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  1. Ciao a tutti, sono nuovo di qui e due settimane fa ho comprato la PX150, mia prima vespa in assoluto, quindi ne so meno che niente Per questo volevo chiedervi un chiarimento riguardo la barra sottosella che indica il livello olio. Se ho capito bene quando è tutta colorata (nel mio caso arancione) è ok, quando si ritrae e la punta diventa trasparente bisogna aggiungere...o bisogna aspettare che il colore scompaia del tutto ? Ve lo chiedo perchè avevo notato che la punta era trasparente così sn andato a comprare l'olio dell'Agip (spero vada bene) e se l'è bevuto tutto! Però l'indicatore mi pare sempre lo stesso... Grazie in anticipo e ciao ancora
  2. la mia cicciona (p200e) da quando ce l'ho ha sempre fatto uno strano rumore dal motore. premetto che ha all'attivo 60000km di cui 15000 fatti in mano mia in 2 anni, e che 8000km fa ho fatto aprire il motore apposta per verificare tale tintinnio, senza riscontrare nulla di anomalo (solo l'albero da rimbiellare). cmq ho fatto sostituire cuscinetti, paraolio e frizione. il cilindro non è stato toccato, in quanto a detta di chi mi ha fatto il lavoro andava ancora bene (no grippate, no scaldate e la resa è buona. ora ha sul groppone a spanne 20000km) Il rumore che fa si sente prevalentemente a caldo, in tutte le marce a gas costante. sembra come se ci fosse qualche rondella o qualcosa che vibra o gira nel motore. accelerando a fondo tipo per sorpassare il tintinnio aumenta per poi sparire. non so se definirlo tipo un battito in testa o cosa. fattosta che la vespa non mi ha mai perso un colpo ne ha mai accennato a una grippata o robe strane, anche dopo lunghe tirate a gas totalmente aperto. se fosse la canna del cilindro ovalizzata che sintomi ci sarebbero? la mia ipotesi a sto punto è qualcosa legato al cilindro, che è l'unica roba che non ho cambiato... Andrea
  3. Finalmente è arrivato il momento della mia vespa preferita la 180 rally.. ..questa signora è in mio possesso da circa unÔÇÖanno e mezzo duranteil quale ha pazientemente aspetttato il suo turno mentre sistemvo le altre arrivate prima di lei. Ma i miei pensieri erno empre rivolti a questa bellezza. Ci ho meso circa 6 mesi per decidermi a comprarla.....l'avevo vista da un collezionista ma era senza uno straccio di documenti ne targa e siccome non me la regalava ho aspettato un pò finchè non mi sono deciso. In fondo l'ho sempre voluta primaserie col faro in metallo per poterla fare anche del mio colore preferito il giallo arancio. Nel frattempo con una botta immane di culo sono risalio al numero di targa e ho sistemato la questione documenti. Ho già spiegato a grandi linee come nel post sulla gtr........e se volete sapere qualcosa sulle immense noie burocratiche che ho passato andate a visitare questo post in burocrazia http://www.vespaonline.com/MDForum-viewtopic-t-56969.htm Come potete vedere dal numero di telaio è la 126ma vespa rally uscita da pontedera, la piaggio infatti in quasi tutte le vespe iniziava col numero telaio 1001, questo fa si che abbia delle peculiarità ch la distinguano dalle altre rally, inanzitutto il faro posteriore in metallo che dopo poco fu sostituito da queelo in plastica con tettuccio nero, inoltre presenta la cuffia copricilindro in metallo una strana presa di bassa tensione tonda che nessuno riproduce più e qindi mi dovrò conservare gelosamente così come la spia luci sul fanale di dimensioni più piccole rispetto a quelle montate dopo. La vespa come carrozzeria non si presenta malissimo ma necessita qualche lavoretto i lattoneria che verrà affidato a vespainter. Ha lo scudo decisamente bottato più volte sul lato sinistro così come il parafango presenta ruggine passante sul tunnell nel tipico punto sotto la leva miscela anche sotto ha un buco di ruggine passante nel basso scudo inizio pedana ha un traversino bottato e uno rotto e un paio di buchetti e taglietti La cosa che più mi proccupava è una botta nel tunnell all'altezza del pedale freno ma dal lato sinistro...si vede nella prima foto una striciata bianca....qui la lamiera è più spessa ma rientra di circa 1cm ma non dovrebbe essere un grande problema. La vespa l'ho già smontata ed è pronta a partire per vespainter mercoledì visto che vado a milano e quindi sono in zona. Posterò nei prossimi giorni qualche foto dello smontaggio che però avevo dettagliatamente illustrato nel post gtr quindi mi soffermerò su cose che ho tralasciato e soprattutto sul motore che ha una compressione tale che a malapena ritorna indietro la leva avviamento
  4. Ciao a tutti, ho un GS160 seconda serie che ha un problema, ai giri alti (anche in folle) sfarfuglia e non sale di giri, non scoppietta mai (non sembrerebbe un problema elettrico)ma continua a "sfarfugliare) come se avesse il limitatore delle auto per intenderci, in basso e enei regimi intermei va bene, se si insiste senza cambaire marce (e in 4a) non sale più e sembra un diesel. (il motore è stato rifatto da poco). cosa potrebbe essere? grazie!!
  5. Ciao a Tutti, è da un po' che osservo il vostro forum e sono contento di sapere che esista... E' come una pietra miliare!!! Ragazzi ho una PX125E dell'82 che adesso è ferma da taaaaaaaaaaaaanto tempo... Ma ora basta, la devo riesumare al 100%: mi fa troppo godere! Ma cos'è successo? L'utlima volta che l'ho spostata si è spezzato uno dei fili di acciaio del cambio ed è rimasta inserita la marcia (quale?), quindi non si sposta e non si accende.. Ora vorrei prima di tutto togliere la marcia per poterla muovere agevolemente e poi caombiare i fili... Ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla. Qualcuno mi può indicare la procedura??? Un grazie per la pazienza e per l'aiuto che mi vorrete dare.
  6. Salve a tutti, apro questo post sia per presentarmi, sia per presentare la mia Vespa e come ovvio per richiedere lÔÇÖaiuto di tutti voi maghi del restauro. Io sono un 32enne Toscano, diplomato in costruzione aereonautiche con la passione della meccanica da quando ne avevo 6. Dopo una fase di riscaldamento con restauri di biciclette e di un mosquito del 1948, eccomi qua per una nuova avventura. Sono un lettore del forum ma è la prima volta che scrivo qualcosa, spero di fare tutto nel modo corretto. Vi descrivo in breve la mia storia sperando di non annoiarvi: sono passati oramai svariati masi da quando la passione ÔÇ£VespaÔÇØ mi è entrata dentro, ÔÇ£scavicchiandomiÔÇØ piano piano fino ad arrivarmi in profondità. La mia ricerca era orientata verso un modello molto datat0, bisognoso di un restauro totale che gli potesse restituire lÔÇÖantico splendore, la dignità e lÔÇÖonere che meritava. Un girono come un altro, tentai un ennesima volta a contattare un rivenditore della zona, che con estremo stupore mi disse che gli era rientrata una vespa VNA1T del 1958 con targa. Decisi allora di fare la visura per accertarmi che tutto fosse in regole e con mia estrema gioia il responsabile dellÔÇÖACI mi disse che il mezzo era si radiato dÔÇÖufficio, ma con visura in bianco, quindi potevo fare una iscrizione tardiva con grande agevolazioni burocraticheÔǪ ( ma questa è unÔÇÖaltra storia, che descriverò dopo che lÔÇÖavrò affrontata). Torniamo a noi, dopo essermi recato presso il rivenditore, la tra cento vespe e lambretta tutte ammucchiata, la vidi, povera nonnina, tanto trascurata da fare tristezza. Fu colpo di fulmine, la feci tirare fuori per poterla guardare con estrema calma, era proprio ridotto male, la ruggine aveva mangiato tutte le pedane, e il resto non era certo messo meglio. Non cÔÇÖera niente da fare, oramai doveva essere mia, non potevo lasciarla li ancora, io le vedevo dentro, la vedevo come era appena uscita dalla casa ÔÇ£PiaggioÔÇØ e come sarebbe tornata. Concordato il prezzo, parte futile della questione, la caricai su un carrellino e la portai a casa. Siamo al 24-07-ÔÇÖ10 e qui comincia il tuttoÔǪ Dopo aver letto e riletto mille volte la procedura per la rimozione del motore, in poco più di 45ÔÇÖ, la vespa è in piane fase di smontaggio con il motore svincolato dal telaio. Che sensazioni, solo un appassionato può capire quello che si prova quando un dato tutto rugginoso si comincia a svitare o quando un pezzo sommerso dalla sporcizia torna a nuova vita. Insomma detto fatto il motore è sul banco da lavoro, ma a lui mi dedicherò successivamente, ora voglio completare lo smontaggio per poter portare tutti i componenti a sabbiare per poi iniziare con il ripristino delle lamiere che ad oggi sono quello che mi preme maggiormente. Aggiungo qualche foto per presentarvi la nonnina (messa molto male) e per cercare di condividere con chi lo vorrà questa mia/nostra avventura. Premetto che tra il bimbo e la moglie, il tempo per la nonnina è molto risicato e lo devo rubare in orari assurdi, ma questo non mi preoccupa, solo che ci vorrà un po più di tempo ma arriverò al traguardo. Ora che potete vedere le foto sotto e che vi sarete resi conto che il restauro è abbastanza impegnativo, vorrei sapere quello che ne pensate. La vespa si presenta tutta completa apparte la sella i il portapacchi, che erano stati sostituiti da un monosellone, il motore è libero ma andrà rettificato sicuramente. Il fanale posteriore non è il suo, fu sostituito per adeguarsi alle norme del codice della strada, il cavalletto è stato modificato ma in ogni caso è prevista la sostituzione con particolare nuovo. Avrei 3 domande per cominciare: 1) il carter frontale presenta in una zona (solo a prima vista perche devo sempre ripulirlo tutto) un forte degrado dovuto allÔÇÖossidazione, vorrei sapere se posso ripristinandolo andando a riempire la zona con saldatura di alluminio e poi spianando/sagomando il tutto o se è necessario sostituirlo (mi dispiacerebbe!!). 2) Leggendo qua e la, non sono riuscito a trovare del materiale conforme al mio modello, allora vi chiedo se magari qualcuno di voi che si è cimentato prima di me nel restauro di una VNA1T, potrebbe fornirmi il materiale necessario manuale esplosi, manuale officina, colori di riferimento, quali parti devono essere verniciate quali lucidate, quale fosfatate ecc. ecc. tutto quello che potete darmi mi sarà molto molto molto utile. 3) LÔÇÖariaÔǪ smontando il motore non ho trovato niente che somigliasse ad una leva o ad un cordinoÔǪ mi potete far sapere qualcosa? Foto di vostri modelli o altro? Penso sia tutto per il momento, vi ringrazio e ci sentiamo presto con nuove foto e naturalmente con nuove domande.
  7. salve a tutti....oggi girando per internet leggevo di questo cilindro di quattrini lamellare al cilindro.....ma non capisco se è in vendita o no visto che in giro non si trova.....qualcuno ne ha notizie....sa dirci qualcosa di +?io devo rifare il motore della mia sprint e sinceramente potrebbe essere interessante questo gingillino
  8. Salve ragazzi,dovrei sostituire l'olio del cambio della mia vespa PX 150 anno 2000,e volevo sapere da voi la quantità precisa da immettere e quale tipo e gradazione di olio mi consigliate.
  9. Inserisco nei post "Importanti" un post bloccato (solo consultazione) per cercare di chiarire una volta per tutte una delle problematiche più diffuse che si fanno su questo forum (e non solo), il controllo di un mezzo usato prima dell'acquisto. La base del testo è stato reperito sul web, a cui ho personalmente apportato delle modifiche, suscettibili di correzioni nel tempo. Buona lettura. PRIME VERIFICHE Se la Vespa che acquistate è provvista dei documenti, la prima cosa da fare è che verifichiate che il numero riportato sul telaio sia lo stesso di quello riportato sul libretto di circolazione. Il numero deve leggersi bene, non deve avere segni di limature, controllate che non ci siano segni di saldatore intorno ad esso perche potrebbe essere stato tagliato da unÔÇÖaltra vespa e riattaccato sulla Vespa che comprate. Se la Vespa non ha i documenti ma solo la targa o si sa almeno il numero di targa, accertarsi prima di acquistarla tramite visura che sia effettivamente radiata d'ufficio (o demolita senza restituzione della targa) perchè se al controllo doveste trovarla ancora "in vita", dovreste trovare il proprietario reale del mezzo (se non è la persona che vi vende il mezzo) prima di avviare qualsiasi pratica burocratica. Controllate la sigla del motore, che sia quello riportato nel libretto. Accade spesso che i 125 abbiano montato un motore 150 o 200 per farle ÔÇ£tirareÔÇØ di più. Al collaudo per la reimmatricolazione avrete dei problemi o in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine o in caso di incidente grave, di sequestro (e provvedimenti penali nei casi più gravi). Ci sono casi anche contrari in cui la Vespa ha un motore di cilndrata inferiore a quella riportata sul libretto, questo spesso accade nei PX che non hanno molte differenze tra di loro e che può ingannare i meno esperti. Altre Vespe sono vendute con motori elaborati, dichiarati o meno. Vorrei rimarcare che questo NON è un bonus, ma al contrario un motivo di decremento del valore del mezzo. Quindi selezionate le Vespe che abbiano almeno la possibilità di avere a corredo il motore o almeno il gruppo termico originale, anche se poi eventuali lavori (o lavoracci) ai carter non sono reversibili con tutte le conseguenze del caso. Nel caso di Vespe 50 con motori 125, vale quello detto sopra: si tratta di mezzi irregolari passabili di sequestro. Se la Vespa vi viene venduta come marciante dovete esigere di fare un giro di prova, magari in un area privata per aggirare la possibilità di un diniego a causa della possibile mancanza dell'assicurazione o della revisione o almeno l'accensione del motore per verificare la funzionalità. VERIFICA DELLA CICLISTICA E DEL TELAIO Le leve del freno e della frizione devono rientrare nella loro posizione dopo averle tirate. Gli ammortizzatori, specie nelle Vespe più vecchie, al 50% saranno scoppiati, spesso sono bloccati completamente. Controllate la simmetria della forcella con la ruota anteriore e per eventuali pieghe, in senso laterale o frontale, indice di incidenti subiti dal mezzo. Facendo tenere fermo da qualcuno il manubrio e tenendo la Vespa sul cavalletto, scuotere energicamente avanti e indietro la ruota prendendola per il mozzo e controllare eventuali giochi laterali o frontali, della forcella o dei cuscinetti del tamburo. Osservate minuziosamente il telaio. EÔÇÖ facile che abbia deformazioni e ruggine, o addirittura che ci siano segni di saldature date da restauri fatti coi piedi, attaccando le lamiere di un modello sopra un altro. Se si tratta di un mezzo restaurato controllate con una calamita a ferro di cavallo, se possibile, i punti critici della carrozzeria per evidenziare eventuali colate di stucco usato per occultare approssimativi lavori sulla lamiera o grosse botte tirate su alla meglio o riparazioni di fori, crepe e ruggine passante con vetroresina. Fate particolarmente attenzione se state trattando un PX125-150-200E prima serie con ganci interni fino al primo anno di produzione Arcobaleno (1982-1983). Per un difetto di progettazione la zona di attacco delle pance vicina al passaggio dei cavi del telaio è debole e per vibrazioni e sollecitazioni tende a crepare vistosamente con conseguenze facilmente immaginabili per la resistenza del telaio. Davanti al parafango anteriore dei modelli small frame (50, primavera ecc...) si trova spesso unÔÇÖammaccatura perchè la forcella forza su di esso. Le ruote per questa ragione potrebbero andare fuori corsia. Questa ammaccatura può essere riparata via via col martello ma è facile trovarne segni o sentire se è stato dato dello stucco. La pedana è il posto dove la ruggine attecchisce più volentieri, e le possibilità che passi da una parte allÔÇÖaltra bucando il telaio sono maggiori. Le risaldature su di una vespa possono essere costose e se fatte male snaturano il mezzo. Se le pedane sono arrugginite il danno è comunque affrontabile, mentre quando le traverse saldate sotto sono in cattive condizioni il problema è maggiore. Se il supporto motore è arruginito bisognerà prevedere dei rinforzi perchè naturalmente la stuccatura diventa inutile. Altre zone di ruggine sono la parte anteriore del serbatoio e lÔÇÖinterno delle sacche e del parafango posteriore dove lÔÇÖacqua ha fatto i maggiori danni. Una zona da controllare, soprattutto sui PX, è la zona del telaio appena dietro il parafango, che a causa della forma di quest'ultimo, l'acqua piovana spesso batte su questa zona, formando in caso di trascuratezza il classico contorno rugginoso di traforazione che costringe poi a radicali interventi sulla carrozzeria. Altra cosa da controllare sempre è il tubo del telaio, dal pedale del freno verso lÔÇÖalto. Se ci sono ondulazioni (anche e soprattutto allÔÇÖinterno) è probabile che la Vespa sia stata incidentata. Nelle small un segnale tipico di precedente grave incidente frontale è una serie di pieghe diagonali nella parte inferiore del telaio nella zona tra il pedale del freno e il clacson. Quando la Vespa viene tirata per essere raddrizzata la lamiera snervata produce la tipica piega. Stessa cosa per la parte posteriore della Vespa, per eventuali tamponamenti che possono essere stati riparati alla meglio. Per le small verificate che gli sportellini laterale non si aprano e chiudano con troppo sforzo o che rimangano fuori squadro troppo. Verificate il bordo interno dello sportellino motore per controllare che non ci siano pieghe o crepe sospette, per le large verificate la zona della targa e il bordo inferiore del telaio sotto le pance e all'interno del vano motore, all'altezza della gobba che fa passare l'ammortizzatore posteriore. Altra cosa importante, sempre per rivelare precedenti incidenti gravi, è verificare la simmetria del telaio. Porsi sempre in asse e al posteriore della Vespa e verificare a occhio (ci vorrebbe una dima, ma non è certo possibile portarsene una dietro in questi casi...) che le due parti dello scudo siano pari tra di loro rispetto al canotto della forcella e che il canotto della forcella stessa sia in asse perfetto con la zona del telaio sottosella. E'raro ma è possibile che ci siano problemi anche con quest'ultima zona del telaio, in questo caso osservate di lato da sopra la lamiera che scende verso la pedana per rilevare gobbe o pieghe sospette. VERIFICA DEL MOTORE Fondamentale è che il motore giri: anche senza che la Vespa vada in moto (carburatore sporco o candela vecchia) si sente ÔÇ£a orecchio nudoÔÇØ se fa dei rumori strani. In movimento, oltre al suddetto controllo del cambio, fare attenzione a battimenti sospetti o scricchiolii, ciò può essere indice di motore ormai "alla frutta" e da revisionare completamente con costi molto maggiori di una semplice revisione di manutenzione ordinaria. Se non cÔÇÖè la candela e la Vespa era allo scoperto prendendo pioggia, il motore probabilmente sarà del tutto bloccato. Durante il giro di prova fate attenzione al cambio: le marce non devono uscire (es.: siamo in seconda e ci si ritrova in folle senza aver fatto nulla). Bisogna controllare se la parte del motore intorno al tappo dellÔÇÖolio è ammaccato o saldato, perchè si trova allÔÇÖaltezza del marciapiede e spesso prende delle botte, causando dei gravi danni al carter come abrasioni profonde o proprio delle crepe. Un problema meno comune ma non per questo minore è la possibilità che i silent-block del braccio motore (ma anche della sospensione posteriore) siano usurati o danneggiati, facendo andare fuori asse il motore rispetto al telaio. Per questo posizionatevi dietro alla Vespa e verificate la corretta inclinazione (pochi gradi verso destra) del motore rispetto al telaio. Disassamenti maggiori sono sospetti e la riparazione in questi casi sarà sempre costosa. Per controllare che il sistema elettrico funzioni la prima cosa banale è, se la Vespa va in moto, che fanale ed eventuali frecce si accendano. Altrimenti tenere la candela a contatto con una parte metallica e mentre si da il colpo alla pedalina controllare che faccia la scintilla. Nelle Vespe più moderne con impianto a 12V è presente il regolatore che se anche non frequentemente, è soggetto a rotture che possono esplicarsi in nessun funzionamento (interrotto, luci spente) o nessuna regolazione (luci bruciate e che si bruciano ancora sostituendole) Più spesso che nelle Vespe più vecchie, anche i fili dell'impianto statore sono spesso soggetti a rotture dell'isolante esterno e che può dare problemi di malfunzionamento. Sono comunque problemi, questo e quello del regolatore inefficente, facilmente risolvibili con spese non elevate. A seguire uno schema sugli inconvenienti al motore e le possibili cause: Ciao FC
  10. ciao, qualcuno ha idea perchè la mia Vespa 50 R quando a motore caldo mi fermo in folle, nel giro di 10/15 secondo perde giri fino a fermarsi? è un problema di minimo o come dice il mio meccanico è un problema di compressione? premetto che il motore è nuovo, un 50 tre travasi con carburatore originale 16/10 che ha percorso non più di 15 km.... grazie...e ciao
  11. E' da poco partito il restauro della mia Rally 200 mix del 1973, telaio 8600. Come vedete la vespa è già tutta smontata, e questa volta vorrei procedre con la sabbiatura. Colore ormai deciso, Canyon 921, primo perche mi piace moltissimo, secondo perche rossa ho già la T5 e fare due vespe rosse non mi va. Per quanto rigurada il fattore originalità, che mi interessa marginalmente, dovrei stare a posto lo stesso perche la mia è comunque una prima serie, e non c'è una data certa o una numerazione di telaio che dica con precisione quando il canyon è scomparso. Poi tra l'altro il vecchio proprietario, lui da sempre l'ha andata a comprare a 20 anni di persona e se l'è tenuta ed usata fino al 14 settembre di quest'anni, mi ha giurato che al concessionario quando l'ha scelta la poteva acquistare anche canyon e che tra l'altro andava pure paarecchio all'epoca quel colore, quindi cosi la farò!!!Il motore è il mio primo blocco che faccio, quindi speriamo di non far cazzate. Una piccola pepata se la prenderà, di sicuro metto il kit DRT (4┬░corta, corsa 59, frizione rinforzata e vaschetta carburo racing), e forse, se mai qualcuno mi dirà qualcosa in piu, anche il parmakit 230. Aperti i carter già fatta la prima stronzata: ho tolto la ventola, separandola dal coso in mezzo che va piantato nell'albero, senza segnare la posizione. In foto è rimontato ma è messo su così senza criterio, come faccio al rimontaggio a sapere la sua corretta posizione???? Domanda numero 2: sto preparando l'ordine alla mec eur, nello statore quali sono i pezzi che arbitrariamente si cambiano cosi ordino tutto in un sol colpo??? Domanda numero 3: Quei coni in mezzo ai tamburi dove ci va infilato l'albero ruota, meglio cambiarli??? Soprattutto, si possono cambiare??? non sembrano tutto un pezzo col tamburo.... Domanda numero 4: Silent block: li cambio???? è difficile??? Grazie!!!!
  12. Buongiorno! mi si è presentato un problemino non da poco e confido nella vostra capacità per aiutarmi a risolvere questo arcano Ho dovuto cambiare la pedivella della messa in moto, roba da un oretta di lavoro con apertura del semi-carter in 4°marcia come da manuale. Cambiata la messa in moto devo aver fatto qualche "belinata" come diciamo qui a Genova e mi ritrovo ad avere il TS che non trova più la folle, come se il cambio fosse fuori sincro, mi spiego meglio : quando vado a rimontare il semi carter con il selettore messo sulla 4°( altrimenti non entra ) tutte le marce sembrano non corrispondere al loro stato iniziale ... dove c'era la folle ore c'è una marcia ( non so quale di preciso ma credo che si tratti della 2┬░) e via discorrendo. Dove ho sbagliato? Sottolineo che non ho levato il cambio quindi non ho invertito dischi o manomesso la frizione o altro.. forse ho toccato il perno della crociera mandandolo avanti e indietro ( quello che esce e che va ad incastro col selettore al momento dell'accoppiamento dei semicarter) quindi adduco a quello il problema? Grazie infinite per l'aiuto
  13. Ciao ragazzi, su consiglio dei più esperti metto su un topic apposito, vista l'infinità di problemi che sto avendo a smontare il motore della mia Vespa, sperando di ricevere quanti più consigli è possibile. E' la mia prima vespa, quindi concedetemi qualche ca**ata senza ridere troppo : Premessa: è ferma da trentacinque anni! 1) Ho il pistone bloccato all'interno del cilindro al PMS. attraverso il colletore di scarico se ne vede un pezzo e non sembra nè rigato nè arrugginito, semplicemete si è incollato e non vuole collaborare. Sono due giorno che pompo svitol nel collettore, ho tolto i prigionieri e ogni tanto dò una scaldata e qualche colpetto col martello di plastica per vedere re almeno si smuove un pochino ma nulla!!!. non ditemi che devo tagliare il gruppo termico o la biella, un altro sistema ci deve pur essere a parte la pazienza bibbbblica e barilate di svitol, cocacola, WD40 e Jack Daniel's . 2) Come diavolo si smonta il comando del cambio?? mi sono letto tutti i post ma non riesco a trovare nulla. devo smontare prima la frizione e tutto il resto? 3) Volano villano: ho tolto il bullone e rondella centrale, nella sede non vedo nè seeger nè filettature varie, c'è solo la chiavetta a mezzaluna sull'albero. Mi sono costruito un estrattore che impegna su due dei quattro fori laterali delle viti della ventola e spinge con un bullone centrale sul perno del volano, ma neanche con questo ne vuole sapere; è solo una questione di tempo??? Datemi una zampa please! Giuseppe
  14. sono nuovo del forum, mi sono iscritto xke ho bisogno di un buon consiglio per carburare la mia px 150 senza mix con 177 pinasco in ghisa! ora vi spiego il problema: getti 48 minimo,102 massimo, be3, freno aria 160, e candela b7hs,senza buchi sul filtro! di solito parte al primo colpo e ai bassi regimi sembra andare bene, ma agli alti con una bella accelerata il motore si sente grasso con conseguete candela scura! tuttavia dopo un bel giro con relativa tirata, mettendo in folle e dando una bella accelerata arrivando in fuorigiri si sente il motore molto magro! in più se dopo qualche decina di minuti provi a riacccendere è ingolfata e devo riaccendere a strappo con gas tutto aperto! non riesco proprio a capire il problema! ho provato anche a sostituire lo spillo del galleggiante la valvola del gas e controllaro che non aspirasse aria da nessuna parte. aspetto il parere di qualcuno più esperto di me grazie!
  15. allora, eccomi quà. la vespa in questione è la mia gloriosa gt del 1968, fedele compagna di una vita, comprata nel lontano 1989 per la stratosferica cifra di lire 100.000!!! mi ha portato ovunque, mi ricordo un Vienna 1990, lago maggiore 91, più innumerevoli scorribande sulla via emilia meta Rimini nei primi 90, poi lasciata ferma per 13 anni causa vita all 'estero, per poi essere ripresa nell'estate 2007. la mia concezione vespistica è...km,km,e ancora km, in più sono un patito delle elaborazioni sia motoristiche che stilistiche, quindi questo sarà un RESTAURO TUNING!! per i puristi...non me ne vogliate, ma ne vedrete delle belle!! comunque questa era lei PRIMA:
  16. Scusate ogni tanto viene fuori l'angolo della Pierinata... Ieri mi sono messo lì a misurare l'anticipo della Donata con la luce strobo a led che ho preso qualche tempo fa e che non avevo mai avuto modo di provare. Penso di avere fatto tutto correttamente: prima ho messo una spina blocca pistone al posto della candela, blocca da una parte - faccio il segno sul copriventola (usando il pallino sul volano come riferimento) gira tutto all'indietro, riblocca dall'altra - faccio segno sul copriventola, metto un righello tra i due punti e divido in due= PMS. Poi prendo un settore di disco graduato che mi sono stampato apposta, con i gradi solo da +40 a -40 con zero centrale, lo applico sul volano con lo 0 in linea col segno sul volano, accendo la Vespa...attacco la strobo e mi segna 28 gradi di anticipo! Ma come è possibile?? Specifico che la Donata è un 225 corsa lunga 60 mm. e che lo statore è molto arretrato (ritardato) rispetto alla posizione normale, come dicono dovrebbe essere...solo che mi aspettavo una lettura sui 18┬░, non 28... Ho sbagliato qualcosa?? Ciao FC
  17. Buongiorno a tutti, volevo rendervi partecipi del restauro del mio "mulo" iniziato durante le vacanza di natale. Il Px è stato acquistato nel (1983) da mio padre...ora, dopo anni di onorato servizio è giunto il momento di una bella rinfrescata. ecco come si presentava prima della cura:
  18. OK, visto che ultimamente c'era troppo OT e poco sugo...ho cancellato la quarta serie e apro la quinta. La prossima volta che leggo qui di ormai scontate truffe rumene, gente che si fa pubblicità extra-mercatino per cose poi poco interessanti (oltretutto), gente che chiede di trovare Vespe in una determinata zona d'italia o qualsiasi altra cosa che non è di pertinenza, io cancello. Ricordo che ***REGALATEVELA*** DEVE essere un post in cui si portano all'attenzione degli altri le occasioni di Vespe a prezzo sostanzialmente equo, non importa la cilindrata o l'anno, che possono venire dal web o da sentito dire. Non sono quindi interessanti per questo post Vespe demolite o Vespe molto comuni radiate d'ufficio, Vespe 50 senza documenti e naturalmente Vespe dal prezzo "normale", ovvero il doppio più o meno del buon senso comune. OK? Ciao FC
  19. ciaooo ragazzi...mi serve il vostro importantissimo e valido aiuto...allora ho APPENA comprato una vespa 50 del '63 (al modico e sorprendente prezzo d 120€) o giù di li..e mi servono ideee...tante idee x il restauro... nn ho idea di cm potrebbe venire..quindi se mi postate qualke foto...ve sarei molto grato...nn so nemmeno di ke colore verniciarla...o se fare delle sfumature...AIUTO AIUTO AIUTO!!...grazie in anticipo vi posto qualke foto...grazie
  20. SALVE A TUTTI.... prima di postare le foto volevo fare dei ringraziamenti...sono in questa community di VOL ormai da tempo...ed ho trovato oltre ad una competenza pazzesca...anche tanti amici e sopratutto persone che come me "AMANO" le vespe...questa in questione è una delle mie preferite e la cercavo proprio "prima serie" perchè ha delle peculiarità che mi fanno impazzire...è vero le si possono adattare anche alla seconda serie...ma che dire...sono un pò "fissato" hihihi... Ho intitolato il post "FACCIAMOLA RINASCERE" perchè fondamentalmente sarà un pò merito di tutti se SELVAGGIA tornerà al suo splendore non trovate???beh che dire inizio col postare le foto di quando è arrivata a casa...da premettere che parte al 1-2 colpo...però ovvio andrà rifatto anche il motore...aveva 1 filo di cambio spezzato che io ho sostituito...ci ho girato anche e la vespa problemi non ne dava....nonostante tanta ruggine sui tamburi "frenava" anche hihihi...il contachilometri è da revisionare perchè bloccato!!! N.B.UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE VA AL MIO CARO AMICO ANDREA...CHE ORMAI MI SOPPORTA COME FOSSI UN FIGLIO QUASI HIHIHI (CHI GLIELO FA FARE HIHIHI)...DOMATTINA DOVREBBE VENIR QUI A RITIRARLA ED INIZIEREMO QUESTO VIAGGIO INSIEME...SPERO NON TROPPO LUNGO ...GRAZIE DI CUORE ANDREA...DAVVERO...SEI UNA PERSONA SPECIALE... DETTAGLI DELLA VESPA: TELAIO: VSD1T 0015XX TARGA: AP 4XXXX COLORE: tipico giallo arancio SERBATOIO: quello piatto senza predisposizione MIX caratteristico delle primissime serie.. SPIA LUCE: quella piccola tipica delle primissime serie... FANALE POSTERIORE: quello in ZAMA tipico sempre delle primissime serie N.B. manca all'appello la tipica cuffia di ferro copricilindro...il vecchio proprietario dice che all'epoca la sostituì perchè dava problemi all'impianto elettrico..surriscaldava i fili...insomma roba del genere...vedremo di trovarne una insomma...anzi chiunque ne trovasse in giro è pregato di contattarmi... La vespa era unico proprietario...documenti in vita da passaggio...io sono attualmente il 2°proprietario....veniva usata quasi tutti i giorni ad ASCOLI PICENO in una zona di montagna mi è stato detto...tant'è il motore è un bel pò sporco e si nota dall'olio ecc il suo recente utilizzo...ecco le foto!!! SELVAGGIA appena scaricata a casa!!! particolarità del serbatoio piatto... spia luce piccola... targa AP...per gli amanti hihihi...ormai se ne vedon tante qui sul forum targate AP...e fanale posteriore in ZAMA!!! parapolvere... clacson col suo IGM...anche quella di Simo(KIWI) ce l'ha così... ancora 2 gomme CEAT M600 che però verranno sostituite per salvaguardarmi hihihi... bauletto con serratura NEIMAN beh che ne pensate???riusciremo a farla risplendere??? saluti a tutti...domani ci saranno probabilmente le foto dello smontaggio...grazie ancora a tutti!!!
  21. cavolo ho propio sfiga, il mio PX ha piu o meno 400 Km e ho gia bucato la ruota posteriore, ho preso non so cosa è si è bucata la camera daria, va be quello è il meno, la ho gia sostituita, cmq la mia domanda è se cè un modo non troppo faticoso per sostituire la ruota, torglierla non è stato troppo difficile perche era sgonfia, ma per rimetterla a posto ho sudato le sette camicie, in due penso che sia facile ma da soli è veramente complicato, dato che ho dovuto alzare il culo della vespa, e a un certo punto mi è anche caduta dal cavalletto rischiando di fare danni allora quale è il modo corretto
  22. Visto che durante la lavorazione del progetto 130/70-10 ho dovuto togliere i silent block dai carter e mi hanno chiesto come fare, post una piccola guida. Allora il mio motore è un V5X1M, quindi ha 2 silent di gomma e in mezzo un tubo d'acciaio che attraversa i carter da parte a parte. All'interno del silent block opposto al motore c'è una rondella di plastica dura che serve a tenere il tubo d'acciaio in posizione. Dopo 3 settimane di attesa, per i nuovi silent che non arrivavano, è saltato fuori che la Piaggio non li produce più, li fà l'Ariete ma sono itrovabili... Quindi alla fine ho montato il modello per Et3, e forse è stato meglio così, sono più facili da inserire visto che il tubo non è unico ma diviso in 2 metà (una per silent) quindi c'è solo da inserirli nei carter e non inserire nei carter e poi inserire il tubo. Spero di essere stato chiaro, le foto cmq chiariranno tutto... Allora, ho usato un tubo di ferro diametro 50, una barra filettata d'acciaio M10 4 dadi un cuscinetto ed una rondella. Praticamente si infilila la barra nel tubo d'acciaio dentro i silent block, dalla parte del motore si mette solo un dado, dall'altra parte, si appoggia il tubo sopra il carter, il cuscinetto sopra il tubo, poi si mette la rondella e il dado. Subito dopo, 2 dadi, bloccati tra loro. Praticamente ora giriamo il dado sulla rondella contro il cuscinetto, il cuscinetto serve perchè se ci fosse solo una rondella sul tubo, si farebbe molta più forza per l'attrito! Praticamente, il cuscinetto deve avere la parte esterna che appoggia sul tubo, e quella interna su cui appoggia la rondella che non deve essere più grande dell'anello interno del cuscinetto. A questo punto, tenendo ferma la barra con "dado e cortrodado" si va ad avvitare il dado sul cuscinetto, così facendo, ci tiriamo dietro il tubo d'acciaio e uno dei silent block. A quest punto, inserendo un tubo nei carter, si dà qualche colpo di martello contro l'altro silent block per tirarlo fuori. per sostituirli come ho detto ho usato quelli da Et3, gli ho bagnati con acqua e sapone, appoggiati sui carter poi ho infilato all'interno la barra filettata. alle estremità ho appoggiato i vecchi silent Block, poi una rondella e un dado per parte. Ho appoggiato i vecchi silent, perchè così si fà leva su quelli e non sulla barra all'interno dei nuovi silent, in più stringendo veramente forte i vecchi silent si schiacciano e ci assicuriamo che i nuovi siano entrati del tutto ed arrivati a battuta. Spero di essere stato abbastanza chiaro e che questo post possa servire a qualcuno...
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