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Inviato

grazie giant81, la vespa e' un 125 et3, mi preparo al peggio nel senso ke temo non abbia alcun documento, poi magari quando la vedo trovo un bollo o il libretto dentro....

per fare una visura col num. telaio non c'e' problema, in qualche modo la faccio......

comunque questo estratto cronologico viene fuori dalla visura con il num telaio o bisogna rikiederlo in altro modo?

scusate la mia completa ignoranza ma sono nuovo di incartamenti e burocrazia.....

grazie x la pazienza...ciao!!

 
Inviato

non preoccuparti....dunque, una volta ricavato il numero di targa (tramite un bollo vecchio o amici poliziotti) con questo numero vai al PRA e ti fai rilasciare l'estratto cronologico, come giustamente dice GiPi infatti la visura non ti servirebbe a nulla in caso di reimmatricolazione in quanto non vale nulla...diciamo che la visura è una "FOTO" della situazione mentre l'estratto cronologico vero è un documento vero e proprio. sull'estratto cronologico c'è la storia della tua vespa: prima immatricolazione, eventuali passaggi di proprietà fino a quando ha smesso di circolare.

le ultime righe ti diranno lo stato in cui si trova la vespa...se radiata d'ufficio significa che l'ultimo proprietario ha smesso di pagare i bolli e quindi la vespa è stata "congelata" ma targa e libretto per lo stato esistono ancora in quanto mai riconsegnati, quindi dovresti cercare di capire che fine hanno fatto e poi entrare in una altra sezione di questo forum, quella che aiuta a rimettere in circolazione i radiati.

se invece (come penso) la vespa è stata demolita preparati ad avere tanta pazienza, io ho finito di restaurare totalmente la mia vnb4 a marzo e giace li in garage ancora senza documenti.

se scopri che è stata demolita non temere, l'importante è che tu riesca a fare questo benedetto estratto cronologico, poi un modo lo troviamo, il GiPi con me è stato gentilissimo e paziente, tutto quello che posso fare io è prendere esempio e aiutare te per quanto posso, come in una catena contro la burocrazia.....POTERE AI VESPISTI!

:-) beh...ora forse sto esagerando....ciao.

Inviato

un'ultima cosa, io non so di che città sei, comunque una volta scoperto lo stato della tua vespa (radiata/demolita) comincerei ad informarmi su quale sia la motorizzazione più vicina a te che fa meno storie per reimmatricolare i veicoli d'epoca...ciao

Inviato

grazie giant81 sei stato molto preciso....purtroppo attualmente non posso materialmente andare a vedere e prendere le vespe (sono 2)..ma appena le avro' portate a casa ti informero' di cosa ho o non ho trovato e poi vedro' il da farsi con l'aiuto di questo fantastico forum e della gente ke lo frequenta...

per rispondere alla tua domanda penso di portarla alla motorizzazione di treviso, ho letto da qualche parte ke non fanno tanti problemi con i demoliti ma vogliono le frecce....mi corregga qualcuno se ho sparato una cavolata......!

l'estratto cronologico si puo' fare anke on line o bisogna materialmente andare in motorizzazione?

grazia a tutti e...ben detto....POTERE AI VESPISTI!!!!!

Inviato

Comunque, se non si conosce il numero di targa, ti consiglio di non acquistare nulla, perchè è molto difficile reimmatricolarle.

Ciao, Gino

Ecco allora non ho capito nulla....

Sino a questa frase mi era chiaro che ...

se avevo una vespa senza nessun documento e senza conoscere la targa mi era cmq possibile rimmatricolarla il mezzo facendo tutta la trafila tramite FMI..

1 ) ATTO DI VENDITA DAL NOTAIO

2 ) RESTAURO

3) ISCRIZIONE MEZZO AL REGISTO STORICO FMI (SOLO PER TESSERATI FMI..)

4) CERTIFICATO D'ORIGINE DALLA PIAGGIO

5) ATTESTATO REVISIONE REGOLA D'ARTE (non ovunque richiesto)

6) COLLAUDO

BRUM BRUM BRUMMMM VIA

Mi confortavo anche del fatto che Padova è tra le motorizzazioni amiche... dove rimmatricolano senza chiedere l'estratto cronologico...

Ora però non sono + certo di quello che ho capito :roll::roll::roll::roll::roll:

Inviato

Grio, sono passati più di 3 anni da quando ho iniziato questo topic, e la situazione è andata sempre più peggiorando dal punto di vista delle reimmatricolazioni, che si conosca o no la targa del veicolo (anche a Lecce, pure se si può ancora reimmatricolare i senza targa), ogni motorizzazione mette paletti sempre più gravosi e fantasiosi (ecco perchè è nato il topic sulle sedi che ancora reimmatricolano!), quindi, a meno che non si tratti della vespa del nonno (ma questa già sarebbe più semplice da reimmatricolare, perchè se ne conosce l'intestatario), io, attualmente, suggerisco di NON acquistare veicoli d'epoca di cui non si conosce nulla!

La ragione è molto semplice (oltre a quelle canoniche di non conoscerne la provenienza): devi acquistare il veicolo, devi trovare un notaio che ti faccia ila scrittura privata di compravendita, devi comunque restaurarlo, iscriverlo ad ASI o FMI, sbatterti per cercare di rintracciare il numero di targa per avere uno straccio di estratto cronologico che ti agevoli la reimmatricolazione (magari senza riuscirci), probabilmente devi portarlo nella sede della motorizzazione di un'altra provincia per poter avere finalmente una targa e iscriverlo al PRA, l'iscrizione ASI o FMI risulta dal libretto e questo comporta la revisione obbligatoria annuale (aumentata in questi giorni a circa 65 euro!). Quindi, se il veicolo non ne vale la pena, per morivi affettivi o di reale valore materiale, e se non si ha parecchio pelo sullo stomaco per sopportare i "disagi" burocratici, io suggerisco di lasciar perdere e cercare qualcosa di meno complicato.

La mia non è una resa, ma una constatazione. Sono in contatto giornaliero con decine di appassionati che mi rivolgono sempre le stesse domande e gli stessi appelli. Molti riesco ad aiutarli, ma quasi tutti si lamentano per i soldi e tempo spesi e per le ulcere gastriche che gli procura la vista di un burocrate e, comunque, alcuni si demoralizzano e lasciano perdere, abbandonando o vendendo i loro mezzi e magari perdendo anche la passione per i veicoli d'epoca.

La cosa che più mi fa girare le scatole è che molti vengono infinocchiati da furfanti che vendono vespe senza uno straccio di targa affermando con sicurezza che "tanto è facile da immatricolare" e pretendendo pure prezzi da conservato doc! Ma se fosse tanto facile reimmatricolare un veicolo di cui non si sa nulla, allora perchè non lo fanno loro stessi? Il guadagno della vendita sarebbe molto superiore, vero? Invece la realtà è che, spesso, finalmente restaurata, reimmatricolata e reiscritta al PRA, per la Vespa si sono spesi molti più soldi (oltre al tempo ed ai medicinali per l'ulcera) di quanto realmente valga la vespa medesima.

La verità è che di persone pazienti e appassionate come giant81 (di quelli che tentano di cambiare la mentalità dei burocrati, per intenderci) non ce ne sono più tante.

Ragazzi, per fare le cose per bene bisogna ormai lottare con le unghie e con i denti!

Ciao, Gino

Inviato

grazie Gino per i complimenti....la realtà però tutti noi la conosciamo....prendersi a cuore una vespa, da quando è un rottame, restaurarsela, vederla rinascere, sistemare i più piccoli particolari, non ha prezzo, o meglio, non ci si pensa.

Di per se già la scelta di una vespa è antieconomica, se poi è da restaurare o peggio, da reimmatricolare....diventa una spesa grossissima, ma nessuno ci obbliga a farlo e nemmeno in tempi brevi. Quindi, poco per volta e con MOOOOLTA pazienza, prima bisogna cercare ricambisti e carrozieri seri (ce ne sono ancora) in un mare di ladri, e poi cercare di capire che aria tira a livello di motorizzazione nella propria provincia...è dura, ma diventa una questione di principio.

Se la legge non consentisse di reimmatricolare un demolito, noi non saremmo nemmeno qui a parlarne. Aumenterebbe il mercato nero di libretti oppure si perderebbero per sempre centinaia di vespette in giro per l'italia.

ma la legge esiste...solo, come tutte le leggi che riguardano l'italia, si tratta di leggi fumose, interpretabili, che lasciano libertà di scelta alle motorizzazioni, alle pressioni dei comuni che non vogliono euro 0 in giro.

il "giro di vite" ovviamente colpisce le persone oneste dopo che per anni si è reimmatricolata qualsiasi cosa.

ho visto gente far diventare "auto storica" una UNO turbo o una CROMA arrugginita....questa è l'italia.

io non ho voluto pensare a nulla, ho preso un rottame e l'ho rifatto nuovo http://www.vespaonline.it/gallery/d/84342-2/DSCN0365.JPG (se avessi pensato ai soldi avrei preso un conservato con documenti e alla fine avrei speso meno), ma io cercavo quel preciso modello e lo volevo del suo colore originale...sarò stato un pazzo, ma vederla finita ora per me è una soddisfazione inimmaginabile....ora voglio andarci in giro...forse chiedo troppo, ma ci proverò...intanto ho deciso di passare il mio ritrovato tempo libero rimettendo in sesto un pk 50 senza alcun valore e di verniciarlo con colori assurdi, così tanto per non perdere il vizio del restauro....

saluti a tutti, forza e coraggio.

Marco

Inviato

scusate una informazione.

mi dicono che è facile reimmatricolare una vespa all'estero e poi riportarla in italia e fareil cambio terghe. Che documenti servono per l'espatrio, naturalmente farlo con un cittadino straniero che poi te la rivende.

grazie

Inviato

facile non lo so...più che altro scomodo e costoso...non vorrei dire una cavolata ma se è senza documenti penso che anche all'estero serva un estratto cronologico o almeno un foglio che ne attesti l'avvenuta demolizione, a me alcuni avevano consigliato la francia ma non saprei....se qualcuno ne sa di più ce lo dica pure...qualunque sia la tua condizione comunque io te lo sconsiglierei, meglio intraprendere un viaggio in italia e approdare da una motorizzazione amica piuttosto che l'estero, non so quanto possa essere conveniente reimmatricolare all'estero per poi dover fare un altro passaggio per rimettere la targa italiana

Inviato
grazie Gino per i complimenti....la realtà però tutti noi la conosciamo....prendersi a cuore una Vespa, da quando è un rottame, restaurarsela, vederla rinascere, sistemare i più piccoli particolari, non ha prezzo, o meglio, non ci si pensa.

Di per se già la scelta di una Vespa è antieconomica, se poi è da restaurare o peggio, da reimmatricolare....diventa una spesa grossissima, ma nessuno ci obbliga a farlo e nemmeno in tempi brevi. Quindi, poco per volta e con MOOOOLTA pazienza, prima bisogna cercare ricambisti e carrozieri seri (ce ne sono ancora) in un mare di ladri, e poi cercare di capire che aria tira a livello di motorizzazione nella propria provincia...è dura, ma diventa una questione di principio.

Se la legge non consentisse di reimmatricolare un demolito, noi non saremmo nemmeno qui a parlarne. Aumenterebbe il mercato nero di libretti oppure si perderebbero per sempre centinaia di vespette in giro per l'italia.

saluti a tutti, forza e coraggio.

Marco

Scusatemi un secondo ma anche per un radiato d'ufficio senza targa e documenti bisogna passare tramite FMI e quindi restaurando la vespa.. commissione fmi .. foto.. collaudo e via dicendo no ??

Inviato

Già, ma per i radiati hai la sicurezza che te li reiscrivono al PRA con la stessa targa e documenti , oppure che te li reimmatricolano tranquillamente con nuova targa e documenti. Non devi andare da Erode a Pilato.

Ciao, Gino

Inviato
Già, ma per i radiati hai la sicurezza che te li reiscrivono al PRA con la stessa targa e documenti , oppure che te li reimmatricolano tranquillamente con nuova targa e documenti. Non devi andare da Erode a Pilato.

Ciao, Gino

Chiaro la differenza per un radiato SENZA targa e libretto ma per il quale conoscendo il n°di targa si possa avere una visura al Pra è la certezza della rimmatricolazione con targa nuova e libretto tramite restaruo e FMI.

Bene mi avete chiarito un dubbio

Grazie

Inviato

Ciao, io sono nuovo del forum... inanzitutto complimenti per quello che fate e poi vorrei porvi delle domande.

Io ho trovato una vespa da comprare però la situazione non è delle migliori. Il veicolo è senza targa e documenti. Facilmete il possessore

non è il proprietario perchè l'ha comprata senza atto da terzi. Con il solo numero di telaio che posso fare? Se riuscissi a risalire

al proprietario (mmm) riuscirei a immatricolarla anche senza numero di targa facendo un'atto di compravendita con l'intestatario proprietario?

Grazie.

Inviato

Vale anche per te quello che ho scritto pochi post prima, se non c'è almeno il numero di targa con cui fare una visura al PRA, LASCIA PERDERE! Soprattutto se sei alle prime armi, trovati qualcosa di più semplice con cui cimentarti.

Ciao, Gino

Inviato

Grazie per i consigli ma vorrei sapere se si riesce a risalire al numero di targa in qualche modo. I Carabinieri possono??? Ho inoltre sentito il venditore che mi diceva che visto che la vespa non ha più nessun documento a parte il certificato della piaggio io dovrei semplicemente rimettere a nuovo il mezzo e poi immatricolarla come una moto nuova! Può essere??

Ciao e grazie!!

Inviato

Grazie per i consigli ma vorrei sapere se si riesce a risalire al numero di targa in qualche modo. I Carabinieri possono??? Ho inoltre sentito il venditore che mi diceva che visto che la vespa non ha più nessun documento a parte il certificato della piaggio io dovrei semplicemente rimettere a nuovo il mezzo e poi immatricolarla come una moto nuova! Può essere??

Ciao e grazie!!

Inviato
Grazie per i consigli ma vorrei sapere se si riesce a risalire al numero di targa in qualche modo. I Carabinieri possono??? Ho inoltre sentito il venditore che mi diceva che visto che la Vespa non ha più nessun documento a parte il certificato della piaggio io dovrei semplicemente rimettere a nuovo il mezzo e poi immatricolarla come una moto nuova! Può essere??

Ciao e grazie!!

Sì, i carabinieri possono, ma non è che puoi andarglielo a chiedere. Se hai un amico carabiniere, prova a far intervenire lui, ma non è detto che riesca ad aiutarti. Questo tipo di indagine dev'essere motivata.

Il venditore vuole sbolognare la vespa! Se fosse così facile come dice, perchè non la reimmatricola lui? Guadagnerebbe molto di più! Occhio a non fare la fine del pollo!

Oltretutto, se di un veicolo non si conosce neanche la targa, come si fa ad essere sicuri che sia di provenienza lecita?

Ciao, Gino

Inviato

salve gente,vi rompo le balle peruna questioneche mi sta assillando,ho letto quello scritto addietro ma qua tra aci e co son tutti dei deficientei...

ho un farobasso del 51 che ho comprato,lo ho smontato e sono pronto per il restauro.primadi spendere unabarbarita in carrozzeria e rifacimento motore volevosapere come procedere per la reimmatricolazione:

io ho:

-targa originale

-numero ditelaio ben leggibile

-l'ho comprata da uno che conosco ma non erasua,comunque essendo un venditore del settore mi ha assicurato che non è rubata ne niente

-ho estratto cronologico e visura in cui risulta non essere mai stata iscritta al pra

-non ho ne librettone foglio complementare

ora vado all'aci e mi dicono che non si puo fare niente ...

vado in mctc e mi dicono di restaurarla e che possono reimmatricoarla contarga nuova se perfetta ma che non sanno cosa fare perche non si puo sapere in nessun modo chi era il vecchio proprietario

quello che me la ha venduta mi ha detto che si puo fare immatricolazione tardiva facilissimamente

al motoclub mi dicono di iscriverla asi e reimmatricolarla tramite loro

che cosa faccio??procedo col restauro.per reimmatricolarla devo prima restaurala o si riesce a fare l'iscrizionetardiva prima,io la targa vogliolasua originale non voglio leggere BE.....bianco e blu

sono di pavia,se qualcuno puoeventualmente consigliarmi dove rivolgermi.grazie

Inviato

giant81 ti ha messo il link al giusto topic. Segui le indicazioni che trovi lì (anche se i prezzi sono un po' aumentati :( ).

Solo una precisazione: per la copia del libretto puoi rivolgerti a qualunque sede di motorizzazione, ma per l'iscrizione al PRA, devi rivolgerti alla sede del PRA di provincia della targa.

Ciao, Gino

Inviato

ciao, il reimmatricolatore che ho conosciuto ieri (vedi il mio ultimo messaggio nel forum apporta sulle motorizzazioni illuminate) mi ha detto che la miglior cosa per iniziare il tutto è andare all'ufficio ogetti smarriti e denunciare di aver trovato una vespa di telaio XXX. Questo oggetto rinvenuto viene messo in bacheca insieme agli altri, e se entro un anno nessuno la reclama diventa tua per legge. Dopodichè la solita sequenza di pratiche per procedere alla reimmatricolazione.

Apparte la lunghezza, c'è qualche inconveniente o vantaggio a utilizzare questa prassi anzichè l'atto di vendita privato? che ne pensi?

Inviato

Ho già sentito parlare di questa prassi e se ne è parlato in questo forum, ma la cosa pare funzionare solo in alcuni comuni. Nella maggior parte dei comuni, invece, i vigili si comporterebbero così: se non riescono a trovare l'intestatario (e se stiamo parlando di un rottame rugginoso non ci provano neanche), lo consegnano ad un rottamatore per la distruzione come se fosse un banale rifiuto metallico (come vuole la legge)! E addio all'investimento!

Ciao, Gino

Inviato

alessandria news..

dunque...continua il calvario reimmatricolatorio :-)

il fatto di aver portato la legge in motorizzazione (il decreto del 2003 che ignoravano) ha scatenato accese discussioni tra gli ingegneri. Non potendomi dire di no, si sono attaccati alla mancanza del sostitutivo di caratteristiche tecniche e dell'iscrizione al registro storico (li ho rassicurati più volte sul fatto che stanno arrivando, ma non gli interessa)

mi han detto che presentati questi ultimi documenti....NE RIPARLIAMO...che significa tutto e niente.

Ma nonostante stiano cercando palesemente delle scuse per ora devo stare al loro gioco....avuti sti benedetti ultimi documenti poi SONO IO CHE NE RIPARLO!.

comunque....un grazie a tutti quelli che mi hanno consigliato l'iscrizione all'ASI anzichè FMI...PERCHE' PIU' VELOCE anche se più caro.

mi sono iscritto a luglio e ho fatto subito domanda per l'iscrizione al registro storico e per il certificato sostitutivo di caratteristiche tecniche...siamo quasi a dicembre, sono iscritto, ricevo la manovella, ma di documenti....nemmeno l'ombra....complimentissimi

per ora faccio il gioco della motorizzazione, ho visto di persona, parlando con l'igegnere che si occupa proprio di reimmatricolare i veicoli d'epoca, la pila di incartamenti...IN ATTESA, l'unica cosa che mi tranquillizza è che siamo tutti sulla stessa barca, auto, moto, privati, e pratiche portate da agenzie, tutti in attesa, nessun favoritismo...in attesa di che non si sa.

sta di fatto che una talpa all'interno della motorizzazione sta cercando di capire se qui vicino riesco a reimmatricolarla senza problemi....IO CONTINUO A RIPETERE CHE E' TUTTO LEGALE, CHE NON HO BISOGNO DI "PIACERI", ma qui sembra che io abbia chiesto mezzo chilo di eroina.

il calvario continua.....Marco

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