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Oggi ho preso delle sostanze chimiche in una ditta a Brescia.

Ero convinto di prendere l'acido solforico (mi sa che mi sono confuso con quello fosforico) ma mi ha sconsigliato oer la pericolosità

Comunque ho preso l'acido cloridrico, un bidone da 25kg pagato 11 euro e poi 25kg di soda caustica pagata 20 euro (l'ultima volta in ferramente 1kg 4.5 euro)

Ch differenza fra acido solforico e fosforico?

Grazie

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Miglior contributo in questa discussione

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Oggi ho trattato con acido cloridrico al 33% be un po di urggine è venuta, solo che dopo il riasciaquo tempo 5 m la vespa è diventata verdognoòla.

Ho tel per òìacido fosforico, vendono bidoni da 25 litri prezzo suo 40 euro circa.

menon non c'è (anzi mi fanno un favore a darmi 25litri) oppure puro all'85% da laboratorio costa 16 euro la bottiglia da 1kg.

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  • 1 mese dopo...

Visto che questo è il topi ELIMINA SCHIFEZZE chiedo il vostro aiuto...io ho avuto la sciagurata idea di passare il FEROX sul piatto anteriore (quello dove stanno le ganasce tanto per intenderci) il quale mi ha ricoperto la superifce di quella patina nera...ovviamente non posso verniciarci sopra quindi devo toglierlo.

Visto che la superfice è decisamente accidentata, come lo tolgo??

Grazie in anticipo

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il ferox è solubile in banalissima ACQUA.

a mollo per un po', quindi ritrattare con acido fosforico.

Ma da quando è solubile in acqua?

Chiama l'ufficio tecnico dell'Arexons e senti cosa ti dicono

Neanche il diluente.........lo rimuovi o con la sabbiatura o con sverniciatori molto potenti

Il fatto che sia una resina che per l'applicazione viene diluita in acqua, non vuol dire dire che una volta indurito.........il procedimento possa essere fatto al contrario

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Ciao ragazzi, mi infilo pure io in questa discussione non tanto per capire quanto per dare un contributo derivato dalle mie esperienze di restauro.

Circa un annetto fa ho postato nella sezione "nonne telai grandi" il restauro della mia VNB1.

Lo potete vedere qui

https://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-37149.htm

Vorrei dire la mia sull'uso dell'acido cloridirico (o muriatico che sono la stessa cosa).

Quando mi si presentò il problema di eliminare la ruggine dal mio telaio, (e vi assicuro che era tanta!!) cominciai a valutare i vari sistemi e vi assicuro che li ho provati tutti.

1) sabbiatura: va bene per telai poco intaccati. Per quanto se ne dica bene la sabbia o meglio la lancia per sabbiare non arriverà mai nelle parti nascoste o poco accessibili o nelle lamiere accoppiate.

2) Spazzole metalliche: tolgono il grosso, ma la ruggine consolidata (quella nera che rimane nei crateri dopo la spazzolatura) non va via. Soprattutto graffiano e sono poco pratiche negli angoli.

3) Convertitori: servono a poco qualunque sia la marca; vanno bene per cancelli, porte e recinzioni ma su lamiere dove poi si andrà a stuccare e verniciare non vanno bene.

4) Acidi vari: mentre peregrinavo alla ricerca di qualcuno che mi zincasse dei pezzi, capitai in una ditta che zincava cancelli. I pezzi della mia mia VNB1 non li ho zincati da loro perche "era troppo poco lavoro" (e me li feci da solo), però ho visto come facevano a preparare i cancelli per la zincatura.

C'era una vasca gigante dove calavano i cancelli interi, e sapete che c'era nella vasca?? acido cloridirco (muriatico) concentrato al 45%. (percentuale massima delle diluizione per questo acido)

Era questione di un minuto: calavano dentro il cancello arrugginito e un minuto dopo era perfettamente lucido!! ho chiesto allora se era pericolosa quella concentrazione di acido e mi è stato risposto che l'acido muriatico alla massima concentrazione era pericoloso per inalazione diretta e prolungata per questo indossavano degli autorespiratori e turni di un'ora alla vasca.

Però noi vogliamo usare quello del supermercato al 15 - 30 % (ma non ci arriva mai)

Ora se leggete qualsiasi sceda di sicurezza di questo acido leggerete che a diluizioni fino al 30% e per esposizioni occasionali basta una mascherina e guanti.

L'acido muriatico in vendita nei supermercati al massimo lo si trova diluito al 30%, che per legge è una percentuale abbondantemente sufficiente a non procurare danni all'utilizzatore temporaneo; concentrazioni maggiori provocano la vaporizzazione dell'acido.

Sul fare estrema attenzione a come si maneggia questo tipo di acido non posso che dar ragione a Insubrico, però è pure vero che è tutto regolato dal buon senso. Se preparate una bacinella dove mettere a bagno i pezzi non è detto che ci dobbiate stare con la faccia sopra per una giornata intera.

Mettete la mascherina e i guanti, calate i pezzi e andate a farvi un giro, dopo una mezz'ora li rigirate e aspettate ancora; dopo un paio d'orette avrete i vostri ferri belli puliti, un bagnetto nel bicarbonato diluito e la ruggine sparisce.

Io l'ho passato anche a pennello a turni di 15 - 20 minuti e non ho trovato problemi

AD UNA COSA SOLA DOVETE FARE ATTENZIONE!! l'acido muriatico alla diluizione supermercato emana esalazioni relativamente poco pericolose. Diventa MOLTO PIU PERICOLOSO se dentro ci calate alluminio, ottone, argento e leghe varie. Va usato solo per acciaio, ferro e ghisa, e nient'altro OK??. Maneggiatelo solo all'aperto

L'acido fosforico sarebbe un sostituto ideale se non fosse che nei piccoli centri è difficile da trovare in fusti dal costo accessibile, e alla diluizione vendibile in ferramenta (remox e simili) è molto più lento del muriatico e caro;

Quindi se decidete di usare il muriatico, prendete quello del supermercato, mascherina e guanti e tanto buon senso. Stateci vicino il tempo necessario a calare i pezzi e a rigirarli, non ci fate il bagno mi raccomando. Quando avete finito non lo buttate nella fognatura, ma scegliete un angolino di terra inutilizzato. L'acido non è eterno e in un mesetto si trasformerà in minerale inerte senza fare danno a nessuno.

Ultima cosa: la patina giallastra è normale reazione con l'aria, va via con una paglietta. Altra cosa che ho notato è che i pezzi trattati col muriatico e poi spazzolati difficilmente riarrugginiscono velocemente. Ho delle lamiere di una 500 fatte ad agosto scorso e sona ancora lucide.

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il ferox è solubile in banalissima ACQUA.

a mollo per un po', quindi ritrattare con acido fosforico.

Ma da quando è solubile in acqua?

Chiama l'ufficio tecnico dell'Arexons e senti cosa ti dicono

Neanche il diluente.........lo rimuovi o con la sabbiatura o con sverniciatori molto potenti

Il fatto che sia una resina che per l'applicazione viene diluita in acqua, non vuol dire dire che una volta indurito.........il procedimento possa essere fatto al contrario

Io non lo uso da un po' di tempo, ma ricordo che avevo trovato un sistema per eliminarlo. Se non ricordo male, lasciavo il pezzo in ammollo x una notte e poi lo rimuovevo aiutandomi con una spazzola, o con l'idropulitrice.

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Ciao ragazzi, mi infilo pure io in questa discussione non tanto per capire quanto per dare un contributo derivato dalle mie esperienze di restauro.

Circa un annetto fa ho postato nella sezione "nonne telai grandi" il restauro della mia VNB1.

Lo potete vedere qui

https://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-37149.htm

Vorrei dire la mia sull'uso dell'acido cloridirico (o muriatico che sono la stessa cosa).

Quando mi si presentò il problema di eliminare la ruggine dal mio telaio, (e vi assicuro che era tanta!!) cominciai a valutare i vari sistemi e vi assicuro che li ho provati tutti.

1) sabbiatura: va bene per telai poco intaccati. Per quanto se ne dica bene la sabbia o meglio la lancia per sabbiare non arriverà mai nelle parti nascoste o poco accessibili o nelle lamiere accoppiate.

2) Spazzole metalliche: tolgono il grosso, ma la ruggine consolidata (quella nera che rimane nei crateri dopo la spazzolatura) non va via. Soprattutto graffiano e sono poco pratiche negli angoli.

3) Convertitori: servono a poco qualunque sia la marca; vanno bene per cancelli, porte e recinzioni ma su lamiere dove poi si andrà a stuccare e verniciare non vanno bene.

4) Acidi vari: mentre peregrinavo alla ricerca di qualcuno che mi zincasse dei pezzi, capitai in una ditta che zincava cancelli. I pezzi della mia mia VNB1 non li ho zincati da loro perche "era troppo poco lavoro" (e me li feci da solo), però ho visto come facevano a preparare i cancelli per la zincatura.

C'era una vasca gigante dove calavano i cancelli interi, e sapete che c'era nella vasca?? acido cloridirco (muriatico) concentrato al 45%. (percentuale massima delle diluizione per questo acido)

Era questione di un minuto: calavano dentro il cancello arrugginito e un minuto dopo era perfettamente lucido!! ho chiesto allora se era pericolosa quella concentrazione di acido e mi è stato risposto che l'acido muriatico alla massima concentrazione era pericoloso per inalazione diretta e prolungata per questo indossavano degli autorespiratori e turni di un'ora alla vasca.

Però noi vogliamo usare quello del supermercato al 15 - 30 % (ma non ci arriva mai)

Ora se leggete qualsiasi sceda di sicurezza di questo acido leggerete che a diluizioni fino al 30% e per esposizioni occasionali basta una mascherina e guanti.

L'acido muriatico in vendita nei supermercati al massimo lo si trova diluito al 30%, che per legge è una percentuale abbondantemente sufficiente a non procurare danni all'utilizzatore temporaneo; concentrazioni maggiori provocano la vaporizzazione dell'acido.

Sul fare estrema attenzione a come si maneggia questo tipo di acido non posso che dar ragione a Insubrico, però è pure vero che è tutto regolato dal buon senso. Se preparate una bacinella dove mettere a bagno i pezzi non è detto che ci dobbiate stare con la faccia sopra per una giornata intera.

Mettete la mascherina e i guanti, calate i pezzi e andate a farvi un giro, dopo una mezz'ora li rigirate e aspettate ancora; dopo un paio d'orette avrete i vostri ferri belli puliti, un bagnetto nel bicarbonato diluito e la ruggine sparisce.

Io l'ho passato anche a pennello a turni di 15 - 20 minuti e non ho trovato problemi

AD UNA COSA SOLA DOVETE FARE ATTENZIONE!! l'acido muriatico alla diluizione supermercato emana esalazioni relativamente poco pericolose. Diventa MOLTO PIU PERICOLOSO se dentro ci calate alluminio, ottone, argento e leghe varie. Va usato solo per acciaio, ferro e ghisa, e nient'altro OK??. Maneggiatelo solo all'aperto

L'acido fosforico sarebbe un sostituto ideale se non fosse che nei piccoli centri è difficile da trovare in fusti dal costo accessibile, e alla diluizione vendibile in ferramenta (remox e simili) è molto più lento del muriatico e caro;

Quindi se decidete di usare il muriatico, prendete quello del supermercato, mascherina e guanti e tanto buon senso. Stateci vicino il tempo necessario a calare i pezzi e a rigirarli, non ci fate il bagno mi raccomando. Quando avete finito non lo buttate nella fognatura, ma scegliete un angolino di terra inutilizzato. L'acido non è eterno e in un mesetto si trasformerà in minerale inerte senza fare danno a nessuno.

Ultima cosa: la patina giallastra è normale reazione con l'aria, va via con una paglietta. Altra cosa che ho notato è che i pezzi trattati col muriatico e poi spazzolati difficilmente riarrugginiscono velocemente. Ho delle lamiere di una 500 fatte ad agosto scorso e sona ancora lucide.

Semplicemente per lavorare con sicurezza con l'acido cloridrico (o qualsiasi acido, anche il fosforico...) basta conoscerlo e attrezzarsi adeguatamente.

I processi industriali legati al trattamento con acidi sono sempre attrezzati di potenti ed efficaci cappe aspiranti, che risucchiano i gas velenosi che si sprigionano nelle reazioni dell'acido.

Se proprio volete usare HCl (ve lo sconsiglio ancora, è più semplice usare il fosforico...) seguite qualche regola elementare:

Prima di tutto, un'occhio all'etichetta. L'HCl è solitamente venduto in concentrazioni variabili tra il 10 e il 33%; come avrete sicuramente intuito, maggiore è la concentrazione, maggiore sarà la reattività e così anche il rischio. Io vi consiglio di lavorare a concentrazioni BASSE (tenete presente che se mettete una goccia di acido cloridrico al 5% sul marmo, questo reagirà con effervescenza, dissolvendosi...). 5-10%, quindi.

Per diluire si usa acqua distillata; si facciano le proporzioni con carta e penna e si versi l'acido nell'acqua. MAI VERSARE ACQUA NELL'ACIDO: PERICOLO ESPLOSIONI.

-guanti adatti (li comprate in ferramenta, hanno stampato il simbolo della provetta, proteggono tutto l'avambraccio)

-protezioni per occhi/mucose (occhiali/mascherina)

-un camice da lavoro

Aprite le finestre e tenetele aperte, e se possibile lavorate all'aperto.

Una volta finito di lavorare, anzichè semplicemente buttare l'acido, potete riutilizzarlo qualche volta, conservandolo in un flacone ben sigillato e debitamente etichettato; quando non vi serve più, NON buttatelo nell'ambiente, mai.

Telefonate in comune, vi diranno dove portarlo: esiste sempre un'area attrezzata allo smaltimenti dei rifiuti pericolosi (come l'acido).

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il ferox è solubile in banalissima ACQUA.

a mollo per un po', quindi ritrattare con acido fosforico.

Ma da quando è solubile in acqua?

Chiama l'ufficio tecnico dell'Arexons e senti cosa ti dicono

Neanche il diluente.........lo rimuovi o con la sabbiatura o con sverniciatori molto potenti

Il fatto che sia una resina che per l'applicazione viene diluita in acqua, non vuol dire dire che una volta indurito.........il procedimento possa essere fatto al contrario

Io non lo uso da un po' di tempo, ma ricordo che avevo trovato un sistema per eliminarlo. Se non ricordo male, lasciavo il pezzo in ammollo x una notte e poi lo rimuovevo aiutandomi con una spazzola, o con l'idropulitrice.

L'ho chiesto ieri all'ufficio tecnico Arexons e mi hanno risposto di NO, l'acqua non scioglie il Ferox una volta secco

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2) Spazzole metalliche: tolgono il grosso, ma la ruggine consolidata (quella nera che rimane nei crateri dopo la spazzolatura) non va via. Soprattutto graffiano e sono poco pratiche negli angoli.

3) Convertitori: servono a poco qualunque sia la marca; vanno bene per cancelli, porte e recinzioni ma su lamiere dove poi si andrà a stuccare e verniciare non vanno bene.

Giustamente le spazzole ti aiutano a togliere il grosso se non hai altri sistemi ma le rifiniture non le fai

I convertitori secondo il mio personale punto di vista sono da dimenticare

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C'era una vasca gigante dove calavano i cancelli interi, e sapete che c'era nella vasca?? acido cloridirco (muriatico) concentrato al 45%. (percentuale massima delle diluizione per questo acido)

Era questione di un minuto: calavano dentro il cancello arrugginito e un minuto dopo era perfettamente lucido!! ho chiesto allora se era pericolosa quella concentrazione di acido e mi è stato risposto che l'acido muriatico alla massima concentrazione era pericoloso per inalazione diretta e prolungata per questo indossavano degli autorespiratori e turni di un'ora alla vasca.

Però noi vogliamo usare quello del supermercato al 15 - 30 % (ma non ci arriva mai)

Ora se leggete qualsiasi sceda di sicurezza di questo acido leggerete che a diluizioni fino al 30% e per esposizioni occasionali basta una mascherina e guanti.

L'acido muriatico in vendita nei supermercati al massimo lo si trova diluito al 30%, che per legge è una percentuale abbondantemente sufficiente a non procurare danni all'utilizzatore temporaneo; concentrazioni maggiori provocano la vaporizzazione dell'acido.

Sul fare estrema attenzione a come si maneggia questo tipo di acido non posso che dar ragione a Insubrico, però è pure vero che è tutto regolato dal buon senso. Se preparate una bacinella dove mettere a bagno i pezzi non è detto che ci dobbiate stare con la faccia sopra per una giornata intera.

Mettete la mascherina e i guanti, calate i pezzi e andate a farvi un giro, dopo una mezz'ora li rigirate e aspettate ancora; dopo un paio d'orette avrete i vostri ferri belli puliti, un bagnetto nel bicarbonato diluito e la ruggine sparisce.

Io l'ho passato anche a pennello a turni di 15 - 20 minuti e non ho trovato problemi

AD UNA COSA SOLA DOVETE FARE ATTENZIONE!! l'acido muriatico alla diluizione supermercato emana esalazioni relativamente poco pericolose. Diventa MOLTO PIU PERICOLOSO se dentro ci calate alluminio, ottone, argento e leghe varie. Va usato solo per acciaio, ferro e ghisa, e nient'altro OK??. Maneggiatelo solo all'aperto

L'acido fosforico sarebbe un sostituto ideale se non fosse che nei piccoli centri è difficile da trovare in fusti dal costo accessibile, e alla diluizione vendibile in ferramenta (remox e simili) è molto più lento del muriatico e caro;

Quindi se decidete di usare il muriatico, prendete quello del supermercato, mascherina e guanti e tanto buon senso. Stateci vicino il tempo necessario a calare i pezzi e a rigirarli, non ci fate il bagno mi raccomando. Quando avete finito non lo buttate nella fognatura, ma scegliete un angolino di terra inutilizzato. L'acido non è eterno e in un mesetto si trasformerà in minerale inerte senza fare danno a nessuno.

Ultima cosa: la patina giallastra è normale reazione con l'aria, va via con una paglietta. Altra cosa che ho notato è che i pezzi trattati col muriatico e poi spazzolati difficilmente riarrugginiscono velocemente. Ho delle lamiere di una 500 fatte ad agosto scorso e sona ancora lucide.

L'acido muriatico.....cloridrico diluito......io lo uso da tempo in quanto è anche l'unico modo per arrivare a pulire a fondo il tunnel centrale

Uso un acido diluito al 33% che all'occorrenza trovo anche in un centro fai da te

Normalmente lo prendo in taniche da 25 kg in quanto mi costa meno, dovendo riempire una vasca dove ci entra una scocca intera

Sulla pericolosità.............anche quello al 33% se lo respirate vi intossica... io non uso le classiche mascherine bianche che non servono a niente ma una maschera facciale che protegge tutto il viso e ha i filtri specifici per i vapori acidi

Anche al 33% quando lo versate si sviluppano immediatamente i vapori

Chi lo fa una tantum si metta in campagna o in giardino........una bella tuta....guanti in gomma e una maschera tipo quelle che si usano per i decespugliatori, ferma eventuali schizzi diretti al viso

Tenete sempre a portata di mano, quando fate questo lavoro, una manichetta dell'acqua....se vi cade acido sulla pelle, la prima cosa da fare e sciacquare con abbondante acqua corrente

Dopo la pulizia con l'acido, neutralizzo l'effetto acido con la soda caustica, il normale lavaggio con acqua non basta

Sciacquo con acqua corrente..........asciugo e poi do una sabbiata veloce....la sabbiata veloce mi rende il metallo ruvido al punto giusto per migliore l'aggrappaggio del primer

Adesso sto sostituendo il muriatico con il fosforico che non ha assolutamente la pericolosità del muriatico, certo non ci dovete sguazzare dentro

Non lo trovate nei ferramenta o nei fai da te come il muriatico ma se cercate un rivenditore di prodotti chimici, sicuramente lo tiene e se lo trovo io in provincia d'Imperia che è piccola e non ha industrie che facciano grande uso di prodotti chimici.......lo trovate sicuramente anche nelle vostre zone

l fusto da 25 kg io lo pago 35 euro iva compresa

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Anche io ho fatto esperimenti con il cloridrico ( 25 litri 11 euro) diluzione 33% e mi sono mangiato un manubrio ed esalazioni dappertutto (per fortuna non c'erano i vicini) ma finalmente ho capito come si usa.

Una bella vasca da immergere la vespa sarebbe l'ideale ma quanto acido usi?

Dalle mie parti il fosforico me lo danno a 40 euro 25kg, compresa tanica, oppure quello purissimo a 8euroKg ma mi è stato detto che serve per i lab di chimica e non ne vale la pena

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Anche io ho fatto esperimenti con il cloridrico ( 25 litri 11 euro) diluzione 33% e mi sono mangiato un manubrio ed esalazioni dappertutto (per fortuna non c'erano i vicini) ma finalmente ho capito come si usa.

Una bella vasca da immergere la Vespa sarebbe l'ideale ma quanto acido usi?

Dalle mie parti il fosforico me lo danno a 40 euro 25kg, compresa tanica, oppure quello purissimo a 8euroKg ma mi è stato detto che serve per i lab di chimica e non ne vale la pena

La vasca che sto ultimando è di circa 1 mc. finora lavoravo con un recipiente dove dovevo girare due volte la scocca

Il fosforico puro è roba per laboratori

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