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Ragazzi l'idea del visitatore non e' niente male,credo si possa fare.

La cosa che non mi piace nel post del visitatore e' "la ventilata ipotesi della sparizione della VESPA".

Qualcuno ha sentito qualcosa ?????

Si sa niente???

Quei c------i della Piaggio prossimamente hanno forse intenzione di far sparire anche il PX 150????

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Per me questa è nuova; cmq quando qualcuno spara in questo modo dovrebbe almeno farsi riconoscere come profilo, tanto non è che gli prendiamo le generalità , ma almeno sappiamo a chi attribuire certe affermazioni. Per gli interventi anonimi, soprattutto pesanti come quello, non ho particolare simpatia.

Riflessione sul tema principale: nel 1998 ho preso un PX 150 bianco freno a disco (uno dei primi), rivenduto nel 2002. A fine anno 1998 mi stavo indirizzando verso un EXAGON 250 (motore Honda, Lit. 10.000.000), che a gennaio 1999 fu offerto a Lit. 8.500.000. Se lo avessi preso oggi avrei un mezzo di cui pochi si ricordano, superato da un punto di vista tecnico e commerciale, pagato una cifretta. Invece il PX, che costava e costa meno, si apprezza di più, vale di più sull'usato, se lo vuoi vendere appena lo dici è venduto e recuperi anche un bel pò di soldini; provate a vendere un EXAGON 250 oggi, penso che dobbiate faticare e non so quanto si possa realizzare della spesa iniziale.

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secondo me la piaggio non smettera' mai di produrre il px,state scherzando?

e'piu'probabile,se non certo,che tra poco tempo sparira' la mia et4,tra un po'di anni sparira'la gt,e ne nasceranno di nuovi modelli o restyling,il pk non uscira'mai di produzione..

qulache tempo fa'parlando con un concessionario piaggio qua a monza,mi ha detto che da lui vengono venduti molti piu'pk di et4 o gt,infatti mentre sul pk non ci sono ne sconti ne incentivi,sulle altre 2 vengono fatti finanziamenti agevolati,sconti e omaggi proprio perche'non vendono.

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Fatto sta che Vespe 50 vecchie di 30 anni girano come orologi e uno scooterino "moderno" dopo appunto uno o due anni comincia ad avere rogne talmente serie da consigliarne la sostituzione, più economica di una riparazione.

Ho provato a far di tutto per fermare la mia 50 del 64, ha ancora su una candela uscita di produzione 25 anni fa. Motore mai aperto, centinaia di km al giorno... è troppo semplice per spaccarsi nonostante l'utenza assassina.

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Per me questa è nuova; cmq quando qualcuno spara in questo modo dovrebbe almeno farsi riconoscere come profilo, tanto non è che gli prendiamo le generalità , ma almeno sappiamo a chi attribuire certe affermazioni. Per gli interventi anonimi, soprattutto pesanti come quello, non ho particolare simpatia.

Se questo dannato programma non mi slogasse ogni 1/2 ora!!!

C'├â┬¿ poco da cercare simpatia su questo tema, la PX la vendono ancora perch├â┬®: "costerebbe" smantellare la linea e perch├â┬® "fa scena"!!!

Ma sopratutto perch├â┬® riescono a vendere gli altri prodotti che rendono e si rinnovano in tre o 4 anni.

E' vero, l'et4, la granturismo tra 5 anni forse non ci saranno pi├â┬╣ . . . deve essere così per prodotti "nuovi".

Io spero che ne vendano tanti, ma tanti da non mettere in discussione la Vera Vespa!!!

Altri sputeroni porteranno il marchio VESPA, e sia, se questo servirà a tenere la PX almeno aggiornata con le normative euro.

E qui siamo al vero punto dolente, al motivo di tanta reticenza sul futuro del PX.

Investire per catalizzare un due tempi indistruttibile non gli conviene!!!

Se vendono ora una PX euro 3, l'acquirente lo vedranno (forse) solo quando tra 6 anni bloccheranno il traffico agli euro3!!! Nel frattempo avranno venduto, milioni di cinghie, di variatori, centraline per sputeroni o migliaia di nuovi aggeggi firmati Vespa.

Voi direte . . . e perch├â┬® non lasciare produrre la PX alla LML?

Ci hanno provato, ma i matrimoni di interesse prima o poi finiscono e ci si ritrova punto e a capo come la Bajaj.

Cloni sul mercato con nomi italiani ma con soldi che finiscobno alle ex consociate!!!

Le politiche del cazzo si pagano prima o poi.

Quindi al momento l'unica cosa in cui possiamo sperare e che vendano roba vendibile e che mantengano il PX tranquillo li nella sua nicchia.

Temoooooooo, l'arrivo del nuovo motore con cambio sequenziale per il PX.

Sempre di cinghie si tratterà !!!

Voi scrivete alla Piaggio e chiedete i perch├â┬®, almeno faremo pesare la bilancia su nostro lato.

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secondo me la cosa più saggia che la piaggio potrebbe fare è non produrre più la px, ma produrre una nuova vespa, qualcosa di fresco, come il passaggio da et3 a px diciamo, un telaio nuovo con le linee dei nostri anni, ma rigorosamente con il motore vespa a 4 marce e la scocca di metallo. Sarebbe il massimo, ma appunto per i discorsi dei tagliandi della "troppa" affidabilità vista come cosa negativa ecc. ecc. è solo un utopia.... :(

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Io a questa storia che non vogliono portare avanti lo sviluppo della Vespa classica perchè dura troppo non ci credo !

Il motivo per me è un altro, la Piaggio sta prendendo un orientamento industriale che guarda ai grandi numeri, e noi siamo invece una nicchia.

Per l'utente medio contano le mode, e le mode dicono Scooterone !

Sempre l'utente medio è convinto che il 2T inquina e consuma di più e basta.

Sempre il nostro utente medio vede la Vespa come un oggetto del passato.

Per l'utente medio il motore è una scatola nera intoccabile.

Per l'utente medio il plasticone (per lui lo scooter o scooterone) va più forte.

Ok, il PX vende ancora bene, ma se sommiamo le vendite di tutti i plasticoni ?

Reinverdire la vespa ├â┬¿ come creare un Harley Davidson degli scooter, un oggetto senza tempo destinato ad appassionati e modaioli, ma c'├â┬¿ posto nella categoria "Scooter" per una HD, forse sì, ma occorrerebbe un azienda organizzata come l'HD, dimensionata e pensante a quel modo, non certo la Piaggio di Collanino che invece pensa in stile Honda !

L'unica soluzione sarebbe creare una costola della Piaggio che si occupa esclusivamente della Vespa Classica, un azienda a sè insomma, dimensionata al modo giusto e con le persone giuste (e che credono nella Vespa come all'HD credono nei loro vecchi Twin).

Una cosa del genere è avvenuta nel campo della fotografia con la Leica, marchio appartenete alla Leitz, la quale non ho più voglia di occuparsi del settore Foto e ha ceduto il marchio Leica e la possibilità di usare anche il marchio Leitz a una nuova azzienda creata ad'hoc per il settore !

Ciao

Tomash

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Posso dire accidenti anche alla vecchia? Nel senso che per cambiare una lampadina alla mia PX150 FD sto passando i guai, si è rotto l'attacco dello specchietto con la parte filettata che è dentro il manubrio; e a febbraio è successo sul vespone gemello di uno dei miei fratelli, la stessa identica cosa dallo stesso lato sinistro. Credo che in questo particolare una qualche carenza di progettazione c'è.

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Posso dire accidenti anche alla vecchia? Nel senso che per cambiare una lampadina alla mia PX150 FD sto passando i guai, si è rotto l'attacco dello specchietto con la parte filettata che è dentro il manubrio; e a febbraio è successo sul vespone gemello di uno dei miei fratelli, la stessa identica cosa dallo stesso lato sinistro. Credo che in questo particolare una qualche carenza di progettazione c'è.

Ero io, non mi ero accorto di essere sloggato

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Ragazzi vi faccio un esempio . . . per capirci.

Due anni fà alla mia dolce metà hanno regalato un rottame più o meno completo di VNB1 del 1960. Numero di telaio entro i primi 3000 esemplari, senza documenti e nulla.

Un rottame, agli occhi di qualcun'altro.

Bene con circa 500 euro, qualche mese di sudate, molto divertimento personale e recupero di pezzi altrimenti da buttare è rinato a nuova vita.

Iscritto al R.S. aspetta di essere reimmatricolato e tornare a girare.

Secondo voi tra 40 anni se trovate un rottame di granturismo lo riuscirà a mettere in stada un futuro appassionato?

Io temo di no!!!

E' tutto qui!!!

Sta tutto nella semplicità del progetto e dei materiali la sua immortalità .

E purtroppo al momento il suo punto debole, perch├â┬® le cose immortali le vendi una sola volta!!!

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