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Nuovo schema impianto elettrico GS 160 senza batteria


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37 minuti fa, Dodo ha scritto:

Ti rispondiamo o ma abbiamo bisogno di sapere cosa è questa vespa.. voglio dire.. OK GS160.. prima o seconda serie? Impianto elettrico originale oppure qualche persona ci ha già lavorato modificandolo? Se non dai qualche informazione nessuno saprà aiutarti. E' come dire: ho la vespa ma non mi funziona, aiutatemi. Servono notizie per iniziare a capire come aiutarti, tutto qui.

Ciao, già risposto sopra, manco si è presentato ci crede un ufficio informazioni, vuole solo tutto e subito senza nessuna fatica in questo forum ed in altri ci sono spiegazioni dettagliate basta avere l'umiltà di cercare e illustrare il problema.

Scusami per lo sfogo ma non sopporto i maleducati.

Francesco

Modificato da Franzpero
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  • 3 anni dopo...
 
Il 20/5/2018 at 08:10, Franzpero ha scritto:

Ciao, hai riesumato un vecchio post che con gli aggiornamenti del forum negli ultimi anni gli allegati sono andati perduti.

La GS 160 come tutta la serie dei modelli precedenti ha la " rogna " che la batteria non serve solo a mantenere sempre in funzione luci di posizione stop e clacson anche a motore spento come prevedeva il codice della strada di allora ma anche la bobina di accensione della candela che era a spinterogeno. Quindi eliminando la batteria vai ad inficiare il corretto funzionamento del motore. Oltretutto monta anche uno statore particolare quindi dovresti sostituire anche quello. Tutto si può fare per carità ma è un lavoraccio e per riuscirci dovresti essere un elettrotecnico con i controcazzi. Su un sito inglese ci sono degli schemi della modifica che cerchi: http://www.scooterhelp.com/electrics/60.elec.html

Personalmente ti consiglierei di mantenere l'impianto elettrico originale, ma intervenendo con la sostituzione dei due punti critici che sono: raddrizzatore che va sostituito con un ponte a diodi molto più costante ed efficace ed in contemporanea passare daall batteria a gel che ha un funzionamento ed una durata migliore.

Dopo mio difetto è essere un talebano della conservazione delle caratteristiche originali della vespa ed considero apportabili le migliorie che ti ho detto.

Francesco

Buonasera a tutti. Anche io sono alle prese con la batteria con un GS160 che ho da molti anni. Avendolo recentemente restaurato praticamente da capo, e volendolo utilizzare per qualche gita fuori porta, sono incappato nel per me annoso problema della scarica della batteria. Premetto che ho montato il ponte a diodi moderno, e monto batterie al GEL più di una in parallelo per non rimanere a piedi, e nonostante questo non sono tranquillo. Sono rimando a piedi più volte, ormai anche mia moglie mi prende in giro…:-(

misurando con un tester l’assorbimento di corrente della sola bobina di AT a motore fermo, registro 2 A. Accendendola, la corrente va in negativo di circa 0,5A ovvero la corrente carica la batteria per 0,5 A diciamo, e se premo il pedale del freno, di nuovo la corrente viene prelevata dalla batteria e non dalla bobina statorica. La cosa preoccupante è che al minimo, la bobina di carica non è sufficiente per alimentare la bobina AT. Per farla breve se lasciassi la vespa al minimo, sempre accesa, scaricherebbe la batteria, e rimarrei a piedi.

aggiungo che ho anche riavvolto la bobina statorica, per essere certo fosse a posto. 
Sul,manuale d’uso è scritto che la vespa dovrebbe accendersi anche senza batteria in modalità emergenza a velocità ridotta. La mia non va proprio in moto, neanche con la manovra a spinta. Telaio 147xx quindi impianto versione devioluci tondo al manubrio e commutatore a 8 fili. 
 

ho provato anche a collegare direttamente il giallo proveniente dallo statore, ovvero due bobine statorica e che producono l’energia per le luci, che dovrebbe essere più che sufficiente per lo scoccare della scintilla, ma niente.

mi chiedevo: la bobina AT pensata per un funzionamento con batteria, funziona anche con l’alternata prodotta dalle bobine statoriche?
secondo quanto leggo dal manuale Piaggio si, ma a me non funziona proprio nulla e se scarico la batteria rimango a piedi.

avete qualche idea? Oppure conoscete un sistema per modificare l’impianto attuale che non sia quelli reperiti sul web che si basano sostanzialmente sull’utilizzo della bobina di carica come bobina di alimentazione della bobina AT come per la SS180 o il GS estero ?
 

mi sfugge qualche cosa?
 

grazie e scusate se sono stato prolisso, ma le ho davvero tentate tutte. 
 

 

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Purtroppo questo modello soffre del problema in questione, tanto che Piaggio stessa eliminò il sistema in breve tempo. Oltre alle citate modifiche, non c'è altro modo di risolvere mantenendo l'originalità del mezzo.

Se mi trovassi nella tua condizione, cercherei il modo di piazzare una piccola dinamo da quale parte, comandata tramite una cinghietta o qualcosa del genere. 

 

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dinamo...cinghietta... sarà il caldo...spero  

ritornando in tema le vespa gs hanno problemi con la ricarica solo quanto l'impianto o componenti non sono corrispondenti alle specifiche della casa .

non parlo tanto per... possiedo una vsb1 prima serie con tanto di batteria , impianto originale e riparato molte gs ma  non ho riscontrato nessuno dei problemi che molti lamentano..

perchè .. facile ho usato per il restauro e riparazioni solo componenti NOS , unica licenza che mi sono concesso il raddrizzatore a ponte al silicio al posto dell'originale a piastre, uso una semplice batteria al pb ermertica da 10 E  dentro la carcassa della batteria originale ... mai un problema , ricarica perfetta e avviamento anche senza batteria come da manuale piaggio..

leggo che è stata riavvolta la bobina di ricarica ... ma stesso filo stesse spire..? stessa impedenza mH..?

la bobina esterna at è originale piaggio ... sampa o orem...? per impianto 6v cc..oppure una delle nuove malriprodotte..

la bobina at 6 v cc non è assolutamente la stessa delle accensioni a volano magnete ac. da manuale ricambi piaggio dell'epoca hanno codici diversi e venivano fornite solo le bobine avvolte da sostituire, mantenedo la scatola in bachelite  (  le bobine riprodotte non sono affatto compatibili con le gs, tantomeno le potenziate  che si bruciano prima)

riassumendo

con la bobina ricarica motore  originale sia come diametro filo che n spire

il wattaggio delle lampade come da manuale

raddrizzatore a ponte efficiente o nuovo tipo..

cosa importante che il volano sia ben magnetizzato  una prima indicazione si ha  misurando la tensione del filo giallo con anabb accesi deve dare 7.4 v ac a 3000 giri

e la gs non ha problemi sia in marcia diurna che notturna..

per le modifiche senza batteria basta seguire lo schema della versione senza batteria.. ma personalmente mi rifiuto di farle..

l'atra modifica che si può fare è insallare l'accensione PINASCO per gs 160 che ha sia l'uscita AC che in CC , a richiesta il regolatore   6 o 12v

pertanto si può mantenere la batteria e le funzionalità originali a 6v ac +cc , passare a 12ac + cc , tutto in CC 12v , tutto 12v AC  ,per un bel lavoro necessita del commutatore 10 poli e un filo aggiuntivo da bobina at a commutatore affinchè anche lo spegnimento avvenga come in origine

la centralina è occultabile dentro la scatola in bachelite originale.

precisazione  le ss 180 non sono a spinterogeno , solo  le gs da vs2 a vsb1 sono a spinterogeno

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Il 23/8/2023 at 16:52, archimedematelica ha scritto:

dinamo...cinghietta... sarà il caldo...spero  

ritornando in tema le vespa gs hanno problemi con la ricarica solo quanto l'impianto o componenti non sono corrispondenti alle specifiche della casa .

non parlo tanto per... possiedo una vsb1 prima serie con tanto di batteria , impianto originale e riparato molte gs ma  non ho riscontrato nessuno dei problemi che molti lamentano..

perchè .. facile ho usato per il restauro e riparazioni solo componenti NOS , unica licenza che mi sono concesso il raddrizzatore a ponte al silicio al posto dell'originale a piastre, uso una semplice batteria al pb ermertica da 10 E  dentro la carcassa della batteria originale ... mai un problema , ricarica perfetta e avviamento anche senza batteria come da manuale piaggio..

leggo che è stata riavvolta la bobina di ricarica ... ma stesso filo stesse spire..? stessa impedenza mH..?

la bobina esterna at è originale piaggio ... sampa o orem...? per impianto 6v cc..oppure una delle nuove malriprodotte..

la bobina at 6 v cc non è assolutamente la stessa delle accensioni a volano magnete ac. da manuale ricambi piaggio dell'epoca hanno codici diversi e venivano fornite solo le bobine avvolte da sostituire, mantenedo la scatola in bachelite  (  le bobine riprodotte non sono affatto compatibili con le gs, tantomeno le potenziate  che si bruciano prima)

riassumendo

con la bobina ricarica motore  originale sia come diametro filo che n spire

il wattaggio delle lampade come da manuale

raddrizzatore a ponte efficiente o nuovo tipo..

cosa importante che il volano sia ben magnetizzato  una prima indicazione si ha  misurando la tensione del filo giallo con anabb accesi deve dare 7.4 v ac a 3000 giri

e la gs non ha problemi sia in marcia diurna che notturna..

per le modifiche senza batteria basta seguire lo schema della versione senza batteria.. ma personalmente mi rifiuto di farle..

l'atra modifica che si può fare è insallare l'accensione PINASCO per gs 160 che ha sia l'uscita AC che in CC , a richiesta il regolatore   6 o 12v

pertanto si può mantenere la batteria e le funzionalità originali a 6v ac +cc , passare a 12ac + cc , tutto in CC 12v , tutto 12v AC  ,per un bel lavoro necessita del commutatore 10 poli e un filo aggiuntivo da bobina at a commutatore affinchè anche lo spegnimento avvenga come in origine

la centralina è occultabile dentro la scatola in bachelite originale.

precisazione  le ss 180 non sono a spinterogeno , solo  le gs da vs2 a vsb1 sono a spinterogeno

Ciao provo a rispondere alle tue giuste considersazioni:

Riavvolta esattamente come l’originale.

Bobina originale Piaggio in CC dell’epoca.

A questo punto non mi rimane che pensare alla magnetizzazione del volano. Senza misurare la tensione, posso già dire che la lampadina del contakm e le luci di posizione, al primo scatto di chiave,(funzionamento a batteria anche a motore spento)sono più luminose, che al secondo scatto (alimentazione dalle due bobine statoriche in parallelo. Quindi se la batteria è intorno a 6V, le due bobine, anch’esse riavvolte a specifica, di certo forniscono una tensione inferiore a 6V sotto carico, con le lampadine corrette come da manuale Piaggio.

Difficile crederlo, ma potrebbe davvero essere un problema di volano. Averne uno di prova potrei fare un test…

Non essendo l’unico cha ha sperimentato questo problema, vorrebbe dire che il volano del GS per qualche ragione è soggetto a smagnetizzazione…

Grazie per l’interessamento 

Luca

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Il 23/8/2023 at 16:52, archimedematelica ha scritto:

… solo  le gs da vs2 a vsb1 sono a spinterogeno

Vorrei un chiarimento su questa tua ultima frase.

Per come conosco io la meccanica dei motori a combustione interna, lo spinterogeno è un dispositivo che nei motori pluricilindrici distribuisce la corrente generata dalla bobina AT in ciascun cilindro, al momento corretto (PMS - anticipo) in base alla sequenza di accensione (normalmente in un 4 cilindri 4-3-1-2). Di norma è un oggetto in bachelite o plastica, di forma cilindrica, collegata all’albero motore o all’albero a camme tramite un albero, al quale va (in centro) il cavo AT proveniente dalla bobina di accensione, e radialmente escono tanti cavi AT quanti sono i cilindri del motore in questione, che si collegano alle candele di ciascun cilindro.

All’interno si trova un ruttore, che girando alla stessa velocità dell’albero motore, tocca ruotando i terminali dei cavi AT che vanno alle candele, distribuendo quindi la scintilla al momento appropriato, in tutte le candele alternativamente, ad ogni giro motore.

Non mi è assolutamente chiaro cosa intendi con la frase sopra, trattandosi per la Vespa di un motore monocilindrico.

Siccome è una frase che ho letto anche altrove, forse in un altro post, e mi sono chiesto la stessa cosa, forse mi sfugge qualche cosa.

Grazie

Luca

Modificato da Luca72
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