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Inviato

Dunque, sollecitato dagli allarmismi di alcuni topic letti negli ultimi tempi, ho cercato di raccogliere informazioni qualificate sui possibili sviluppi in merito alle restrizioni/modifiche alla circolazione dei mezzi storici.

Premetto che le fonti, che non sono segrete, non le cito, ma sono assolutamente attendibili.

Peraltro quello che sto scrivendo è ben noto ai rappresentanti di vertice degli Enti quali ASI ed FMI e dei vari Registri Storici.

1. Esiste un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Ministero dei Trasporti e dei vari Enti certificatori nonchè registri storici. Questi dovrebbero prima di tutto stabilire una nuova è più accurata forma di certificazione della storicità dei veicoli, che non tenga conto solo del'età del veicolo - come avviene oggi - ma dell'effettivo valore storico e collezionistico dello stesso. Questo per evitare di veder circolare mezzi che di storico non hanno assolutamente niente ma che, solo perchè vecchi, possono godere di un regime fiscale/normativo agevolato. Lavori in corso su questo fronte.

2. E' stato riesumato un disegno di legge della trascorsa legislatura (Berselli, n. 339) che dovrebbe regolamentare daccapo la circolazione e detenzione dei mezzi di interesse storico e collezionistico (intesi con i nuovi criteri di cui sopra) che, svincolati finalmente dalla disciplina del codice della strada, si vedrebbero soggetti ad una nuona normativa ad hoc. I tempi per la discussione su tale disegno di legge non dovrebbero essere molto lunghi (qualche mese) e pare che sollecitazioni nei confronti del ministero dei trasporti stiano arrivando proprio dal senato.

3. In attesa della nuova normativa, è probabile la definizione una volta per tutte (e probabilmente in termini più restrittivi) della possibilità o meno di reimmatricolare demoliti, attraverso un parere sull'interpretazione della norma in corso di acquisizione dall'avvocatura generale dello stato.

 
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Inviato

io la targo FMI e basta problemi, dopo averla targata la faccio come voglio! ovviamente non esagerandola troppo

Inviato

io non godo di nessun privilegio fiscale ed assicurativo. pago tutto quello che c'è da pagare.

la mia Vespa non è immatricolabile come storica in quanto non è originale al 101%.

Devo dedurre che fra un po la mia Vespa non potrà mai più circolare?

Per poter viaggiare devo comprarmi una BMW GS euro 8 od un frullatore di plastica euro 9??

sono SERIAMENTE preoccupato.

Inviato

Infatti...

Cerchiamo di non essere prevenuti.

Un conto è la circolazione dei mezzi vecchi, che continueranno a circolare con le eventuali limitazioni per scarichi, ecc., un conto saranno gli storici che non saranno più assoggettati alla normativa generale.

Inviato

per carità di questa legge se ne parla da molto,e anche bene...

il problema è che SICURAMENTE gli verrà aggiunto quel tocco tipico del made in Italy che farà poi girare le palle a molti..

Inviato

mi chiedo però una cosa... il resto dell'europa come è messo? ci sono stati che vietano totalmente la circolazione ai mezzi euro zero?

No, l'Italia è l'unico paese in cui i politici utilizzano le normative EURO per regolamentare la circolazione. Infatti le normative EURO nascono e sono norme per i COSTRUTTORI e un giusto obbligo per i COSTRUTTORI a investire nello sviluppo per tecnologie ed auto più pulite.

Noi poveri coglioni di italiani abbiamo scoperto il modo di sostenere il mercato del nuovo e far guadagnare più soldi allo stato per bolli e tasse varie aumentati per i veicoli "inquinanti".

Tanto per farti un esempio, possiedo una Renault 4 fieramente Euro 0 e la situazione è questa: lo stato mi dice tu inquini di più quindi ti faccio pagare di più il bollo (cosa che fa girare i coglioni ma ci può, al limite, stare). Bene, bollo aumentato. Poi arriva il Comune di Genova e mi dice: tu non sei catalizzato, quindi ogni anno per circolare sul mio territorio devi fare il Bollino Blu, OK, un'altra menata ma dopotutto sono "solo" 15€ annui in più, si può fare. Poi arriva l'assessore del traffico e dice: guarda tu inquini, quindi non puoi circolare dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 20!!!!!

Risultato non faccio più il bollino blu e circolo lo stesso in centro.

Tieni conto che nella stragrande maggioranza dei paesi europei i mezzi vecchi pagano bolli ridottissimi d'ufficio, perchè, come è ovvio, circolano poco.

Sui divieti di circolazione col pretesto dell'inquinamento poi non c'è nessun paese che applichi "norme" come le nostre. C'è chi ha comparato l'ecopass di Milano (e solo a nominarlo, l'ecopass, mi viene il voltastomaco) al pedaggio per accedere nel centro di Londra. La sola differenza è che a Londra se hai un'auto Euro 4 pagi (giustamente) tanto quanto un Euro 0, perchè il problema reale non è l'inquinamento bensì il traffico. A Milano si è incentivati ad andare in centro con la macchina grossa che magari è Euro4 invece che con la vecchia 500 che però occupa un terzo dello spazio.

Belin, come sono incazzato...

Inviato

A Milano si è incentivati ad andare in centro con la macchina grossa che magari è Euro4 invece che con la vecchia 500 che però occupa un terzo dello spazio.

Premessa la mia ignoranza in materia ingegneristica, mi domando senza polemiche se inquina di più una utilitaria Euro 0 che fa 18 Km/litro o un Suv Euro 4 che fa 7 Km/litro.

A questo proposito, sull'argomento inquinamento ci fu una statistica, ripresa da più giornali in cui si pretendeva di dimostrare che un due tempi di 50cc. consumava quanto - UDITE UDITE - 300 utilitarie Euro 4.

Come dicevo, non sono ingegnere ma neanche coglione e un po' di matematica la riesco ancora a fare.

Negli anni 70 e 80, posto che i motorini fossero dieci volte meno di oggi (tutto da dimostrare) e che questi, come asserito da questa delirante statistica, inquinassero ognuno 300 volte una macchina euro 4, avremmo dovuto avere un inquinamento da cancro ai polmoni dopo 5 minuti netti.

Se in una città come Roma circolano ogni giorno 900.000 auto (supponiamo tutte euro 4), significa che queste oggi inquinerebbero come 3.000 motorini due tempi di allora. POi a questi si dovrebbero aggiungere auto, camion, autobus...

Ma cosa cazzo si fumano prima di scrivere certe stronzate?

Poi sapete che c'è, che la gente comune legge il giornale, di approfondire non glie ne frega una mazza e rimane con la convinzione che il motorino o la vespetta sono la causa della merda che respiriamo.

Povera, povera Italia, in balia di questi italiani...

Inviato

Povera, povera Italia, in balia di questi italiani...

......che poi votano certi personaggi, e ci ritroviamo nella merda fino al collo. E' brutto avere a che fare con gente ottusa che ha i paraocchi e non vede un centimetro oltre il loro naso, bevono tutto cio' che gli si dice, non usano il cevello per ragionare sulle cose. Le peggiori persone, con cui è meglio non aver a che fare, sono gli ignoranti, inutile aggiungere altro. Povera Italia, poveri noi. Ciao

Inviato

Senza andare tanto in questo argomento....provate ad andare a reimmatricolare un veicolo demolito (prima degli incentivi) di interesse storico per conto vostro.....NON SI PUO' (detto da omino del Pra). Poi andate in agenzia e....magia, loro lo fanno tranquillamente. Cosa vi aspettavate?

Inviato

A parte ogni questione volumetrica, da questo thread apprendiamo che siamo l'unico paese in europa a istituire blocchi di circolazione in base all'anno di fabbricazione di un veicolo.

Benissimo, perchè non provare a fare un bel ricorso in sede UE? Perchè non denunciare agli eurocrati questa anomalia?

Perchè per molti paesi la UE è stata una risorsa, mentre da noi è solo una scusa per mettere obblighi e divieti?

Inviato

Pare anche a me che avessero vinto, ma il comune se ne è degnamente fottuto come al solito.

Sto parlando di un ricorso direttamente in sede europea? Perchè addirittura non al tribunale dei diritti umani? Detta così sembra una battuta, ma c'è chi è riuscito a farsi dare ragione.

Inviato

Riferendomi allo scritto di Pincopallino, cosa vuol dire allora? Che chi ha una farobasso potrà mantenere una assicurazione agevolata e invece chi ha un P200E del 1982, se gli gira di non farlo rientrare come storico tornerà al regime assicurativo normale di 3-400 € all'anno?

Ciao FC

Inviato

un altro aspetto divertente di questo nostra fantastica italia (minuscola), oltre ai veicoli/yogurt con la data di scadenza sono le disposizioni regionali, per le quali con un medesimo veicolo non si potrebbe più viaggiare liberamente... un euroZero ad esempio cammina tranquillo in Valle d'Aosta ma in piemonte dovrebbe fermarsi al "confine" e proseguire a spinta... purtroppo per loro la Costituzione sancisce la libertà di potersi muovere TUTTI attraverso TUTTO il nostro paese. Fin tanto che non viene abrogata la Costituzione, quindi, avranno sempre grossi problemi a mettere DEFINITIVAMENTE fuori gioco chiccessia... diverso il discorso per blocchi temporanei (stagionali, giornalieri) delle singole amministrazioni comunali... quelle sono "legittime" e sono una gran rottura di cojones!

Inviato
Riferendomi allo scritto di Pincopallino, cosa vuol dire allora? Che chi ha una farobasso potrà mantenere una assicurazione agevolata e invece chi ha un P200E del 1982, se gli gira di non farlo rientrare come storico tornerà al regime assicurativo normale di 3-400 € all'anno?

Ciao FC

Non so esattamente in che termini sia la questione, però è anche vero che le assicurazioni sono aziende private e sono e saranno libere di fare come vogliono, come del resto avviene già adesso. Sappiamo di compagnie che per assicurarti storico vogliono il triplo salto mortale con la vespa sotto il culo, altre per le quali basta poco o niente.

Non so quale sarà il criterio, oltre l'età, con il quale saranno classificati gli storici, però a essere onesti non ci possiamo nascondere che in tanti casi con questa storia ci marciano. Si vedono mezzi fatiscenti, auto e moto, che circolano con assicurazione agevolata, bollo zero e alla faccia dei blocchi (che io eliminerei, per tutti, da domani!) e sappiamo benissimo che di storico hanno giusto...l'assicurazione, perchè un collezionista non terrebbe mai un mezzo in quello stato.

Inoltre, se - almeno sulla carta - questa sorta di agevolazioni sono volte alla tutela del patrimonio storico-collezionistico è impensabile che in una simile classificazione rientrino certi arnesi: se sei appassionato di mezzi storici li tieni in un certo modo, altrimenti significa che non te ne frega niente.

Una classificazione ed un accertamento serio non possono prescindere dal tipo di mezzo ma anche dalle sue condizioni.

E' probabilissimo che questo diventerà un ulteriore strumento di ASI e FMI per estorcere altri euri ai collezionisti con la scusa di accertamenti accurati, certificazioni ecc. ma credo che l'alternativa sia davvero di arrivare al punto in cui qualche demente dimostrando con false argomentazioni che noi siamo i responsabili di tutti i mali del mondo ci dica che siamo tutti dei fuorilegge...cosa è peggio???

P.S. Poi aggiungo e chiudo, che anche noi a parlare siamo tutti bravi ma poi??? Siamo "relativamente" pochi e agli altri, di noi, non glie ne fotte una mazza!

Inviato
Riferendomi allo scritto di Pincopallino, cosa vuol dire allora? Che chi ha una farobasso potrà mantenere una assicurazione agevolata e invece chi ha un P200E del 1982, se gli gira di non farlo rientrare come storico tornerà al regime assicurativo normale di 3-400 € all'anno?

Ciao FC

io le sto facendo tutte storiche per diversi motivi ma se andiamo a logica una assicurazione "storica" è per un mezzo storico,no? alla fine su questo non mi sembra che ci sia niente di illogico. se le assicurazioni si fanno per "tipologia" di mezzo è normale che sia così.

quello che non è logico è che si debbe pagare (helvetia e altre a parte)

un numero N di assicurazioni per il numero N di mezzi posseduti.

io non le guido mai tutte insieme..il problema è questo per me!!

credo che per ora la crisi bloccherà un pò il discorso dei blocchi,se vogliono che chi ha ancora lavoro ci possa andare.

Inviato

Quoto in pieno pincopallino. Quanti fuoaristrada ci sono che risultano storici, in realtà sono semplicemente vecchi ed utilizzati per lavoro nelle campagne?

Secondo me l'ideale sarebbe quella di sostituire la classica revisione annua con una revisione "speciale" che accerti che il mezzo sia tenuto in buono stato. In fin dei conti una prima serie di px è storica a tutti gli effetti, ma c'è chi la tiene in condizioni pessime e chi la cura con amore. E' questa differenza che dovrebbe emergere, non solo l'età del mezzo.

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