero. Nel caso in cui sia stato rilevato l'uso di alcool ma non ci siano stati sinistri la sanzione prevista è una multa che può andare da 200 a 800 euro ma la cifra raddoppia in caso di incidente. L'inasprimento delle pene fa sì che in caso di guida in stato di ebrezza o di stupefacenti, se si provoca la morte di una o più persone, si arrivi a 15 anni di carcere. Sempre per i neopatentati ci saranno limiti di velocità più bassi, da 100 a 90 km/h in autostrada e da 90 a 70km/h nelle strade extraurbane. CICLISTI E MOTOCICLISTI Il provvedimento stabilisce l'obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni, mentre i motociclisti che vogliono portare con sè giovanissimi dai 5 ai 12 anni dovranno dotarsi, secondo quanto stabilirà un decreto ministeriale, di un seggiolino apposito da agganciare alla sella. MICROCAR Stretta sulle microcar: chi le guida deve obbligatoriamente usare le cinture di sicurezza e chi ha la patente ritirata per eccesso di velocità non può usarle. Multe salate per i meccanici e i proprietari di microcar con il motore truccato. PATENTE Si potranno fare esercizi di guida anche a 17 anni, ma il minore dovrà essere titolare della patente A ed essere accompagnato da un soggetto titolare della patente B da almeno 10 anni. Chi vorrà prendere la patente dovrà prima sottoporsi a un test anti droga, che sarà obbligatorio anche per chi dovrà rinnovare la patente e guida mezzi pubblici, taxi e camion. PEDONI Dal nuovo codice arriva un salvagente per i pedoni, i più colpiti negli incidenti stradali insieme ai ciclisti: chi non rispetterà i pedoni che devono passare sulle strisce perderà 8 punti contro i 5 precedenti. Se le strisce, come spesso accade, non ci sono o non sono visibili, la sanzione sarà più bassa ma comunque raddoppiata: i punti tolti saliranno a 4 e diventeranno 8 se sono coinvolti bambini o anziani. Inoltre chi non farà spazio a polizia o ambulanze che hanno la precedenza vedrà scendere i propri punti di 5 unità. SCATOLA NERA E SANZIONI Viene anche introdotta sulle auto la scatola nera, che permetterà di ricostruire, come succede già per gli aerei, la dinamica di un incidente. Sulle due ruote si introdurrà invece l'uso del casco elettronico. Sempre per la burocrazia, per chi rinnova il permesso di guida, verrà rilasciata la credit card al posto del vecchio permesso cartaceo. A proposito di sanzioni, i proventi delle multe saranno suddivisi al 50% tra l'ente accertatore e l'ente proprietario della strada. Inoltre, sarà possibile pagare le multe anche a rate dai 200 euro in su, ma solo se si ha un reddito fino a 15mila euro. DEROGA A SOSPENSIONE PATENTE E' passato, con alcune modifiche, emendamento grappino, la proposta leghista in base alla quale chi ha avuto sospesa la patente avrà 10 giorni di tempo per ricorrere al prefetto chiedendo una deroga per andare al lavoro o per fini sociali, come il volontariato. Ma il tempo scontato di massimo tre ore al giorno per la deroga porterà anche a un allungamento della sanzione. Inoltre chi ha subito la sospensione della patente professionale perchè ubriaco o drogato potrà essere licenziato per giusta causa dall'azienda. DIVIETO VENDITA ALCOLICI DALLE 3 DI NOTTE Approvato il divieto per i locali notturni di vendere bevande alcoliche dopo le tre di notte. Stesso divieto di vendita per i superalcolici negli autogrill sulle autostrade dalle 22 alla 6 e divieto di vendita per le bevande alcoliche dalle 2 alle 7. Salate le multe per i gestori e per i clienti. Inoltre i ristoranti dovranno dotarsi di mini etilometri che i clienti potranno usare prima di mettersi alla guida. EMENDAMENTI ACCANTONATI E' stato accantonato l'emendamento che esentava gli autisti delle auto blu dalla sottrazione di punti patente: secondo il suo promotore originario l'emendamento faceva parte di un accordo per l'istituzione di una patente speciale per chi guida le auto istituzionali. Gli autisti delle auto blu avrebbero avuto una doppia patente, quella privata da usare nel tempo libero, e quella professionale, da tenere nel cruscotto quando guidano per lavoro. Una formula già usata in Italia per gli autisti di camion ed autobus che hanno una dote aggiuntiva di punti: oltre ai 20 'normali', altri 20 per le multe prese sul lavoro. La materia, attraverso l'approvazione di un ordine del giorno, è stata rinviata a un successivo intervento del Governo. Sono stati accantonati anche i provvedimenti sul divieto di fumo in auto, come lo sconto del 30% per chi paga subito le multe: il no è venuto dal ministero dell'Economia perchè avrebbe comportato una riduzione del gettito dovuto alle sanzioni. No anche all'ipotesi di elevare i limiti di velocità a 150 nelle autostrade a tre corsie fornite del sistema tutor: i limiti di velocità restano quelli attualmente in vigore, con la discrezionalità delle società autostradali di innalzare il limite a 150 chilometri orari ma solo nei tratti a tre corsie dotati di sistema tutor e in condizioni meteo favorevoli. Cita
Nuoro90 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Io sono neopatentato ho la patente da un anno e mezzo ma...la principale strada della Sardegna è extraurbana,non abbiamo autostrade,farla a 70 è più pericoloso che farla ad 80/90,inoltre farsi 200 km cosi.....non ti passa più. Cita
flachi1988 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 io sinceramente non ho capito quella della scatola nera e soprattutto del casco elettronico??????? per quanto mi riguarda, le pene più severe per la guida in stato di ebrezza mi trovano perfettamente d'accordo...se bevi non devi guidare! Cita
Nuoro90 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Tutte invenzioni che pensano quelli che ci vedono dall'alto. La fanno facile quelli che per spostarsi hanno l'auto blu e gli elicotteri e non sono sottoposti a tutte queste scemenze! Ok solo alle sanzioni per l'alcol Cita
kl01 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Io sono neopatentato ho la patente da un anno e mezzo ma...la principale strada della Sardegna è extraurbana,non abbiamo autostrade,farla a 70 è più pericoloso che farla ad 80/90,inoltre farsi 200 km cosi.....non ti passa più. La Carlo Felice ... mah; i limiti differenziati sono un pò difficili da controllare. Un tempo (anni '70) i limiti di velocità fuori città erano differenziati per cilindrate, ma come facevi a capire se una vettura che andava a 80 km/h poteva andarci o meno? Magari dello stesso modello esistevano varie cilindrate, qualcuna poteva andare a 80 km/h e qualche altra a 90 km/h, l'autovelox in questo non aiutava perchè si dovevano controllare tutte le targhe e scartare quelle che non erano fuori dal limite ... praticamente impossibile. Cita
ujaguarpx125 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 l'importante è avere il casco allacciato, la revisione e assicurazione in regola! Ciaooooooo Cita
Nuoro90 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Potrebbero scopiazzare da qualsiasi altro paese anche vicino all'Italia per far si che non ci vedano come ora all'estero,ossia dei buffoni.(parlo in generale eh!) Spendiamo miliardi per trovare soluzioni assurde,addirittura caschi elettronici,scatole nere alle macchine!! Quando in altri paesi vivono molto più serenamente con meno cavilli burocratici,senza che la sicurezza stradale sia minimamente intaccata,anzi!! Cita
Nuoro90 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Comunque Ujaguar ha ragione,secondo me abbiamo le forze dell'ordine dalla nostra infondo.... Cita
kl01 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 ... i proventi delle multe saranno suddivisi al 50% tra l'ente accertatore e l'ente proprietario della strada ... sa un pò di spartizione del bottino ... da vedere in concreto come faranno, incassa uno e poi gira all'altro? Prevedo qualche incomprensione ... per proventi si intende l'intero importo della sanzione o il "netto" detratte le spese? E chi controlla che effettivamente quelli girati al proprietario della strada siano proprio il 50% dei proventi? Ormai le PP.AA. sono praticamente senza controlli ... Qui c'è un potenziale putiferio tra istituzioni, mi sà che funzionerà male 'sta cosa. Cita
automan73 Inviato 6 Maggio 2010 Segnala Inviato 6 Maggio 2010 Bene, come al solito si è persa l'ennesima occasione per responsabilizzare un pò tutti e non solo per punire le solite categorie: continuando su questa linea i pedoni continueranno ad attraversare la strada senza guardarsi intorno e a non utilizzare le strisce pedonali anche se distano meno di 100m da dove intendono attraversare, i ciclisti continueranno a passare con il rosso, a non fermarsi agli stop ed a procedere a frotte occupando tutta la carreggiata ed ostinandosi a non utilizzare le piste ciclabili fatte apposta per loro: ed a pagare saranno sempre i soliti. E LE FORZE DELL'ORDINE NON SI VEDONO MAI se non nascosti dietro a qualche autovelox sotto il cartello dei 30 Km/h per far cassa!!! In strada TUTTI dovrebbero comportarsi correttamente e seguire le regole, il buonismo fà solo proliferare i furbi: ed in Italia lo sappiamo, abbiamo già il guinness dei primati sulla quantità di furbi, la situazione può solo che peggiorare. L'anno scorso con lo spauracchio della decurtazione dei punti patente, dalle mie parti i ciclisti si fermavano eccome al semaforo rosso ed andavano tutti in fila indiana: ora invece siamo di nuovo daccapo Il seggiolino apposta per i bambini: ma se in giro c'è ancora gente che impunemente và in 3 sullo scooter senza casco!!! E quando si fanno male chi paga? Tutti noi str***i che andiamo in giro anche d'estate col casco integrale e che si trovano ogni anno 10 - 20€ in più sull'assicurazione. Dove andremo a finire... Cita
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