Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato

Proseguiamo con i lavori di rimontaggio del gruppo mozzo:

Come per la forca assicuratevi che le sedi interne cuscinetti e albero del mozzo siano assolutamente prive di sporco, soffiatele e pulitele più volte.

Ah il materiale necessario è

-un cuscinetto skf 6203

-un cuscinetto skf 6201

-un paraolio 40-17-7

-uno spezzone di tubo diam esterno 39mm

-uno spezzone di tubo diam esterno = ghiera esterna del cuscinetto 6201 (non ricordo la misura)

come spezzoni di tubo io uso della raccorderia idraulica in quanto pù facile trovare queste misure...anche se per il 39mm hoi dovuto ritoccarlo al tornio

Vabbe poi gli altri pezzi che avrete conservato dallo smontaggio:

-l'albero ruota con dado e spessore (io lo faccio zincare perchè mi piace vedere il pernetto conico porta tamburo bello luccicante)

-il dadone fermacuscinetto e lo spessore cuscinetto (quest'ultimo non c'è in foto)

-il seeger blocca cuscinetto.

Allora si parte dal cuscinetto 6203 che accuratamente riempirete di grasso per cuscinetti nel lato che metterete all'interno (in quato caso un lato vale l'altro)

Scaldate bene col phon la sede cuscinetto

Abboccate il cuscinetto a mano e poi con lo spezzone da 39mm che combacierà con la ghiera esterna iniziate a madarlo in sede con un martello (io lo uso di rame, ma meglio non vi dica quanto costa)

Quando è giunto a battuta riempitelo di grasso anche dalla parte rivolta a voi, infine mettete il seeger.

Dopo il seeger è l'ora del paraolio che in questo caso ha funzione di paragrasso :D ,sporcatelo un po di grasso esternametne per farlo entrare meglio e vedrete che va dentro praticamente da solo, altrimeti aiutatevi col tubo usatoin precedenza battendo dolcemente! E' di gomma :shock:

E da questo lato il lavoro è fatto :wink:

 
  • Risposte 364
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Inviato

Allora riprendiamo il lavoro mozzo

Ora tocca all'altro lato quello destro.

Da questa parte ci va il 6201, ingrassatelo bene bene da entrambe le parti, infatti la sua sede è troppo incavata per ingrassarlo bene una volta infilato.

Anche qui scaldate bene la sede e abboccate il cuscinetto, poi con uno spezzone di tubo corrispondente la ghiera esterna lo mandate a battuta.

Ora i manuali dicono di mettere 30 ml di grasso da cuscinetti nella camera albero (fra i due cuscinetti) io ho preso allo scopo un siringone in farmacia che si è rivelato utilissimo :lol:

A questo punto bisogna infilare l'albero dalla parte opposta, ma io preferisco prima mettere lo spessore del cuscinetto appena infilato e il dado di bloccaggio per evitare che l'albero possa spostarlo dalla sua sede.

Se volete utilizzare questo metodo dovrete prima scaldare bene i cuscinett e poi di corsa mettere spessore e dado altrimenti scaldate solo i cuscinetti.....

Ora a mano infilate l'abero dal lato del paraolio dopo averlo leggermente ingrassato (tanto lo aspettano 30ml.. :D ) anche il labbro interno del paraolio dev'essere un po ingrassato.

Ricordate importantissimo di mettere lo spessorino sull'albero che andrà a contatto con la ghiera interna del 6201, vi consiglio di infilare l'albero a mano tenendolo in piedi e con lo spessore in alto, per evitare che vi possa cadere accidentalemte nella camera, col risultato che probabilmente non ve ne accorgereste oppure non lo trovereste mai in mezzo a tutto quel grasso....quando la'bero è a conttto con il cusinetto 6201, potete rigirare il mozzo tanto lo spessore non può più cadere.

Ora con un martello di metallo orbido o aiutandovi con uno spezzone di metallo morbido o legno picchiate l'albero fino alla sua completa discesa nei cusinetti; probabilmente ( almeno a me succede sempre) dovrete svitare il dadone di bloccaggio mettere il dado di fissaggioa lbero al cuscinetto (ricordate che va messo col bordino sporgente verso il cuscinetto) e tirare l'albero in sede avvitando il dado stesso, facendo ciò l'albero gira quindi dovrete bloccarlo, io come nello smontaggio gli metto il dado a castello e una coppiglia in acciaio o un punteruolo e lo metto in morsa. Dopo un po di avvitate intarvallate a qualche martellata dall'altra arte vedrete che l'albero va in sede. 8)

Vi consiglio vivamente di controllare che il 6201 non sia arretrato rispetto alla sua sede, per conferma potete priima dello smontaggio misurare col calibro la sporgenza dell'albero rispetto al piano parolio, in quanto ho provato sulla mia pelle che se ciò accade quando andrete a rimonatre i ferodi e il tamburo poi quest'ultimo vi struscierà sui primi :?:?:?

Comunque a lavoro ultimato non vi resta che rimettero lo spessore esterno e poi i dado di bloccaggio :wink:

Inviato

Premetto tardivamente che questa non vuole essere assolutamente una guida ai lavori ma semplicemente come io li faccio e come nel tempo ho studiato piccoli sistemi o stratagemmi per facilitarmi il lavoro :wink:

Quindi ben vengano altri che commentano eventuali differenze o errori riscontrati nel mio metodo, lungi dall'essere perfetto anzi apertissimo a miglioramenti :D

Comunque dopo aver completato il mozzo (vabbè mancani il rinvio del contakm e gli attacchi esterni dello stesso..)

Ci si può dedicare a prendere la forca e ad unirli...senno la vespa non va :lol:

Ci si assicura che i fori per il passaggio dei perni oscillanti della molla e della forcella siano puliti e privi di vernice (un pò difficle ciò) dovrete sicuramente carteggiare le sedi, io uso una lima a coda di topo ma anche un pounteruolo grossotto con avvolta della carta vetrata può andare bene.

Scaldate bene le zone dei fori perni sul mozzo

Prendete il perno dopo averlo spocato di grasso e infilatelo dl lato in cui montarete la piastrina di bloccaggio.

Ora con martellate decise (ma non troppo se avrete saldato adeguatamente) lo mandate tutto giù, usate sempre materiale morbido fra martello e perno,facendo attenzione che la forca rimanga bene centrata senno il perno non passa e alla peggio può danneggiare i rullini (ma ciò è abbastanza difficile)

Non proccupatevi troppo se la fessura di bloccaggio del perno non rimane in asse con la posizione in cui andrà bloccato dalla piastina, potete usando una chiave inglese farlo ruotare a piacimento prima di averlo infilato tutto 8)

Ora si passa alla sede inferiore della molla ricordandosi di mettere le due rondelline laterali di spessore e soprattutto di metterle bene in asse, magari potete aiutarvi con un punteruolo per metterle a posto, poi ancora una volta si scaldbene il tutto e si va di metello a infilare il perno nella sua sede.

Bloccate i due perni con l'apposita piastrina

Ora finalmente mozzo e forcella sono tutt'uno :lol::lol::lol::lol:

Non vi resta che metter le eliche della molla e la molla stessa

Purtoppo del lavoro ultimato mi sono dimentcato la foto ma provvederò

Ammetto infine che l'ho fatta un po lunga e complicata quando in fondo era solo il contrario dello smontaggio con qualche accorgimento :roll:

Inviato

Si lo so,

ma la 9 non serve praticamente ad un cazzo

in più per le chiavi e altre cose come la morsa ho attinto a piene mani dalla cantina di mio nonno, pace all'anima sua, e quindi sono un ricordo :cry:

Inviato

Beh eravamo rimasti al completamento del montaggio gruppo forca-mozzo che a mio avviso dopo il motore è il lavoro più impegnativo in una vespa....

Una volta messa la molla. A proposito voi che sistema usate?

Io una volta montavo la lolla sull'elica inferiore poi ci avvitavo quella superiore e piegando un po la molla abboccavo a fatica il bullone dell'elica al foro sulla forcella e poi avvitavo il dado; stavolta non ho montato l'elica superiore sulla molla ma l'ho fermata sulla forcella abboccando appena il dado, poi ho fatto girare l'elica stessa aiutandomi con cacciavite o punteruolo fino a bloccare bene la molla infine ho serrato il dado...

Vabbè poi macava l'ammortizzatore, ma siccome il suo originale mi è uscito dalla zincatura in condizioni che non mi soddisfano, ha cioè una superficie tutta a bolle, come potete vedere dalla foto, ho deciso di montare uno nuovo sempre piaggio originale anche perchè un ammortizzatore usato in un restauro non mi convince molto, l'altro penso di aprirlo rigenerarlo e provare a fare la nichelatura (in fondo pascoli li vende nichelati) e me lo terro per la rally prossimo restauro.

Quindi nel dubbio ammortizzatore ho proseguito con lavoretti del cavolo comne infilare il rinvio contakm (ricodatevi quando lo smontate di non perdere la sua rondellina) e il rocchetto che ho fatto zincare giallo.

Poi l'ingrassatoe il registro freno e infine i ferodi e leva freno

Inviato

Concludo con il rimonatggio dei ferodi e leva di azionamento..

Ah non fate come me ricordatevi di mettere prima la leva e poi i ferodi perch senno dovete rismontarli come mi è capitato giusto ieri sera quando preso dalla trance vespistica non ho ragionato sull'ordinedelle cose :lol::lol:

Ciaoooooo :D

Inviato

Visto che nessuno risponde andrò avanti col monologo :(

Ho deciso quindi di montare l'ammortizzatore nuovo fiammante (mi sembra d'obbligo!) il vecchio ha subito uno smontaggio drastico che metero in un nuovo post :twisted:

Raccimolo quindi la bulloneria zincata necessaria e mi accingo al montaggio, lo infilo nella parte superiore e avvito con il bulloncino corto, poi come sapete nella parte inferiore il tubo interno del silentbloc ha due tacche che devono incastrarsi nelle asole del mozzo...fin qui una passeggiata se non fosse che nei nuovi ammortizzatori (o forse sono sfigato ed era solo nel mio) le tacche sono ruotate di diversi gradi in più rispetto all'ammo che avevo smontato, e ciò si traduce che bisogna comprimere a mano la molla completamente :shock::shock: e vi assicuro che non è affatto semplice

Così dopo diverse mad***e invocate e improbabili posizioni assunte (stelo fprcella bloccato in mezzo alle gambe e spingere il mozzo sul tavolo...) entra in garage la mogliettina di ritorno dal lavoro che mi guarda con facia angelica e interrogativa :?:

E' stata sublito arruolata per il lavoro :lol:

Ho trovato la soluzione mettendo in piedi la forca girata al contrario e facendo pressione sul mozzo oscillante ma senza l'aiuto della cara consorte che con le sue manine curate metteva in bullone e con una chiave da 17 avvitava il dado non ce l'avrei mai fatta :D:P

Comunque dopo la pagina di storia familiare sono passato al montaggio del parafango, bulloncini M5 e relativi dadi e rondelline e i bulloni a T zincati di fresco.

Almeno stavolta non ho fatto come in passato quando a questo punto decisi di montare il parapolvere e la sede inferiore della ralla sterzo, col risultato di doverla poi ritogliere perche chiaramente il parafango non passa :lol::roll: Che tordo :wink:

Vabbe il montaggio è assolutamente semplice l'unica cosa per tenere fermo il bulloncino a T ci si aiuta con una bella chiavina :D

A tal punto non manca che mettere il parapolvere e la sede sterzo ma avevo finito il tempo a mia disposizione............. :(

Alla prossima

Inviato

:lol: Beh te l'avevo già detto, Terzilio Usag, possiede molto della fabbrichetta di famiglia :D

Comunque a parte gli scherzi le chiavi inglesi combinate, normali a occhio provengono quasi tutte dalla cantina del nonno, ha lavorato per anni da un ferrivecchi o rottamaio di metalli come dir si voglia quindi puoi immaginare cosa abbia accumulato in cantina nel tempo. E quasi tutta roba di qualità Usag, hazet, vecchie chiavi con la scritt BETA AUTO.......Quindi di quella roba ho comprato quasi nulla. Però se compro roba nuova la prendo di marca che anto dura una vita intera.

Mano a mano che si monta è sempre più bella. Ora però dovrò dedicami al telaio per questa settimana. Dovrei lucidare e dare ferox e cera per scatolati nel tunnell.

Certo in entrambi i casi avrei forse lavorato meglio a telaio completamente nudo ma inizialmente non avevo la lucidatrice, poi voglio vedere come farò a lucidare i cofani smontati...che dite mi conviene metterli su usando magri vecchie guarnizioni per non rovinare le nuove? In alcuni punti darò un po di 2000 bagnata per togliere qualche bruscolino poi abrasiva cromar e polish a lucidare. Il caro la clinica mi ha dato preziose dritte nel suo post e per telefono quando ci siamo sentiti.....Grazie ancora 8):wink: .......dove non ho bruscolini penso che salterò la carta 2000.....che dite? immagino di dover proteggere il bordoscudo per non sporacare di alluminio in giro o non è un problema?

La pasta e il polish vanno dati sulla vernice o sulla spungna-vello della lucidatrice ?

Poi devo passare un po di ferox nel tunnell e nasello anteriore, come minkia faccio a spruzzalo nel tunnell? Mi hanno detto di diluirlo e di metterlo in una pistola con cui si da l'antirombo? ma come diavolo è fatta? se lo metto in uno spruzzino no è uguale? carto magari dovro capovolgere la vespa per spruzzare nel tunnell altrimenti se engo lo spruzzino capovolto non pesca nulla.......avete altre idee a proposito?

Ultima domanda la sella. Devo applicarci la scritta PIAGGIO.....ho lamascherina adesive apposita ma che vernice uso? Qualcuno mi ha detto da modellismo!?! oppure do un primer aggrappante per plastiche e poi bomboletta bianca?

Grazie per gli aiuti

8)

Inviato

devi lucidare per togliere quella lucentezza da confetto?

io in base la mia esperienza nn userei mai una lucidatrice su di una vespa, specialmente se nn si ha esperienza.

Se lucidi verso i bordi cè il rischio di togliere troppo vernice e arrivare fino al fondo.

la carta 2000 va bene come finitura, puoi utilizzare una carta con grana più grossa per iniziare come la 1500 questo solo nel caso di sporchini.

nel bordo scudo metti del nastro di carta onde evitare che la pasta si infili dentro.

per la pasta io userei un polish abrasivo e come finitura quello delicato ma cmq fatto a mano come di solito si fa sulle Nitro.

per il tunnel io faccio un mix di cera per scatolati e olio motore, mescoli il tutto e spruzzo con pistola fino a che coli, dopo di che finisco con la cera per scatolati dove serve.

Giustamente con la vespa semimontata è più difficile.

cmq io ti consiglio di eseguire la lucidatura a mano e nn a macchina.

Inviato

Azz...non credevo fosse così dangerous usare la lucidatrice.

Mi sa che allora farò esperimenti sull'et3 conservato.

La Clinica mi aveva avvertito di stare attento più che altro a non bruciare con il bordo del disco che gira più veloce.

Comunque dici che se dovessi togliere un bruscolino e ci dessi con 1500 e-o 2000 poi a mano con due polish come dici riuscirei a riavere la brillantezza originaria.

Per la cera ok ma io l'ho già in bomboletta!pronta all'uso.

Ma tu vai di olio-cera diretto senza fosfatare l'eventuale ruggine direi sempre presente?!?!

Inviato

certo!

la 2000 è cosi fina che se nn metti abbastanza acqua neanche ti liscia, insieme all'acqua usa del sapone neutro.

Dopo di chè con della pasta e polish ottieni la brillantezza cercata.

il mix che uso io è cera + olio sparso con pistola a compressore, praticamente quelle per il lavaggio a diesel o benzina.

io nn ho mai avuto il problrma della ruggine perche lsolitamente faccio le finestre per la sabbiatura del tunnel.

se vuoi puoi mettere il fosfatate ma per me nn cambi nulla!!!

Inviato

Beh certo con le finestre sul tunnell sabbi dentro e ti viene una favola!

Ieri sera ho usato la pistola del compressore per spruzzare come dici tu, mi era già venuta una mezza idea....poi è arrivata la tua conferma!

L'unico problema era che con il serbatoio della pistola non si entra nel telaio vespa, allora ho smontato il serbatoio della pistola ci ho messo un tubicino in gomma (tipo miscela) e l'ho portato dentro la bottiglietta del remox (fosfatante) e funzionava che è una meraviglia :lol:

Poi posterò qualche foto.........

Ora lo lascio agire fino a stasera, asciugo eventuali eccessi e spruzzerò la cera per scatolati. 8)

L'omino mi ha consigliato di mettere un po in caldo la bomboletta prima di usarla per rendere più fluida la cera. La metterò in bagno d'acqua calda.

E' dotata di un beccuccio tipo lo svitol e dice che spruzza lontanissimo.....vedremo :? Comunque mi sono già dotato di un tubetto rilsan (quelli rigidi fini per aria compressa) per raggiungere eventualmente meglio l'interno tunnell. 8)

Scusa una domanda sulla lucidatura..per la gtr ho capito come togliere quel maledetto moscerino :D .....

Nell'et3 della quale avevo fatto saldare la pedana, mi hanno fatto il rappezzo a spruzzo.....è venuto decisamente a buccia di arancia! :evil:

Mal di poco perchè e sulla pedana, però volevo migliorare la situazione.......cercando sul forum ho visto che i procedimeni erano carta 2000 poi pasta abrasiva e polish a lucidatrice.....cosa consigliate.... :?:

Suggerimenti per la scritta sulla sella.........

Inviato

Grande.........ma la passata finale pasta e polish posso farla anche a mano o viene meglio a lucidatrice? Riesco a raggiungere la stessa lucentezza anche a mano?

Se devo usare la lucidatrice mi dai un piccolo vademecum sull'uso:

:wink:

Inviato

di nuovo? :evil:

la lucidatrice la devi lasciare in pace!!!!!! :lol:

poi specialmente nella pedana se tocchi il bordo tagliente scassi sia la vespa che la lucidatrice e ti fai male pure tu. :wink:

senti a me!!!!!!

sulla vespa è meglio fare tutto a mano, poi dipende dalla mano. :lol::lol:

Inviato
di nuovo? :evil:

la lucidatrice la devi lasciare in pace!!!!!! :lol:

E che cazzo proprio ora che l'ho appena comprata :x

non me la fai nemmeno sverginare :lol:

Ok comunque seguirò i tuoi consigli, sennò che te li chiedo a fare :wink:

Comunque sui suoi post LaClinca è un mago della lucidatrice....... :roll:

Ok per stavolta la lascierò nella scatola ma a prossima............ :D

Comunque ieri grande ceratura :lol: a più tardi le foto

ciao

Inviato

Allora posto le foto dello spruzzatoe modificato per mandare il remox nel tunnell. :wink:

Ha fatto decisamente il suo dovere, dopo un giorno il velo di ruggine che si scorgeva in alcuni punti del tunnell e nel canotto è stato fosfatato a fosfati grigi :D

Ieri sera arivato a casa ho asciugato le eventuali rimanenze e poi ho dato la mitica: la cera per scatolati l'ho trovata della 3M già pronta all'uso, con il beccuccio si raggiungevano i punti più disparati ma per infilarmi bene dentro al tunnell ho usato un tubetto di rilsan, come già accennavo in precedenza, e sono entrato dal sotto clacson e dal foro di uscita cavi cambio, in modo da poter tenere la bomboletta verticale!

Poi grazie al beccuccio sottile sono entrato anche dai fori per il tappetino e per la ruota di scorta. A fine lavoro era un bel lago di cera nel tunnell e giunture del sottoserbatoio. La cera però doveva ancora rapprendersi e quindi dovrò aspettare stasera per girare la vespa e agire sulle giunture nel vano motore.

Che dite vado anche dentro i traversini o potrei occulderne gli scarichi col risultato che l'acqua che entra non esce più?!?!

Bye

Inviato

Proprio nel tempo in cui aspettavo che la cera si scaldasse un po sul termo ne ho approfittato per un lavoretto semplice....mi guardo attorno e scorgo i pezzi dell'ammortizzatore: pompante, molla fosfatata, tampone dadi........

ok lo rimontiamo

ecco le foto del prima e dopo

Inviato

Ecco le foto del telaio dopo l'applicazione della cera per scatolati. Ho dato particolare attenzione al tunnell e alle giunture tra le lamiere dove può infilarsi umidità e fare guai......

Inviato

Dato il puzzo ignobile che questa cera emana......è in solvente petrolio :( Ho abbandonato il garage per dedicarmi alla "composizione" del faro anteriore.

Purtoppo la vespa ne era sprovvista il aro era stato cannibalizzato dal meccanico che l'avuta per anni nel suo negozio.

Ho recuperato un vecchi faro originale SIEM di un ts.

La parabola non era in cattive cndizioni ma non adatta ad un restaurato e quindi l'ho comprata nuova da ali baba (pascoli) lo stesso dicasi per la ghiera che era mancante questa l'ho presa alla parimor. Ho recuperato il vecchio vetro e ho iniziato l'opera di riassemblaggio.

Si accoppiano vetro e parabola con silicone trasparente facendo attenzione a mettere la parabola per il verso giusto e non al contrario com'era successo a me :cry: per fortuna me ne sono accorto subito ed il silicone era ancora fresco. Io do un po di silicone anche all'esterno dopo avere accoppiato vetro e parabola per essere sicuro della tenuta dall'umidità. Si ferma con del nastro da carrozzieri e si lascia a riposo.

Poi si accoppia il faro alla ghiera interponendo l'apposita guarnizione (5€ da ali baba) o autocostruendosela se avete la gomma per guarnizioni e un po di fantasia o l'apposito aggeggio (fustellatrice) Per la cronaca io mi trovo bene con le seguenti misure di guarnizione 137 x 130 x 1 mm

Infine si chiudono le linguette della ghiera delicatamente e il gioco è fatto :D

alla prossima

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...