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Salve a tutti, dopo che ho lasciato un intero inverno la vespa a riposo, con queste belle giornate ho deciso di risvegliarla dal lungo letargo, ma non c' è stato verso!

Ci ho provato in tutti i modi anche spingendo in discesa, ma niente da fare!

Sembra morta.

La candela fa la scintilla, per sicurezza ho provato a cambiarla con una nuova, ma niente e ogni volta che la smonto è bagnata!

Decido di pulire il carburatore con miscela ( la benzina in quel momento non ce l'avevo ) e aria compressa, lo rimonto, ma la cosa non cambia.

Smonto anche il filtro ( cono di spugna rossa, rinchiusa in gabbia di plastica, naturalmente tutto ripulito ), ma ancora nulla!

Penso, che il problema sia il carburatore per 2 motivi:

1: appena pulito il carburatore, prima di rimontarlo, ho deciso di dare due colpi alla vespa per evitare che fosse ingolafata, ma ho dimenticato la candela inserita e al primo colpo è partita !

2: Accendendo la vespa con carburatore inserito ( senza filtro ), la vespa non parte e pensando al precedente evento come se ci fosse mancanza di aria, provo a spruzzare aria compressa ( bomboletta ) vicino al carburatore mentre cerco di accenderla e la vespa parte immediatamente; dopo poche ore se ci riprovo ( senza bomboletta ), non si accende!

La vespa in questione è una 125 Nuova:

132 malossi con luci ingrandite e allungate di 1 mm e lo stesso vale per lo scarico ( è stato anche lucidato ).

Testata lucidata e ribassata di 0,3 mm.

Aspirazione al carter.

Carter con travasi lucidati, raccordati e valvola aspirazione lucidata ( leggermente allungata ) e raccordata con il collettore ( internamente sabbiato ) del carburatore .

Albero mazzucchelli anticipato, con cono da 20.

Accensione elettronica 12 v ( era di una ape ) con volano 1,8 kg, alleggerito fino a 1,55 kg.

Candela ngk 9.

Marmitta siluro.

Frizione rinforzata.

Campana originale 24/61.

Carburatore 24 dell' orto phbl con configurazione originale, vite esterna della miscela regolata a 2 giri e mezzo ( ora sono arrivato fino a 1 e mezzo, ma niente da fare ): giglè max. 102 e giglè mim. 54.

Ho portato il minimo a 54, perchè durante la partenza, la vespa dava dei grossi vuoti per riprendersi alla grande subito dopo e in questo modo il problema è sparito!

Naturalmente questa estate, la vespa a caldo si accendeva al primo colpo, mentre a freddo bastava tirare l' aria!

Confido in qualche vostro suggerimento che sicuramente sarà ben apprezzato, altrimenti devo chiamare il prete e farla esorcizzare!

Grazie di tutto!

Modificato da SPARTANO
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Problema risolto, dopo aver ripulito ancora una volta il carburatore, ho provato ha sostituire il getto del minimo con l' originale 50......... la vespa è ripartita al primo colpo.

Devo ammettere che è una favola come si accende; colpo su colpo, freddo o caldo che sia!

Comunque è una cosa strana, perchè l' estate passata ( ad essere sincero era estate inoltrata quando ho montato il getto 54 ), questo problema non c' era. Ancora non l' ho provata su strada, spero che non si ripresenteranno i vuoti....... se accadrà, proverò a rigiocare con la vite della miscela.

Se esiste una soluzione migliore consigliatemi voi!

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